Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _Giulietta88_    25/12/2012    4 recensioni
Londra, Inghilterra. Una scuola d'arte, due ragazze e cinque ragazzi. Ellie e Elis, le due ragazze invisibili e maltrattate dai cinque, considerati i mostri sacri della scuola. Una vecchia amicizia, l'amore segreto e pieno di passione, un corso di teatro inaspettato, tradimenti e bugie, tutto contornato da un gruppo di ragazzi e ragazze destinati a stare tra di loro.
Dal Capitolo 1:
Durante le precedenti vacanze estive aveva supplicato, nel vero senso della parola, i suoi genitori per mandarla a Doncaster, la cittadina dei nonni, per respirare una nuova aria. E così aveva preso quella geniale idea. Sarebbe cambiata e quando sarebbe ritornata a Londra e avrebbe messo i piedi a scuola il gruppetto dei 'popolari' avrebbe detto “cazzo”. Ovviamente si riferiva ai cinque bulli, che dai tempi delle medie, la torturavano con violenze fisiche, ma sopratutto psicologiche. Louis Tomlison, Harry Styles, Niall Horan, Liam Payne e Zayn Malik si sarebbero zittiti, per sempre, e non avrebbero più urlato nei corridoi della scuola 'sfigata', 'poveretta' o 'bruttona'.
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

7. A special monday.

 

 



Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro... come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.

Gabrielle Coco Chanel

 

 

Esattamente il lunedì dopo aver fatto visita al commissariato Ellie aprì gli occhi la prima cosa che fece fu allungare un braccio per toccare la testa mora della sua migliore amica Elis, che dormiva ancora, come per sicurezza. Da quando aveva saputo che c'erano gente psicopatici a cui, se non la davi, non importava nulla ucciderti, era entrata in una situazione di avanguardia, costantemente.

La paura che qualcun'altro volesse farle male, a lei o ad Elis, le tormentava i sogni e ciò comportava all'essere uno zombie, la mattina.

Sbadigliò silenziosamente e si girò dall'altra parte del letto, osservando la luce verde della sveglia poggiata sul comodino. Erano soltanto le 6 e 30.

Fece attenzione a non svegliare Elis, che da una settimana dormiva sempre a casa sua e strascicò i piedi fino al bagno, concedendosi una lunga doccia calda.

Da una settimana vedeva che l'altra ragazza stava sempre attaccata al cellulare e si infastidiva quando glielo toccavano e ciò faceva alimentare la sua tesi, ovvero che Elis aveva preso una sbandata per Niall e quest'ultimo, nonostante fosse fidanzato ufficialmente, voleva messaggiare con la mora.

Durante quella settimana non era cambiato molto: entrambe uscivano da casa Green la mattina e si univano al gruppetto dei ragazzi e, a volte, si riunivano o a casa di Niall, o nella sua a vedere un film, proprio come la prima volta a casa Horan.

Tutti loro sembravano accettare di buongrado la presenza delle due ragazze e, lei stessa, aveva imparato a conoscere di più tutti i ragazzi, tutti tranne Liam, però.

Sapeva che Louis odiava i tortellini in brodo passati dalla mensa, che Zayn si stava frequentando molto fisicamente con una certa Brianna, che era più grande e che Harry per far diventare i ricci morbidi la mattina impiegava più di tre quarti d'ora.

Quando, circa mezz'ora più tardi, si avvolse nell'accappatoio bianco si accorse con disappunto che Elis dormiva ancora e che proprio in quel momento il suo cellulare segnava un nuovo messaggio non letto da Niall.

Lentamente afferrò l'aggegio infernale e lesse quel messaggio, storcendo il naso.

 

"Buongiorno bellezza! Ci vediamo a scuola presto :) Niall xx"

 

Elis emise un mugugno e affondò la faccia nel cuscino nello stesso momento in cui Ellie poggiò il cellulare di nuovo sul comodino, allontanandosi velocemente.

La bionda, intanto, era rimasta interdetta per il messaggio e adesso fissava l'armadio con le ante aperte.

Prese un paio di short a jeans, una canotta nera e una giacca azzurra e li indossò, truccandosi leggermente e facendosi una coda alta.

« Mio Dio Elis, svegliati! Sei sempre la solita! »

 

 

Puntualmente, le ragazze lasciarono casa e una folata di vento le investì proprio nel momento in cui Ellie stava per aprire la bocca.

« Elis, senti... » iniziò impacciatamente la bionda « ...ma a te interessa Niall? »

Vide la sua migliore amica arrossire fino alla punta dei capelli, abbassare il volto e svoltare l'angolo proprio dietro la loro scuola.

« Sai che a me farebbe solo piacere se tu ti mettessi con un ragazzo.. ma.. è Niall, ok? »

Borbottò stringendo le mani dentro le tasche della giacca.

« è fidanzato, alle spalle ha una serie di ragazze da una botta e via e.. è fidanzato Elis! Non ti facevo tipa da stare con qualcuno impegnato.. »

Di scatto Elis alzò la testa e la incrinò, assottigliando lo sguardo.

« Io non sono una ragazza che va con qualcuno impegnato, Ellie. È solo una sbandata, ok? Io non andrò mai a letto con Niall! Lui mi userebbe solo! »

E fece un sorriso rassicurante, tanto che rassicurò anche Ellie.

Entrambe entrarono a scuola ed Ellie vide da lontano Niall che sventolava la sua mano nella loro direzione, come ogni mattina.

Le ragazze si avviarono ed Ellie vide Liam seduto sul muretto intento a sbaciucchiarsi una rossa tutto fuoco, come l'aveva definita Louis. La cosa la infistidì, ma non seppe neanche perché.

Quando il moro volse lo sguardo su di lei, staccandosi da quella, la bionda arrossì, cambiando subito direzione con lo sguardo e salutando al resto. Presto venne avvolta dalle braccia di Louis, che si era sempre dimostrato affettuoso in quella settimana e lei stava iniziando a comprenderlo e a lasciarsi andare.

« Mercoledì sera do una festa per il mio compleanno, siete tutti invitati! »

Esultò Niall stringendo la sigaretta tra le sue dita e facendo scuotere la testa ad Ellie, che gli ripeteva spesso che fumare faceva male.

« Anche io, Nialluccio? »

Louis, dietro di me, si dovette trattenere dal ridergli in faccia. E Niall sgranò gli occhi, annuendo incerto.

« Se Liam ti vuole portare.. »

Intanto la campanella suonò ed Ellie e Zayn, che in quel periodo era un ragazzo dolcissimo, si avviarono insieme a matematica, visto che la maggior parte delle lezioni le avevamo insieme.

In mezzo al corridoio, però, un omone che giocava a rugby, forse il capitano, mi diede una gomitata fortissima allo stomaco, facendomi piegare in due, dietro le sue risa.

Ellie vide passargli lo scorso anno davanti, quando a fare quelle cose era proprio il ragazzo accanto.

Vide lo sguardo allarmato del moro e dietro di lui quello degli altri tre ragazzi ed Elis, che li avevano raggiunto.

« Ellie, Ellie, Ellie! Mio Dio stai bene? Io a quell'Adam.. »

Bloccò Louis, Zayn, Niall ed Harry con un cenno del capo, mentre impiegava tutte le sue forze disponibili per rimettersi in piedi e prima che loro parlassero, Ellie sparì in mezzo alla folla, con la destinazione bagno.

Chiuse la porta e guardò il bagno deserto, fece scorrere le spalle sul muro sudicio e si alzò la maglietta fino all'orlo dell'intimo e guardò un livido che presto era diventato cicatrice. Ma quel livido non lo aveva fatto Adam, che piuttos si era limitato a toccarlo col suo braccio possente, ma erano stati l'anno prima Louis e Zayn, se lo ricordava bene.

 

 

« Quella stronza della Calder non me l'ha data.. fanculo, me ne trovo un'altra. »

Mormorò Louis a Zayn, che rise sguaiatamente. Ellie si strinse contro l'armadietto dello spogliatoio della palestra, per non farsi vedere e pregò che non le facessero del male un'altra volta.

Ma non fu così.. I due ragazzi la videro, ghignarono e la ragazza vide la gamba di Zayn colpire la sua pancia fin troppo piatta e il pugno di Louis seguirlo.

 

 

Ma quella volta, nel bagno, le lacrime non scesero, forse perché erano terminate.

Lentamente e dolorosamente si alzò, lanciando un gemito, e prendendo la sua borsa, afferrando tutto il materiale per coprire quel livido, quando la porta si spalancò e vide una ragazza mora dagli occhi da cerbiatta guardarla prima sorpresa e poi sorpresa e in neanche due secondi si gettò in ginocchio accanto a lei, accarezzandole la testa come se la conoscesse da sempre.

« Cosa ti è successo? Hai bisogno di aiuto? Aspetta chiamo qualcuno! »

La bionda la fermò giusto in tempo e con voce angosciata mormorò un 'sto bene, tranquilla' e ancor prima che finisse la frase la portà si spalancò di nuovo e vide tutti i ragazzi sulla porta e Niall con gli occhi arrossati.

Quando la ragazza voltò lo sguardo sulla porta vide Louis sgranare gli occhi, guardando la sconosciuta accanto a se e quest'ultima afferrò le sue cose balbettando qualche scusa e scomparì nei corridoi.

Ellie fece leva sui piedi e si alzò, lasciandosi scappare un lamento quando si piegò e afferrò il barattolo di fondotinta che era caduto a terra.

« Ellie, fermati cazzo! Ti portiamo subito in infermeria! »

La prese per il braccio delicatamente Tomlinson, che non sembrava essersi accorto che quel livido per cui lei stava soffrendo era stato fatto da lui, ma Zayn si, se lo ricordava ed Ellie non si aspettò di vedere Malik lasciarsi scappare una lacrima, sistemandosi il suo ciuffo biondo in mezzo ai capelli. Era una situazione così imbarazzante.

« Louis, lasciala. »

Ellie si abbassò prontamente la maglietta, per non far vedere la sua pancia rovinata, ma Horan la alzò prontamente, con lo sguardo preoccupato, imbarazzato e sopratutto scioccato.

« Zayn ma sei cretino?! Dobbiamo portarla in infermieria.. »

Lou gesticolava come faceva quando era nervoso e voleva togliere l'attenzione dalla ragazza che era entrata prima, che la bionda doveva ringraziare però. Ma non conosceva il nome.

« LOUIS SIAMO STATI NOI DUE A FARGLIELO QUEL LIVIDO! »

Tutti tacerono, la bionda abbassò gli occhi. Non voleva che si sentissero in colpa.

La presa di Niall sulla maglietta ad un tratto diventò inesistente, Elis si torturava le mani, Harry schiuse la bocca sorpreso e negli occhi di Louis e Zayn passò un misto tra dolore e dispiacere.

« Sono stato io a lasciarti quel segno sulla pelle, per sempre? »

Gli occhi del ragazzo, che erano color cielo, ora sembravano vuoti e spenti. Il pensiero che avesse fatto quella cosa ad una ragazza, che non era in grado di difendersi lo attanagliava e se pensava che qualcuno come lui avesse toccato sua sorella Lottie o le gemelle sentiva lo stomaco chiudersi e gli occhi traboccare di lacrime.

« Ho bisogno di aria.. »

Louis balbettò quelle parole, uscendo dal bagno. Niall sembrava come immobbilizzato, era il suo migliore amico e non parlava. Muto. Harry andò in classe, forse sentendosi di troppo o perché Styles era sul rischio bocciatura già dall'inizio dell'anno e non poteva permettersi ritardi.

Zayn fissò un punto impreciso dietro Ellie, che guardava tutto sconcertata. Sembrava un funerale. Lei nella sua mente, però, si ripeteva che tutto andava bene. Si, tutto andava bene. Stava bene.

« Sto bene, ragazzi. Non mi fa male, ma Adam ha colpito il mio punto debole. Ma sono sicura che presto passerà, davvero.. »

Quelle parole non rincuorarono molto Niall e Zayn, ma forse aiutarono. Ellie si sentiva così in colpa.. aveva fatto la parte della vittima, quando l'unica cosa che voleva era stare bene, fuori e dentro.

« Ellie.. è colpa.. mia. Scusami per ciò che ho fatto, non merito ne il tuo perdono, ne la tua parola, ne.. »

Ellie lo bloccò e abbracciò Malik, forse per la prima volta. Per Zayn era una cosa strana.. Non era abituato ad avere amiche e basta, le poche amiche femmine che aveva erano passate comunque per il suo letto. Ma Ellie, e un poco anche Elis, le stavano a cuore, come due sorelle.

La bionda strinse il ragazzo, notando quanto più alto di lei fosse e coinvolse anche Niall, che le baciava i capelli profumati, chiedendole perdono e dicendole tante parole dolci, come migliore amica, si intende.

« Vi avevo già perdonato tutti.. »

Sussurrò la ragazza, per poi staccarsi e andare a recuperare Louis. Ma prima che uscì sentì Niall e Zayn dire all'unisono 'Anche Liam?' ma Ellie fece finta di non sentire. Uscì sul cortile e vide il moro fumare seduto su un muretto e lo sguardo perso nel vuoto.

« Louis.. »

Il ragazzo buttò la cicca a terra, pestandola col piede e scendendo dal muretto.

Ellie si avvicinò sorridendo e guardò felice l'amico, se così si poteva considerare. Ma si, ormai erano diventati amici.

« Lou, non c'è bisogno che ti preoccupi. Io vi ho già perdonati.. forse non Liam, ma sembra che a lui non interessi più di tanto.. E ho già dimenticato tutto. Anno nuovo, vita nuova, no? »

Il ragazzo ammirò la capacità di Ellie a far andare tutto bene e allora se la strinse contro il petto muscoloso, facendo sorridere la bionda.

« Non ti preoccupare per Liam.. forse un giorno riuscirete a capirvi. »

Ellie inclinò la testa imbarazzata. Quel nome le procurava uno strano effetto.

« Già, forse un giorno. »

Sorrise e rientrarono a scuola, dove li stavano aspettando gli altri. Si avvicinò ad Elis, che l'abbracciò stretta come se non la vedesse da anni.

« Oggi pomeriggio andiamo a fare shopping? Devo comprare il regalo a Niall.. »

Disse all'amica sorridendo e stando ancora accanto a Louis, che intanto parlava con i ragazzi su dove fosse Liam. Pensavano che si era chiuso in qualche stanzino con la rossa focosa. Ellie ignorò l'argomento, ma non il brivido sulla schiena.

« E compri qualcosa pure tu, così magari fai colpo su qualcuno! »

Disse Elis facendo l'occhiolino e facendo ridere di gusto Ellie. Niall prontamente si allontanò dai ragazzi e abbracciò protettivo Ellie.

« Nessuno tocca Ellie Green! »

Poi si spostarono tutte nelle rispettive classi, ma prima Ellie sussurrò all'orecchio di Louis: « Poi mi spieghi cosa c'è o c'era tra te e la ragazza simpatica del bagno. »

Il ragazzo la guardò sorpreso, sbarrando gli occhi e poi allontanandosi con un sorriso.

« A dopo! »

Ellie entrò in classe seguito da Zayn. Lei non si beccò la nota per il ritardissimo perché era sempre stata un'alunna modello, mentre Zayn si, che lanciò una finta occhiataccia, in realtà divertita, a Ellie, che scosse la testa e si sedette in seconda fila, pronta per la noiosa lezione, facendosi già castelli in aria su cosa comprare per lei e per Niall.

 

Angolo di un'autrice figa (?)

Sono imperdonabile, lo so. Ma ho una giustificazione validissima.. Il pc mi si è rotto. Tre giorni prima del mio compleanno. E ho perso il capitolo -.-"

Così ho dovuto riscrivere tutto ed è cambiato completamente, spero in meglio, però!

So che è un giorno strano per postare, ma anzi ci tengo ad augurare tantissimi auguri di Natale e di anno nuovo (se non ci sentiamo più), speriamo che porti gioia e serenità in tutte le famiglie, specialmente quelle in Siria, o nei paesi in cui il Natale non si basa sullo scarto del regalo. Perché lì il miglior regalo che c'è è la vita.

Ora devo scappare, perché ho bambini, zii e parenti vari che mi invadono la casa, pronti a svaliggiarmi una casa XD

A presto, magari nel 2013 (:

 

Baci,

Giù.

 


  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Giulietta88_