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Autore: giuly_etta    21/12/2012    2 recensioni
Alla vigilia di Natale tutti si affrettano a finire i regali.
Cosa succede se un diciottenne deve lasciare sua cugina nel centro-bambini dove una bellissima Mamma Natale è stata l'ex di Babbo Natale?
E soprattutto se il destino li fa ritrovare anche successivamente?
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                                                                                                   A Cristina,
che mi supporta
e sopporta,
  sempre.

 

Finalmente è la Vigilia di Natale, finalmente è l'ultimo giorno che devo indossare questo costume smesso.

Già, sono vestita da mamma Natale e odio il dover indossare questi vestiti per attirare più bambini nel centro animazione, è una delle mille trovate commerciali del periodo, che inizio a odiare.

Non vedo davvero l'ora che arrivino le venti e io possa andarmene a casa dalla mia famiglia e festeggiare con tutti.

Un papà mi lascia suo figlio per due ore per fare spese in pace.

Fortunatamente io sono alla cassa e non dentro con i bambini, l'hanno capito tutti che sono una totale impedita a giostrarmi tra disegni, costruzioni e giochi infantili.

Sono quasi le diciotto e mi sto già pregustando quel favoloso momento in cui gli altoparlanti annunceranno di affrettare gli acquisti poiché il centro commerciale sta per chiudere.

In un momento morto noto un ragazzo moro che parla al telefono con una bellissima bimba bionda in braccio.

«Sì, prendo un maglione bianco taglia 10 e un maglione beige taglia 12, ho capito mamma!» Lo sento dire mentre si avvicina a me.

«Non dimenticare qualcosa per tuo cugino!» Gracchia la voce metallica dall'altro lato.

Non mi sto impicciando dei fatti del moro, assolutamente, non sono tipo.. E' che questo ragazzo ha il volume sparato al massimo, è impossibile evitare di ascoltare.

«Sì, ciao ma'!» Chiude la chiamata e mi sorride, ricambio? Ricambio.

«Ciao! Posso aiutarti?» Chiedo gentile, sfoggiando un altro sorriso falso più delle tette di Belen.

«Ehm, sì. Dovresti tenermi la bimba mentre finisco gli acquisti di Natale. Per caso è un problema? State chiudendo?»

«Certo, dammela qui. Come ti chiami tesoro?» Chiedo facendo una voce che più idiota non potevo.

«Lux. E tu?» Mi risponde la bimba.

«Jules, sei proprio bella.» Le scocco un bacio sulla guancia mentre Samantha, colei che si occupa realmente dei bambini, viene a prenderla.

«E tu come ti chiami?» Domando al ragazzo che ha ripreso a smanettare il cellulare.

«Harry Styles.» Ho già sentito questo cognome.. Gli sorrido e chiedo anche il nome completo della bimba. I loro cognomi non coincidono.

«Grado di parentela?» Di solito non lo chiedo ma sono particolarmente interessata a saperne di più.

«Uhm.. Cugina*.»

«Ci hai dovuto pensare, Harry?» Ridacchia e mi saluta, saluta anche Lux e io torno a guardarmi intorno finché sento tirarmi la calzamaglia.

L'amorevole cugina di Harry è ai miei piedi con le braccia tese che aspetta di essere presa in braccio.

La sollevo e la poggio sulle mie ginocchia.

«Quanti anni hai?» Mi chiede.

«Diciotto, e tu?»

«Uno. Sei la moglie di Babbo Natale?» Sorrido alla sua ingenua domanda e l'accarezzo.

«No, ci siamo lasciati, infatti adesso devo lavorare per mangiare, però ho a casa mamma e papà che mi aspettano.»

«Babbo Natale è cattivo?»

«No, piccina. Non andavamo d'accordo, tutto qui.»

«E' bella la sua casa?»

«Sì, è piena di giocattoli, lucette ed elfi che fabbricano i regali per i bimbi buoni, in più ha una stanza dove tiene il suo libro coi nomi di tutti i bambini del mondo, c'è anche il tuo, lo sai?» Non ho mai avuto una conversazione così dolce.

«Davvero?! E sai cosa mi porta questa notte?»

«No, però so che a quest'ora sta preparando la slitta, le renne stanno finendo di mangiare e gli elfi di impacchettare tutti i regali.»

«Che bello!» Batte le manine entusiasta e poi continua:«E quanto sono grandi gli elfi?»

«Beh.. Più o meno dalla testa ai piedi, però non devi considerare le scarpe a punta che gli fanno sembrare i piedini più grandi.»

«Harry ha dei piedi grandissimi!» Al momento non capisco e poi annuisco, aspettando la sua prossima domanda.

«Ti piace Harry?» Diretta la bambina.

«E' molto bello e sembra anche simpatico.»

«Harry è simpatico.» E tu sei gelosa di lui, cara, anche se non lo capisci.

«Mio figlio, per favore.» Chiede una mamma che fissa l'orologio trepidante, ha l'auricolare del cellulare nell'orecchio e diverse buste più la sua borsa in mano.

«Certo, nome?» Mentre parlo il bambino schizza tra le braccia della mamma che assume una faccia piuttosto schifata, mi lascia i soldi, le batto in fretta lo scontrino e torno ad accarezzare i capelli di Lux.

«Che fai stasera?»

«Ceno, apro i regali, gioco con i miei parenti.. E tu?»

«Anche io, e poi Harry ha detto che a mezzanotte diciamo la poesia insieme.»

«E la vuoi dire anche a me?»

«Ma io non la so.. La sa solo Harry.» Mi risponde intristita.

«Sì che la sai Lux! L'abbiamo detta in macchina.» Interviene una voce maschile.

«Harry!» Esclama allungandosi verso di lui che la prende dolcemente fra le sue braccia.

«Ti sei comportata bene con Jules?» Le domanda, lei annuisce e lui le da un cioccolatino al latte, il mio preferito.

«Allora, gliela diciamo la poesia alla signorina?» Chiede quasi retorico, Lux annuisce subito e le da un bacio sulla guancia.

«Arriva il Natale
La festa speciale,
Speciale davvero
Per il mondo intero.
Per tutti i bambini
Inglesi, Italiani e Abissini,
E noi che siamo piccini,
non chiederemo dei regalini,
ma solo la pace per tutti i bambini.» Recitano insieme, sono tenerissimi.
«Siete bravissimi!»
«Grazie!» Mi risponde Lux. Harry mi porge i soldi per pagare l'animazione e arrossisco. Se non dipendessi da qualcuno, non avrei mai accettato i soldi da Harry.
Noto che c'è anche un biglietto e un cioccolatino al latte.
«Sono i miei preferiti questi, grazie Harry.»
«Prego Jules. Adesso noi dobbiamo proprio andare. Buon Natale.»
«Anche a voi.» Sorrido e Lux si avvicina col viso al mio per stamparmi un bacetto sulla guancia, poi mi da un bacio anche Harry.
Li vedo allontanarsi mentre un'altra mamma torna a prendere suo figlio.
Dopo averglielo riconsegnato, scarto il cioccolatino, gli do un morso e apro il biglietto.
Oh, una Christmas card**! Che pensiero gentile.
Ti auguro un buon Natale, spero Lux non ti abbia dato fastidio.
Con affetto,
Harry Styles.
«Si avvisano i clienti che il centro commerciale chiuderà tra mezz'ora! Si prega di affrettarsi nel finire gli acquisti.» La gioia che questa frase mi procura è immensa.
In breve i genitori tornano a riprendersi i loro figli e quando sono tutti andati via, chiudo la cassa e vado nello spogliatoio dei dipendenti.
Mi tolgo i vestiti da mamma Natale e infilo delle calze nere, un vestito rosso e le parigine nere.
Mi avvolgo il collo in una sciarpa nera, lascio il cappellino rosso col batuffolo alla fine e metto anche il cappotto.
«Buon Natale!» Dico a tutti gli altri mentre lascio il centro commerciale e raggiungo il parcheggio. In macchina ripasso l'eye-liner e il mascara, tingo le labbra di rosso e mi do un velo di cipria.

«Ma che bella che sei!» Esclama mia mamma mentre mi accarezza un boccolo castano.
«Grazie.» Rispondo entrando in cucina.
Non ho ancora il coraggio di entrare in salotto ed essere invasa di zii, cugini e altri parenti.
Nonna è ai fornelli e mi da un lieve bacio dove mi ha baciato Harry, sporcandomi del suo rossetto e togliendo la cipria.
«Di là ci sono nuove persone, va' a presentarti.» Mi ordina nonna. Sicuramente sono i parenti della fidanzata di Liam.
Ma se la fidanzata di Liam si chiama Gemma Styles..
Entro di fretta nel salotto e incontro i suoi occhi che si posano su me velocemente.
«Buona sera!» Saluto tutti e faccio un giro di baci e abbracci finché arrivo a lui.
«Devo ammettere che stai decisamente meglio vestita così..»
«Secondo me è meglio vestita da ex di babbo Natale!» Interviene Lux.
«A tavola!» Harry mi supera di fretta e riesce a prendermi anche un posto vicino a lui.
In diciotto anni non sono mai stata vicino a chi volevo in una cena o pranzo di qualunque festa.
Passiamo tutta la sera a chiacchierare e mangiare, è davvero piacevole parlare con lui.
Gli piacciono i The Script, studia legge, economia e altre materie a Manchester, e vive lì nel campus, vita normale direi.
A mezzanotte ci diamo gli auguri e Lux ed Harry dicono la poesia.
Ricevono gli applausi di tutti, compreso il mio e poi passiamo ai regali.
Mia mamma mi chiama vicino a sé e mi da i regali da consegnare..
Ho davvero la faccia da elfo?!
Leggo i nomi uno per uno, li consegno ai diretti interessati, ricevo altri baci per ringraziare mentre noto che Harry sta facendo lo stesso.
«E' sempre toccato a me consegnare tutti i regali ogni anno solo perché sono il più piccolo e faccio tenerezza.» Mi dice dietro l'albero con un solo pacchetto in mano.
Anche io ho il suo in mano.
«Beh.. Buon Natale!» Gli porgo il mio e lui mi porge il suo..
«Anche a te, Jules.» E' il maglione bianco di cui parlava al centro commerciale.
«Grazie!» Gli sorrido, lui ricambia ma noto che ha lo sguardo perplesso.
«Ehm.. Cos'è?» Il suo regalo è.. strano.
«C'è scritto, forse..» Ma perché non regalare cose normali tipo sciarpe, guanti, cappelli, calze? No, mia mamma è troppo trasgressiva.
Lei regala bambolette voodoo porta stuzzicadenti a un ragazzo di diciotto anni..
«Non l'ho comprato io questo aggeggio, io..»
«E' delizioso! Grazie!» Mi abbraccia all'improvviso e non posso fare altro che ricambiare.
«Che fate qui?» Ci chiede Lux, Harry si abbassa e la prende in braccio.
«Parliamo.» Le risponde.
«Sono stanca Harry..» Le fa appoggiare la testa sul petto e la culla per un po' finché non s'addormenta e la posa sul divano. Io resto impalata a vederli come fossi al cinema, sono così teneri.
«Ti va di fare una passeggiata?» Mi propone, io accetto e prendiamo i cappotti.
«Dove andate?» Chiede nonna.
«Restiamo nei paraggi, signora Preston.» Harry le sorride affabile e usciamo.
«Allora.. Per quanto tempo resti qui?» Chiedo.
«Almeno fino a metà gennaio. Tu?»
«Io viaggio tutti i giorni, per il lavoro, sai..»
«Non ce la farei mai a fare come fai tu, sono troppo pigro.» Mentre parla mi squilla il telefono e non posso fare a meno di rispondere.
«Ciao Jasmine! .. Buon Natale anche a te! .. Stavo facendo una passeggiata con un amico, tu? .. Sei una pervertita! .. Sì, va bene. Ricoverati. Ciao.» Chiudo la chiamata e vedo Harry sorridere.
«Posso sapere cosa ha insinuato la tua amica?» Domanda curioso.
«Meglio di no.» Gli sorrido e mi stringo ancora di più nella giacca.
«Hai freddo Jules?»
«No, ho così caldo che mi rotolerei nella neve!» Rispondo ironica.
«Ti sfido. Se lo fai, poi mi ci rotolo anche io.»
«Altrimenti?»
«Niente, ci risparmiamo un raffreddore. Però se non lo fai, penserei di te che sei una che non ama le sfide, come invece mi è parso di capire.»
«Se rotolo io, rotoli tu.» Lo prendo per mano e mi tuffo nella neve di un giardino, lui è alla mia sinistra e iniziamo a girare su noi stessi, finché per un piccolo errore, non mi ritrovo su di lui.
«Ho capito, non ti piace perdere.» Mi sussurra, ridendo.
«Effettivamente no.» Gli sussurro anche io.
Le sue labbra sono baciabili, ed è ora che mi ritrovo a desiderarle sulle mie.
I suoi occhi sono fissi nei miei.
Sfodero la mia mossa e faccio sfiorare i nostri nasi.
In un istante le sue labbra si trovano sulle mie.
Le sue mani, stranamente calde, mi accarezzano le guance.
Sembra una scena da film, e mi piace la sensazione che provo, un misto di felicità, confusione, dolcezza e tenerezza.
Continua a baciarmi finché non sentiamo davvero troppo freddo.
Ci alziamo, intreccia la sua mano con la e torniamo a casa.

*Lux è diventata la cugina di Harry perché non avrei saputo come inserirla.
** In Inghilterra, le Christmas cards sono davvero un pensiero gradito, tanto che sono molto personali e gli Inglesi si offendono se non le ricevono da parenti e amici cari.

 


#Angolo autrice:
Ciao! Ho scritto questa One Shot per augurarvi un buon Natale, spero sia sereno e come lo desiderate. :D
Non ho molto da dire se non che una mia amica mi ha suggerito di farla diventare una long-fic..
Magari mi dite se voi siete interessate a leggerne il continuo (:
Spero che questa storia vi abbia fatto sorridere come ha fatto sorridere me.
Vi lascio il link dell'altra storia che sto scrivendo:
Remember us.
Buon Natale di cuore,

giuly_etta .


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