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Autore: ehioned    23/12/2012    2 recensioni
'Come mi hai chiamato, scusa?' Liam sembra addirittura offeso, povero ragazzo.
'Hai problemi di udito, forse? Lampadina, l a m p a d i n a. Ci sei ora?' faccio un sorriso falso e mi incammino verso l'ingresso della scuola con affianco Destiny, ripensando a quello che ho appena fatto.
Sono Ellie Evans, e odio già a morte Liam James Payne.
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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n.d.a. Hola clase (?) avrei dovuto mettere questa nota nel prologo ma mi sono dimenticata lol. Volevo solo dirvi che è la prima storia che scrivo qua su efp e niente, spero vi piaccia. c: un bacio.

'Ellie, non puoi capire quanto ti stimo in questo momento!' Destiny sta ancora parlando di Liam ma io ho smesso di seguirla appena Keaton mi è passato affianco sfiorandomi e sorridendo leggermente. In poche parole, sono in paradiso da un po'.

'….e poi la faccia che ha f...Ellie....Ellie...Elizabeth Evans!' Destiny comincia a schiaffeggiarmi e alla fine torno in me.

'Che c'è?' chiedo irritata liberandomi dalle sue mani mentre lei mi fissa con uno sguardo severo.

'Non mi stavi ascoltando, vero?'

'Destiny, carissima, non so se l'hai notato, ma Keaton sonomeravigliosamentestupendo Stromberg mi ha sorriso. Come pretendi che ti stessi ad ascoltare dopo un evento così, degno di essere segnato nel calendario?' continuo a sorridere come un'ebete ma la faccia di Destiny non promette nulla di buono.

'Hai appena insultato un cantante di fama internazionale davanti a mezza scuola e pensi a Stromberg che sorride!?' urla nel corridoio pieno di studenti che subito si girano a fissarci. Per mia estrema fortuna, Keaton era già in classe.

'Cazzo urli, cretina!' la afferro per il polso e la porto nel laboratorio di biologia, ancora vuoto dato che i miei compagni non sono ancora arrivati.

'Eh scusa, lo sai che non mi contengo!' Destiny si sistema un boccolo dietro l'orecchio e continua a guardarmi.

'Che vuoi?' le chiedo scorbutica controllando se ho qualcosa di strano nei vestiti o nei capelli.

'Non capisci proprio, vero?' mi chiede rassegnata.

'…....Cosa dovrei capire?' mi sto già confondendo troppo e le lezioni non sono ancora cominciate.

'Quello che hai fatto con Liam. Ora potrai essere amata da tutti o odiata da tutti.' il problema di Destiny è che dice troppe cose insensate, però quando dice qualcosa di sensato, non capisci se sia seria o no.

'Potresti gentilmente spiegarmi?' chiedo per l'ennesima volta.

'Cosa deve spiegarti?' la voce di Miriam, riconoscibile a chilometri di distanza, mi fa sobbalzare così comincia a ridere per poi darmi un bacio sulla guancia. Il laboratorio, intanto, comincia a riempirsi e così abbassiamo il tono di voce.

'La qui presente signorina Evans ha insultato Liam Payne davanti a tutti nel cortile' Destiny sembra sia preoccupata che eccitata, Miriam mi fissa scioccata e poi mi batte il cinque.

'Questa è la mia migliore amica!' da questo punto di vista io e Miriam siamo uguali: non ci facciamo mettere i piedi in testa da nessuno.

'Ma nessuno mi capisce qua?!' Destiny alza le braccia al cielo e nel frattempo arriva il professor Everdeen che, dopo averla guardata scioccato, ha cominciato a spiegare le solite stupidaggini sul DNA e i geni.

Mentre Everdeen parla della duplicazione dei cromosomi, qualcuno bussa alla porta.

'Si può?' oh no, non la lampadina di nuovo.

Il professore sembra preso da un attacco di convulsioni, si alza agitatissimo e invita Payne ad entrare.

'Signorino Payne! Quale onore averla nel mio laboratorio!' urla eccitato.

'Ma fa seriamente?' sussurro a Miriam che ride affianco a me.

'Oh, non dica così, mi fa arrossire!' Liam finge di essere imbarazzato e tutta la classe scoppia in una fragorosa risata. Bhè, tutta la classe tranne me.

'Ma non mi dica che è stato messo nel nostro corso!' appena sento quelle parole, alzo lo sguardo disperata. Avere come compagno di classe una celebrità? Non era nella mia lista delle cose che avrei dovuto sopportare in quest'anno scolastico.

'Bhè, se voi siete il corso A, allora credo proprio di sì!' Liam sorride divertito e fa l'occhiolino ad alcune mie compagne che per poco non svengono davanti a lui.

'Questo è il corso A!' urla Sheila, l'oca più oca che possa esistere sulla faccia della terra, ed io ovviamente sono finita in classe con lei.

'Allora sono nel posto giusto, è libero qua?' Liam si è tranquillamente fatto strada tra di noi per sedersi proprio affianco a Sheila che, ovviamente, sta già mettendo in mostra il balconcino e a Liam la cosa non sembra dispiacere.

'Avremo seriamente in classe il pelato?' Miriam è quasi più scioccata di me.

'A quanto pare sarà un anno di merda.' dico secca.

 

Le ore di lezione per fortuna passano velocemente, trascorriamo la metà del tempo a parlare delle vacanze estive risparmiandoci qualche lezione.
Dopo aver preso le ultime cose dall'armadietto, con Miriam e Destiny mi dirigo verso la fermata dello scuolabus quando vedo la scena più orribile della mia vita: Payne e Harry che....si abbracciano. Sembrano grandi amici che non si vedono da tanto tempo, ma la mia teoria è che Harry abbia bisogno di un po' di popolarità, essendo arrivato a metà dello scorso semestre, e quale modo migliore per aumentare la tua popolarità se non farsi amico della celebrità della scuola?

Squallido, come sempre.

Faccio finta di non vederlo e proseguo, ma purtroppo si accorge di me e dopo aver salutato Liam con un altro grande abbraccio, ci raggiunge.

'Oggi è la tua giornata fortunata, Evans!' mi dice sorridente mentre io lo guardo diffidente.

'A meno che non stia per spuntare da una qualche macchina un Josh Hutcherson che mi chiede in ginocchio di sposarlo, allora no, non è la mia giornata fortunata' Miriam scoppia a ridere e Destiny cerca di trattenersi per non deludere Harry che mi fissa confuso. Troppe parole.

'Mi sono fermato a macchina, ed è quello che ti deve interessare! Oggi torni in macchina con me!' sembra davvero eccitato all'idea di finire contro un albero mentre torniamo a casa. Chissà perchè io non lo sono.

'Io passo, mi piace tornare a casa con gli arti ancora attaccati al resto del corpo' Destiny e Miriam si godono la scena in silenzio, ormai conoscono le intelligentissime discussioni tra me e il riccio.

'Guarda che sono un autista perfetto!' si batte una mano sul petto e subito dopo si lamenta per il colpo che si è dato. Sì, è Harry Styles.

'Probabilmente nel Cheshire c'è qualche macchina in meno rispetto a Manchester, ma dato che mi hai fatto perdere lo scuolabus con tutte le tue cavolate, devo per forza venire con te' dico rassegnata e lui subito sorride soddisfatto.

'Venite anche voi, ragazze?' chiede con sguardo provocante alle mie amiche che, dopo avergli riso in faccia, vengono con noi.

Una volta saliti in macchina e partiti, faccio a Harry la domanda che mi sta frullando nella mente da quell'abbraccio che ho visto.

'Ma tu conosci il cantante?' chiedo con non chalance guardando fuori dal finestrino, ma attentissima alla sua risposta.

'Chi, Liam? Lo conosco da più di due anni e mezzo, ormai!' Harry tiene lo sguardo fisso sulla strada, si ferma di fronte a casa di Miriam e dopo averla fatta scendere riparte.

'Come fai a conoscerlo?' chiede Destiny dietro di me anticipandomi.

'Bhè l'ho conosciuto quando ho partecipato ad X-Factor e p' mi volto sconvolta e lo fisso a bocca aperta. Nel frattempo arriviamo a casa nostra e Destiny corre via senza salutarci.

'Tu, COSA?'

  
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