11. Rosso: (Saga)
(110 parole)
Rosso, come il sangue delle vittime innocenti, ancora caldo, che avrebbe ricoperto indelebilmente le sue mani: per sempre.
Rosso, come la rabbia nascosta che infuriava nel suo animo.
Rosso, come le sclere dei suoi occhi, che un tempo sinceri, si erano tinte dell’infausto colore dell’invidia, della menzogna, del tradimento.
Rosso, come i tendaggi che celavano la grandiosa Dèa ai suoi occhi non più degni.
Rosso, come le sublimi rose che si stendevano sull’ultima rampa della scalinata sacra. L’ultimo ostacolo per arrivare a lui. L’ultima barriera che lo teneva prigioniero.
Rosso, come il suo sangue. Anch’egli vittima innocente. Sangue versato come immolazione alla sua Dèa, per un perdono che credeva immeritato.