Capitolo 8.

#Marina's pov


-Voi..state insieme?- mi chiese Niall,scettico.
-Esattamente.- rispose Harry,con non curanza.
Niall cadde dalla sedia. -Niall!- esclamò Jawaad. -Tutto bene?- L'irlandese si fece forza appoggiando una mano sul tavolo e si rimise seduto.
-S-sto bene.- borvottò.
-Dalla tua faccia non direi.- dissi ridendo.
-Non...- Harry interruppe Liam. -Lo so,non era previsto..- disse il riccio con fare scocciato,roteando gli occhi. A quella reazione,risi di nuovo. Era così dannatamente buffo!
Lo osservai,con un sorriso dolce. Stranamente,dolce. Non era da me.
In quel momento mi ricordai una cosa che accadde nel giorno del mio compleanno. Quelle parole me le disse Louis. Lo stesso Louis,che osservava la scena,
senza spiccare parola.


Quella stessa sera,mentre lei era in camera a pensare,Louis si avvicinò. -La prima volta che ci siamo incontrati,ricordi? Mi sussurasti queste parole: Non mi innamorerò mai di nessuno.-
Un sorriso comparve sul suo viso. -Ci tieni,a mettermi in imbarazzo,vero?- sospirò la ragazza,attendendo una risposta da parte sua. -Esatto!- esclamò lui,tutto contento.
-Vaffancuore- borbottò di nuovo la ragazza,fingendosi offesa.
-Come siamo permalosi..- la riprese il ragazzo.
-Sono fatta così,prendere o lasciare.- propose Marina,accigliata.


Non ero sicura che ciò che provavo per Harry era amore. Probabilmente era soltanto a una 'cura' per riparare il mio muscolo cardiaco.
Soltanto immaginare la mia migliore amica e il mio ex-ragazzo baciarsi e dirsi 'ti amo' mi faceva stare male. Nausea,ecco cosa.
Ma io ero felice per loro. Loro erano il mio tutto. Se erano felice loro,era tutto ok.

#Il giorno della partenza.

-Fra quanto tornerete?- domandò Liam. Detesto quando Liam mi supplica con la faccia cucciolosa. Mi fa venire i sensi di colpa.
-LeeYum non lo so. Forse tra un mesetto e mezzo.-
-UN MESE E MEZZO?- sbottò Zayn. Si stava strozzando con il caffè.
-Come minimo..- rispose il rosso tatuato,di fianco a me.
Eravamo in aereoporto,aspettando che l'autoparlante annunciasse il nostro volo. Harry mi strinse la mano sorridente,e io ricambiai.
-La tua valigia era la più pesante,non dovrei neanche guardarti.- si lamentò il riccio.
-Non è vero!- protestai. -La mia era leggera...-
-Nei tuoi sogni babe.- e mi fece l'occhiolino. Io sbuffai. -Perchè non mi credi mai?- gli domandai. Lui non mi rispose e appoggiò la testa sulla mia spalla.
-La tua testa è pesante!- protestai,mentre i ricci mi solleticavano il collo.
-Mai quanto la tua valigia.- rispose il ragazzo e sbuffai di nuovo.
Dopo pochi minuti,dovemmo andare. Abbracciai tutti. Anche Louis ed Elly(Manuela). Provai a staccarmi. -Louis,Elly..devo partire.- borbottai,ridendo.
-Lo sappiamo.- rispose Elly. -Ci mancherai.- continuò Louis.
-Anche voi,tanto.- Mi staccai definitivamente e feci un cenno con la mano,per salutarli.


I mesi passavano.  Era passato più tempo del previsto. Due mesi. Due lunghissimi mesi.
La permanenza a San Francisco era stata piacevole.
Marina era pronta per tornare in patria.
A Londra,il ventiquattro dicembre. Si era perfino dimenticata che era il compleanno di Louis.
Londra le mancava. Londra era così diversa dall'America.
Mentre era sull'aereo insieme al riccio e al rosso,le vennero in mente tanti ricordi.
La prima volta che si trasferì a Londra.
La prima volta che incontrò Louis.
La prima volta che si parlarono.


12 settembre 2009,Londra.


Nuova scuola. Primo anno delle superiori. Per Marina cominciava una nuova vita. Dopo il divorzio dei suoi genitori,si trasferì con il padre.
Nella vecchia scuola,non era accettata. Tagli erano sul suo corpo ogni giorno. Li copriva sempre. Braccialetti,magliette a maniche lunghe..
Tutto ciò,cominciò anni prima. La prima volta,accadde quando aveva SOLO sette,otto anni.
E ricominciò,quando ne aveva undici.
Era imbarazzata,mentre camminava fra i corridoi,non conosceva nessuno,tranne Manuela che le era stata vicino per tutto quel tempo.
Per lei era ok. Osservo il cartello nella bacheca,controllando quale era la sua classe. 1D. Interessante.
-Piacere,Louis!- La ragazza si voltò verso il ragazzo e notò la sua mano,pronta per essere stretta. -Siamo nella stessa classe!-
Strinse la mano. -Piacere,Marina..- borbottò timida.
-Non ho mai sentito un nome del genere..- rispose lui,confuso. -Infatti,è un nome italiano.- aggiunse la ragazza.
-E' un nome 'diverso',bello..mi piace!- Lei sorrise. Nessuno aveva mai detto che il suo nome era bello. -Forse è il caso di andare..mancano cinque minuti.-
-Ti raggiungo dopo..L..Louis..- Lui la salutò,nel frattempo,lei andò in bagno,attendendo due minuti per calmarsi.
Non sembrava così male,la nuova scuola.


Dopo un'ora di macchina,arrivarono alla loro casa. Era addobbata,luminosa,decorata..rosso e verde prevalevano più di tutti.
Faceva molto freddo. Marina rimase ad ammirare la casa per alcuni secondi,mentre Ed ed Harry scaricavano le valigie. Harry le porse la sua e lei la prese.
Continuò a camminare ed aspettò i due ragazzi che finissero il loro lavoro.
La raggiunsero e suonarono. -BUONA VIGILIA DI NATALE!- risposero in coro,vedendo Niall.
-SONO ARRIVATIIIIIIII.- urlò il biondo e tutti accorsero.
-Buon compleanno,Lou!- esclamò il suo migliore amico. Louis lo abbracciò. -Harry..-
-Lo so,non te lo aspettavi..- ridacchiò il riccio -doveva essere una sorpresa.-
-Bene,è tempo di festeggiare!- esclamò Zayn.

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HAPPY BIRTHDAY,LOUIS WILLIAM TOMLINSON!
Il nostro swag masta from doncaster,è 21enne ormai!
Ma rimarrà FOREVAH YOUNG!
Ok,basta.
Tanti auguri di natale alla mia Viviana e alla mia Manuela,i love ya. xx
Amo tutte voi c:
Vi auguro un buon natale..e..anche una buona lettura su Ciastin Bibah(?) --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1468012&i=1
E' bellissima,giuro!
Passate nella mia nuova fan fiction: Alta e bassa pressione
Spero vi piaccia!
-Marina. xx