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Autore: F l a n    07/07/2007    6 recensioni
"Guardava con occhi vuoti davanti a se... quando quelle immagini di morte avrebbero finito di balenargli nella mente?" Ash chiuse gli occhi e sospirò. Un organizzazzione, un intento di rinascita, e la morte di Misty... ma cosa si cela dietro a tutto questo? Ash saprà affrontare la verità apparente e cercare il fondo della situazione?
Genere: Romantico, Malinconico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Cap IX

Gli occhi di Misty si stavano lentamente spalancando, su di lei gli occhi di una Vera la guardavano altrettanto curiosa.
"Ash?" Ripeté con voce più schiarita e nitida, Brock fece mettere da parte Vera per poter vedere se nell'amica andava tutto bene.
"No, sono Brock." La ragazza dai capelli arancio-rosso aprì gli occhi definitivamente cercando di alzarsi puntandosi sui gomiti delle braccia.
"E.. che è successo?" Chiese debolmente cercando di mettersi a sedere.
Gary la guardò con sguardo serio e voltò gli occhi su Ash che era steso esattamente accanto a lei.
"Ash ti ha salvato." Rispose rapidamente il capopalestra, riprendendo a spiegare.
"Pensavamo tu fossi morta, ma poi Gary ha fatto di tutto per contattarci. Ash è rimasto sotto shock dopo quella sera, quella sera in cui ti hanno presa per volere il tuo petalo..."
La ragazza confusa non riuscì a capire bene ciò che stava dicendo l'amico, e quindi lo interruppe.
"Spiegamelo poi.. adesso io voglio veder aperti i suoi occhi!" indicò Ash chinandosi su di lui con le poche forze che aveva.
"Forse prima dovresti mangiare qualcosa..." tentò Vera, ma l'altra non la degnò di uno sguardo.
La corporatura di Misty era decisamente smagrita, come chi manca di nutrimento per settimane, Brock si sorprese nel non vederla svenire.
"Ash, svegliati ti prego..."
"Misty, lui ha sprigionato una tale forza che mi sorprenderei se si svegliasse." Affermò il rivale che si era appena tolto il mantello della White Rose.
"Ha fatto di tutto per salvarti... per salvarci" Drew rivolse la parola alla ragazza nonostante non l'avesse mai vista.
"Anche tu eri stato rapito?"
"Si, e anche loro." Il ragazzo dai capelli verdi indicò l'uomo e la ragazza accanto a lei.
"Ash, svegliati!" chissà se la sua voce poteva raggiungere le orecchie di Ash...
Chissà se poteva ancora rivederlo negli occhi...
Lei stessa aveva paura di essere morta per risvegliarsi mai più.
"Misty, vedrai che si risveglierà." Commentò Gary irritato.
"Zitto tu! Non puoi capire!" rispose acida come non mai, si era appena svegliata, aveva le forze pari a 0, ma doveva assolutamente notare la luce negli occhi di Ash, poi l'avrebbe abbracciato...
Gli era sembrata una vita, un eternità che non rivedeva quel volto.
Cominciò ad accarezzargli lentamente, e gli amici si rassegnarono, non potevano farci molto se lei si era intesardita. Brock inoltre dovette riconoscere che aveva tutte le ragioni di voler sveglio Ash.
"Brock credo che dovremmo portarlo da un dottore..." sussurrò la ragazza.
"Si, ma non possiamo attraversare la foresta di notte, rischiamo di perderci, e abbiamo tutti bisogno di riposo."
"Non è facile riposare, cosa credi che Reisha non ci cercherà?" Il tono di Gary era particolarmente nervoso, tanto da far aumentare i nervi dell'allevatore, il quale cercò di trattenersi e rispose gentilmente.
"Certo che lo sò, ma adesso che vuoi fare? camminare nella foresta buia?" Il ragazzo dai capelli castani ex alleato con l'associazione tirò fuori dal suo zaino un sacco a pelo, che molto probabilmente dimostrava la sua resa al programma.
Misty dal canto suo annuì solamente e guardò tristemente Ash... era cambiato, era stato male a causa sua.
Appoggiò la testa sul suo petto sdraiandosi quindi solo in parte a terra, e non le importava se c'era quella ragazzina, Vera, quel ragazzo dai capelli verdi, Brock e Gary, aveva bisogno di stargli accanto e non si sarebbe intimorita per questo.
Del resto loro avevano capito.
Drew face barcollare il cucchiaio che teneva in mano per mangiare e la sua vista calò per qualche secondo.
"Stai bene Drew?" chiese Vera guardandolo accigliata.
"A dire il vero non molto."
"Sarà bene che tu ti stenda..." Vera rovistò nello zaino di Brock dove aveva riposto il suo sacco a pelo.
"Tieni, prendilo e riposati." Il ragazzo avrebbe voluto controbattere, ma decise di arrendersi fin da subito, conosceva quello sguardo determinato, e doveva anche riconoscere che un bel sonnellino male non gli faceva.

...

"Bene, a conti fatti adesso abbiamo ancora il petalo di Gary e del ragazzino, Ash." Reisha entrò in una stanza metallica molto simile a quella che aveva alla base precedente.
"Sorella, e gli altri petali?" Chiese un ragazzo alle sue spalle, alto dagli occhi castani e capelli neri.
" Bhe, per quanto riguarda il padre del ragazzino, diciamo che con un altro paio di giorni potevo estrarglielo, ma comunque se avrà attacchi di rabbia lo espellerà da solo, Misty anche lei non è in un cattivo punto, però ha qualcosa con cui riesce a trattenerlo, qualche sentimento evidentemente, desiderio di vita, Hikari la ragazzina lo tiene ben nascosto, devo intuire i suoi punti deboli. Drew il ragazzo dai capelli verdi è quello più a lento procedimento... non sò perchè non riuscivo nemmeno a neutralizzare momentaneamente le cellule vitali."
Affermò la donna con uno sguardo serio voltandosi verso il ragazzo.
"E tu Raito cosa pensi di fare?"
Raito sorrise lievemente osservando la sorella, aveva un bel pò di anni in più lei in realtà, ma solo perchè lui era stato adottato e non era esattamente quindi fratello di sangue.
"La ragione per cui sono stato adottato era questa no? Quindi mi pare ovvio parteciperò all'esperimento."
Il ragazzo non pareva afflitto, quasi grato di poter partecipare all'oscuro progetto.
Reisha sospirò avvicinandoglisi e dandogli una pacca sulla spalla.
"Se tutti fossero come te..."

...

Ormai era più o meno notte fonda, e l'unica luce presente nella foresta era quella del fuoco acceso precedentemente da Brock.
Misty si era addormentata con il capo sul petto di Ash e il resto del corpo su un telo precedentemente steso.
Lo sentì muovere appena, quel percettibile movimento che la face svegliare di colpo.
"Ash?!Ash?" Cercò di rimanere con un tono basso per non svegliare gli altri, ma non ci riuscì, infatti la sua voce aumentava ad ogni richiamo.
Vide le palpebre del ragazzo che tremavano appena per poi aprirsi e rivelare i suoi occhi neri-marroni.
"ASH!" Misty gridò al punto che svegliò anche i suoi compagni.
"M.. misty..." Si lamentò Brock che si strofinò gli occhi.
Vera e Gary fecero presto a collegare e corsero verso il ragazzo, imitati poi da Brock che aveva un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
Il ragazzo spalancò definitivamente gli occhi, e fu immediatamente abbracciato da Misty che gli circondò il collo.
Ma la sua mente non era quella di prima, e lei non poteva saperlo.
"Ash!Ash sei tornato!!" Lui si mise a sedere a fatica e lei non si staccava da lui, prese a piangere, mentre lacrime di gioia le solcavano il volto.
Gli altri mantenevano un sorriso, e Gary rimase nel suo sacco a pelo tirando un sospiro di sollievo.
Ash staccò Misty, ma lei non capì il significato di quel gesto.
"Ma.. chi siete?" il ragazzo assunse un espressione interrogativa, e l'aria di gioia si spense immediatamente.
"Ma come chi siamo? Non ci riconosci?" Disse Vera sul punto di delirare.
"Sentite, io non vi ho mai visto in vita mia, e voglio sapere cosa mi avete fatto? come mai sono qui con voi?!"
"Ash se è uno scherzo non è divertente." Misty ora era sul punto di piangere per disperazione.
Il ragazzo guardò tutti come se fossero pazzi.
"Non sta scherzando. Non si ricorda più nulla... dimmi ti ricordi il tuo nome?" Gary si era infiltrato nella situazione.
Ash rimase bloccato per qualche secondo.
Non sapeva ne chi erano loro, ne chi era lui.
Guardò con occhi più spalancati di loro l'ambiente circostante.
Si strinse le mani in un pugno e se le portò al petto.
"Chi.. chi sono io?" Aveva paura, aveva paura di quella stessa domanda.
Misty voleva possibilmente svegliarsi se quello era un incubo, ma si rese conto che era troppo reale per esserlo.
"CHI SONO IO?!" I ragazzi andarono in panico, e Brock andò da lui posandogli una mano sulla spalla destra, chinò il capo come se si volesse scusare, come se sentisse che tutto ciò era colpa sua, come se avesse potuto fermarlo prima che succedesse l'irreparabile.
"Sei Ash Ketchum della città di Pallet." Disse con tono poco coraggioso allontanandosi da lui e abbassando il braccio.
Misty si alzò dalla posizione in cui era con le poche forze che aveva.
"Come puoi non ricordarti niente?! Come puoi non ricordarti dei viaggi che hai fatto con noi?! Con me, con Brock, con Vera! Non ti ricordano nulla questi nomi?!" Era infuriata, si sentiva responsabile e non accettava tutto ciò.
"Non ricordo niente. Io sono Ash?" Un nodo alla gola si aggrappò furiosamente al collo di Ash... aveva voglia di piangere, se veramente la situazione era quella. Ma evidentemente lo era, e non poteva scapparne.
Drew se ne era rimasto a terra, quasi sconvolto, e diede un occhiata a Gary, loro due erano gli unici ad aver capito il perchè della perdita della memoria.
"Penso che sia a causa del petalo che ha perso... evidentemente lì dentro erano contenuti tutti i suoi ricordi più preziosi." Intervenne il vecchio rivale.
"E allora perchè tu non sei senza memoria?" Intervenne Misty con singolare acidità.
"Perchè io ho ceduto il petalo senza oppormi, e perchè forse sono meno puro di lui." Sospirò rispondendogli per le rime.
"Spiegatemi tutto. Voglio sapere chi sono." affermò l'allenatore mentre Pikachu si lamentava ai suoi piedi.
Avrebbe voluto che qualcuno gli dicesse che era tutto uno scherzo, ma anche lui stesso sapeva che non era così.
Si sedette pronto ad ascoltare il racconto che aveva probabilmente innalzato le sue esperienze e la sua vita stessa.

...

"Raito... mi dispiace..." sussurrò la donna dai capelli di fuoco.
"Di cosa?" chiese sorridente il ragazzo ammirando la vasca con liquido verde azzurrino.
"Di doverti rinchiudere là dentro." La donna abbassò lo sguardo indicando le vasche.
"E' una cosa di mia volontà, non mi rimarrà impossibile rimanere un pò rinchiuso." Sorrise ancora.
Aveva un sorriso unico, nessuno poteva capire la sua concezione della vita, lui Raito, se la prendeva per le cose più futili, ma non per qualcosa che ne andava della sua vita.
Reisha tavolta non riusciva a crederci.

Fine cap IX

Allora, avete una grande voglia di uccidermi vero? °_°' presumo di si.
Sappiate che siamo nel vivo della storia, ma che mancano ancora molti avvenimenti...

Il capitolo è dedicato a Yomawaru, appena leggerà lui capirà il perchè °-°


Intanto ringrazio:

Kogarashi: eccoti il cap ^^ si, sono sadica lo sò. Spero ti piaccia XD
Crazy Dark Queen: (sò che la fic è strana ma non posso farci niente XD lieta che ti piaccia.)
Ila: Spero che il capitolo sia di tuo gradimento, anche se forse desideri di più uccidermi XD
Crikke: ohh la mia crikkettuccia *-* ti lovvo anch'io, ma non serve essere così apprensivi XDDD comunque, ecco qua il mio sadico chap, sono curiosa di sapere che ne pensi ^*^
Fedina: ^_^ come al solito, grazie delle reccy, e per averle fatte cap per cap, dovrei farti un monumento XD

e come al solito, attendo i vostri commenti e grazie ^.^!

   
 
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