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Autore: _LittleDancer_98    26/12/2012    1 recensioni
Ehi ehi ehi bella gente...
E' la seconda FF che scrivo e pubblico,la prima bheee non è stata del tutto soddisfacente,ma in questa metterò l'anima perchè ne sono pienamente orgogliosa e convinta...
Che altro dire? Buona lettura...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario,

l’altro ieri è stato il mio compleanno...

Finalmente 16 anni!

Lo aspettavo da talmente tanto tempo che quando finalmente è arrivato mi è sembrato un giorno normalissimo...

Che peccato!

Sono andata a fare una semplice passeggiata con Josh,Emily e Daisy:i miei migliori amici da sempre!

Mi accontento facilmente,e lo sai.

Devo,però,raccontarti una cosa che mi ha rimasto alquanto perplessa e preoccupata:

“Mentre io e Daisy aspettavamo Josh ed Emily,i quali sono sempre in ritardo,ha iniziato a girarmi forte la testa,ho avuto molta paura..la mia vista era diventata sfocata e offuscata,ho iniziato a barcollare con il rischio di cadere a terra e Daisy,visibilmente preoccupata e impacciata,mi ha dovuto aiutare ad appoggiarmi su di un piccolo muretto al lato della strada.

Non riuscivo a capire bene,ma sentivo delle parole,tante parole in disordine che rappresentavano angoscia,tristezza,preoccupazione...

Perchè sentivo quelle voci?Perchè mi girava la testa?Perchè le parole erano piene di preoccupazione?

Troppe domande a cui non trovavo risposta!”

Diario,perchè mi sta capitando tutto ciò?Perchè non posso vivere una vita normale?

Ah...la vita è così complicata e così contorta nelle sue sfaccettature!

Non pensiamoci...

- << Melody cara vieni in salotto che Josh ti aspetta! >> la voce di mia madre rimbombava nella mia mente

<< Arrivo mamma >> le risposi finendo di scrivere sul mio diario -

Adesso ti saluto,mia madre mi chiama...è arrivato Josh,gli avevo promesso di andare a mangiare un gelato e sono leggermente in ritardo!

Ti voglio bene,ci sentiamo domani..

  Baci,la tua dolce Melody.

 

Posai la penna al suo interno e chiusi il mio diario con il mio fidato lucchetto.

La chiave? Bhè,la chiave,che io avevo dipinto di rosa,era attaccata ad una piccola collanina appesa al mio collo,in modo che potessi portarla sempre con me sul mio cuore.

Presi il diario e lo infilai sotto il mio cuscino.

Mi cambiai mettendomi un jeans e una maglietta a pipistrello,mi truccai e scesi velocemente le scale.

<< Come sei carina! >> sentii girandomi di scatto per non far notare le guance rosse

<< Ma grazie >> risposi sorridendo a Josh

Josh è il mio migliore amico. Ha 17 anni. Per me c’è sempre stato: quando stavo male,ero triste,ero angosciata,avevo paura...lui era sempre lì pronto ad abbracciarmi e a dirmi:-Non ti preoccupare,tutto si sistemerà!- .

E’ di molto più alto di me,ha i capelli castani e gli occhi azzurri...il principe azzurro in poche parole!

Ci conosciamo da quando avevo 9 anni circa e da li siamo diventati inseparabili.

E’ molto dolce e premuroso con me e gliene sono grata..

Sono figlia unica,ma ho sempre voluto un fratello maggiore!

<< Come mai non scendevi? >> mi chiese mia madre

<< Dovevo fare una cosa importante >> mentii

Non doveva,per nessuna ragione,scoprire che avevo un diario segreto.

Mia madre è un pò impicciona..

Il mio diario è la mia seconda vita e nessuno dovrà mai leggerlo all’infuori di me!

<< Okay >> mi rispose annuendo

Mi avvicinai a Josh e d’istinto l’abbracciai..

Da quando si era innamorato di Daisy era diventato molto freddo con me e avevo tanto bisogno di un suo abbraccio.

Come dargli torto?

Daisy è una ragazza bellissima,ha gli occhi castani e i capelli biondi,è alta e molto magra.

E’ sempre gentile con tutti,certe volte è un pò vanitosa,ma è una ragazza d’oro e si merita l’amore di un ragazzo speciale quale Josh è.

<< A cosa devo questo abbraccio? >> mi chiese

<< Ti voglio bene >>

<< Anche io panda >>

Adoravo quel soprannome..

Lui era il mio orsetto ed io il suo panda!

Ricordo ancora il giorno in cui mi diede quel carinissimo soprannome:

“Era pieno inverno e faceva molto freddo,le foglie degli alberi svolazzavano nell’aria formando grandi ammassi,gli uccelli si rintanavano nei loro piccoli nidi per proteggere i loro piccoli dal freddo.

Io amavo l’inverno perchè era la stagione in cui riuscivo a sentire me stessa,ritrovavo il mio animo nello scroscio del vento!

Io e Josh dovevamo andare in un pub per festeggiare il compleanno di Emily.

Mi ricordo che misi un vestitino attillato e i tacchi alti,talmente alti che dopo 2 ore dovetti toglierli.

Josh mi venne a prendere fuori casa e ci dirigemmo verso il pub.

Emily era raggiante e felicissima.

Ero contenta che tutto fosse andato per il verso giusto,se lo meritava!

Alla festa incontrai un ragazzo alto,bello,muscoloso e molto gentile,o almeno così sembrava,ma d’altronde l’apparenza inganna.

Iniziammo a chiacchierare normalmente,fino a quando non mi chiese di bere.

Dopo vari tentennamenti accettai.

Iniziai con un bicchiere,poi due,poi 3 e così via.

Ero totalmente ubriaca e lui se ne accorse e ne approfittò.

Cercò di baciarmi,ma io mi scansai.

Non gli interessava nulla di me,il suo unico scopo era portarmi a letto,ma io...io ero troppo piccola!

Mi scostai e iniziai a correre via.

Le lacrime iniziarono a percorrere sul mio viso.

Mi ero illusa,illusa che per la prima volta un ragazzo fosse riuscito ad andare oltre l’aspetto fisico.

Quel ragazzo per me non esiste!

Josh mi vide correre via e mi inseguì,fino a raggiungermi.

Andai a rifugiarmi in un piccolo parco a poca distanza dal pub.

Ero lì,sola,seduta su una panchina a piangere,a rimarginare sulla mia vita,a trovare mille difetti su me stessa.

Josh mi venne vicino e m’abbracciò.

Avevo tanto bisogno di lui!

Iniziò a sussurrarmi dolci parole all’orecchio per calmarmi e mi pose un fazzoletto per asciugare le lacrime..

Il guaio ormai era fatto!

Tutto il trucco ormai era colato sul mio viso..

Ricordo ancora la nostra dolce conversazione:

<< Melody stai bene adesso? >>

<< Diciamo,guardami,sembro un mostro >>

<< Non sembri affatto un mostro,sei bellissima come sempre! >> mi rispose guardandomi fissa negli occhi

Se non fosse stato mio amico,avrei pensato ci stesse provando con me.

<< Non scherzare ho tutto il trucco colato >>

<< Ahahaha a causa della matita sembri un piccolo panda >>

<< Panda? >> chiesi stranita

<< Si,il MIO Panda! >> esclamò autoritario

<< Okay,allora tu sarai il mio... >>

<< Il tuo? >> chiese

<< Orsetto? >> dissi senza pensarci su due volte

<< Ok panda,torniamo a casa? >>

Io annuii.

La serata finì per il meglio. Da un dramma riuscii a trovare la felicità.

Avevo tutto quello che potevo desiserare: un migliore amico che mi sarebbe stato accanto per sempre!

Ritornando alla realtà...

<< Vogliamo uscire adesso? >> chiesi

<< Certo,arrivederci signora Herris >> disse salutando mia madre

<< Arrivederci,Josh >> gli rispose

Io e Josh ci avviammo verso la porta.

<< Ciao mamma >> urlai prima di sbattere la porta di casa

Dopo due minuti ci ritrovammo nel vialetto di casa a rincorrerci come due bambini piccoli.

D’altronde un pò lo eravamo ancora!

Josh iniziò a correre sempre più veloce e nel rincorrerlo inciampai in un piccolo vaso di fiori.

Josh scoppiò a ridere.

<< Invece di ridere,mi daresti una mano ad alzarmi? >> chiesi mettendo il broncio

<< Si ahahaha ok >> e mi tese una mano

Provai ad alzarmi,ma ricaddi subito a terra: mi faceva troppo male la caviglia e non riuscivo a poggiarla a terra.

<< Che succede? >>

<< Ehm.. mi fa troppo male la caviglia,non riesco a poggiarla a terra! >>

<< E il mio gelato? >>

Ma che sciocchino..io non riesco ad alzarmi e lui pensa al gelato!

<< Davvero stai pensando proprio adesso al gelato? >> gli chiesi infastidita

<< Ho un’idea! >> esclamò

Ho sempre avuto paura delle idee di Joah,è un bellissimo e dolcissimo ragazzo lo ammetto,ma non sempre ha idee adeguate alle situazioni in svolgimento.

<< Qua-qua-quale idea? >> domandai titubante

Josh senza rispondermi mi prese in braccio come una sposa e incominciò a camminare.

Non capivo che intenzioni avesse...

<< Che stai facendo? Mettimi giù che peso >> gli dissi

Non sono mai andata d’accordo con il mio corpo,ho sempre odiato il mio aspetto fisico,mi ritengo,tuttora,grassa e pesante.

<< Stai scherzando?Sei una piuma e poi,mi hai promesso il gelato...Non si scherza con il gelato! >>

Quel ragazzo è incorreggibile davvero...

Mi portò in braccio fino alla gelateria più vicina e mi offrì il gelato.

Non potevo avere un amico più dolce di lui.

E’ un cucciolo,il mio cucciolo!

<< Che gusti volete? >> ci chiese gentilmente la gelataia

<< Cioccolato e bacio >> rispondemmo in coro

Eh si,non solo eravamo migliori amici,ma avevamo gli stessi gusti anche per i gelati e per la musica.

<< Cucciolo lui! >> dissi con voce docile per non farmi sentire

<< Anche tu >> mi rispose

Ho la vaga sensazione che avesse sentito la mia esclamazione.

La gelataia preparò i gelati ed io pagai,glielo volevo offrire io a tutti i costi per ringraziarlo di quello che aveva fatto per me.

Ci stavamo allontanando molto lentamente per vedere se riuscivo a poggiare il piede a terra e camminare,però la gelataia ci richiamò.

<< Avete dimenticato il resto,tieni >> disse porgendomi il mio resto

<< Ma si figuri,lo tenga come mancia per la sua gentilezza >> le risposi

<< Mille grazie.... e comunque siete una bellissima coppia! >>

<< Noi? No,noi siamo solo amici,ottimi amici >> dissi abbassando lo sguardo

Sia le mie guance che quelle di Josh avvamparono.

Ci avviammo.

<< Sei carinissima quando arrossisci! >>

Josh era dolcissimo quando mi faceva i complimenti perchè era l’unico che riusciva a farmi sentire bella,al contrario di tutti.

Josh era soprattutto un bellissimo ragazzo.

Che m stessi innamorando di lui? E’ il mio migliore amico.....magari!

<< Anche tu non scherzi! >> gli risposi sorridendo

E scoppiammo entrambi in una sonora risata.

Aaaaaaah,il dolore alla testa ricominciò e d’impatto mi accasciai a terra. Questa volta le parole erano più chiare,ma sempre molto forti e confusionarie. Perchè mi stava capitando tutto ciò?

Non riuscivo a capire più niente.

L’unica frase percettibile fu :-Mi piaci come faccio a dirtelo!Oh no che succede?-

Di chi era quella voce,da dove venivano quelle parole,si riferivano a me?

Subito Josh,preoccupato,si avvicinò a me per controllare se stessi bene...

<< Tutto apposto? >> mi chiese cl battito a mille

<< Calmati,va tutto bene! >> lo rassicurai

<< Hai sentito anche tu quelle voci? >> continuai

<< Quali? >> mi rispose Josh allarmato

Eppure io avrei giurato che.....

 

  
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