Fandom: Supernatural.
Pairing: Castiel/Dean
Rating: Verde
Genere: Fluff, romantico, generale.
Warning: Slash.
Words: 3326
Summary: Castiel ama sniffare il collo di Dean, soprattutto dopo aver fatto sesso!
Note: Tutto il delirio di questa raccolta ispirato dalla pagina facebook I 'mi piace' minatori delle fidanzate laddove è taggato il proprio ragazzo.( Sono credits, non pubblicità occulta XD)
Dedica: A tutte le amanti del Destiel!
DISCLAIMER: Non mi appartengono! Non guadagno nè Dean e Cas, nè l'ammirazione di chi legge! >__<'

3 - Fidanzate che impazziscono per i profumi maschili e passano giornate a sniffare il collo del partner.

Castiel era comodamente disteso sui sedili posteriori dell'Impala, o meglio, era comodamente accoccolato sul petto di Dean, disteso sui sedili posteriori dell'Impala.
I vetri erano ancora tutti appannati e l'aria dell'auto era sufficientemente calda per entrambi; di certo per Castiel lo era.
Fare l'amore con Dean era stata una delle esperienze più belle e gratificante della sua intera esistenza: c'era amore, tanto amore, così tanto che sembrava di essere tornato in Paradiso, a casa. 
La sensazione di Dean che lo riempiva.. non riusciva a descrivere cosa significìasse per lui sentire sulla pelle il, dentro di sè, quel senso di appagamento e completezza, come se Dean e lui fossero nati appositamente per fare quello: generare amore.
Castiel si sentiva completo, perfetto e al sicuro, non più un giocattolo difettoso e non voluto dalla sua famiglia.
Castiel era..... felice.

Strusciò la guancia velata di barba contro il petto di Dean, solleticandolo e facendogli di conseguenza, arricciare le labbra in un sorrisetto. I suoi occhi verdi, così liquidi e dolci dopo il sesso, si posarono come foglie sullo specchio d'acqua profondo che erano gli occhi di Castiel.
"Cas.." borbottò, ma non era per nulla infastidito, anzi – l'angelo non gliel'avrebbe mai detto, ma somigliava ad un enorme gattone – si sporse per lasciargli un leggero bacio sulla fronte, costringendo il viso del suo "piumoso" ad incastrarsi alla base del collo.
Fu in quel momento che Castiel, aspirando, sbatacchiò gli occhi per poi splancarli: lì, continuando sul collo, c'era l'odore più buono che avesse sentito.
Era dolce e salato, sapeva di sole e birra, amore e tristezza. Sapeva di Dean e Castiel, una miscela perfetta dei loro odori.
Fu in quel momento preciso che Castiel divenne dipendente da quel tipo di profumo, e dopo quel giorno, ogni momento, ogni occasioni, ogni fugace visita era per lui un'occasione di posare il naso su quel magnifico collo e annusare quell'odore che sapeva di sesso e paradiso.

"Ehi amico, hai davvero una fissa per il mio profumo!" borbottò Dean, imbarazzato, parecchio tempo dopo.
Castiel inclinò la testa di lato, nella sua solita espressione corrucciata o assurdamente convinta, come un bambino troppo cresciuto.
"Come non potrei?" sussurrò, avvicinando ancora il naso alla fonte di quel delizioso profumo "hai un ottimo odore!". Probabilmente se non fosse stato troppo preso dal provare a trasformare, con la lingua, l'odore in sapore, si sarebbe certamente accorto che il viso di Dean stava andando letteralmente in fiamme.
"Ma non uso nessun profumo!" protestò comunque, perchè ehi, doveva mantenere un po' della sua reputazione di rompipalle.
"Non ne hai bisogno" ribattè subito l'altro, guardandolo con espressione offesa "non metterne, Dean, ti prego" lo supplicò subito.
"D-d'accordo, se ci tieni...ma come mai questa campagna anti-profumo?" acconsentì perplesso.
"Perchè copriresti quello che a me piace tanto: una miscela dei nostri odori" confessò con semplicità l'angelo.
Dean rimase fisso a guardarlo con bocca aperta, gli occhi spalancati, sbigottiti, sorpresi, lusingati, e mentre pensava "uhm, ho addosso il suo odore", afferrò il bavero del trench del suo compagno e lo coinvolse in un bacio mozzafiato.