20/12/2012
15 recensioniOne More Night
28 settembre
“ Cara Jasmine,ti scrivo questa lettera per spiegarti quanto ti amo, anche dopo quello che è successo tra noi. Penserai che sia stupido, ma per me no lo è affatto. Ti avevo chiesto una sola notte, una sola. Ma non me l’hai mai concessa. Più volte avevamo sognato di sposarci, di avere un figlio e una bella casa. Ma per colpa mia eravamo finiti in quello squallido appartamento e con pochissimi soldi. Tu mi chiedesti di cambiare e io ero pronto a farlo. Una notte, una sola notte sarebbe basta. Mi allenai giorno e notte per quell’incontro. Sarebbe stato quello decisivo per la nostra vita, insieme. Tornavo a casa solo per dormire e per mangiare, non avendo più tempo di tenere in braccio la mia bambina e guardarti negli occhi. I tuoi splendidi occhi verdi, che mi hanno fatto innamorare follemente di te e del tuo modo di fare. Ricordo il nostro primo incontro, i nostri appuntamenti, i nostri primi baci, il nostro primo tatuaggio insieme. Scrissi il tuo nome dietro la nuca, e tu facesti lo stesso con il mio. Io mi tatuai anche Clarissa, il nome che volevo dare alla nostra bambina. Mi ricordo benissimo anche la nostra prima volta, quella dove io finalmente ero riuscito a renderti mia. Era un ricordo bellissimo nelle nostre menti, ma che rovinò il nostro futuro. Ricordo la tua telefonata, dove la tua voce preoccupata mi diceva “Zayn, sono incinta”. Eravamo troppo giovani, due sedicenni inesperti ma non volevamo abortire, non volevamo privare una creatura della sua vita. Così abbandonammo la scuola, disdimmo l’iscrizione all’università e fummo cacciati dai nostri genitori. Ma alla fine, eravamo ancora insieme. Trovai un lavoro, forse uno dei più sporchi che ci sia: il pugile. Riuscivo a guadagnare quel poco che bastava per pagare l’affitto del nostro appartamento, comprare vestiti e il cibo per noi e per nostra figlia. Ogni volta che la prendevo in braccio dopo essere tornato da lavoro mi sentivo bene. Non sapevo neanche io esattamente come facevo a colpire con tutta la mia forza quegli sconosciuti e tenere dolcemente un fagottino, il nostro fagottino. Una notte, una sola notte ti stavo chiedendo con tutte le mie fottute forze. La notte dell’incontro vinsi, riuscii a stracciare il mio avversario. Prima di aprire la porta ero felice, felice di poter cominciare un nuovo inizio con te. Ma quando aprii quella porta, tu non c’eri più. Le tue foto, i tuoi vestiti, i tuoi libri… non c’era più niente di tuo. Mi sedetti sul divano a piangere. Il labbro mi bruciava, la testa mi girava e non mi sentivo più la mano ma non era importante: non riuscivo a capacitarmi di aver perso la persona più importante della mia vita quella sera. Non avrei potuto più vivere come prima e così successe.
Mentre tu stai leggendo questa lettera sarò in un posto migliore. Guarderò nostra figlia crescere da qui sopra e ti guarderò costruire una nuova vita con il tuo nuovo amore. Spero che lui riesca a darti una grande felicità, quella che io non ti ho potuto mai dare. Ti amerò per sempre.
Per sempre tuo,
Zayn. ”
HOOOOLA
eccovi una os troppo spinta (secondo me) che mi è venuta in mente poco fa.
dovevo buttarla giù in qualche modo, e l'ho fatto.
aspetto una vostra recensione, mi farebbe piacere ;)
Chiara♥