Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: delilahs    26/12/2012    1 recensioni
Una bambina può insegnare sempre tre cose ad un adulto:
a essere contento senza motivo,
a essere sempre occupato con qualche cosa,
e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera

Non vi dirò di cosa parla la storia, sarebbe troppo lungo da spiegare. Mi limiterò a dirvi che è la storia di Kristen Stewart. Ora, tutti siamo abituati a leggere storie d'amore tra Robert e Kristen.
Ma nessuno vi ha raccontato cosa è successo PRIMA che Kristen diventasse famosa.
Perciò mettetevi comodi.
Eccola che arriva.
Bentornati.
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kristen Stewart
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Ecco. Come non detto.
“Keira, sai che ore sono?!” urlai alla mia collega sul set.
“E’ mezzogiorno e un quarto!” rispose lei altrettanto animata.
“ALLORA TI PASSO IL COMANDO. DEVO ANDARE!” strillai per farmi sentire
Mi si avvicinò “Perché scusa, dove devi andare?” disse contrariata
“Devo andare a prendere Kristen. Oggi deve uscire prima” dissi, omettendo il fatto che in realtà era stata colpa mia, però…
Si addolcì, era pazzamente innamorata della mia bambina, come chiunque altro. Kristen riusciva a catturare chiunque con uno sguardo dei suoi occhi unici e aggiungeteci il fatto che a due anni sapesse parlare abbastanza bene…
“Va bene” acconsentì “Vai pure, ci vediamo la settimana prossima”
“Grazie, grazie davvero” risposi riconoscente.
Uscii dal set e in venti minuti ero davanti all’asilo. Trovai Kristen nel giardino, a giocare con l’altalena e a parlare con un ragazzino che forse aveva qualche anno più di lei. Appena mi vide salutò il bambino e mi corse incontro
“Mamma! Sei venuta! Allola hai mantenuto la plomessa! Blava!”
“Ciaooo cucciola! Ti sei divertita oggi?” dissi ridendo per la sua ingenuità di bambina
“Si, ma volio andale a cata! Ho fame, tanta fame!” disse ridendo e storcendo il nasino come solo lei sapeva fare.
“Allora vai dentro e prendi lo zainetto. Torniamo a casa.” mentre lei correva dentro estasiata mi alzai e mi rivolsi alla maestra che aveva assistito alla scena
“Allora” le chiesi “Come si è comportata?”
“Molto bene, signora Stewart. E’ una bambina molto matura per la sua età e ha un carattere molto solare. Però è anche molto molto timida. Ha fatto amicizia con una bambina, Ashley” esordì.
“Molto bene. Spero che questa la convinca a venire domani.” dissi sollevata
“La convinca. Domani ci saranno le prove per la recita di Natale e abbiamo notato che Kristen è particolarmente dotata nella recitazione, nonostante abbia solo due anni. Sembra divertirsi parecchio” disse con un sorriso
“Strano, Kristen è davvero molto timida e non ama esibirsi. Ma tentar non nuoce” sospirai
In quel momento Kristen si avvicinò a me e mi tirò la giacca, dicendomi chiaramente che voleva tornare a casa.
“Va bene, domani ci saremo” dissi alla maestra e presi in braccio Kristen, uscendo dall’asilo.
“Allora, scricciola, come è andata?” dissi con entusiasmo
“Folte! Abbiamo cololato un po’, poi ho incontlato Ashleeey, è mottooo timpatica! E poi la maettla ha detto che domani ci tono le plove pel la lecita! Potto andalci, mamma? Potto andalci??”
“Certo che puoi, Kristen!” dissi, felice che avesse superato le sue paure
“Poi ho conotciuto un bambino che ti chiamaaa Pitel, ma non mi ta timpatico come Ashley, è taaaanto stupido!” sospirò
“Eh, sai quanti ne incontrerai..” le dissi
“Di cota, mamma, di cota? Potto saperrrlo?” disse, pronunciando con fatica la R. Com’era tenera..
“Niente, amore, niente.” conclusi, finendo di legarla al seggiolino
“Oooookay” disse ridendo la mia scriccioletta.
Mi misi al posto di guida e in cinque minuti eravamo a casa. Appena slegai Kristen dal seggiolino corse verso casa con lo zainetto rosa che dondolava sulle sue spalle.
“Aspetta, Kristen, spostati, sennò non posso aprire la porta e non possiamo mangiare..” dissi soprappensiero mentre cercavo le chiavi.
Le infilai nella toppa e Kristen corse come un razzo nella casa illuminata dal sole del primo pomeriggio.
“Kristen, vieni qui, dai, dobbiamo svestirci!”
“Allivo mammaaa!” urlò la mia cucciola, fiondandosi su di me dalla cucina.
La presi in braccio e la portai nella sua cameretta, dove la spogliai e le misi una gonnellina con delle calze colorate e un maglioncino, con i calzini antiscivolo che usava al posto delle scarpe.
La portai di nuovo giù nel salone mentre preparavo il pranzo e lei si vedeva i suoi cartoni animati preferiti.
“Kristen è pronto!” dissi mentre la sistemavo nel seggiolone e le mettevo davanti la pasta con il sugo.
“Che buonoooo! Glazie, mamma!” urlò e iniziò a mangiare mentre io sistemavo il pranzo per l’arrivo di Cameron, che andava in quarta elementare e sarebbe tornato tra mezz’ora circa.
“Mammaaa, ho finitooo! Adetto potto andale, mamma, potto andale?”
Mi avvicinai per farla alzare quanto sentii un odore alquanto sgradevole
“Oooopsss..” disse Kristen, arrossendo.
Le sorrisi. A quell’età era ancora perfettamente normale, ma le stavamo insegnando a usare il vasino e non mancava poi molto.
“Non ti preoccupare, amore, andiamo subito a cambiarci” dissi dandole un bacino sulla testa.
Dieci minuti dopo era pulita e profumata e la lascia sul divano del salone a vedere i cartoni giusto in tempo per andare ad aprire la porta a Cameron, che era appena tornato.
“Ciao mamma!” disse nell’entrare, ma si fermò subito alla vista del mio sguardo.
“E stavolta che ho combinato?!” chiese allibito.
“Perché hai detto a tua sorella che ti diverti a scuola, quando sia io che tu sappiamo benissimo che è una balla?!” chiesi minacciosa
“E, dai, mamma, solo questo!” si rilassò “E poi che vuoi che sia, è solo uno scherzo!”
“Tua sorella ha due anni, Cameron e avete otto anni di differenza. Lei non capisce il significato della parola ‘scherzo’ e oggi mi è costato un ora di lamenti per l’asilo! Non farlo mai più” dissi minatoria.
“Okaay, va bene, mamma.” mi passò accanto e mi lasciò un bacio su una guancia “Ora vado a chiederle scusa” ghignò.
“Ehy, Kristen..” esordì all’ingresso del salone, ma si bloccò subito, facendomi segno di stare zitta e fare silenzio.
Mi appoggiai sullo stipite della porta guardando la mia cucciola immersa nel mondo dei sogni; era tutta accoccolata al suo pupazzo preferito, un koala enorme che le avevano regalato al suo secondo compleanno.
Senza fare rumore, mimai a Cameron che il suo pranzo era nel forno e presi Kristen in braccio, attenta a non svegliarla. Salii di sopra e la misi nel suo lettino verde chiaro, alzando le sbarre in caso si fosse mossa. Chiusi le persiane e le misi il koala affianco. Era proprio una scricciola se paragonata al pupazzo. In effetti, era una scricciola paragonata a qualunque cosa. Me ne andai socchiudendo la porta e lasciandola in quel mondo fatato pieno di colori e magia.



ciaooooo ragazze *-* scusate se vi importuno con un nuovo capitolo, ma proprio non ce la faccio a non postarli, sono troppo awww *-* un paio di cose volevo dirvi u.u io non sono molto esperta di bambini, ma tutte le cose che ho citato nel capitolo, quindi, seggioloni, pannolini & company le ho controllate. sono abitudini che hanno tutti i bambini al di sotto dei tre anni, compreso il seggiolino in macchina. quindi, vi lascio, scusandomi ancora per il capitolo cwc
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: delilahs