CAPITOLO 2
 
 
 



- Terzi … vi siete classificati terzi. C’è mai stato un momento in cui avevate pensato di vincere? –

- Certo che c’è stato. Sai, quando inizi, solo partecipare è già un grande cosa. Poi man mano che vai avanti, settimana dopo settimana, vedi comunque che la gente ti vota, piaci. Le persone ti fermano per strada per chiederti una foto o un autografo, ti riconoscono; capisci che il pubblico apprezza quello che fai. Arrivi al’ ultima puntata, sei te e altri due concorrenti e hai la vittoria così vicina. Sarei falsa a dirti che non ho pensato di vincere. Noi siamo arrivati terzi e c’è andata bene lo stesso, ma al’ inizio la delusione è stata grande. –
 
 


***
 



Se al’ inizio del’ estate le avessero detto che per la fine di quel’ anno si sarebbe ritrovata a vivere un emozione così grande, Miledy si sarebbe fatta una bella risata.

Il braccio di Zayn avvolgeva le sue spalle, cercando di darle conforto. Ma lei continuava a fissare dritto, quel pubblico che sventolava manifesti con le loro facce, che urlava i loro nomi, che cercava la loro attenzione. Come se volesse memorizzare ogni dettaglio, ogni piccolo particolare che le era sfuggito in quei mesi.
Zayn lo sapeva cosa stava provando, era esattamente quello che provava lui, e strinse un po’ di più la stretta.
Miledy continuò ad ignorarlo.

Quel palco le aveva regalato così tante emozioni.
Lì erano nati, lì erano cresciuti … e lì sarebbero morti?
Era incredibile come quei cinque ragazzi le erano entrati dentro, nel profondo del’ anima, incidendo i loro nomi nel suo cuore, in poco tempo.

Zayn finalmente le aveva tolto lo sguardo da addosso, così lei aveva avuto il coraggio di voltarsi e guardarlo.

Niall, Simon, Louis, Harry e Liam era tutti alla sua sinistra, tutti seri e preoccupati.
Le faceva davvero strano vederli così.

Li aveva visti sempre così sorridenti, pronti ad inventarsi qualsiasi cosa pur di farsi quattro risate.
I video diari, le serate passate nella loro stanza a raccontarsi fatti assurdi successi realmente, le passeggiate per Londra alla scoperta di quella città sconosciuta per tutti, i tentativi da parte dei ragazzi di far imparare a Miledy un perfetto inglese, e le puntali perse in giro quando sbagliava. I primi viaggi affrontati insieme per andar a conoscere le rispettive famiglie, l’ emozione della prima esibizione live e la grande soddisfazione nel’ ascoltare il loro prima singolo.
Erano state tutte piccole cose, che però li aveva aiutati a crescere come band.
Cose che Miledy avrebbe portato dietro per tutta la vita.

Le veniva da piangere, a dirla tutta, era da inizio serata che aveva quel magone. La paura di perdersi era più grande di quella di perdere.
Non voleva tornare in Italia, non dopo aver capito quanto era bella Londra e il suo clima instabile.
 


_
 
 



- … a passare il primo turno è … -

Dermot O’Leary aveva già aperto la busta.

Il cuore che perde un battito.

Il tempo che non passa.

I polmoni che non riescono a prendere aria.

- … Matt!! -  

Gli occhi che si dilatano appena un po’.

La consapevolezza di non riuscirci.

- Il secondo a passare il turno è … -

Dermot e la sua calma era una lenta tortura.

La stretta allo stomaco che li aveva accompagnati per tutta la serata, sempre di ferrea.

Miledy si voltò ad abbracciare meglio Zayn, l’ improvviso bisogno di protezione.

- … Rebecca! –

Il pubblico che esulta.

Gli occhi che si chiudono istintivamente, delusi. 

E adesso?
 


***
 
 

- Sai io vengo da Montefalco, questo paesino di appena 7.000 persone, che si estende sulle verdi colline umbre, e tutti sogniamo si essere la star del paese. Io, al’ inizio, per un po’ lo ero stata, e non mi andava assolutamente giù l’ idea di non esserci riuscita, di aver perso solo tempo a non fare niente. Questo prima di sapere che Simon voleva metterci sotto contratto. -
 
 

L’ANGOLODIAPPASSIONATADISASUSAKU
 Salve a tutti!!!!!! Manco da così tanto tempo … 2 settimane! Non è da me lo so!!!!!!
Buona fine del mondo a tutti!!!!!!!! Quali sono i vostri progetti???? Ahahahha
Va bene, a parte gli scherzi … che ne dite del capitolo?? Non so se sono riuscita a dare quel atmosfera elettrica e intensa che si dovrebbe provare, io c’ho provato!  =D
Comunque qui si conclude la prima fase della storia, da qui in poi la storia prenderà alcune pieghe diverse da come è la realtà, lasciamo vagare la mia fantasia.
Ringrazio chi ha letto e recensito l’ altro capitolo. Spero che anche questo vi sia piaciuto, mi auguro che non ci metterò una vita a scrivere l’ altro.
Aaaaaaah!
Prima di andare volevo darvi il buon Natale!
Ci si sente presto bellezzeeeeeeeee