Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Cutie XOXO    22/12/2012    22 recensioni
-"Siamo nervosette stamattina eh?! Bene, dato che comunque sono educato mi presento mi chiamo Harry, Harry Edward Styles"- disse guardandomi con un sorrisetto che fece riapparire le fossette di prima. -"Sono capitano della squadra di calcio e mio padre è un importante bancario di Londra"- concluse spavaldo, -"Io invece sono Niall James Horan"- iniziò il tipo con gli occhi azzurri guardando maliziosamente la MIA Chiara -"Sono irlandese, mio padre è un imprenditore di Dublino, oltre a far parte della squadra di calcio sono il capitano della squadra di tennis"-"Mentre io sono Zayn Jawaad Malik, ho origini pakistane.."- oh è pakistano non indiano poco male -".. Sono vice-capitano della squadra di calcio e capitano di quella di surf"- finì. In quel momento mi venne quasi da scoppiarli a ridere in faccia.
Questa è la storia di tre ragazze e della loro vita piena di amicizia. Nella nuova scuola, il King's College incontreranno molte persone, ma cinque in particolare riusciranno a rivoluzionare la loro vita. Nel bene e nel male.
-Secondo capitolo in revisione-
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Vi chiedo umilmente scusa, dovevo postarlo ieri ma non ho avuto per nulla tempo, scusate .. 
Sotto poi vi spiego, comunque i Maya ci hanno preso per il culo.
Non siete felici di essere vivi? Io speravo di morire (?).
-3 al Natale e.. Leggete il capitolo :3-

 

It's a sign of destiny
 
Sara's pov
Stupida pioggia. Stupida Londra e stupida fontana all'interno del giardino scolastico che ieri pomeriggio ci ha fatto saltare le due ore pomeridiane di educazione sportiva. Una 'fontana' sgorga acqua no? Bene ma allora come è possibile che quest'ultima si spacchi e allaghi tutti i campi da calcio e basket e che quindi debba farci saltare ginnastica? Non era logica la cosa. Si, insomma le speranze che avevo fino al pomeriggio precedente svanirono subito. Pensavo che nel lasso di tempo della pausa pranzo forse la notizia di 'School gossip' potesse non essere letta dagli studenti e che quindi molto probabilmente nemmeno il più informato sui pettegolezzi scolastici ne avrebbe parlato. Invece no. Doveva essere rimandato tutto alla mattina successiva e chi è il cretino che in poco più di dodici ore non legge un fottutissimo messaggio? Nessuno. 
Mancavano meno di cinque minuti allo squillo della campanella e io ero afflitta da una certa agitazione. -"Sara è suonata"- disse Chiara mentre posava alcuni libri delle lezioni successive dentro lo zaino. -"Ok"-. Fu una risposta flebile, quasi inesistente. Mi diressi verso la palestra assieme Irene e l'irlandesina per cambiarci. Entrai nel bagno, dove c'erano tutte le nostre nuove compagne di classe e quelle di un'altra sezione. Sfortunatamente era quella di Cat e delle amichette troie. Infatti appena ci vide si avvicinò con un sorrisino falso -"Come stai? Quel Luke deve essere una vera palla"- si lasciò scappare una risata, di quelle odiose e esagerate. Be nessuna frecciatina riguardante il passaggio in macchina offerto dal suo fidanzato e i suoi servetti. Benissimo. Non appena tutte quante ci mettemmo la tuta da ginnastica entrammo in palestra. Il King's College adottava una divisa scolastica, ma anche una sportiva, che consisteva in un pantaloncino attillatissimo, corto ed esageratamente poco coprente, di un color rosato. Orribile. Una semplice polo bianca abbastanza larga, e un paio di Converse del medesimo colore. I professori volevano vedere le loro alunne fare esercizi di riscaldamento mezze nude. Il vero problema però erano gli sguardi di tutti i ragazzi all'interno della palestra posati sulle gambe mie, di Chiara e Irene. Stupidi shorts da battona. Sembravano un branco di cinghiali in calore, quella situazione stava iniziando a darmi fastidio. Scrutavano ogni nostro fottutissimo pezzetto di pelle. E quando dico 'tutti i ragazzi' intendo davvero tutti. Da Harry, Zayn, Liam, Niall e Louis a Luke, Kyle e George. Ecco, forse le loro attenzioni non mi erano indifferenti, anzi. La professoressa fece l'appello e in seguito ci fece correre per dieci minuti. Lasso di tempo che pur essendo relativamente breve sembrava non passasse più. Dopo quella estenuante corsa l'insegnante cominciò a dettare una lista interminabile di esercizi che avremo dovuto eseguire a breve, -"Allora, prima di giocare a pallavolo faremo alcune prove di riscaldamento a coppie, scegliete un compagno del sesso opposto"-. Perfetto. Io non avevo ancora socializzato con nessuno dei maschi di questa classe, per cui avevo una vasta gamma di scelta. Iniziarono ad alzarsi le tipiche chiacchiere inutili e chiassose ma dato che la professoressa sembrava innervosirvi -"Basta! Facciamo che decido io"-. E iniziò a sbraitare diversi nomi a me sconosciuti. -"Orin e Williams, Hughes e Jonhson, White e Moore, Wing e Delevine, Hall e Jonas,  Danfort e Brown, Miller e Ross, Payne e Fittex, Tomlison e Clarke, Horan e Thomas, Malik e Kelly, Smith e Morris, Haron e Adams, per ultimi Styles e Berry"- finì soddisfatta di aver risparmiato un sacco di tempo. -"Che bello sono con George!"- affermò la rossa felice, -"A me tocca uno bassissimo"- sbuffò invece la moretta. -"Non lamentarti"- dissi, schioccando la lingua, e in seguito raggiunsi riccioli d'oro. Nel suo sguardo potevo leggere malizia e presunzione. Non gli rivolsi nemmeno un saluto. Il primo esercizio non era tanto difficile, consisteva nel dover fare dei piegamenti laterali mentre il compagno doveva tenerti da dietro per aiutarti a distendere meglio i muscoli. Inutile dire il trambusto che venne a crearsi all'interno di quell'enorme stanzone dopo questa richiesta. -"Scordatelo, non mi farò toccare da te, perciò lontano!"- urlai in mezzo a quel caos di risate alquanto fastidiose. -"Buongiorno anche a te Berry!"-"Cuciti quel cesso che ti ritrovi al posto della bocca"-"Sei acida!"- non riuscivo più a sopportarlo, più mi allontanavo e più lui si avvicinava. -"Ti ho detto che non devi nemmeno sfiorarmi"-"Cerca di fare la persona matura e non fare storie!"-"T-tu tienimi solo se vedi che sbaglio"- mi arresi, così cominciai a spostare il peso prima a destra e poi a sinistra per fare stretching, tutto sommato mi riusciva bene. Guardandomi in giro vedevo che Irene scherzava con un tipo piccolino di statura ma molto carino, mentre Chiara stava amabilmente chiacchierando con George, insieme erano così teneri. Mezzo istituto, però, crede che la mia irlandesina preferita sia la copia femminile di Horan. In effetti hanno molte cose in comune, senza contare la loro nazionalità. Ma quel Niall era fatto della stessa pasta di Harry. Poco affidabile, quindi. Dopo qualche minuto di esercizio vidi come Styles stesse fissando il mio sedere. -"Pervertito, immorale, morto di sesso, deprav.."- interruppe la lista di insulti che gli stavo attribuendo posando le mani sui miei fianchi. Quel tocco mi fece sussultare, erano grandi e affusolate ma allo stesso tempo rassicuranti e forti. -"Datti una calmata mocciosa! Primo stai sbagliando l'esecuzione e poi trovo solamente che tu abbia un bel culo, sono un ragazzo ed è normale che il mio sguardo vada a posarsi lì, non sarebbe nella norma altrimenti"-. Diventai impacciata tutto d'un colpo e il mio viso si colorò di rosso. -"Sei un vero e proprio idiota, appena vedi una ragazza i due neuroni che ti ritrovi in testa iniziano a giocare a ping-pong? No perchè hai un'aria da rimbambito ogni volta che ne vedi una"- dissi per poi continuare il discorso -"E comunque le ragazze non sono importanti solo se hanno un bel culo o una quarta piazzata bene"-"Be io non sono quel tipo di persona, mi dispiace e poi se una è intelligente e sveglia che posso dire, meglio! È ancora più eccitante"- rispose vantandosi della cazzata appena detta. 'Stronzo' era il tipico aggettivo fin troppo educato che gli potevi attribuire. -"Senti finiamola qui per favore, vorrei cercare di non avere più nulla che fare con te per il resto della giornata"- affermai. Stavo iniziando a innervosirmi, non ho mai visto qualcuno così frivolo, poco profondo e facilone.
 
Chiara's pov
Nel momento in cui incontrai i suoi occhi feci un sorriso enorme. Insomma George è un bellissimo ragazzo e poi sembra molto intelligente e riflessivo. -"Attenta così ti fai male"- mi ammonì prendendomi delicatamente dai polsi. -"Ehm.. Grazie"- risposi ricomponendomi subito.  -"Ieri ti ha spiazzato il messaggio di 'School gossip'?"- mi chiese, tutto d'un fiato -"Un pochino, più che altro pensavo a quello che avrebbe potuto dirmi Anne oppure Catlyn"-"Ma perchè?"-"Sai siamo saliti in macchina dei loro ragazzi"- dissi decisa. -"Io me ne fregherei"- affermò poco dopo mentre mi aiutava a fare i piegamenti. I suoi modi gentili e attenti erano davvero piacevoli. -"Per quale motivo?"- ero incuriosita da quello che aveva detto poco prima. Sul suo viso leggermente interrogativo si formò una strana espressione.-"Voi tre siete delle belle ragazze, sicure e unite. Non dovreste preoccuparvi di quello che dicono delle stupide che nemmeno conoscete"- proferì sicuro. In effetti stavo ingigantendo la cosa, non ci avevano detto nulla in spogliatoio al riguardo. Magari hanno preferito passarci sopra, ma comunque la sicurezza delle parole di George mi sbalordì. Era una persona libera, forte e indipendente ma che allo stesso tempo non lo dava a vedere in modo arrogante o spropositato. A differenza di Niall. Non che mi interessasse di lui e che i suoi modi sono troppo.. Orgogliosi. E io odio le persone orgogliose. -"Comunque è stata una serata piacevole no?"- domandò spezzando il leggero silenzio che si era creato, -"Si si, mi sono divertita"- annuì. Quella conversazione non aveva senso, io ero imbarazzata e non ne capivo il motivo preciso. Mentre parlava guardavo i suoi occhi: limpidi, freschi e incredibilmente lucenti. Due pozze verdi nelle quali potevi perderti con molta facilità. -"Volete smetterla di flirtare come due bambini delle elementari?"-. Stupido Horan. -"Perchè devi scassare la minchia?"- ero spazientita e non me ne fregava niente se avessi fatto la figura della maleducata, aveva interrotto .. Nulla. Assolutamente niente. Però non doveva farlo, non era un pretesto giusto per intromettersi nella nostra 'conversazione'. -"Chiara non preoccuparti.."- cercò di calmarmi pacato Adams, -"A sì difendila pure"-"Non dovresti fare l'esercizio invece di parlare come un idiota?"- dissi fissando la ragazza bassina al suo fianco. -"Siamo nervose eh! Non è che hai i tuoi problemi femminili?"- diventai paonazza. Insomma perchè gli uomini devono sempre pensare che ogni volta che siamo più alterate del solito deve per forza essere colpa del ciclo. -"Sei tu che mi fai questo effetto, carissimo"- mormorai avvicinandomi a lui. -"Sai una cosa?"-"Forza dimmi la cazzata del giorno"-, a quell'affermazione rise beffardo. -"I tuoi vestiti starebbero benissimo accanto al mio letto, poi hai davvero un bel sedere"-. Coglione. Con quella frasucola da quattro soldi credeva davvero di avermi disorientato? Assunsi un'espressione seria e schifata. -"Se non la finisci la mia gamba raggiungerà violentemente le tue palle"- sbraitai ad alta voce facendo svolazzare un po' i miei capelli raccolti in una treccia. -"Speravo che tu potessi raggiungerle in un altro modo"- che essere disgustoso. -"Sei insopportabile, allontanati!"- lo ammonì. Non è possibile che al mondo possa davvero esistere una persona così mediocre, aggressiva sul piano sociale, antipatica e carismatica. -"Scusami e che quel ragazzo mi fa esasperare!"- dichiarai a George dopo quella litigata, cercando di riprendere ciò che 'stavamo facendo' prima. -"Non preoccuparti, è sempre stato così.."- iniziò. Discorso interessante, dovevo saperne di più. -"Ah davvero?"-"Si, le battutine pungenti gli sono sempre piaciute"- mormorò con un risolino adorabile. -"Ma quindi voi non vi parlate proprio più?"- chiesi timorosa pensando di aver toccato un tasto dolente del suo passato. -"Diciamo che cerco di starci lontano"- scherzò tranquillo. Non sembrava infastidito o comunque non lo dava a vedere. In seguito a quella risposta ci lasciammo trasportare da una risata simpatica e fresca. Proprio come il legame che si stava creando tra noi due, fresco e simpatico
 
Sara's pov
Fantastico! Si iniziava a giocare a pallavolo, e non mi dispiaceva affatto. Non scordatevi che nella nostra vecchia scuola abbiamo vinto vari campionati scolastici. La professoressa iniziò a scegliere le due squadre. Nella mia oltre a Chiara e Irene c'erano altre tre ragazze abbastanza alte che sembravano resistenti. Il capitano dell'altro team era Cat mentre il nostro non ne aveva uno, si insomma.. Chi se ne frega. Che poi come era possibile che delle imbecilli come Judith, Anne e quella bambola vivente di Catlyn potessero davvero saper anche solo tenere una palla in mano? Già il modo in cui mettevano il culo solo per mostrare il loro fisico ai ragazzi poco distanti dal campo, faceva subito capire che erano poco esperte in materia. Infatti dopo quasi un'ora di gioco stavamo vincendo 23 a 18. In quel momento una tipa castana della squadra avversaria fece la battuta d'inizio, che riuscì a prendere facilmente mandando il pallone dall'altra parte. Judith sembrava furiosa infatti non appena ebbe la possibilità di sbattermi la palla in faccia lo fece senza problemi. Beccando non solo me ma anche la pakistana, che durante la schiacciata della bionda cercò di fare muro per non dare punto agli avversari. Io non mi ero fatta nulla, ma la mia amica moretta si incazzò di brutto, iniziando a inveire brutalmente nei suoi confronti -"Idiota, cogliona, egocentrica, mongola, stronza di un puttanella! Che cazzo! L'hai fatto apposta vero?"- urlò indicandola più volte. Stavo pensando di dirle le stesse cose, chiare e concise. Non sopportavo le ragazzine che credevano di prendersi gioco di te in modo così spudorato e infimo. Il tutto successe in un arco di nemmeno quindici secondi. L'irlandesina cercò subito di separarle assieme a me e altre compagne, per non far intervenire anche il docente. Il resto della classe osservava divertita. Che stupidi! -"Ovvio che l'ho fatto apposta, volete sapere il motivo stupide bambinette? Perchè siete insopportabili, mi state sulle palle! Siete appena arrivate, nemmeno cinque giorni che siete qua e 'School gossip' parla di voi, mentre tutti i ragazzi vi sbavano letteralmente dietro! Guardateli sembrano degli ornitorinchi azzoppati e questa stupida uniforme non migliora la situazione!"-. Ed ecco la battutina di ripicca su quello che era successo il giorno precedente, in fondo non era possibile che potesse davvero fregarsene. Zayn era il suo ragazzo e stessa cosa valeva per Cat e Anne. Mi sarei infuriata anche io, non avrei mai scagliato un pallone in pieno viso però.
Poco dopo, anche Miss Kooper arrivò infuriata. Farfugliava di tutto e di più, non riuscimmo a comprendere ogni sua singola parola; credo ci avesse appena ammonito dicendo 'finitela di litigare, ora andate a cambiarvi, sennò dal Preside'. Perchè infatti appena si allontanò finimmo di insultarci. Mentre raggiungevamo gli spogliatoi Chiara disse -"Irene, quella è una cretina indifendibile però sei solamente caduta nella sua trappola"-"Lo so, non dovevo sbottare in quel modo ma.."-".. Non ci sei riuscita"- conclusi io, -"Ti conosciamo fin troppo bene.."- iniziai pizzicandole il naso delicato, -"Sapevamo benissimo che sarebbe andata a finire così"- terminò la rossa baciandole una guancia. Dopo una rinfrescata veloce ri-indossammo l'uniforme.
Quando entrammo in classe erano quasi seduti tutti. Notammo che i nostri posti erano occupati, così senza troppe esitazioni andammo a sederci nei tavoli centrali della fila di destra. Io, in un banco da sola mentre ciuffo biondo femmina e l'irlandesina in quelli davanti. L'importante era non stare vicino a riccioli d'argento o uno dei suoi amichetti. Il professore entrò in aula e iniziò la lezione. Ci aspettavano tre ore di biologia. Felicità portami via. 
 
Sul vivo della spiegazione più pallosa che potesse esistere, dedicata ai gameti, bussarono alla porta. Dopo il tipico 'avanti' del professore entrò la preside, Miss Fittenberg, accompagnata da un ragazzo biondo. -"Luke!"- esultai non appena vidi la sua figura. -"Signorina Berry si sieda per favore"- disse il docente. Che diamine ci faceva Luke nella nostra classe? Scambiai qualche occhiata con Irene e Chiare le quali sembravano più stranite di me. Per fortuna a tutte le mie domande venne data una risposta appena l'energumeno basso e brutto, la direttrice, aprì bocca. -"Salve alunni, scusi se lo disturbo signor Packet, ma vi comunico che dopo un'assemblea sindacale abbiamo deciso di effettuare uno scambio di sezione tra Payne e Danfort"- a quella affermazione sobbalzai. Certo, non che mi dispiacesse la cosa, ma .. Mi suonava strano stare in classe con lui. Fecero alzare Liam che aveva una faccia confusa, proprio come quella di Tomlison, il suo vicino di banco, mentre Styles era sbiancato del tutto, sembrava un fantasma. -"Be, mica male"- commentò Ire. Il professore, una volta salutato Payne, mi salvò da quella lezione noiosa. -".. Benvenuto nella nostra classe Danfort, si accomodi pure affianco a Berry"-. Luke si voltò con fare vittorioso verso Harry, che lo guardò con un velo di rabbia negli occhi, per voi voltarsi verso la nostra direzione, sfoderando un sorriso mozzafiato. -"Hey, allora come va nuovo vicino di banco?"-"Ora più che bene, com'è imprevedibile la vita eh!"-"Già, magari è il destino"- scherzai. -"Ciao, tutto a posto?"- chiese voltandosi verso la rossa e la mora, una volta seduto. Gentile e fine come sempre. -"Sì sì, grazie"- risposero loro in coro. Posso davvero giurare che quella mattina i fantastici cinque, oh! Scusate.. Quattro. Fantastici quattro, fossero parecchio infastiditi, infatti ogni tanto ci tiravano delle occhiatacce che auguro a nessuno. 
 
Il suono della campanella mi svegliò del tutto, dato che avevo passato il resto dell'ora a guardare il profilo perfetto de biondino, il quale ci invitò a pranzo, -"Che ne dite se mangiamo insieme?"-"Certo!"- rispose Irene felice. Non passarono molti minuti che io, assieme alle ragazze, George, Kyle e Luke ci ritrovammo in mensa seduti allo stesso tavolo a chiacchierare proprio come avevamo fatto qualche sera prima. Ridevamo e scherzavamo, andando a toccare diversi argomenti, quasi come se ci conoscessimo da tanto tempo. Sin quando il moretto non ci fece notare lo sguardo velenoso e persistente di Styles, oramai assieme al suo gruppo di 'fighi yuppi yeh!' riunito e le cheerleader. Mi mostrai indifferente, anche perchè era come mi sentivo in realtà. Quegli idioti non avevano nessun motivo di fissarci in quel modo. -"Credo vogliano distruggervi una per una"- affermò Adams afferrando una patatina. -"Devo davvero dirvi cosa penso al riguardo?"- chiese Chiara spazientita, -"Fai pure.."- la incitò Kyle. -"Non me ne importa nulla, siamo libere di fare quello che vogliamo"- disse convinta. -"Sì, in effetti non ne possiamo niente"- sbuffai io mentre tiravo su con la cannuccia un po' di quella bevanda zuccherata dolciastra che servivano alle macchinette. -"Se ti hanno spostato nella nostra sezione ci dovrà essere pur un motivo preciso, no?"- conclusi guardando Danfort. Una volta finito di mangiare ognuno andò per la sua strada. Il loro modo di porsi era sempre posato. La divisa leggermente personalizzata con qualche spilla o bottone della camicia sbottonato, gli dava l'aria da strafottenti, ma si vedeva a vista d'occhio che comunque si trattava di tre ragazzi affidabili, sinceri e cortesi. 
Mentre sbattevo l'anta del mio armadietto, per chiuderlo, mi trovai Harry davanti. Al seguito ovviamente c'erano anche i suoi amichetti. Sembravano arrabbiati, ma forse era solo una mia impressione. Per cosa poi? Non c'era alcun motivo. Così Irene li salutò, utilizzando la sua ironia imprevedibile -"Oh ma salve!.. Andatevene, non rovinateci una giornata così meravigliosamente perfet.."-"Per quale motivo eravate con quelli?"- la interruppe brusco Niall. Ci scappò una risata isterica, -"Va bene, stavo scherzando, ciao!"- disse l'irlandesina divertita e sollevata. Feci per allontanarmi ma Styles mi prese per un polso, e Zayn fece la stessa cosa con la pakistana. -"Dateci una spiegazione plausibile!"- insistette il riccio. Mi liberai da quella morsa con uno strattone, -"Ma che volete, scusa?"- domandò la rossa fissandoli, mentre mi controllava accuratamente il braccio per vedere se ci fossero dei segni. -"Uno, non siete i nostri genitori, secondo fatevi i cazzi vostri e terzo.. Provate a trattarci di nuovo in quel modo e giuro che non la passerete liscia"- ribattei digrignando più volte i denti. Anche la moretta, si allontanò dal ragazzo con la pelle color caramello sgualcendogli un po' la camicia e il giubbotto in pelle nera. -"Per favore smettete di romperci le palle, siete delle persone irragionevoli e superficiali. Non avete contenuti e vi dico questo perchè l'abbiamo capito subito quando vi abbiamo visto la prima volta mentre vi mangiavate la faccia con le vostre fidanzate! "- terminò Chiara. Senza aggiungere una parola ce ne andammo. -"Ve ne pentirete"- urlò Louis poco dopo. Chi erano loro per venire a chiederci cosa facevamo con quelli? Stupidi idioti. Solo perchè si credono fighi pensano di avere la vita di ogni persona di questo istituto sotto controllo? Si sbagliavano invece! .. 
Ma aspetta un attimo, quello che ha parlato poco fa era Tomlinson? Oh be detto da lui. Finalmente eravamo riuscite a sentire la sua voce, alleluia! Ora mancava solo quella di Payne.
 

 
Spazio della Scrittrice ♥
 
Ciao! So che vi avevo promesso che avrei postato il capitolo venerdì ma sfortunatamente ho avuto davvero troppo cose da fare, e non sto scherzando. Tutto e iniziato martedì, con due interrogazioni, mercoledì quattro verifiche e tre interrogazioni, giovedì due test a sorpresa e altre due verifiche e come se non bastasse da ieri sto iniziando a fare alcuni 'esami' per l'Università. Sono in terza superiore, ma dato che quella che ho scelto è a numero chiusissimo sto facendo delle fasi preliminatorie.. Ma a voi non frega nulla di questo, giusto? Parliamo del capitolo, come vi sembra? Non è lunghissimo. Harry e Sara sempre più in guerra, Chiara si sta avvicinando a George Adams (River Viiperi) e poi Irene dovrà subire un pomeriggio intero di punizione nel prossimo capitolo, dove ne succederanno delle belle :D
La nostra pakistana avrà il suo primo spazio, nel senso che ci sarà un 'Irene's pov' e poi inserirò una scena da rating giallo, non arancione.. Più avanti, ma la domanda è.. Su chi
Non vi dirò nulla, spero di riuscire a stupirvi. u.u
Scrivetemi nella recensione chi secondo voi saranno i protagonisti di quella scena. Ringrazio tutti voi, vi amo alla follia siete i migliori! Ho ricevuto ben 17 recensioni nel capitolo precedente e nel primo invece ho 600 lettori silenziosi! **
Passo invece a un nuovo spazio, le 'scuse'! Si perchè sono una ragazza orrenda che promette cose che poi non mantiene. Allora so che voi mi inviate messaggi per dirmi che avete aggiornato, e mi fa un piacere immenso.. Vi chiedo solo di non arrabbiarvi se non recensisco subito le vostre FF. Scusate, scusate, scusate. Per quanto riguarda le richieste, i banner li farò tutti, perdonatemi ma non ho davvero avuto tempo. Rispondo a una domanda che mi fate in molte, per creare i tesserini uso Gimp 2.8, sarebbe un programma grafico. Ecco il link per il donwload:
Gimp Italiano
Finita la cantilena, vi saluto, auguro un
Buon Natale e un Buon Anno Nuovo! 
Ci sentiamo nel 2013 ciccini miei >O

A propostito, ecco le uniformi sportive da battone, mi sono ispirata a questa. Immagginatele più .. Sportive!
Pantaloni e Maglietta/Polo 
Scarpe


CUTIE XOXO
.. And who I am, that's a secret I never tell, I know you love me, XOXO, gossip girl
   
 
Leggi le 22 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Cutie XOXO