Heaven And Earth
Capitolo 7: Tempesta
Una tempesta.
Scusami tantissimo Mana_chan, contavo di aggiornare prima ;_;! (sul serio
ti piace wows! XD). Mi dispiace che ANCORA non sia stato svelato nulla di questa
povera ragazza! XD pensavo fosse questo il capitolo, acci! E invece è il
prossimo... =** mi fa piacere che tu abbia recensito!
Una pioggia gelida che
picchiava violentemente sul mare.
Soffi di vento che creavano
alte onde.
Kyogre risalì in superficie,
fermandosi.
«TU SARAI MIO!»
Quel grido lo aveva
terrorizzato.
Lui, il Creatore del mondo
acquatico, impaurito da una ragazzina.
Assurdo…
Cominciò ad infuriarsi,
finendo per tornare sott’acqua.
Con lo sbattere delle ali si
creò un tifone.
Era infuriato ed umiliato.
Qualcuno avrebbe pagato. (°_°
trovati un antistress! Non sta bene scatenare tifoni! N.D.A.)
Nella Torre dei Cieli, nel
frattempo, il monaco Sorairo aveva davanti a se degli uomini sospetti.
Erano vestiti di nero, con
una R rossa sul petto.
Al centro un uomo di mezz’età
vestito di rosso.
-Grazie per averci ricevuto-
disse l’uomo cortesemente.
-…- l’interlocutore attese un
po’.
-…si figuri… signor Sakaki…-
(N.B. Sakaki è il nome jap di Giovanni XD)
-Immagino che lei abbia
capito perché sono qui- quell’uomo ghignò. Emanava un’aura decisamente
inquietante.
-L’anima del Creatore del
Cielo?- il vecchio monaco azzardò alla prima cosa che gli veniva in mente.
Cos’altro poteva esserci in
cima alla Torre che potesse interessargli?
Ma l’uomo in rosso cominciò a
ridere tanto forte da incutere ancor più timore.
-No- tornò immediatamente
serio. -Io voglio Rayquaza.-
-Il Creatore del Cielo è
morto.-
-Ah, sì?- Perché quel Sakaki
non sembrava credere a nessuna delle sue parole? -Allora mi sa che dovremo
Resuscitarlo, non crede? Proprio come ho fatto con Kyogre e Groudon…-
Il monaco Sorairo sgranò gli
occhi.
-Cosa avete fatto…?-
La tempesta era sempre più
violenta.
Yuuki e Hinoko erano in
sottocoperta, nella loro cabina, in silenzio.
Lei beatamente sdraiata sul
letto, lui seduto su una sedia, a fingere di leggere un libro.
Avevano letti separati, a
castello precisamente, e la ragazza si era aggiudicata, per velocità, il letto
sopra.
Era stato deciso di godersi
un viaggio in mare, tranquillo, invece che subire lo stress di farsi portare da
un Pokémon.
Queste erano state le parole
di lei.
E lui… bhe lui oramai aveva
perso il dono della parola, capace solo di pronunciare sillabe insensate dalla
mattina alla sera.
-Non ci dev’essere bel tempo
lassù- disse lei, alzandosi seduta sul materasso.
“Cosa te lo fa pensare, cara
Sherlok Holmes?” ecco, questa doveva essere la risposta di Yuuki, carica di
ironia che sapeva mettere in atto solo con lei.
-Uhm… già…- e questi erano i
mugolii che era capace di fare.
Di nuovo cadde quel silenzio
pesante che li accompagnava da un po’.
Hinoko poteva capire che lui
poteva essere imbarazzato, ma arrivare a comportarsi così no!
Cosa nascondeva…?
La ragazza si grattò il naso.
-Ti devo fare un invito
scritto per farti salire a controllare?- Yuuki sobbalzò, facendo cadere il libro
a terra.
-ops…- ridacchiò imbarazzato.
-Non avevo notato che fosse così disastroso…- diventò serio.
-E cosa ci può mai essere al
mondo di così disastroso?- Hinoko evidenziò particolarmente il “così” per fargli
capire affondo con chi avevano a che fare.
Il ragazzo rimase scioccato.
No, non poteva essere!
Lo avevano appena incontrato!
Lui aveva passato mesi prima
di poter incontrare il Creatore degli Oceani, com’è che adesso, tutt’ad un
tratto, gli spuntava sotto al naso una volta al giorno?
-Kyogre- fu serio e conciso.
Nonostante la pioggia che
cadeva fitta su di lei, Hinoko scrutava da lontano Yuuki che aiutava i vari
passeggeri.
Li calmava, li aiutava se
erano in difficoltà, li salvava…
Quello spirito da eroe le
dava decisamente la nausea.
Cosa lo spingeva ad aiutare
il prossimo?
Perché non pensava a se
stesso prima che a tutti gli altri?
Che razza di essere umano
era?
Perché tutti gli esseri umani
—e sembrava saperlo per esperienza— erano persone egoiste, corrotte.
Persone ignobili.
Lui no, e questo la faceva
andare in bestia…
-Yuuki- lo richiamò,
fingendosi preoccupata. -Kyogre si sta avvicinando sempre di più…- il ragazzo
s’irrigidì di colpo.
-E’ troppo presto…- lanciò
una PokéBall in aria, e il suo fidato Marshtomp venne a fargli compagnia.
-Pronto alla battaglia?- il Pokémon stava per annuire quando il sangue nelle sue
vene si raggelò di colpo.
Indietreggiò impaurito.
L’allenatore si voltò verso
la direzione in cui questo guardava e sgranò gli occhi.
Una tromba d’aria.
Gigantesca.
Sarebbero stati tutti
inghiottiti, senza ma né forse.
Deglutì.
-Fantastico!- esclamò allegra
Hinoko. -Dovrò chiamare mio padre e dirgli che ritardiamo per cena.-
-Tanto che ci sei…- continuò
Yuuki con lo stesso tono. -…digli che lo precediamo in Paradiso.-
-Gorebyss!- l’allenatrice
lanciò una PokéBall viola sopra il mare, in modo che il Pokémon acquatico
potesse trovarsi nel suo ambiente ideale. -Bora! Usa l’attacco Bora!-
-Pensi che così fermerai il
vortice?- chiese il ragazzo. Lei fece segno di no col capo.
-Da sola Gorebyss non
potrebbe mai congelarlo, ma forse lo potrebbe rallentare, in modo che la nostra
nave lo schivi-
-Ha senso- lanciò anche lui
una sfera, e comparve il suo sempre allegro Wailmer. -Aiuta Gorebyss con il
geloraggio!- la ragazza sbatté le palpebre, un po’ confusa. Il suo interlocutore
iniziò a ridacchiare nervosamente. -Non gli ho insegnato l’attacco Bora…-
Hinoko sorrise al compare.
Stava cercando di fare tutto
il possibile per essere un eroe.
Non sapeva che non avrebbe
mai potuto esserlo.
Un po’, le faceva pena…
-Non dovremmo fermare
Kyogre?- chiese.
-Se ci tuffassimo
rischieremmo di morire, anche in sella ai Pokémon.- rispose lui, serio.
Anche questo aveva senso…
Il tornado si stava
avvicinando sempre più, gli attacchi di Gorebyss e Wailmer non lo avevano
alterato minimamente.
Era una creazione di Kyogre;
non poteva essere fermata.
-Forse riusciremo a
schivarla.- la ragazza si morse il labbro inferire. -Ma è improbabile.- Yuuki
ritirò Wailmer.
-Non sono bravo a calcolare
queste cose, posso andare solo ad intuito ma… chissà, magari un miracolo ci
salverà…- Hinoko sbatté le palpebre guardando l’orologio.
-Trovalo un miracolo a
quest’ora…- fece un passo in direzione dell’amico, ma scivolò sul pavimento
bagnato. Cadde sdraiata per terra, mentre un’onda molto alta danneggiò ancor più
la ragazza, facendo piegare l’imbarcazione da un lato.
Lei scivolò verso il bordo,
battendo forte il fianco contro la ringhiera.
Urlò per il dolore. Yuuki
accorse in breve tempo a soccorrerla, e a tirarla in piedi, preoccupato.
-Stai bene?-
-…no…- la ragazza si mise una
mano sul fianco. -Non riesco a tenere l’equilibrio…- si appoggiò alla ringhiera.
-…- lui era evidentemente
preoccupato.
Pensa per te, fatti gli
affari tuoi, preoccupati di te stesso!
Questo stava pensando lei, ma
nello stesso tempo non voleva essere lasciata sola.
Egoisticamente non voleva
morire.
-Dobbiamo tornare nella
nostra cabina, ritira Gorebyss.-
-Sì!- la ragazza prese in
mano la sfera, ma un’altra scossa gliela face cadere in acqua. -No!
Maledizione!- si sporse dalla ringhiera, cercando di afferrare l’oggetto, che
cadde miseramente in acqua. Rimase appoggiata col suo corpo ancora un po’, il
tempo di sentire che qualcosa stava per cedere.
Probabilmente, prima di
rendersene conto, sarebbe finita in mare…
«Se ci tuffassimo
rischieremmo di morire, anche in sella ai Pokémon»
Oddio no! Morire no!!
Tentò di ritirarsi ma fu
inutile; i suoi piedi stavano nuovamente scivolando.
Chiuse gli occhi, sentendosi
cadere, ma dovette riaprirli non appena comprese che qualcuno la stava tirando
per il braccio, finendo per colpire la nave con la schiena.
Gridò nuovamente per il
dolore.
-Accidenti a te!- imprecò
Yuuki. -Come mai sei così dannatamente sbadata oggi?-
-E’ giovedì, e il giovedì mi
porta sfortuna- ironizzò lei.
-Alla faccia della
sfortuna!!- lui l’aveva afferrata appena in tempo per un braccio, e per non
cadere aveva poggiato i piedi dove ancora la ringhiera teneva.
Eppure era una nave
praticamente nuova!
La potenza dei Creatori
faceva impressione…
Hinoko tese le orecchie,
sentendo un rumore strano: la ringhiera stava nuovamente per cedere, e questa
volta avrebbe trascinato Yuuki con se.
No!
-Lasciami andare! La
ringhiera sta per cedere! Cadrai in mare!-
-Non ti lascio!- ringhiò lui.
-Non mi importa di cadere, se ti lascio sarai tu a rimetterci!-
-Salvati!- ribatté aspra lei.
-Smettila di fare l’eroe! Con me non serve, Gorebyss mi aiuterà!-
Gorebyss non ce l’avrebbe mai
fatta a salvarla, entrambi lo sapevano.
Per questo lui non poteva
lasciarla, non l’avrebbe mai fatto.
Faceva male non poterglielo
dire, ma lui l’amava!
-Non se ne parla nemmeno! Se
la ringhiera cede, cadremo insieme, ma non ti lascio!-
A questo punto, lei rimase
senza parole.
Perché voleva salvarla?
Avrebbe fatto lo stesso con chiunque altro?
No… la stretta che dava al
suo braccio le faceva pensare che avrebbe fatto questo solo per lei.
Stava pensando a lei prima di
tutto… vero?
Era lei quella più importante
in quel momento?
Che strano, pensò. Ciò che le
dava sui nervi di lui, in quel momento, le faceva piacere.
Perché?
Chiuse gli occhi, cercando di
utilizzare il suo potere.
Cercò disperatamente di
richiamare Kyogre.
“Smettila, smettila…” sentì
quel rumore, di nuovo, come se il ferro potesse cedere in quello stesso istante.
“SMETTILA!” i suoi occhi divennero di un rosso intenso.
Come per magia il vortice che
si era avvicinato così tanto era andato in mille pezzi, tornando ad essere solo
acqua e solo vento.
L’imbarcazione s’inclinò
pericolosamente dal lato opposto, facendo sì che entrambi i ragazzi fossero
catapultati dritti verso la porta —chiusa però— che portava alle varie stanze
dei passeggeri.
Sopra di loro un Pokémon
gigantesco aveva come spiccato il volo dall’acqua.
I due potevano vedere il suo
corpo nel cielo, che ora s’innalzava, ora ricadeva in cerca del suo mare.
Kyogre.
La pioggia smise lentamente
di cadere. Le nuvole si allontanarono, quiete.
Era tutto tornato normale…
Fine capitolo 7
Oh, oh oh! E' un ragionamento molto fine contorto. Hinoko è senza dubbio una
persona corrotta... possibile che ancora non ho svelato chi sia? Seriamente non
l'ho fatto? Ma che diavolo...? Ah!, giusto, ora che lo rileggo noto che sarà
l'otto il capitolo tanto travagliato dove FINALMENTE verranno svelate cose,
molto cose. Ancora la maratona per capire chi sia Hinoko, che cosa lunga...
Ammetto di non aver reso al meglio la scena della nave... eheh, sono sbadata! =P
Yuukino si è un po' ripreso... all'inizio era così giu! Lo stanno mangiando i
sensi di colpa. Deve "salvare il mondo" lui, quando lui non c'entrerebbe niente
potrebbe starsene a casa davanti alla TV a godersi in diretta questa catastrofe!
Come sono cattiva...
Ecco a voi Yukki, il protagonista che vuole fare l'eroe, ma non è esattamente
l'eroe (come invece è stato Ash nel 2^ film di Pokémon) è un essere umano che si
rovinerà il suo destino. Oddio così sembra tragico, in realtà avevo in mente
l'happy ending... sig!