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Autore: Sheloveherguitar    23/12/2012    2 recensioni
TRATTO DAL PRIMO CAPITOLO.
"-Merda! oddio, scusa- dissi inciampando e spintonando una ragazza.
-Oh, non fa niente- mi disse. Appena alzò lo sguardo due occhioni teneri mi iniziarono a fissare.
-Io sono Samantha Margharet Smith, ma chiamami Sam. Odio il mio intero nome- dissi sorridendole.
-Piacere, sono Demetria Devonne Lovato, ma chiamami Demi, non mi piace essere chiamata così- disse ridendo. Mi piaceva quella ragazza. Ispirava felicità."
In questa storia entreranno a far parte anche i Oned e forse Justin. Su, che aspettate? Leggete :33
Genere: Comico, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8.NON IMPORTEREBBE A NESSUNO.





-Niall, possiamo andare via?- dico. con quasi le lacrime agli occhi.
-Certo- dice, poi mi mette un braccio dietro la schiena e mi fa girare.
-Sam! Aspetta!- grida Harry alle mie spalle correndo verso di me.
Ecco. Lo sapevo. Ora mi dirà che è stato uno sbaglio, che mi ama follemente e che vuole stare con me e non con la battona.. emh.. cioè, Taylor.
-Cosa vuoi?-
-Prendiamo una pausa dalla nostra 'scommessa', a me piace veramente Taylor. Non voglio farla soffrire.- dice.
-Va bene. Non farla soffrire. Altrimenti si rompe-
Non pensa ai miei sentimenti? Cazzo. Perchè devo essere sempre io quella che soffre?
Non pensa a me? No, ovvio, deve pensare alla bionda.
Beh, se è così va bene.
Mi giro e me ne vado a passo spedito.
-Hey Sam. Aspettami- dice Niall venendo verso di me.
Appena giro l'angolo inizio a correre, senza farmi vedere. Non deve vedere che ci stò male. Perchè proprio ora che andava quasi tutto 'bene' doveva rovnare tutto? Perchè la mia vita, prorpio ora che stava per prendere la piega giusta, torna ad esere fatta di nuovo da pianti e corse?
Perchè io so solo correre, scappare dai problemi.
Ma che potevo fare? Sputargli in faccia?
Beh, all'inizio volevo farlo, ma mi sono trattenuta.
Ma dove stò andando? Ma che cazzo ne so. Comunque anche se andassi sotto una macchina a nessuno importerebbe.
-Sam, attenta- dice Niall.
Ma che vuole?
-SAM!-

Apro gli occhi, mi trovo in una stanza... bianca. Sono sdraiata su un lettino bianco. Aspetta. DOVE CAZZO SONO I MIEI VESTITI?
Su una sedia accanto a stò lettino c'è Niall dormendo.
-Niall? Svegliati, devo andarmene da qui, ma non vestita così- dico.
-Sam! ti sei svegliata- dice abbracciandomi.
Sembra un adesivo. Che vuole? Ma neanche fossi morta e poi risorta.
-Ma che succede?- chiedo. Lui mi guarda negli occhi. Ha gli occhi lucidi. Quegli occhi celesti, a dir poco perfetti, umidi e luccicanti.
-Sei finita sotto una macchina, possibile che non ricordi? Qual'è il tuo ultimo ricordo?-
-Niall, sei tu che urli il mio nome come se stessi in procinto di un orgia- dico ridendo.
Lui scoppia a ridere.
-Aspetta- dice.
Esce fuori da quella stanza e grida -DEMI, SI E' SVEGLIATA- Quel ragazzo aveva i polmoni d'acciaio.
-Tesoro- dice Demi correndo verso di me.
Dopo un pò entra anche una figura femminile che conosco fin troppo bene.
-Mamma- sussurro.
Lei si avvicina e mi abbraccia.
-Si, sono io. Come va?-
-Oh, ma che onore! Si è preoccupata di venire a vedere come stesse la figlia invece di stare in studio- si, in studio. Mia madre fa la psicologa.
-E mo' sono uccelli senza zucchero- dice Niall.
-Cioè?- chiede Demi.
-So' cazzi amari-
-Non fare così, sai che i miei clienti sono tanti e..- cerca di giustificarsi Jessica, mia madre.
-Ma smettila. Quando stavamo in Italia tu eri sempre assente. Credevo di non avere una mamma, all'aereoporto mi accompagnò papà.- confesso. Non posso tenere tutto dentro.
-Okay, voglio stare sola, uscite tutti da qui, visto che ho tremila fili collegati a me e non posso andarmene, perchè altrimenti, credetemi, l'avrei già fatto-
L'ultimo ad uscire è Niall, che mi guarda e mi sorride.
Ricambio il sorriso.
Dopo un pò bussano alla porta.
Cosa non hanno capito di "voglio stare sola?" la parte in cui dicevo che VOGLIO STARE SOLA?
-Se sei mia madre, puoi andare, non via dall'ospedale, ma via di qui. non ti voglio vedere. Se sei Demi non ti preoccupare, parliamo a casa, se sei Niall ho detto che voglio stare sola.''
-E io?- dice una voce da dietro la porta. Come non riconoscerla? Era Harry.
-Per me puoi andare anche a fanculo- grido.
-Mi dici cosa ho fatto?- dice entrando.
Perchè non mi capiscono quando parlo? Ho detto "vai a fanculo" non  "siediti sul lettino"
-Cosa hai fatto? Ma mi prendi per il culo?-
-No, davvero. Spiegami-
-Ma ci sei o ci fai? Non ho intenzione di spiegarti niente. Vattene da qui- dico.
-No. Devi spiegarmi-
Cazzo. E' brutto non potersi muovere da un fottutissimo letto.
Mi slaccio quei fili e mi alzo. Prendo i miei panni e mi vesto. Davanti a lui? Si. Me ne devo andare.
Apro la porta di quella stanza bianca e triste, mi dirigo all'uscita di quell'ospedale e vado a casa di Demi









SALVE POPOLO.
 

Dopo due giorni I'm here bitch.
Io sono una superstite del 12/12/12 fly down.
Come vedete, sono sopravvissuta, e sono di nuovo qui, sotto al capitolo a rompere le palle.
Il fatto che mi deprimo insieme al capitolo e piango davanti allo schermo mentre ascolto musica triste... mi preoccupa. lol
Questa volta non mi prolungo.

Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e recensite.
Asta la vista(?) peipi. 

-Adele.


  
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