Capitolo 15
Casa Kaulitz, soggiorno. Giorno
seguente.
-“Allora…ste foto?”- chiese
Karìn
Tom, che le stava stampando,
saltò su dalla sedia, brandendo 2 fogli…
-“Eccole qui.”
Le mise sul tavolino di legno
scuro davanti ai suoi tre amici.
Tutti rivolsero la propria
attenzione su quei due oggetti.
La prima a parlare fu Val:
-“Quindi… abbiamo le prove del
tradimento di Sonja e quelle del tradimento di Simon…quale usiamo?”
-“Ehm…ragazzi, non per fare la
guastafeste, ma…vi sembra giusto quello che stiamo facendo?” –chiese Bill. Si
sentiva in colpa per quello che stavano combinando.
Certo, a lui Sonja piaceva,
anche tanto, ma addirittura organizzare un piano per farli lasciare gli sembrava
un tantino…be, diciamo esagerato.
Ma anche questa volta suo
fratello intervenne per placare i sensi di colpa:
-“Si, a me sembra giusto, a
Valery pure e giurerei che anche a Karìn va bene così. Non rompere con questa
storia, perché se fossero davvero una bella coppia, onesta e compagnia bella,
sai che non lo faremmo mai! Ma insieme non ci stanno proprio per niente bene! E
ci ricavi qualcosa anche tu da qui, non dimenticarlo. Se poi Sonja avesse
davvero voluto stare realmente con Simon non si sarebbe fatta baciare da te,
non avrebbe tanto insistito su quanto siete carini alla festa del suo ragazzo,
5 minuti, neanche, da quando avevano litigato, ti sembra?”
In effetti Bill dovette
ammettere che Tom aveva proprio ragione.
-“Quindi adesso noi prendiamo
la foto di Bill e Sonja e la portiamo a Simon.” – concluse il ragazzo.
-“E perché non quella con me e
lui?”
-“Perché quella è solo la foto
di un abbraccio tra amici… se lui la giustificasse così, non avremmo più nada. Comprendido?”
Dark light
Come shine over all stars tonight
And blind
All fears that haunted you
Your smile
Dark Light
Una
musica partì improvvisamente, facendo sussultare molti
-“Cos’è?” – chiese di scatto
Bill
-“E’ il mio cellulare! Calma!”
– rispose Karìn. Diede un’occhiata allo schermo. –“E’ Simon.”
-“Pronto?”
-“Ciao, sono Simon. Senti…
dovremmo parlare…di ieri sera.”
-“Di… dell’abbraccio?” –chiese
lei
-“Si… hai tempo? Adesso
magari?”
-“Si, non ho molto da fare. Ci
vediamo da qualche parte?”
-“Veramente sono sotto casa
tua.”
La ragazza sgranò gli occhi,
gli disse che sarebbe scesa in poco tempo e si girò verso i suoi amici.
-“Gliela porto la foto di
Sonja?”
I gemelli le dissero di si, di
portare la foto,ma di parlarci prima, di prepararlo un po’ prima di… “sganciare
la bomba”.
Poco dopo la ragazza piegò la
foto, se la mise nella tasca destra posteriore e scese gli scalini.
Simon era seduto sull’erba nel
giardino, aspettando Karìn. Staccò un fiore lì accanto. Lentamente mosse un
dito come per accarezzare i petali delicati, ma ci ripensò e lo buttò per
terra.
Karìn scese gli ultimi gradini,
andando a fermarsi proprio di fronte a Simon.
-“Ehi.”
-“Ciao… ti siedi anche tu?”
La ragazza rimase un attimo
titubante. Simon aveva usato un tono di voce neutrale, non si capiva se era
dispiaciuto per il gesto della sera prima o se non avesse capito i sentimenti
di Karìn nei suoi confronti.
-“Quell’abbraccio… è stato solo
un gesto amichevole, giusto?”
Karìn esitò a rispondere.
Valeva davvero la pena di far soffrire Simon? Valeva davvero la pensa mostrargli
la foto che aveva preso dalla tasca e che teneva tra le mani? E solo per essere
felice per pochi giorni?
Rimise la foto nella tasca e
alzò lo sguardo sul ragazzo davanti a sé.
-“Ti dico la verità: non lo so…
o meglio…vorrei non saperlo.”
-“In che senso?”
-“Tu ci stai bene con Sonja?”
-“Si…”
-“Allora è stato un gesto
d’amicizia. Scusami, ma adesso devo andare.”
Alzandosi, calpestò il piccolo
fiore che prima Simon aveva guardato.
Si diresse in casa, dove
l’aspettavano i suoi amici.
-“Allora? Che ti ha detto?”
chiese immediatamente Valery, vedendola entrare nel soggiorno.
-“Che sta bene con la sua
ragazza ed io ho lasciato perdere.”
Tom si alzò, si sistemò i
capelli e le disse:
-“Ma non è possibile! Dai! Ma
non si può così!”
-“Tom sta zitto!” – dissero
Bill e Val.
Karìn rimise la foto sul
tavolino ed andò ad accendere la tv, per pensare.
Lei quando aveva bisogno di
riflettere, accendeva la tv e lo stereo.
Ecco il quindicesimo… avevo
detto che non avrei aggiornato, ma… mi sono ripassata tutto il libro e dopo
innumerevole tazze di coffee mi sono rimessa davanti al computer.
Spero che sia stato un capitolo
carino… ci ho messo 3 giorni a scriverlo, cancellando e riscrivendo tutto
daccapo… Tell
me what you think about it =)
Grassie
:
Judeau: Ikunnaprinsessa piace
anche a me, anche se…bè, ancora non ho capito cosa dica… L’unica persona capace
di tradurmi i testi è tornato a Lahti e io non è che ne sappia molto… Grazie
per la recensione ed i complimenti… spero ti sia piaciuto anche questo
capitoluccio. ciau, baci P.S.: “Grandi i HIM” =)
mary: l’esame i theory me lo hanno spostato al 20 luglio quindi adesso me
la prendo con un po’ più di calma (grazie al cielo!)… per adesso sto
tranquilla, tanto il 20 sarò in crisi =) No, dai, ce la farò =)… L’orale di
inglese è andato fantasticamente =) Mi ha fatto spiegare “il ritratto di Dorian
Gray” di Wilde. Mai letto? Io in inglese, in due giorni, dato che prima non lo
avevo toccato… mi avevano detto che mi facevano domande su Shakespeare… Hanno
cambiato idea due giorni prima, anticipando per di più l’esame… Be, almeno su
30 ho preso 28 =) … Se prendevo 30 avevo la vacanza premio in Inghilterra
(LONDRA!!!) , ma… be, nada…pazienza! (La tipa mi ha abbassato il voto perché
non sapevo cosa pensasse Dorian dei suoi amici)
Spero ti sia piaciuto questo
capitolo… baciotti
SonSara: sinceramente è stata
una sorpresa anche per me non far mettere insieme K e Bill… mi sono svegliata
una mattina e ho riletto gli ultimi capitoli e mi sembravano banalissimi…quindi
ho cambiato! Carina la faccina, vero? =) Mal di testa da ubriacatura? Ne so
qualcosa, anche se fortunatamente io mi riprendo presto… Dimmi che ne pensi di
questo cap =) Bacini