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Autore: Shir    25/12/2012    1 recensioni
Ludwig e Gilbert sono due fratelli che vengono dalla Germania e decidono di trasferirsi America insieme ad Elizaveta, la fidanzata di Gilbert ;la ad accoglierli ci sarà lo zio materno dei due fratelli tedeschi,Roderich rimasto vedovo con i suoi due figli Vash e Lily. Può sembrare una cittadina tranquilla ma tra vicini,colleghi ,compagni di università e i loro familiari verranno a crearsi situazioni comiche,misteri e quant'altro.
E' la mia prima fan fiction siate clementi,ho messo OOC per sicurezza;rating arancione per capitoli futuri
Dal capitolo 26:
"-Non sarebbe bello se potessimo vivere senza combattere?-
Tutte le nazioni rimaste si girarono verso l' italiano sorprese che dalla sua bocca fossero uscite parole tanto profonde.
-Che vuoi dire Italia?- chiese l' Ungheria davvero confusa.
-Un mondo dove non siamo nazioni, dove non combattiamo e viviamo come persone normali senza drammi, dove essere felici. Non sarebbe fantastico?-"
E fu così che la storia ebbe una conclusione.
Nell'ultimo capitolo ci sono tutti i riassunti.
Spero sia stata di vostro gradimento. :-)
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Danimarca, Germania/Ludwig, Inghilterra/Arthur Kirkland, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
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personaggi nuovi e i loro nomi
Ucraina:Katherina
Bielorussia:Natalya
 
-Mamma mia che giornata.-urlò quasi Gilbert appena entrato in casa assieme a Roderich.
-Ah non dirlo a me.-commentò Eliza stanca,posando il giubbotto sulla sedia.
-Invece a me è andato tutto bene.-
-Anche a me.-
Dissero Vashe Lily soddisfatti della loro giornata.
-A voi non era il primo giorno.-disse stancamente Ludwig.
-Bhe,allora perchè nessuno racconta la propria giornata?-propose Roderich
 
 
 
 
 
-Ludwig ha la fidanzata,Ludwig ha la fidanzata,Ludwig ha l................
"SDENG"
-Smettila di prendere in giro Ludwig , Gilbert!-lo ammonì Eliza
-E c'era bisogno di darmi una padellata in testa?-domandò Gilbert.
-Si-
-Eh dici pure si,tu che non sai nemmeno come gestire il tuo nuovo partner.-
-Ma è un antipatico di prima categoria!D'ora in poi mi porto la padella a lavoro!-
-Behh,beh ........(è il verso della pecora)
Come era prevedibile Gilbert prese un altra padellata.
-Ahio!!!!!La testa del Magnifico Me è intoccabile.
E perchè nessuno mi aiuta?Gilbird sei l'unico che mi è rimasto,fedele compagno.-
L'uccellino chiamato in causa si mise sulla testa del padrone ,come suo solito,e si mise a cinguettare
-In fondo stai bene anche da solo.-commentò Ludwig.
-Ehi West!Ti ci metti anche tu?E a proposito quando ,quando hai intenzione di uscire con lei?-
-Veramente sabato staremo insieme...cioè non è proprio un uscita,devo solo studiare con il mio gruppo di studio e........sono sicuro di averla già vista ,ma non ricordo........
-Ah anch'io ho visto una ragazza che pensavo di averla gia vista,era italiana anche lei ed è una nuova.Com'è che si chiamava........ Lavinia Vargas?.......
-Vargas!Si era questo il suo cognome!Potrebbero essere sorelle.-affermò deciso Ludwig.
-Si mi sembra pro.......
"dring dring"il telefono aveva  incomincito a squillare,così con prontezza Gilbert prese la cornetta e rispose.
-Pronto??????????-
Se prima i suoi occhi color rubino erano di un rosso acceso e pieni di convinzione,adesso erano un po' più cupi e pieni di dubbio e proccupazione
-M-mamma?-
A quella sola parola Eliza e Lud iniziarono a tremare.
Gilbert era quello  più spaventato di tutti,non sapeva cosa dire.
-Gilbert,Ludwig.Santo dio mi avete fatto proccupare,che cos'è sta storia?Passami subito Roderich,gli devo parlare.-era davvero proccupata e al contempo arrabbiata,ma Gilbert non se ne preoccupò.Ormai aveva deciso,gli avrebbe detto ciò che si era tenuto dentro per tanti anni.......
-No mamma!-
-Come no?Passami subito zio Roderich!-
-Ho  detto di no e ora ascoltami!-
Ci furono alcuni istanti di silenzio,ma poi prese coraggio e iniziò il suo discorso.
-Si mamma.Lo so che io e Ludwig non saremmo dovuti partire  senza prima avervi parlato,ma voi non ci avreste dato retta comunque.-
Si interruppe,ma poi riprese.
-Perchè noi ora siamo cresciuti,non  dobbiamo fare per forza come dite voi.Noi vogliamo le nostre libertà,fare le nostre scelte.-
-Stai facendo uno sbaglio.-
-Voglio essere libero di sbagliare e capire i miei errori ;l'unica cosa di cui sono sicuro in questo momento e che amo Eliza e tu non mi impedirai di sposarla!-
-Ma tu puoi avere chi vuoi figlio mio.Tu puoi avere di meglio,io e tuo padre abbiamo cresciuto te Ludwig per questo!-
Ludwig,sentondosi nominare,tese l'orecchio: non aveva capito bene.Sperava di non aver capito bene.
Guardò per un istante Gilbert,poi deciso gli prese la cornetta da mano e urlò con tutto il fiato che aveva in gola.
-Ci stai dicendo che tu e papa' ci avete cresciuto per i vostri scopi?Che noi non siamo altro che burattini che devono portare onore alla famiglia gestendo aziende o sposando ragazze di nobile famiglia?No,mamma io e Gilbert non ci stiamo,non vogliamo più essere usati da voi,non vogliamo più essere un ornamento che serve solo a dare valore alla casa.E poi come puoi giudicare Eliza senza nemmeno conoscerla?Lei è molto meglio di quelle oche viziose che ci presenti ogni volta.-
Prese un attimo fiato.
-Noi faremo le nostre scelte e i nostri sbagli,perchè noi siamo cresciuti,e valiamo molto di più di ciò che vuoi farci diventare.-detto questo attacco' la cornetta con forza.
Tutti gli sguardi erano puntati su di lui,occhi increduli  lo fissavano.
-Ragazzi io.........
Fu in quel momento che partì un applauso.
Ludwig si girò verso suo fratello.
-Forse sei stato un po' rude,ma hai parlato anche per me e per Eliza.-gli disse Gilbert con occhi fieri.
 
-Si Ludwig ti ringrazio di cuore per avermi difeso.-gli disse Eliza.
Ludig stava per rispondere,ma...............
-Ok ragazzi è stata una giornata un po' faticosa per tutti.Ora mangiamo.-disse contento Roderich.
 
 
                                                                                                                                         Sei mesi dopo,nel mese di Dicembre.
 
 
 
-Gilbert sbrigati che stanno per chiudere.-Ludwig era  davvero spazientito.Ma Gilbert doveva scegliere il regalo per Eliza proprio il giorno prima di Natale?
-Si aspetta un attimo,devo vedere quale gli può piacere di più.-
-Signori dobbiamo chiudere.-li avvertì la commessa.
-Si lo sappiamo Mei Mei,ma lui non ha ancora deciso.-
Mei Mei era la commessa della gioielleria e la fidanzata di Kiku.Eh già anche quel timido giapponese era riuscito relazionarsi con l'altro sesso.
-Ti posso dare una mano?-chiese lei.
-No grazie ho già fatto.-rispose Gilbert.
Il maggiore dei tedeschi mostrò il gioiello a al minore;Lud sorrise.
-Non cambierai mai Gilbert.-affermò Ludwig.
 
Dopo aver pagato e impacchettato il gioiello,i due fratelli uscirono dal negozio.
-E tu che regalerai a Serena?-chiese Gilbert al fratello per rompere il ghiaccio.
-Le ho regalato una collana,quella nuova della Swarosky.-gli rispose Ludwig.
-E quando ti dichiarerai?-
-Quando sarà il momento.-
-E dai non indugiare,quella ti guarda come per dire "scopami Ludwig"-
-Gilbert!Ma tu devi pensare sempre a quello!?E poi non  mi guarda così.-
-Ammettilo che ti piace.-
-No,ma che stai dicendo?-
-Sei tutto rosso!-
Ludwig si toccò la faccia.Era bollente.
-E va bene ,si, un  po' mi piace.-
-Un po'?-
-Mi piace tanto.-
-Tanto quanto?-
-Alla follia,va bene?La amo alla follia e non riesco a dirlo nemmeno a me stesso,figurati a lei.-
-Tranquillo.Hai tutta l'università davanti.-
 
 
Era il 24 ma doveva ancora lavorare.Ma lei e gli altri non potevano permettersi pause,i malati attendevano.
 
-Eliza,tu che fai a Natale?-gli chiese all'improvviso Anton.
-Sto con la mia famiglia e i vicini,dato ce alcuni di loro sono lontani dalla propria famiglia ognuno porta qualcosa e passiamo il Natale insieme....... e voi?-
-Io e Anton andiamo a cena da amici.-gli rispose Vlad.
-Io e Berwald ognuno con la propria famiglia venute apposta dai nostri paesi.Vero Ber?-gli chiese Tino
-Mh.-fu la semplice risposta dello svedese.
-E tu Mathias?-gli chiese Eliza.
-Io resto qui a lavorare.-
-E chi telo fa fare?-gli chiese Vlad
-Vedete Lukas e suo fratello non hanno nessuno con cui passare il Natale e dato che io non ho famiglia con cui passarlo gli faccio compagnia.-
-Oh che bel gesto Mathias.-fu il commento di Eliza.
-Vuoi capire che ha?-intervenne Berwald sorprendendo tutti.
A Mathias gli si illuminarono gli occhi.
-Non ci posso credere!Hai detto più di tre parole!Miracolo!-
Berwald lo fulminò con lo sguardo,ma il danese non ci fece troppo caso e continuò il suo discorso.
-Comunque si,ormai è diventata una sfida e siccome io non mi rititro mai indietro.......
-Buon divertimento.-disse sarcastico Vlad.
 
 
 
-Tu che porti Antonio?Intendo a casa del capo.-
Francis e Antonio chiecchieraravano per le strade del vicinato.
-Lavinia mi ha aiutato a fare la pastiera.........verrà anche lei e porterà sua sorella Serena,così faremo una sorpresa a Lud.Tu che porti?-
-Certo che mia cugina non sa proprio farsi i fatti suoi.Se Lud e Serena si fidanzeranno sarà per volontà loro,non per via di un cupido anonimo a cui nessuno aveva chiesto niente.Comunque io porto un po' di gateau(a Napoli lo chiamiamo gattò)-
-Francis,ma oltre a noi chi viene?-
-Mattew,Yao,Lavinia,Serena,purtroppo Alfred e Arthur,Peter,Ivan e le sue sorelle.-
-Wow,il capo non avrebbe pagato per tutti,meno male che ognuno porta qualcosa.................
Antonio impallidì un attimo.
-Tonio che c'è?-
-Non voglio mangiare gli scones di Arthur!Non voglio mangiare nessuna pietanza preparata da lui!-
-Sai ho fatto lo stesso pensiero.Comunque lui ha detto che compra dei dolci già fatti al supermarket,non ti proccupare.-
-Ah,ho temuto il peggio.-
-Parlando di Arthur,questo è il primo Natale che passa senza Janice......Povero Peter,la separazione dei genitori deve essere stata traumatica per lui.-
-Già,Arthur nemmeno ne vuole parlare e poi non se ne cerca nemmeno un altra,è giovane ha molte posibilità.-
-Non penso che per Peter sia la cosa migliore.-
-Hai ragione Francis.Ma che mi viene in mente.-
 
 
 
-Serena!hai finito con i pacchetti?-
-Si quasi e tu con gli stru...come su chiamavano?-
-Struffoli,Serena,struffoli.*-
Lavinia e Serena vivevano nello stesso appartamento e in quanto sorelle si aiutavano a vicenda.Ma una era molto diversa dall'altra:Lavinia era molto disordinata,ma era brava a cucinare;anche Serena era brava a cucinare ed era u a brava donnina di casa,mtteva apposto anche la roba della sorellona.
-Lavy,ma tu che hai  regalato ad Antonio?-
-Cosa ti fa pensare che gli abbia regalato qualcosa a quel bastardo,sai come ha lasciato Belle?-
-Allora perchè qua c'era un regalo con su scritto "X Antonio"?Non sei nemmeno furba,se non volevi che lo sapessi perchè mi hai dato il suo regalo da incartare?-
-Stessa cosa dicasi di te Sery!L'ho visto che hai fatto  un regalo al crucco mangiapatate!-
-Eh,perchè hai frugato  nel mio cassatto?E poi che hai contro Lud?-
-Ti sta sempre addosso e poi dei tedeschi non c'è da fidarsi.-
-Oh Lavinia!Avevamo 7 anni,ma lui era così caruccio.Se lo rincontrassi di nuovo gli direi di si.-
-Cha bimbi che eravate!Vi volevate sposare anche se non sapevate che era il matrimonio.E poi lui viveva in Germania,non vi sareste più rivisti comunque.-
Serena,un po' rattristata,finì di impacchettare  l'unico pacchetto rimasto.........il regalo per Ludwig.
 
 
                                                                                                                                                      Il 25.....a casa di Roderich.....
 
Erano tutti seduti a tavola:Antonio era seduto vicino a Lavinia e tentava di dargli una leggera pacca sul fondoschiena,ma ogni tentativo era fermato con uno sguardo omicida.Ivan e le sue sorelle erano seduti subito dopo di loro:le sorelle di Ivan aveveno il suo stesso colore di capelli,ma avevano gli occhi azzurri.Una,la maggiore,si chiamava Katherina ed aveva i capelli corti e un petto abbastanza prosperoso......l'altra ,Natalya,aveva i capelli lunghi ed era un assatanata e aspettava solo di andarsene da li.Il motivo?Il suo fidanzato la aspettava fuori.
Se un tempo correva dietro al fratello maggiore,perchè innamorata pazza di lui,ora aveva capito che era meglio lasciar perdere.*
 
Arthur era seduto accanto al figlio,subito dopo c'era Francis,dall'altro lato della tavola:Ludwig e Serena,Eliza e Gilbert.Quest'ultimi lanciarono sguardi di incoraggiamento a Lud,ma lui non ci fece caso.Di fronte a Katherina c'era Mattew,erano fidanzati da un po' ma nessuno sapeva niente;al suo fianco c'era Alfred.Per chiudere il cerchio c'erano Yao,Vash,Lily e a capo tavola Roderich.
 
-In questo santissimo giorno che è il Natale volevo solo dirvi che sono contento di avervi tutti qui.-esordì Roderich.
-Ma soprattutto è contento che ha dovuto sborsare poco.-disse a bassa voce Gilbert.
-Ma sono anche felice perchè i miei nipoti sono  qui con me e che possano passare un Natale felice.Sono anche felice del fatto che vi abbiano incontrato,li avete resi persone migliori e vi HANNO rei persone migliori.-la cosa era diretta soprattutto ad Antonio.
-Detto questo vi lascio mangiare in pace.-concluse senza sforzarsi tanto.
-Un momento!-intervenne Gilbert.
-Devo fare un annuncio.-
-Prego.-gli diede il permesso Roderich
-Eliza vieni un attimo.-
Eliza si alzò e lo seguì fino ad arrivare all'ingresso della porta e si ritrovarono fronte a fronte.
 
-Eliza,è da tanto tempo che stiamo insieme e........uf non sono proprio bravo con le parole scusami.-era rosso in viso ed evidentemente era molto emozionato.
Lentamente si mise in ginocchio,assumendo una posizione cavalleresca.
-Oddio Gil!-Eliza aveva già capito.
-Grande,vai così Gil!-
-Ce la puoi fare  amico!-lo iccitarono Francis e Antonio.
Gilbert si frugò nella tasca.....niente.Provò nell'altra...niente.Si mise a cercare furiosamente in tutte le tasche.Ludwig con una mezza risata si mise una mano in faccio in segno di rassegnazione e i presenti se la ridevano tutta sotto i baffi.
Dopo Gilbert si alzò e si accorse che era dietro i pantaloni;prese la scatoletta e si rimise in posizione.
Un po' ridendo gli chiese:
-Elizaveta Hedevary.-
Gli occhi di lei brillavano.Gilbert aprì la scatoletta e al suo interno c'era un anello do oro bianco con incastonato al suo interno un rubino.
"E'  proprio da Gilbert"pensò Eliza.
-Vuoi ti sposarmi?-
Eliza tutta contenta gli salto addoso urladogli si.
Apena si rialzarono Franci incominciò a dire:
-Bacio.Bacio!-fu subito seguito a ruota dagli altri.
I due si baciarono in mezzo agli applausi di tutti.
 
 
-Congratulazioni!-
-Ah era ora!-
-Complimenti!-
I due ricevettero tanti di quegli auguri!
-Bravo te ne sei uscito bene da quella situazione.-
Gilbert si voltò.Era Arthur.
-Vi auguro tutta la felicità che io non ho avuto.-
-Anchio ti auguro di trovare altra felicità.-gli rispose sorridendo Gilbert.
 
 
 
                                                                                                                                                                 In ospedale
 
 
 
-POKER!-
Mathias urlava strafottendosene degli altri pazienti che dormivano.
-Scemo.gli altri dormono!-lo ammonì Eirick.
-Che ci vuoi fare è cretino!-disse Lukas.
-E dai ero solo contento di aver vinto.-gli rispose lu sorridendo.........un sorriso un po' forzato.
Infatti Lukas che lo conosceva da tanto se  ne accorse.
-Mat,che succede?-
-Niente!-rispose colto alla sprovvista.
Lo sguardo di Lukas si fece truce Lukas.
-Ho visto che prima guardavi le radiografie di Erick e ti mettevi a scrivere le varie ipotesi su un foglietto.-
Lo sguardo di Mathias si fece cupo.
-La caduta che ha preso alla testa non c'entra,vero?-continuò Eirick.
-Lukas,ti devo parlare in privato.-gli disse Mathias.
 
 
 
Una volta usciti fuori Lukas prese Mathia per il camice.
-Allora,dimmi che ha mio fratello.-
-Quella che ho fatto è solo un ipotesi.Comunque la caduta non c'entra.- 
-E allora cos'è?-
-Tu conosci le malattie gnetiche no?-
-Si.......ma dove vuoi arrivare?-
-Con un po' di difficoltà sono riuscito a trovare la cartella clinica di vostra madre.Ah ci eravamo fossilizzati sulla caduta e non abbiamo fatto altre ipotesi.-
-Avete accertato stesso oi che la zona del cervello colpita è la zona che coordina il movomento delle gambe,no?E allora perchè non riece a muoverle?-
-Vostra madre era portatrice di una malattia molto grave:distrofia muscolare di Becker.-
-E allora c'è una cura no?-
Lo sguardo di Mathias divenne cupo.
-Vuol dire che non riuscira più a muovere le gambe?-gli chiese Lukas sperando fosse solo quello.
-No Lukas.Colpisce tutti i muscoli del corpo.-si interruppe non sapeva come continuare
-E.........anche il cuore è un muscolo.........-
-Non mi starai dicendo che.......-
-Erick è un paziente terminale*.Con le cure paliattive gli do' più o meno 40-50 anni di vita.-
Lukas era shockato.
-Ma guarda che questa è solo un ipotesi,è la più probabile si ,ma..........-

Lukas si strinse forte a Mathias,piangeva.
-E' Natale più brutto della mia vita......snif........-
Mathias lo accarezzò piano sulla testa,poi lo accompagnò in bagno per asciugargli le lacrime:Erick non doveva sapere niente
 
 
 
*dolce di Natale napoletano
*Bielorussia è volutamete OOC
*paziente che soffre di una malattia terminale,cioè non ci sono cure e alla fina si muore,le cure paliattive servono a far allungare la vita del paziente terminale.
 
Ok so che molti mi linceranno per la storia di Lukas e del fratello,per il fatto che Bielorussia è volutamente OOC etc......Ringrazio ancora Rico per la recensione e chi ha messo nelle preferite,seguite,ricordate e ai miei 25 lettori che leggono solo(ogni riferimento alle frasi del manzoni è puramete casuale) . :-)
  
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