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Autore: Burnt Orchid    07/07/2007    7 recensioni
Harry soffre per la perdita di Sirius e viene maltrattato, ma qualcuno di inaspettato viene a salvarlo. Il suo salvatore riesce a ridargli la speranza,e lo aiuta a guarire dalle ferite dell'anima. Sappiate che per me le critiche vanno bene, ma cercate di avere pietà...spero che vi piaccia!
Genere: Drammatico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
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Harry aprì gli occhi e si guardò attorno, si ricordò di tutto, la nuova stanza, le ustioni curate...
E rammentò le parole del professore "mangerai.".
Non voleva.
Non riusciva ad avere appetito.
L'idea di dover ingoiare qualcosa di solido gli faceva venire la nausea.
Si chiese cosa avrebbe fatto adesso.
Non era una buona cosa fare storie con Piton, e le conseguenze sarebbero state ancora meno buone.
Sperò che venisse Ally.
Almeno il professore non avrebbe potuto ucciderlo, non con una testimone.
Ed Ally era buona, Harry se ne era reso conto.
Gli piaceva, era sempre gentile e quando lei gli sussurrava all'orecchio non poteva fare a meno di sentirsi meglio.
Continuò a fantasticare e non si accorse dei due occhi neri come l'ebano che lo fissavano.

Severus era rimasto sveglio tutta la notte, a pensare.
Sembrava che il ragazzo stesse cominciando a fidarsi.
Era stato chiaro, ieri, quando aveva accennato al fatto che gli zii fossero andati alle Maldive.
Severus era stato sorpreso di vedere uno lampo di fiducia apparso e rapidamente sparito in quegli occhi verdi.
La prima cosa che l'uomo aveva fatto, dopo essersi assicurato che Harry dormisse pacificamente, era stata avvisare Silente che, dopo una lunga discussione aveva mandato Tonks e Lupin in missione a Privet Drive ed in seguito alle Maldive per trovare i Dursley; inutile dire che i due maghi erano stati più che felici di quest'ultima meta.
Severus ricordò la conversazione con il preside.


flashback


"Cosa significa che i Dursley non c'erano, Severus?"
"Significa esattamente quello che ho detto, Albus. I Dursley se ne sono andati, lasciando il ragazzo a Privet Drive."
Gli occhi diSilente sembrarono perdere il loro solito scintillio, ma nonostante tutto, il Preside mantenne la stessa espressione imperscrutabile.
"E... Dove sarebbero andati?"
"Harry ha accennato alle Maldive"
...
...
...
"Harry?" Chiese Silente con un sopracciglio alzato.
"Esatto, Harry. Non fare commenti o giuro che ti uccido." L'espressione minacciosa di Piton non spaventò Silente, che, comunque, decise di non infierire, almeno per ora.
"Voglio vederlo, ci devo parlare. Dov'è?"
Il preside non aveva nemmeno finito la frase che gli arrivò la risposta da una voce calda, ma decisa.
"No, mi dispiace, professor Silente. Con tutto il dovuto rispetto, non le posso permettere di vedere Harry. Dovrà bastarle sapere che il suo allievo si rimetterà, ma ora è inammissibile che veda qualcuno che non siamo io o Severus. Spero che mi perdonerà".
"Ma signorina, le assicuro che non farò agitare il ragazzo, io e Harry abbiamo un buon rapporto e..."
"Non lo metto in dubbio, ma il fatto che andiate d'accordo non c'entra assolutamente nulla. Se lo vuole sapere, Harry sta male, vedere gente peggiorerebbe la situazione e rallenterebbe la sua guarigione. Severus ed io ci occuperemo di lui, le garantisco che è meglio così."
Silente sembrò pensarci e disse "Lei è sicura che la presenza del professor Piton, qui, non peggiori la situazione? Per quello che so Harry non si fida molto di lui".
"Mi dispiace che lei la pensi così. Ci lasci un po' di tempo e vedrà che non potrà fare a meno di rimangiarsi queste parole".
Ci fu un lungo silenzio.
Alla fine Severus decise di parlare "La mia maggiore preoccupazione per ora è la custodia di Harry. Quando sarà dimesso dall'ospedale, dove andrà?"
"Forse potrebbe venire a Hogwarts... certamente sarebbe al sicuro, ma dipende anche dal Ministero, quando Caramell lo verrà a sapere succederà il finimondo e non so se gli piacerà l'idea di far rimanere Harry a scuola. Credo che vorrà che qualcuno abbia la custodia permanente del ragazzo"
Severus non poté evitare di pensare a queste parole.
-La custodia permanente, forse... ma no...sarebbe una follia...eppure...No! Non dirlo... Ok, ok...Sarà meglio aspettare di vedere quanto Harry si fiderà di te, e se la percentuale di fiducia sarà abbastanza alta, potrai ripensarci...-
"Credo che dovremo aspettare che Harry guarisca e poi potremo pensare ad una custodia permanente." Disse il professore.
"Sì, credo che tu abbia ragione, Severus. Bene, allora mi occupo io dei Dursley, non ti preoccupare, tu pensa solo a Harry ed a questa simpatica signorina. Io vado.".


fine flashback



Severus stava ripensando alle parole "custodia permanente", quando vide Harry aprire gli occhi e guardarsi attorno.
Il ragazzino sembrò non notare la sua presenza, così il professore decise di rimanere immobile ad osservarlo.
Severus guardò gli occhi ansiosi puntarsi sul soffitto.
Si chiese cosa stesse preoccupando Harry, ma poi si diede dello stupido e si disse che, probabilmente, quello sguardo c'entrava qualcosa con il fatto che presto il ragazzino avrebbe dovuto mangiare.
Ed Ally, dopo che Silente se n'era andato, era stata chiarissima, Harry avrebbe mangiato.
Non era un semplice ordine, era un dato di fatto.
Non ci sarebbe stata storia che tenesse.
Appetito o meno, Harry doveva essere nutrito o sarebbe morto per denutrizione.

Ally era passata nell'infermeria di Hogwarts ed aveva chiesto a Madama Chips la cartella medica del ragazzino in questione.
Da quel che ne era risultato, Harry aveva perso venti chili dall'ultima visita di Poppy che era avvenuta esattamente una settimana prima della fine della scuola, in seguito alla battaglia nel dipartimento dei misteri.
Inoltre Ally aveva scoperto che il ragazzino non aveva nessun tipo di allergia, quindi non ci sarebbero stati problemi con il cibo.
L'unico, minuscolo ed insignificante ostacolo era la completa contrarietà del paziente all'idea di mangiare.
Ciò che complicava le cose era che non potevano esagerare con la severità perché Harry era estremamente vulnerabile e si sarebbe spaventato.
Avrebbero dovuto essere delicati e tolleranti, e la pazienza non era esattamente una delle maggiori doti del professor Severus Piton.
Ma lui si era ripromesso di provarci, per Harry.
Glielo doveva, per averlo sempre trattato male.
Per aver avuto sempre dei pregiudizi.
Per averlo costantemente insultato per un'arroganza che non esisteva.
Per aver sempre pensato che fosse viziato, anche quando tutto e tutti dicevano il contrario.
Per aver ignorato ogni sguardo spaventato e umile nelle iridi verdi.
Per non aver mai voluto vedere la verità che quegli occhi mostravano raramente.
Per aver sempre rifiutato le mute richieste che aveva sempre intravisto in quello sguardo penetrante.
Per non aver mai voluto guardare oltre le apparenze.

Severus decise di smetterla di pensare a tutti i suoi peccati o alla fine si sarebbe suicidato per avere finalmente pace. 
Così cercò di cominciare una conversazione con Harry.
"Buongiorno" disse con voce calma.
Harry che era perso nei suoi pensieri, emise un gemito di sorpresa e si voltò verso il professore, con lo sguardo trepidante e disse con voce roca "B-buongiorno, professore".
Severus lo guardò con preoccupazione "Va tutto bene?"
Harry lo guardò sorpreso e sussurrò "Sì, signore."
L'uomo disse "Sono sicuro che stai meglio di ieri, almeno adesso quelle ustioni sono sparite"
Harry annuì e chiuse gli occhi stanchi.
Severus lo scrutò e fece apparire un bicchiere pieno d'acqua fresca, che posò sulle labbra secche del ragazzino.
Harry riaprì gli occhi sorpreso e bevve immediatamente dopo che l'uomo glielo ebbe ordinato, dicendo "Bevi".
Il ragazzino disse con una voce più forte "Grazie...Non deve rimanere sempre qui, signore, io credo che lei abbia di meglio da fare che stare rinchiuso in un ospedale in piena estate, a me va benissimo.".
Severus restò silenzioso per qualche secondo e poi parlò con voce calma, sapeva bene che in fondo il ragazzo era consolato dal fatto che lui fosse lì "Perché dici questo, Harry? Pensavo di essere stato più che chiaro, ieri, quando ti ho detto che mi sarei occupato io di te".
Harry arrossì al ricordo ed il cuore prese a battere forte, ma si costrinse a rispondere "Si, signore, ma non c'è bisogno che rimanga con me tutto il tempo e..."
Ma fu interrotto dalla voce tranquilla del professore "E mi pare di averti detto anche un'altra cosa ieri, Harry... Resterò io con te, ricordi?"
Harry continuò ad arrossire ed annuì, decidendo di lasciar perdere.
Dopotutto se l'uomo voleva restare con lui, non poteva certo costringerlo ad andarsene, ed inoltre, in fondo, molto in fondo, sapeva che era proprio questo che sperava.
L'unica cosa che voleva era non essere lasciato solo, ma non poteva permettersi di lasciarsi ingannare da Piton, ed era per questo che gli aveva consigliato di andarsene.
Era stata solo una prova, per vedere se poteva fidarsi o meno, ed il professore lo aveva spiazzato con le sue risposte.

Severus si sentiva un po' a disagio, non aveva mai detto cose del genere a nessuno e l'unica cosa che sapeva era che confortare quel giovane lo rendeva felice.
Dirgli tutte quelle cose e farlo sentire meno solo gli dava, inoltre, la possibilità di rimediare ai suoi errori.
Probabilmente era per questo, si disse, era una giustificazione un po' egoistica, ma per il momento preferiva pensare che fosse solo questo.
 
Dopo pochi minuti entrò Ally con un sorriso smagliante sul viso, dicendo "Buongiorno, miei uomini!" Severus alzò un sopracciglio a tutto quell'entusiasmo.
La donna continuò "Cosa sono quei musi lunghi? Quella di oggi è una bellissima giornata, il sole splende e gli uccellini cantano!"
Andò alla finestra gigante e spalancò le tende, il sole penetrò violentemente nella stanza e Harry alzò un braccio per proteggersi gli occhi, quel movimento gli provocò una fitta alla spalla ed emise un gemito di dolore.
Severus si avvicinò immediatamente, prese delicatamente il braccio, lo abbassò e poi cominciò a sfilargli la maglia del pigiama, per dare un'occhiata alla sua spalla.
Vide solo una brutta contusione violacea.
Ally sospirò "Mi dispiace, ma quelle dovranno guarire con il tempo, non basta la magia. Perfetto, Harry come ti senti? Sei pronto per il tuo primo pasto da giorni?"
Harry evitò il suo sguardo ed abbassò il viso.
Ally e Severus si scambiarono un'occhiata preoccupata e lei disse "Lo prenderò per un 'sì' molto entusiasta. Vediamo, hai preferenze? C'è qualcosa che ti piacerebbe mangiare?"
Vedendo che il suo giovane allievo non rispondeva, Severus decise di farsi avanti "Sù, Harry, sono sicuro che hai un piatto preferito."
Harry scosse la testa.
Severus proseguì "Benissimo, non hai un piatto preferito. Non c'è problema. Non tutti ce l'hanno. Ma ci saranno cibi che non ti piacciono, no?"
Harry scosse la testa.
Questa era la verità, gli era stato insegnato di mangiare qualunque cosa avesse sul piatto, e non aveva mai fatto storie dato che, spesso, dai Dursley, il privilegio di mangiare gli era negato.
Severus sentì la pazienza cominciare ad abbandonarlo "Bene, allora non avrai problemi a mangiare un piatto di minestra. Una piccola quantità che, ovviamente, dovrai consumare fino all'ultimo cucchiaio.".
Harry non alzò il viso, ed Ally cominciò a preoccuparsi.

Severus decise di ignorare l'apatia del ragazzo e si avvicinò al tavolo, prese un vassoio contenente un piatto di minestra e un bicchiere d'acqua, e tornò verso il capezzale.
Harry continuava a restare silenzioso e con il viso abbassato.
Severus guardò Ally che annuì e l'uomo posò il vassoio sopra le ginocchia del ragazzino.
Quest'ultimo tremò per un istante, ma poi tornò immobile, cercando di posare lo sguardo su qualunque cosa che non fossero i due adulti o il piatto davanti a lui.
Severus aspettò un suo movimento, ma questo non venne, quindi allungò una mano e prese il cucchiaio.
Si avvicinò a Harry, sedendosi sul letto accanto a lui.
Prese la mano destra del bambino e la richiuse sul cucchiaio pieno di minestra.
Guidò il polso di Harry fino alla sua bocca.
Harry strinse le labbra e voltò il viso dalla parte opposta.
Severus non perse la pazienza e continuò a tenere alto il polso del ragazzino.
Il professore mise una mano sotto il mento di Harry e riuscì a farlo voltare.
Riportò il cucchiaio alla bocca del ragazzino, che la aprì esitando e poi la richiuse.
La riaprì e disse "No! No! La smetta, signore, la prego."
"Harry, eri stato avvertito. Sai benissimo che devi guarire, e non puoi farlo se continui ad essere denutrito. Dai, fai uno sforzo" e Severus appoggiò il cucchiaio sulle labbra di Harry.
"No, per favore! Non voglio! Non ho fame." Si lamentò il ragazzino.
Severus tenne fermamente il cucchiaio davanti alla bocca di Harry e disse "Pensi che mi piaccia fare questo? Credi che mi faccia piacere doverti forzare così? Devi mangiare da solo o sarò io a costringerti. Non vuoi questo, vero Harry?"
Harry si spaventò, ma poi si accorse che il professore lo stava quasi abbracciando, restando in quella posizione.
La presa costante, ma delicata dell'uomo lo calmò, e Harry cercò di seguire il suo consiglio.
Si fece forza e si concentrò sul contatto con il suo professore, poi scosse la testa e aprì obbedientemente la bocca.
Ally emise un sospiro di sollievo e sorrise.
Severus imboccò Harry aspettando una qualsiasi reazione.
Harry si rilassò e sussurrò "Grazie...Non farò più storie, lo giuro"
Ally disse con voce rassicurante "Non preoccuparti, tesoro. Non c'è niente di strano in un adolescente che fa storie, non è questo il problema. L'unica cosa che vogliamo è che tu guarisca fisicamente ed emozionalmente. Ed è proprio per questo che, se mangi tutto, presto ci sarà una sorpresa che ti piacerà, non so precisamente quando, ma presto".
Severus la guardò stupito, ma continuò ad imboccare Harry, che nel frattempo si era stancato.
Ally vide che le palpebre del suo giovane paziente cominciavano a farsi pesanti, così lo accompagnò dolcemente ad appoggiarsi sui cuscini.
Severus fece sparire il vassoio con un colpo di bacchetta e accarezzò per un attimo i capelli di Harry che si era rapidamente addormentato, poi si voltò verso la donna.
"Che sorpresa?"
"Bé, come prima cosa dobbiamo vedere chi avrà la sua custodia permanente. Tu...Tu ci stai pensando?"
"Pensare a cosa?" Chiese Severus fingendosi indifferente.
"Sai cosa voglio dire...Hai pensato alla possibilità di adottarlo?"
"Io...Non credo che siano affari tuoi" Rispose acido.
Lei gli sorrise sorniona e disse "Lo so che ci stai pensando, Severus, e se me lo permettessi ti direi che la trovo un'idea fantastica e che sarebbe la cosa migliore per Harry. Ma, ovviamente, non me lo permetti, quindi non te lo dirò".
Lui fece una smorfia di disprezzo.
Lei proseguì "Riparlando della sorpresa, per lui è fondamentale avere contatto fisico, al momento, quindi sarebbe una buona idea che avesse un animale domestico, tipo un cane...Sì, un cane sarebbe perfetto."
"Stai scherzando, spero".
"Proprio no! E non ti lascierò in pace fino a che non accetterai!"
"Primo, non so nemmeno se lo adotterò e secondo, puoi scordarti il cane".
"Non me lo scorderò mai!"
"Ed invece è meglio che lo fai, credimi, perchè non prenderò mai un cagnaccio".
"E invece sì".
"E invece no!"
"Allora vorrà dire che continuerò ad ossessionarti in eterno!"
...
...
...
"Non è mai stato il mio sogno avere un cane girare per casa mia, ma vedremo. Contenta?"
"Sì!"





















SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Rieccomi con un altro capitolo e comincio subito con i ringraziamenti.
Cara Camilla P, sei gentilissima, dico davvero! Dopo aver letto solo poche parole della tua recensione, mi veniva da piangere. Il fatto che hai definito il mio stile poetico mi ha fatto quasi saltare di gioia, so di non essere bravissima come scrivi, ma sentirselo dire fa un effetto fantastico! Inoltre ti ringrazio immensamente per l'osservazione che hai fatto sulla differenza tra Ally e le Mary Sue, mi hai dato la scusa per fare un chiarimento.
Ally non è assolutamente una Mary Sue, innanzitutto la nostra guaritrice non è e non sarà mai un personaggio principale. Certo, Ally può essere importante, ma non rimpiazza nessuno.
Non possiede nessun segreto, non è una parente di Silente, tanto meno una discendente dei quattro fondatori. Non morirà sacrificandosi , credo. Con lo svilupparsi della storia Ally sarà un po' meno presente, dato che Harry lascierà l'ospedale. Sono felice che piaccia a molti come personaggio ed ammetto che è abbastanza importante, ma, a differenza delle Mary Sue, non diventerà una protagonista.
Lei è un semplicissimo personaggio che avrà un buon feeling con Severus, e che sarà di aiuto per Harry. Spero che mi abbiate capita, ma non pensate che sparirà dalla mia fanfic, lei ci sarà sempre, dato che mi piace molto l'atmosfera che c'è in sua presenza. Comunque continua a recensire Camilla P, ti aspetto!
ROXY ti ringrazio davvero, mi fai arrossire così! Grazie per tutti i complimenti, ma mi manca ancora molto per diventare adulta, ed intanto che aspetto mi diverto a scrivere ed a leggere le tue recensioni, ti aspetto al prossimo cap. Baci!
Noel, grazie mille per tutte le tue recensioni, dalla prima all'ultima! Sei sempre carinissima e devo concordare con te, anche a me da un immenso piacere vedere Piton spiazzato ed Ally sarà capace di sbalordirlo sempre di più, vedrai se leggerai. Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensi di questo cap.7., quindi recensisci!
Morgan Snape, spero che ieri l'orale ti sia andato bene! Ti capisco benissimo, dato, che a casa mia c'è una costante presenza nella tua stessa situazione, che mi parla di tutti i suoi esami in preda alla depressione! Ma almeno adesso hai finito, no? Comunque grazie per i complimenti e sono contenta che il cap.6 ti sia piaciuto tanto, è stato anche il mio preferito! Aggiornerò presto, lo giuro e non vedo l'ora di leggere la tua prossima recensione, quindi commenta, ti prego! Baci e congratulazioni per l'esame!
Cara Selene_90, sono contentissima che ti sia piaciuto il vecchio cap., vedrai, il nostro Severus diventerà sempre più affettuoso con Harry.
Mi dispiace ma non posso rispondere alla tua domanda, leggi e scoprirai... Spero che continuerai a seguirmi, e a recensire perché ogni volta mi fai venire voglia di ballare!
Ciao Resha91, sono felice che ti piaccia il rapporto tra Harry e Severus! Harry non vuole mangiare a causa dello shock, e della precedente denutrizione perché il corpo si deve riabituare al cibo, è una conseguenza tipica di questo genere di situazioni. Non posso dirti chi sono quell'uomo e quella donna, posso solo suggerirti di continuare a leggere e di commentare ancora! Ormai mi sono affezionata a te!
Gokychan non preoccuparti, l'aggiorno presto, ma tu in cambio continua a recensire, perché mi fai sempre arrossire con i tuoi complimenti!
Ed infine arriviamo a Hotaru_Tomoe, Merlino, tu mi hai fatto davvero annegare nelle mie lacrime di gioia! Non riuscivo più a leggere per la vista appannata dalle lacrime!
Grazie mille per il tuo breve riassunto, sono contenta che la mia storia ti abbia colpito tanto, hai centrato proprio i punti principali e hai capito alla perfezione la mia fanfic.
Spero che continuerai a seguire la mia storia e a recensire! Baci!
Ringrazio anche tutti quelli che non hanno recensito e coloro che hanno messo la mia fanfic tra i preferiti.
Mi raccomando recensite, che mi fa sempre piaciere!
Al prossimo capitolo, che arriverà presto!
Bacioni.
   
 
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