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Autore: drewsvoice    22/12/2012    1 recensioni
“Non me lo merito anch’io un bacino?” Domando poi, sporgendo le labbra.
Lui annuisce, poggiando le sue labbra sulle mie.
Gli do uno scappellotto, avendo però come risultato le sue labbra appoggiate del tutto alle mie.
Mi circonda le spalle con il braccio, facendo un’espressione buffa.
“Allora, andiamo a giocare?” Chiede malizioso, ridendo sotto i baffi.
Altro scappellotto.
“Idiota!” Sussurro, stringendomi sempre di più a lui.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*un bellissimo banner invisibile con quella bellissima figliola 
-più comunemente chiamata Miley Cyrus-. c:  AHAH*


 

 
“Niall!” Urlo, scaraventandomi giù dalle scale. “Papà sta scendendo. Allora, tu sei pronto?” Chiedo euforica, stringendo il cappotto blu tra le braccia.
Lui mi sorride, perdendo però quel luccichio negli occhi.
“Oh, è Sabato?” Chiede, guardando di sfuggita il calendario alla sua destra.
“Si, il giorno in cui stiamo sempre insieme. Ricordi?” Domando ironica, incrociando le braccia.
“Oh” Risponde desolato. “È solo che…”, tentenna.
“Niall, le hai trovate le chiavi?” Urla Harry, salendo gli scalini.
Stringo i pugni, guardando ferocemente quest’ultimo.
“Capisco” Sussurro e indosso velocemente il cappotto, cercando di non rivolgere più i miei occhi sulla figura di mio fratello.
“Debbie, dove vai?” Mi domanda papà, in cima alle sale, impegnato ad abbottonare la camicia.
“Chiedi ad Anne se vuole uscire, io vado da Liam”, urlo arrabbiata.
“E il nostro Sabato?” Chiede, allargando le braccia.
“Se n’è andato a fanculo, insieme a tuo figlio”.
“Niall, che hai combinato?” Sbraita papà, rincorrendoci per casa.
Corro fuori, percorrendo velocemente il vialetto, mentre lui mi guarda, fermo sull’ultimo scalino, distrutto.
Suono al campanello della casa di fronte, aspettando che Liam mi apra.
“Debbie” Sussurra sorpreso, alternando lo sguardo fra me e mio padre. “Oggi è Sabato” Continua, corrucciando in modo buffo le sopracciglia.
Lo sposto velocemente, mi levo il cappotto e mi butto sul divano.
“Ehi, tesoro” Mi saluta Karen, sua madre, concentrata a fare l’uncinetto.
Alzo lo sguardo, sorridendole.
“Cos’è successo?” Domanda il ragazzo, raggiungendomi.
“Harry” Ringhio, coprendo le gambe incrociate con la coperta di lana.
Lui ride, appoggiando il telecomando accanto a me.
“Ma sembra un così bravo ragazzo!” Interviene Karen, sorridendo sorniona.
“Niall sta cambiando, a causa sua” Confido, puntando gli occhi lucidi sulla tv. “Oddio, c’è Leona Lewis!” Urlo, facendo rotolare giù dal divano Liam.
“Dove?” Chiede lui, osservando il programma meravigliato.
Gli stritolo le guance, divertita. “Scherzavo, c’è la Devonne!”. 
 

“Debbie” Mi chiama papà, seduto sul divano.
Appendo il cappotto e mi avvicino. “Cosa c’è?”.
“Parliamone” Mi implora, appoggiando la mano accanto a lui, e mi fa segno di sedermi.
“Sarebbe inutile” Rispondo fredda e mi porto una ciocca dietro l’orecchio.
“Debbie, non rendere le cose più difficili” Continua, mettendo la testa fra le mani.
“Non renderò più nulla difficile d’ora in poi, papà. Evitiamoci e basta, per favore”.
Faccio qualche passo indietro e raggiungo le scale.
“Lo stai facendo, Debbie. Dimmi cosa dovrei fare!” Dice lui, alzandosi e girandosi verso di me.
“Non puoi capire, papà” Rispondo, salendo velocemente gli scalini e rifugiandomi in camera mia.
Lui mi segue e bussa insistentemente.
“Per favore…”, sussurro. Lui sospira rumorosamente e se ne va.
Porto le gambe al petto e respiro lentamente.
Le labbra tremano, supplicandomi di lasciare l’orgoglio da parte.
E così scoppio, una volta per tutte.
Cosa c’è meglio di piangere tutta la notte sotto le note di Taylor Swift, risvegliarsi il giorno dopo e rivestirsi di quel muro freddo e compatto? Nulla, appunto.
‘Ti voglio bene, Zayn.’
Scrivo velocemente, avvolgendomi nel piumino.
 


Domenica, eh?
Cioè, sono le 4.00 del mattino ed io non ho chiuso occhio.
Prendo il telefono, digitando il numero del mio migliore amico.
“Debbie” Mi chiama lui dall’altra parte dell’aggeggio, con voce stanca.
“Non riesco a dormire” Mi lamento, appoggiando la testa sul fianco del materasso.
Tututu.
Grugnisco offesa e digito nuovamente il numero. “Perché diavolo mi hai chiuso il telef-”.
“Sto venendo da te” Mi interrompe, discolpandosi.
Mi catapulto davanti allo specchio e guardo l’orribile riflesso che mi si presenta davanti.
“No, no!” Urlo allarmata, toccando lievemente le occhiaie.
“Debbie, mi spieghi che succede?” Chiede lui, preoccupato e stizzito.
“Nulla, voglio solamente parlare un po’ ” Rispondo, sedendomi di nuovo sul pavimento.
“Okay”, mi accontenta.
Già lo immagino dall’altra parte, mentre si passa una mano tra i capelli e gioca con il telecomando della tv.
Accenno un piccolo sorriso, continuando ad ascoltare i suoi respiri farsi regolari.
 


Mi avvicino al calendario, posto alla destra della porticina.
“Lunedì…” Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
“Dude, oh my dude…” Canticchia Niall, versando i cereali nella tazza.
Alzo gli occhi al cielo. “Potresti smetterla?” Sbotto irritata, alzandomi dallo sgabello.
“Te la sei presa?” Domanda lui, sorridendo dolcemente.
Lo ignoro, mettendo lo zaino in spalla.
“Dai Debbie, è solo un Sabato!” Si lamenta, bloccandomi il passaggio. “Okay, prometto che oggi usciamo insieme”, continua.
Poi si volta, osservando il bus fermo davanti casa.
“Noi non ci conosciamo” Lo minaccio, superandolo.
 

Come non detto.
“Oggi usciamo?” Chiede il biondo, cercando di ammaliarmi con il suo sorrisino.
Stringo le braccia al petto, arrabbiata. “No, mi ‘spiace. Sono occupata e non accetto inviti dagli sconosciuti” Dico fredda e mi giro verso Dallas, la migliore amica di Niall,  che parlotta animatamente con Harry.
Cos’ha di così tanto speciale lui, eh?
Niall si arrende, scuotendo la testa e dirigendosi verso gli altri due, lasciandomi così in disparte.
“Ehi…” Sussurra Zayn al mio orecchio, dandomi poi un bacio sulla guancia.
Sorrido istintivamente, girandomi verso di lui.
Allaccio le braccia alla sua vita e appoggio la testa al suo petto.
“Mi sei mancato” Sussurro , accucciandomi a causa del freddo.
Lui butta la testa all’indietro e ride, facendo vibrare il petto.
“Cosa ti ridi? Mi sei mancato davvero tanto. È difficile condividere la casa con due teste bacate” Mi lamento, nascondendo il viso.
“Oggi hai da fare?” Chiede, staccandosi di qualche centimetro.
“No!” Urlo felice, stringendo le sue mani fra le mie.
“Ma avevi detto che eri occupata!”, si lamenta Niall.
Alzo una mano, schiacciandogli il naso. “Adesso lo sono”, ringhio.
“Idiota!” Mi apostrofa mio fratello, togliendo la mia mano dalla sua faccia.
Zayn ride ancora più forte di prima e smette poi di colpo.
“Ehi, non offendere la mia Debbie!” Urla, puntandogli un dito contro.
Poi si catapulta su di me e fa finta di riempirmi di baci.
Niall gli da uno scappellotto. “Già, siete perfetti insieme” Rotea gli occhi, ironico.
“Quindi oggi vieni da me?” Chiede poi il moro, fissandomi.
Annuisco e faccio una smorfia. Lui si leva gli occhiali da vista e li mette a me.
Poi si gira e fa per andarsene,  ma sbatte contro una colonna.
“Attento!” Urlo troppo tardi, scoppiando a ridere.

 


Yabadabadu!

Okay, spero vi piaccia il primo capitolo lol.
In ogni caso, nel banner c'era la Cyrus in tutta la sua bellezza bgjherg.
Peccato che io sia un'incapace e non ho la minima idea di come si carichi AHAHAHAHAHAH.
Comunque, fra due giorni è la Vigilia e l'aria natalizia è sotto ai piedi, davvero. 
Non ho riletto, quindi mi scuso per eventuali errori.

All I want for Christmas is... a review (?)  lol.
Sciah, ragazzuole belle c:



  
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