Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |       
Autore: Blue Fruit    25/12/2012    1 recensioni
"Papà, perchè dovrei andarci?"
"E' solo per tuo bene Kurt, ma non ti costringerò a farlo"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buon Natale a tutti :)
Questa è la prima ff che pubblico, e spero che questo capitolo possa incuriosirvi un pochino. Non c'è ancora molto pepe, ma è solo l'inizio infondo :)
Buona lettura :)



“Papà, non credi che il lutto sia ormai stato elaborato, da entrambi?” Chiese Kurt a suo padre con un tono leggermente infastidito.
“Non si può mai sapere Kurt… E in ogni caso ti farebbe bene avere la possibilità di parlare liberamente con qualcuno di competente, non credi?” Burt evitava accuratamente di incrociare lo sguardo del figlio, rivolgendo tutta la sua attenzione sul motore di una vecchia auto.
“Potrei farlo tranquillamente con la Pillsbury, se volessi. Sarebbe la stessa cosa.” Disse Kurt, lasciando trapelare tutto il suo scetticismo.
“La psicologa della tua scuola ha un altro numero infinito di pazienti di cui occuparsi, non potrebbe darti la giusta attenzione di cui hai bisogno, e…”
“Di quale attenzione stiamo parlando?” Kurt cominciò ad agitarsi.
“Nessuno in particolare figliolo!” Si affrettò a precisare il meccanico.
“Semplicemente penso che sia più utile avere per te tutta l’attenzione possibile. Inoltre la Pillsbury la vedi ogni giorno, potresti non sentirti completamente libero nel parlare con lei.”
“Non mi sono mai sentito a disagio, su questo proposito.”
Burt posò la chiave inglese con la quale stava lavorando, cercò di togliersi dalle mani il vecchio grasso lasciato dall’auto, e prese un lungo respiro:
“Senti Kurt, io non posso costringerti a fare nulla, e lo sai. Quello che ti sto offrendo ora è solo una possibilità che tu sei libero di prendere in considerazione o meno. Ho prenotato una seduta con la dottoressa Renth per venerdì alle 18.00 e ti pregherei di andarci senza fare troppe storie, cosa hai da perdere?”
“Nel caso poi non ti sia piaciuto, non ti interessi o che so io perfetto, avrai la piena libertà di non andarci più.
Voglio solo il tuo bene Kurt, e vorrei che anche tu lo desiderassi per te stesso.”
Al sentire queste parole il ragazzo dagli occhi color del mare sciolse la sua tensione con un sorriso rivolto al padre, e non poté far altro che abbracciarlo.
 
Le prove con il Glee erano sempre il momento più divertente della giornata.
Per quanto esso fosse creato dalle personalità più disparate, diverse, problematiche, e talora in conflitto era un gruppo che nei momenti del bisogno sapeva essere unito e produttivo.
Kurt era al suo ultimo anno lì al Mckinley High School, e non passava giorno senza che lui e Rachel, la sua migliore amica, trascorressero dei piccoli momenti a fantasticare sulla loro prossima vita a New York.
Sì, Kurt voleva abbandonare Lima il più in fretta possibile.
Era l’unico ragazzo gay di tutto la scuola, e questo lo rendeva la facile mira di qualsiasi tipo di atto di bullismo da parte di ogni ignorante che vagasse per quei corridoi.
Kurt ne aveva abbastanza, ma teneva duro perché sapeva perfettamente che molto presto tutto questo sarebbe finito.
 
DRRRIIIIIIINN!
“Bene ragazzi, per oggi abbiamo finito. Ci vediamo lunedì, non scordatevi il compito della settimana!” Mr. Schuester era il professore che si occupava di tenere in piedi il Glee, difendendolo dai continui attacchi astutamente crudeli della coach dei Cheerios.
“Ragazze, che ne dite di fare un giro al centro commerciale?” Propose Rachel.
“Io ci sto! Tina?” Disse Merchedes.
“Sì, va bene. Quinn, Santana, Brittany?”
“Abbiamo le prove dei Cheerios, la Sylvester ha triplicato le ore di allenamento.” Rispose la ragazza dai capelli corvini.
“Ma è legale?” Chiese Artie.
“No, ma sta di nuovo ricattando il preside. Fossi in lei starei attento professore, è il prossimo della lista.”
Santana rivolse uno sguardo noncurante a Schuester, il quale salutò frettolosamente i ragazzi e si precipitò nell’ufficio di Figghins.
“Io passo” Disse piano Kurt.
“Ma perch… Ah già, è vero.” Rachel scambiò uno sguardo d’intesa con il ragazzo, il quale le aveva chiesto di non parlare con gli altri dell’ “appuntamento” a cui Kurt sarebbe dovuto andare quel pomeriggio.

Se avete commenti, critiche o altro scrivetelo pure, sarò felice di leggerli :)
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Blue Fruit