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Autore: T i f f a n y    25/12/2012    1 recensioni
Angel!Quinn e Rachel, ambientata a New York durante la settimana prima di Natale.
Dal primo capitolo: "Ai piedi di Rachel c’era un angelo. I capelli biondi lunghi le coprivano il viso, la sua pelle era chiarissima, le labbra rosse e socchiuse, a causa dello svenimento, le guance rosa. Dalla sua schiena si aprivano due ali bianche, maestose e candide. Le sembrava di avere di fronte una scultura dell’800, le sembrava surreale, troppo perfetta per essere una creatura vivente."
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Quinn/Rachel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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New York, 25 dicembre 2012.
HALFWAY.
 
“Prepariamoci al più bel natale della mia vita. Che bello.” Il tono in cui lo diceva era triste e spento, ormai non credeva neanche più che esistesse un Dio, cosa avrebbe festeggiato? Il nulla più totale.
Si alzò controvoglia, mise il suo vestito migliore e si truccò, coprendo le occhiaie causate dalle lacrime notturne, indossando il suo finto sorriso più bello, per affrontare quella giornata che nonostante Britt e San sarebbe stata alquanto triste.

Per fortuna però verso le undici arrivarono le sue due migliori amiche, con il pranzo di natale già pronto.
“Ci siamo svegliate alle sei apposta per prepararti questo super pranzo di natale. Dai, ora sorridi, non puoi non sorridere durante la giornata di natale, se no cosa penseranno i folletti che ti hanno portato i regali e che ti hanno colorato questa casa così carina?”
“Ciao Britt, grazie mille.. beh, penso che anche chi mi ha colorato la casa ora stia esattamente come me..”
“Capisco. Beh ma sorridi comunque, dai. Sei più bella quando sorridi, sai?”

Rachel obbedì, intenerita dagli occhi speranzosi e dolci di Brittany, sfoggiando un sorriso vero, che però non tradì Santana.
“Belinda, sai che non riesci ad ingannarmi vero? Vien Aquì. Spiega tutto alla tua Santana, che è successo?”
“Nulla.. sono solo.. scemenze, ecco.” E con lo sguardo guardò altrove, fissò il soffitto per combattere le lacrime che stavano lottando per scendere.
“Amor.. Vieni dai, abbracciami.” Rachel abbracciò fortissima Santana e poi si mise a piangere, sottovoce, quasi per non farsi sentire. “Sfogati, poi mi dirai tutto..”
Rachel lasciò l’abbraccio dell’amica. “Era il mio angelo, scesa dal cielo per salvarmi da questa vita squallida e ora se n’è andata. Abbiamo fatto l’amore ed è stato bellissimo, abbiamo passato una settimana insieme e poi se n’è andata per sempre!” E scoppiò in singhiozzi.
“Spetta, mi stai dicendo che è morta? Oddio Rach, mi dispiace.. io.. io non so che dire..”
“No, non è morta, è dovuta tornare a casa, lassù!”
“Chica, stai scherzando? Un angelo? Ma come?!”
“Sì.. te lo giuro, credimi..”
“Ok, ammesso che questa ragazza fosse un angelo veramente.. ora come farete a rivedervi?”
“Non ci rivedremo.. Mai più.”
Santana non disse niente, sapeva che con la sua migliore amica molte volte le parole non servivano, bastavano gli abbracci.
Santana e Rachel dopo qualche minuto tornarono in sala da Brittany, che stava sistemando la tavola per pranzare. Le due si stavano per sedere quando suonò il campanello della porta principale.

“Chi è a quest’ora? Non dovrebbero essere tutti a mangiare?”
“Aspetta, forse è Brody, vado ad aprire.”
Rachel camminò fino alla porta principale e con un respiro profondò aprì la porta, ma davanti a lei non c’era Brody, c’era la persona che si sarebbe aspettata di meno al mondo. Non sapeva cosa provare, non sapeva che fare, se saltare dalla gioia o piangere per la commozione. Quinn era davanti a lei, reduce probabilmente da una caduta o da un lungo e burrascoso viaggio. Sul suo viso c’erano vari graffi, la maglietta era rotta e le mani sporche di terra.


“Quinn… sei.. sei tu?”
“Beh, ecco sì..”
“Le tue ali.. sei ferita..”
“No, solo un graffio. Le ali beh, quelle sono sparite.”
“Oddio, che hai fatto? Mi sembri così stanca..”
“Niente di che, una caduta di quattro ore, finchè non son finita a terra e ho perso i sensi. Quando mi sono risvegliata era l’alba e non avevo più le ali, mi sentivo strana e soprattutto molto, molto stanca.”
“E tuo padre?”
“Sono scappata, per morire (se così si può dire) e tornare umana. Per venire da te..”
“Io non posso crederci, Quinn.. sei qui, sei proprio tu! Ma come hai potuto diventare umana? Non puoi aver fatto una cosa simile per me, mi sento in colpa”
“No, hei, l’ho fatto non solo per te, ma anche per me, ok?”
“Ah.. capisco.” E Rachel abbassò la testa, con il viso dispiaciuto.

Quinn le accarezzò la guancia e le alzò lo sguardo, guardandola negli occhi. “Sai, c’è stato un periodo nella mia vita in cui ero convinta di avere tutto: il potere, la popolarità, la bellezza fisica, un sacco di amiche pronte ad obbedire ai miei ordini solo perché io ero la migliore in tutto.. Ero una ragazza perfetta. Ma poi col tempo ho iniziato a capire che in realtà non avevo niente, niente di vero almeno. Ed è proprio per questo motivo che decisi di andarmene, di cercare qualcosa o qualcuno che mi avrebbe resa completa. Decisi di esplorare nuovi mondi, conoscere altre persone e cambiare aria. Me ne andai senza dire nulla a nessuno, volavo libera, finchè un qualcosa non mi portò qui, non so se sia stata la bufera o il destino, so solo che mi ha stravolto la vita. Mi son ritrovata nell’appartamento di una cantante bizzarra, fissata con Harry Potter e preoccupata per la fine del mondo, che imprecava e che arrivava in ritardo a scuola. La stessa ragazza che mi chiedeva i passaggi fino alla NYADA, per non fare tardi, quella che sembrava stupida ma che avrebbe potuto affondare qualsiasi persona con la sua intelligenza. La bellissima donna dalla voce d’angelo, quella con cui ho fatto l’amore per la prima volta, che mi ha fatto vivere le sue giornate, che si è presa cura di me, che mi ha salvata da tutto. Una certa Rachel, che è qui davanti a me, a guardarmi con quegli occhi espressivi e commossi, che sta trattenendo le lacrime ma non vede l’ora di lasciarle andare. Io sapevo che saremmo diventate ottime amiche ma mai, mai avrei pensato di innamorarmi di te, di volerti così tanto, di pensare al tuo viso ogni volta che vedo l’alba. Rachel, io ti amo, non voglio più lasciarti, non voglio più scappare.”
Sulle guance di Rachel iniziarono a sgorgare lacrime di gioia, accompagnate da un sorriso sincero e dolce. Guardò Quinn con uno sguardo pieno di amore e non le rispose, non aveva pronto alcun discorso per lei, le disse semplicemente che la amava. “Ti amo anche io Quinn.. con tutta me stessa, come non ho mai amato nessun altro.”


Le due si avvicinarono l’una all’altra e, con gli occhi chiusi e le labbra socchiuse, si unirono in un lungo e dolce bacio, sotto lo sguardo intenerito di Brittany e Santana, che si presero istintivamente per mano.

“È un miracolo del Natale.”
“Già, Britt, UN MIRACOLO.” 

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Spazio Autrice: Eccolo, l'ultimo capitolo. è abbastanza breve e rapido, questo perchè ho deciso di dare più risalto al discorso di Quinn a Rachel. Spero che la mia fanfiction vi sia piaciuta, se vi va recensite e fatemi sapere come vi è sembrata.
GRAZIE A TUTTI. <3 ALLA PROSSIMA.
  
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