-Aaah Niall, non te lo do il gelato, ti ho detto che ho fame- dico continuando a correre seguita dal biondino affamato
-Ahi Char, perchè ti sei fermata di botto?Mi sono fatto male- Non risposi, ero troppo scioccata per farlo, sentivo le lacrime agli occhi e un groppo in gola, guardai in su per cercare di non fare uscire quella dannate lacrime, non dovevo piangere, non davanti a LEI, non davanti a LORO
-Char... non è come..pensi- cercò di dire lui
-Ah, davvero? Quindi lei non sta scendendo dalla tua camera mentre si attacca la camicia e tu non sei a petto nudo, scommetto che stavate facendo una partita a carta, o ancora meglio vi stavate raccontando delle storie sdraiati sul letto, magari anche nudi. Me lo dovevo aspettare, sono stata una cretina, un'ingenua. Ma la colpa è solo mia, lei mi aveva avvisato e io non ci ho creduto- le parole mi si strozzavano in gola e le lacrime stavano prendendo il sopravvento così decisi che era meglio andare, stare per un pò da sola, quando uscì da quella casa lo sentì chiamarmi di nuovo ma non mi fermai, continuai a correre.