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Autore: Sheireen_Black 22    21/12/2012    4 recensioni
Da "Harry Potter e l'ordine della fenice", capitolo 38:
"Questo è uno specchio a doppio senso. Io ho l'altro. Se avessi bisogno di parlarmi, ti basterà pronunciare il mio nome: apparirai subito nel mio specchio, e io nel tuo. James e io li usavamo quando ci mettevano in punizione separati".
Come James e Sirius sono entrati in possesso degli specchi? Come li hanno utilizzati? Come Sirius ha preso la decisione di regalarne uno ad Harry?
(Raccolta di flashfics e one shots)
Genere: Comico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Sirius Black
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Da Madama Piediburro, Hogsmeade, 14 Febbraio 1978
 

 
 

 
Sirius osservò distrattamente i coriandoli che si depositavano sul fondo della sua tazzina, seguendoli con lo sguardo finché non si impregnavano dei resti del suo caffè, annegandovi dentro. Socchiuse per un attimo gli occhi, cercando di estraniarsi dal caldo soffocante della minuscola stanza in cui era richiuso da circa un’ora e di ignorare la musica lenta che proveniva dal vecchio giradischi in un angolo del locale, che gli rendeva difficile non addormentarsi lì, sul tavolino ornato di pizzo al centro esatto della sala.
“Sirius? Tutto bene?”.
La voce petulante di Amanda Vance, ovvero colei che da qualche tempo amava definirsi la sua ragazza, lo costrinse ad alzare gli occhi dagli intricati merletti della tovaglia per fissarli sul suo viso immusonito.
“Certo, certo” le rispose, senza preoccuparsi di nascondere uno sbadiglio.
Quella ragazza aveva la preoccupante capacità di annoiarlo in tempi brevissimi, rammentandogli anche solo dopo un paio di battute come avrebbe potuto spendere in modo assolutamente migliore il tempo, benché molto scarso, che le dedicava. Non era da Sirius Black trascorrere del tempo con persone che riteneva indegne della sua attenzione; tuttavia, da quando il suo migliore amico aveva miracolosamente conquistato il cuore della ragazza che sognava da anni, sentiva sempre più spesso la sua mancanza e desiderava ardentemente di tornare ai vecchi tempi, quando James Potter non era ancora diventato un ragazzo bravo e responsabile.
Non era veramente così, Sirius ne era più che consapevole; all’insaputa della sua dolce metà, l’amico amava ancora compiere qualche bravata insieme a lui, come ai tempi della scuola. Però, impercettibilmente, la presenza ingombrante di Lily Evans si stava insinuando poco a poco tra di loro, come un muro che, Sirius iniziava a temerlo seriamente, avrebbe davvero potuto dividerli.
Così, un po’ per ripicca, un po’ per disperazione, si era costretto ad accettare uno dei numerosi inviti a cena che, quotidianamente, riceveva; quella Amanda aveva il preciso compito di ricordare a James che lui, Sirius Black, era un ragazzo molto ambito, e che avrebbe potuto trovare una ragazza in ogni momento, qualora lo avesse voluto.
Sirius non riuscì a trattenere un ghigno soddisfatto, ricordando l’espressione sorpresa di James mentre gli chiedeva: “Esci con una ragazza? E chi è?”; avrebbe riavuto il suo migliore amico, non avrebbe più dovuto pregarlo per abbandonare la sua dolce Lily anche per una sola notte, sarebbe tornato tutto come un tempo.
“Allora, Sirius? Non hai ancora detto nulla del mio vestito nuovo!” esclamò Amanda, fingendosi risentita per la terribile mancanza di lui.
Mentre nella sala si diffondeva una musica ancora più lenta della precedente, simile ad una marcia funebre, Sirius giurò a se stesso che non avrebbe mai più messo piede in quella sala infernale, a costo della vita; cercò di mettere insieme un tono che suonasse se non vagamente interessato, almeno non disgustato dalla compagnia, e aprì la bocca in una parvenza di sorriso prima che si la ragazza si scaldasse troppo.
Poi, in un baleno, si alzo dalla sedia, correndo il rischio di rovesciarla; borbottò una frase improvvisata di scuse e si dileguò nel bagno degli uomini, lasciando la ragazza sola con il suo tè ormai freddo.
Appena ebbe chiuso la porta dietro di sé, afferrò lo specchietto dalla tasca dei pantaloni, avvicinandolo bruscamente al volto e scorgendo, come sempre, una massa di capelli neri e arruffati.
“Felpato?” La voce di James era stranamente titubante, nonostante si sforzasse evidentemente di mascherarlo. A Sirius tuttavia non sfuggì la sua preoccupazione, che percepiva dal suono della sua voce e dal modo in cui il suo sguardo si spostava da un punto all’altro della superficie dello specchio, senza trovare pace.
“Che cosa vuoi? E’ San Valentino anche per me oggi, sai” sbottò Sirius irritato, ancora memore del rancore che riserbava a James e trascurando il fatto che aveva appena mollato la sua –presunta– ragazza per fare quattro chiacchiere con lui.
“Devo parlarti di una cosa importante, ascoltami” riprese James prendendo coraggio e, zittendo Sirius che stava aprendo la bocca per interromperlo, disse seccamente: “Voglio chiedere a Lily di sposarmi”.
Ci volle qualche istante prima che Sirius capisse a pieno il significato di quelle parole; non appena ebbe compreso quello che James stava tentando di dirgli, fu tentato di rimettere lo specchietto in tasca e di tornare subito da Amanda per non essere costretto a dare una risposta, sempre che James se ne aspettasse una. Una serie di sensazioni diverse si susseguirono dentro di lui: rabbia, tristezza, solitudine, abbandono.
Tuttavia qualcosa lo trattenne lì, incollato al pavimento del piccolo bagno; forse la consapevolezza che, dopo il matrimonio di James, niente sarebbe stato più come prima, che il suo migliore amico sarebbe stato allontanato ancora di più da lui. Forse la profonda certezza che un’era si stava chiudendo in quel preciso istante per non tornare mai più.
Fu tentato di dire a James che non doveva farlo, che avrebbe commesso un grandissimo errore, che era troppo giovane, che Lily non era la ragazza giusta per lui. Stava per aprire bocca, quando incrociò gli occhi di James, impauriti e in attesa di una risposta; Sirius vi lesse una fiducia incrollabile, che lo portava a rispettare il suo parere più di quello di chiunque altro. Seppe che, se lui gli avesse chiesto di non sposare Lily, James lo avrebbe fatto, perché si fidava ciecamente di lui, più di quanto non si fidasse di se stesso.
Così, per James, il suo migliore amico, rispose, ostentando sicurezza: “Tutto qua, Ramoso? La Evans non aspetta altro, parola mia. E tu, non progetti questo giorno dal tuo primo anno ad Hogwarts? Era ora che ti decidessi”.
A quelle parole il volto di James si illuminò di un sorriso raggiante. “Ne ero sicuro. Certamente Lily non potrà rifiutare! Vado subito da lei. Ci sentiamo più tardi!” esclamò, al colmo della gioia. Dovette però riconoscere qualcosa negli occhi grigi dell’amico, qualcosa che lo spinse ad aggiungere: “Ovviamente, sai, questo non cambierà nulla. Grazie, Felpato. Grazie” ripeté, prima di riporre lo specchietto.
Così Sirius rimase solo, in quella piccola stanza dal caldo soffocante, rincuorato dalle ultime parole di James a cui scelse di credere, profondamente convinto com’era che la loro amicizia non avrebbe avuto mai fine.
 
 
 
 


 
Angolo dell’ “autrice”
Sì, sono in ritardo e con un capitolo troppo lungo. Accidenti, questo momento era troppo importante, non sono riuscita a tagliare niente! Credo che Sirius si sia sentito un po’ abbandonato, nel momento in cui James ha scelto di sposare Lily; poi James, a modo suo, è riuscito a tranquillizzarlo.
La scelta della data è ovviamente ipotetica; si sà soltanto che James e Lily si sposarono poco tempo dopo la fine della scuola e che nel 1979 Lily rimase incinta, quindi ho scelto una data intermedia. Amanda Vance è un personaggio inventato, non ho voluto utilizzare nessuna ragazza esistente.
Allora, ho deciso che ci saranno altri due capitoli, quindi ormai la raccolta volge al termine. Vi avverto già che il tono degli ultimi due, come potrete immaginare, sarà molto diverso, molto più triste. Sarà molto difficile scriverli ç_ç
Ringrazio FioreDiMeruna ed EmmaStarr per le loro recensioni; non so come farei senza, grazie *-* Grazie anche a chi legge e a chi vorrà lasciarmi un parere.
Buon Natale a tutti :)
Sheireen_Black 22
 
 

  
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