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Autore: _Arale_    20/12/2012    4 recensioni
È iniziato tutto quel freddo giorno di Dicembre, mentre bevevo la mia cioccolata calda, seduta sul divano, coperta fino al collo. In televisione stavano dando la mia serie preferita, era l'ultima puntata e non volevo assolutamente perdermela. Ero così presa dal programma che non mi accorsi del campanello che suonava. Quando me ne resi conto, la puntata era già quasi alla fine. Mi dissi che ormai quel tizio (o tizia..) era lì fuori da quasi venti minuti, quindi anche se avesse aspettato un po' di più non sarebbe cambiato granché. Il campanello smise di suonare quando mi decisi ad alzarmi dal divano. Non so perché lo feci, ma andai comunque ad aprire la porta. Trovai all'ingresso un enorme mazzo di fiori. Lo portai in casa e mi accorsi che c'era attaccato un biglietto bianco, fatta eccezione per una macchia d'inchiostro nell'angolo in alto a destra.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Pov Jane
Lo guardavo e il fatto che fosse in mutande mi fece pensare che di sopra, o nascosta da qualche parte, ci fosse stata qualcuna. A meno che non fosse diventato gay all'improvviso..Ma non credevo. Comunque tagliai corto e gli dissi quello che volevo dirgli.
"Mia sorella passa a trovarmi qualche giorno, quindi se non hai impegni, vorrei fartela conoscere."
"Certo..Non ci sono problemi!" 
"E..non so quanto resta qui..ma.. se dovesse restare per Natale... se vuoi...puoi venire..."
"Ok, tu fammi solo sapere quanto si ferma!" 
Ero agitatissima. Dovevo andare via di lì, subito.
"Vedo che hai da fare, vado..Ciao Mike.." 
" Jane per favore..aspetta un attimo..." Sentii una voce venire da sopra, alquanto cinguettola, che lo chiamava impaziente.
"Devo andare scusa! Cerca di non farla aspettare troppo..." Uscii da quella casa che solo a vederla mi faceva stare male e mi incamminai verso la macchina. All'improvviso mi sentii prendere per un polso e mi voltai di scatto. 
Me lo trovai davanti in mutande, a piedi nudi. 
"Mike, vai in casa, si gela!" 
"Nnnnoo..." Balbettava. Stava congelando. 
"Mike. VAI IN CASA." 
"Nno."
"Ok, allora sali in macchina almeno!" Entrammo in macchina e accesi al massimo il riscaldamento; poi mi tolsi la giacca e gliela misi addosso. 
"Mi dici che sei venuto a fare qua fuori al freddo? In mutande per giunta!"
"Perché non volevo farti andare via così.. Sei scappata. Non voglio che tra di noi sparisca tutto quello che c'era.."
"...Mike...nemmeno io lo voglio. Ma credo che se stiamo così, staremo meglio..."
"Cosi come? Facendo finta che non sia successo niente? Ignorandoci? Comportarci come due completi sconosciuti? No grazie, non mi va."
"..Mike..per favore, è già abbastanza complicato.."
"Non c'è niente di complicato Jane. Sei tu che ti complichi da sola! Provi qualcosa per me, dimmelo. Non lo provi, non comportarti come se ti piacessi."
"Forse hai ragione..." E ora? Mike mi piaceva.. Ma non come pensavo.. 
"Quindi?" 
Jane, rifletti. 
"Non lo so..." Brava Jane! Sei proprio brava a fare la testa di cazzo.
"Ok..allora, facciamo una cosa.. Io adesso ti bacio. Se tu non provi niente, ci buttiamo tutta questa storia alle spalle. Ma se provi qualcosa..anche la minima cosa, dimmelo.. D'accordo?"
Stavo per baciarlo di nuovo, certo che ero d'accordo!
"..Ok..."
Si sporse verso di me e mi guardò negli occhi avvicinandosi sempre di più. Il mio cuore iniziò a battere freneticamente, finché Mike non fu a pochi centimetri dalle mie labbra. Sentivo il suo respiro, le labbra pizzicare vogliose delle sue e il tempo si sospese. Tutto sparì, eravamo io e lui e nient'altro. Si può provare qualcosa del genere per qualcuno di cui non si sa se si è innamorati?
Poi mi baciò. E la testa iniziò a girarmi forte, le sue labbra calde appoggiate alle mie, che mi baciavano con dolcezza. Fu uno dei baci più belli, per me. Sentivo le farfalle nello stomaco, i brividi lungo la schiena e tremavo.
Mike si spostò e mi guardò..
"Provato niente?" Abbozzò un sorriso.
"Io..Io..no...non...no. Niente." 'CHE CAZZO STAI FACENDO, IDIOTA?!'
"Ok, non preoccuparti. Ora devo andare, se no Melania si incazza..." Melania. La rossa. Quella figa. Da lui. E lo aveva sentito suo. E lui, cosa aveva provato lui?
"Ok..Allora ciao.." Gli sorrisi..un sorriso parecchio tirato.
"Ciao Piccola.." Mi diede un rapido bacio a stampo e se ne andò. 
Lo guardai entrare in casa saltellando per il freddo e sorrisi, era buffo. Era il mio pagliaccio. Avevo rovinato tutto, ma non ero io quella per lui. Meritava di meglio. 
Misi in moto e mi accorsi che stava nevicando. 


Percorsi circa un chilometro, poi inchiodai. Che stavo facendo? Io volevo Mike. Ero sicura. Dovevo aggiustare le cose, prima che fosse troppo tardi.
Feci retromarcia e tornari indietro. Quando arrivai, Melania stava andando via alquanto incazzata.
Parcheggiai e scesi dalla macchina, quando mi vide iniziò a sbraitare.
"AVETE ROTTO IL CAZZO TUTTI E DUE. METTETEVI D'ACCORDO. LE PERSONE NON SONO GIOCATTOLI!" 
"..Ti senti male..?" Che domanda idiota.
"SI, DIREI DI SI. GLI PIACI TU. HAI CAPITO?! TU. Non ne vuole sapere di me. Lui 'vuole solo Jane'. Allora fanculo!" Si era calmata.. più o meno...
"Melania..senti.."
"NO. Sentimi tu. Quel ragazzo è innamorato perso di te, ok?! Quindi, se non sei così testa di cazzo, tu ora vai e te lo prendi. Se no smettila di fare questi stupidi giochetti che non portano nulla di buono." 
"Oh..Ok.."
Poi se ne andò piangendo. 
Mi incamminai verso la casa di Mike e quando arrivai, bussai cautamente. 
Dopo due minuti la porta si aprì. Si era messo una tuta blu che gli stava benissimo. Rimase sorpreso nel vedermi. Presi un bel respiro e cominciai
"Si lo so, ti starai chiedendo che ci faccio qui. Non voglio entrare, voglio solo farti sapere quello che provo. Credevo di volerti solo come amico, di non provare nulla. E invece non è così. In questo periodo la tua immagine era sempre nella mia testa, e il mio cuore non si dava pace finché non ti vedevo. Mi sono comportata malissimo con te, me ne rendo conto e non pretendo nulla! Voglio solo fare la cosa giusta e farti sapere tutto. 
In macchina prima è stato il bacio più bello che io abbia mai avuto. Ho provato cose nuove bellissime, cose che mi sono accorta di riuscire a provare solo con te e.." Non mi lasciò finire e mi baciò, abbracciandomi forte. 
Un bacio profondo, che diceva 'grazie'. 
Poi mi fece entrare in casa e chiuse la porta, continuando a baciarmi. Poi si spostò, mi abbracciò e mi guardò negli occhi. 
"Ti ho aspettata così tanto Piccola..." Mi baciò di nuovo, più brevemente questa volta. Guardandolo notai che aveva gli occhi lucidi. 
  
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