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Autore: Envy_Love    12/07/2007    0 recensioni
"Sin era seduta sul letto della sua camera . Accanto a se una valigia aperta, con dentro diversi vestiti e molti libri . La camera era quasi completamente vuota, e non vi era nient’altro oltre che un letto, una scrivania e un block notes . In mano aveva uno dei suoi libri, ovviamente di Alchimia . Non faceva altro che leggerli da quando aveva incontrato Edward, la cui presenza aveva smosso diverse cose in lei: a partire dal suo stesso carattere . Sfogliava pagine, osservando solo qualche nota sottolineata . Avrebbe sicuramente riposto quei libri in un angolo della sua nuova camera, a Dublith . Stava per lasciare la casa della signora Dante, e il che non le piaceva ancora . Avrebbe dovuto abituarsi ad una nuova casa, con nuove persone, e il che non le piaceva ."

Spero vi piaccia questa nuova ficcy uscita tempo fa dalla mia mente contorta ! Finalmente ho deciso di postarla anche qui !! ^^ Leggete e recensiteeehh !!
Genere: Drammatico, Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Envy, Nuovo personaggio, Un pò tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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“Ho imparato che il mondo possiede un’anima, e chi riesce a comprendere quest’Anima riuscirà a comprendere il linguaggio delle cose; il Linguaggio del Mondo .”


Sin era seduta sul letto della sua camera . Accanto a se una valigia aperta, con dentro diversi vestiti e molti libri . La camera era quasi completamente vuota, e non vi era nient’altro oltre che un letto, una scrivania e un block notes . In mano aveva uno dei suoi libri, ovviamente di Alchimia . Non faceva altro che leggerli da quando aveva incontrato Edward, la cui presenza aveva smosso diverse cose in lei: a partire dal suo stesso carattere . Sfogliava pagine, osservando solo qualche nota sottolineata . Avrebbe sicuramente riposto quei libri in un angolo della sua nuova camera, a Dublith . Stava per lasciare la casa della signora Dante, e il che non le piaceva ancora . Avrebbe dovuto abituarsi ad una nuova casa, con nuove persone, e il che non le piaceva . Chiuse il libro, lo ripose nella valigia e la chiuse . Si alzò e aprì la porta della stanza, uscendo e sbattendo la porta in modo violento . Prese a camminare, finché non giunse alla scalinata . Era tutta particolarmente pulita, cosa che non avveniva da molto tempo . Sfiorò lo corrimano e vi posò sopra la mano . Cominciò a scendere le scale, tranquilla . Aveva imparato qualcosa da quei libri sull’Alchimia: aveva imparato a diffidare dagli altri . In effetti era proprio per questo che molti anni prima aveva rinunciato a leggerli, forse . Arrivò al portone, ormai rimesso in piedi dall’Alchimia di Edward . Lo aprì e andò in giardino . Lì il suo occhio cadde sullo stesso cancello, messo anch’esso a nuovo da Edward . Lo oltrepassò, e fece qualche passo avanti a testa bassa . Quando alzò lo sguardo, si ritrovò innanzi ad una donna alta, con i capelli neri legati in mille minuscole treccine, vestita di bianco . Osservava Sin come se fosse l’ultimo dei suoi pensieri . Sin la osservava con indifferenza, quasi come se non fosse nulla di importante . In realtà, lei aveva già visto quella donna: ogni tanto quella donna veniva a ritirare delle erbe dalla signora Dante . Quella si mise in postura più eretta .
-Tu sei Sin ?- chiese la donna osservandola dall’alto . Sin inarcò un sopracciglio, poi annuii . La donna si voltò e cominciò a camminare –Seguimi .- disse, camminando –Da ora in poi chiamami Sensei .- concluse. Sin osservava quella donna come se fosse qualcuno che si dava troppe arie . Scosse la testa .
-Perché dovrei, scusa ?- chiese Sin, abbassando un’altra volta il capo –Nemmeno ti conosco, non sono obbligata .- La donna si voltò e la osservò . Fece un profondo sospiro, poi la fissò .
-Sono Izumi Curtis, la sensei di Edward e Alphonse .- disse . Si voltò un’altra volta e riprese a camminare . Sin aveva la mano dolorante, la valigia pesava troppo . Osservava la donna di spalle, non aveva la minima intenzione di seguirla . Avrebbe preferito prendere alloggio in una qualche osteria del centro della città . Osservò di lato, verso il boschetto . Sospirò .
-No .- disse –Non ti seguirò, non lo farò .- continuò . Izumi si voltò ad osservarla . Con la mano destra scostò alcune treccine dal viso, poi si scrocchiò le dita . Sin si voltò a guardarla . –Era una minaccia ?-
-Può darsi .- rispose prontamente Izumi . –Se non mi segui dovrò usare le maniere forti .- continuò . In lontananza cominciava a sentirsi un rumore di motore, come se una macchina si stesse avvicinando . Sin sospirò, poi sentì qualcuno chiamarla per nome . Si voltò ad osservare la macchina che si avvicinava, sopra c’erano Edward, Alphonse e una ragazza bionda che guidava la macchina verde . Edward muoveva la mano come in segno di saluto verso Sin . “Ma che cavolo fa ?” pensava, mentre scosta lo sguardo . Izumi si voltò verso Edward e gli altri . –Oh, già qui ?- chiese, mentre la macchina si stava per fermare . Edward scese dalla macchina e si diresse verso Sin .
-Dammi la valigia, la metto nella macchina .- e le porse la mano per prendere la valigia . Sin la osservò, poi alzò la valigia e la mise dietro la spalla . Scosse la testa .
-Non ce n’è bisogno .- disse –Vado a piedi .- indi avanzò silenziosa, sorpassando Edward . Oltrepassò anche la macchina, e gettò uno sguardo apatico verso la ragazza bionda .
-Al ..- disse la bionda -.. ma è sempre così asociale ?- non aveva scostato lo sguardo da quello di Sin . Quello di lei si fece triste, quindi lo scostò da quello della bionda . Alphonse fece spallucce .
-Non saprei .. la conosciamo appena da ieri ..-
-Ehy ! Sin ! Aspetta !- Edward corse dietro a Sin, fermandola . -Dai, tanto devi venire con noi, no ?- Sin si voltò verso di Edward .
-Sappi che avete deciso tutto tu e la signora Dante . Io non c’entro nulla .- e riprese a camminare –Fosse per me, mi sarei tranquillamente cercata un luogo dove poter stare da sola .- e scesa la collina . Accanto a lei, la macchina con tutti dentro avanzava lentamente, seguendo il passo della ragazza . Arrivati ad un bivio, Sin si fermò . –E ora ?- Edward sorrise .
-Seguici .- e la macchina svoltò a destra . Sin li seguiva col solito passo pacato, non le interessava andare con loro . Il braccio destro era penzoloni lungo il fianco, inutilizzabile . La fatica del portar la valigia le tartassava il braccio sinistro . –Sin ? Sicura di non voler venire in macchina ?- lo sguardo apatico di Sin divenne in un attimo serio.
-Certo .- e si fermò . Si guardò intorno, le seccava veramente andare con Edward e gli altri –Io vado di là .- e camminò lungo una strada differente rispetto a quella che stava percorrendo la macchina . Edward la guardò, poi scese dalla macchina con un balzo e la seguì . Dopo una buona mezz’ora, Sin si voltò –Allora, la vuoi finire di seguirmi ?- Edward scosse la testa . –Fai come ti pare, allora ..- e riprese a camminare . Non le interessava avere una meta, ormai pensava a ben altro . Un paso dopo l’altro, qualcosa la portò davanti al Devil’S Nest, un locale poco raccomandato . Edward sempre dietro di lei, a cinque passi di distanza . Proprio fuori dall’entrata, diversi uomini che la guadavano come se fosse un fantasma . Dopo che lo sguardo passò anche su Edward, conclusero che sembravano gemelli .
-Ehi, bambolina, perché non stai un po’ qui con noi ?- Sin si voltò, li osservò in cagnesco .
-E voi, razza di gang di idioti, pensate che io possa avere tempo da sprecare con gente come voi ?- quelli cominciarono ad innervosirsi . A Sin non interessava . –Vedete di lasciarmi in pace .- si sentì presa per la vita e buttata a terra, quando si voltò notò che uno aveva cercato di colpirla, e Edward le si era gettato contro per evitare che si beccasse il colpo . –E levati !-
-Un po’ di gentilezza, cavolo, ti ho salvato !-
-Nessuno te l’ha chiesto ..- poi tornò a guardare quello che aveva sferrato il colpo . Si alzò e, pulitasi gli abiti, fece qualche passo verso di quello . Lo sguardo gelido, posato su quello, che era due volte più alto di lei . –Ti senti forte, Mister Armadio ?-
-La differenza è che io lo sono .. tu, piuttosto, ti senti forte ?- Sin sorrise appena .
-Più di quanto pensi ..-
-Ma sentitela, la mocciosa ! Si sente forte quando è una tappa !- Sin ridusse lo sguardo a fessure .
-Mocciosa … a me … ?- Edward si nascose il volto con una mano . “Sono fottuti ..” pensava . Sin saltò, ma la velocità alla quale andava fece in modo che non la notassero . In un attimo si ritrovata tranquillamente in piedi sulla testa di quello che l’aveva chiamata mocciosa . –Rimangiati ciò che hai detto, o è peggio per te, razza di idiota ..-
-Perché, sennò che mi fai, mocc..- non riuscì a finire . Sin unì i palmi delle mani, passò la sinistra sul braccio destro e puntò la lama contro il volto dell’omaccione -.. ?!-
-Prego ? Scusa, non ho sentito bene …- e sorrideva . Anzi, più che altro ghignava . –Potresti ripetere ?-
-Ugh.. !!- con un movimento veloce, Sin fece un taglio profondo sulla guancia dell’uomo, poi con un balzo veloce si ritrovò per terra . Osservò l’insegna del posto . Poi sorrise .
-Devil’S Nest, eh ?- tornò ad osservare quello a cui aveva ferito la guancia –Tornerò, ma non per fare una visita di piacere .- girò sui tacchi e tornò a percorrere la sua strada . In fondo, cosa aveva da fare, là ? Proprio niente, in realtà . Edward finalmente si decise ad alzarsi e riprese a camminare .
-Ma chi era, quella ?!?!-

*


-Ne hai ancora per molto ?- Sin ed Edward erano finalmente arrivati a casa di Izumi, ovviamente senza che Sin lo volesse . Sin era inchiodata ad una sedia, mentre Winry le revisionava l’automail .
-Bhè, è messo male .. penso che ci vorrà ancora un po’ .- e continuava a girare viti, unire cavi e riparare fili elettrici –Anzi che ancora funziona .. bene o male ..- Sin era parecchio seccata . Le dava fastidio sapere di avere un auto-mail al posto di un braccio e altri due al posto delle gambe . E poi, possibile che non se ne fosse mai accorta ? Edward era messo in disparte, la revisione al suo auto-mail era già stata ultimata, adesso giocava a carte con Alphonse . Izumi e suo marito, nel mentre, si stavano dando da fare col negozio, nell’altra stanza . –Ecco, finito !- Finalmente Sin potè rimettersi la giacca bianca, così da nascondere l’automail . Vi mise sopra l’ennesimo guanto del medesimo colore . Poi si limitò a fissare fuori dalla finestra, sempre immobile sulla sedia .
-Ah, Sin ..- lei si voltò, osservando Edward –Ancora non ti ho ringraziato per aver salvato Al, da Dante ..-
-ho solo aiutato . E poi il mio intento era salvare la signora Dante, non tuo fratello ..- tornò a fissare fuori dalla finestra -.. senza offesa .- Edward sospirò .
-Certo che potresti essere più socievole, no ?-
-Sono il tuo esatto contrario, dunque non posso essere socievole, non pensi ?- Edward la osservava . Eppure, esteriormente erano identici, a parte il sesso diverso e il fatto che lei avesse un automail anche nella gamba destra .. ma poi, come mai quell’auto-mail ?
-Senti, ma .. come mai hai un auto-mail anche nella gamba destra ?- Sin voltò lo sguardo su Edward .
-E io che ne so ?- poi tornò a fissare fuori dalla finestra . Sembrava incantata da qualcosa . E poi non era proprio il tipo da voler intrattenere una conversazione . Si alzò, diretta ovviamente verso la finestra . Incrociò le braccia e le posò sul davanzale, per poi fissare meglio fuori . Certo, non c’era un gran bel vedere: si vedeva un vicolo e il muro di un’altra casa . Ma non era quello che stava fissando: bensì, fissava tranquillamente per terra .
-Ed, ma come la sopporti ?- era stata Winry a parlare . Sin la guardò con la coda dell’occhio . –E’ così .. asociale e scorbutica .. per non parlare del fatto che è fredda e gelida peggio del ghiaccio !- Sin strinse i pugni .
-Ehi, tu ..- disse, rivolta a lei –Se hai qualcosa contro di me, dimmela in faccia .-
-Contro di te non ho nulla .. solo dico che sei troppo asociale e scorbutica !-
-Tanto piacere .-
-Visto ? Che ti avevo detto ? E’ pure menefreghista !-
-Ma veramente …- Ed si azzardò a cominciare -.. è solo che gli insulti le scivolano addosso .. penso .. insomma, ma io che ne so ?!-
-Sei il suo contrario, no ?- Sin si voltò completamente e osservò Winry . –Se non lo sai tu chi dovrebbe saperlo ?-
-Ma .. ma io la conosco appena da ieri !-
-Ma che c’entra ! Conosci te stesso, no ?- Sin si staccò dalla finestra, diretta verso l’uscita del negozio .
-Sin ?- Edward si alzò e la seguì . –Dove vai ?-
-Non t’importa .- non riuscì a fare neanche un passo in più, che sentì qualcuno prenderla per il braccio . Si voltò e si trovò davanti a Winry .
-Insomma, mi ha stancato questo tuo comportamento !- le ringhiò contro .
-Sai quanto m’interessa ? Meno di zero !- e si fece lasciare . Fece per voltarsi, ma si beccò uno schiaffo .
-Non ti permettere di rivolgerti così a me !- Sin si voltò di scatto, lo sguardo adirato –La verità è solo che ti senti superiore agli altri, quando invece sei soltanto una mocciosa maleducata !- Sin rimase impietrita . Strinse i pugni, mentre Edward cercava di allontanare Winry da lei . Perché lui sapeva come diventava Sin quando si arrabbiava, l’aveva già vista in “azione” .
-E’ tutto quello che hai da dire ?- Winry la osservò . Forse aveva esagerato . Sin teneva il volto basso .
-Sin .. ecco, lei non ..-
-Hai detto tutto quello che pensi su di me ?- chiese ancora Sin . Winry la osservava, poi abbassò lo sguardo anche lei .
-Sì, ho finito, ho detto tutto quello che penso .-
-Bene .- Sin si voltò . Uscì velocemente dal posto, sbattendo la porta in modo violento . Edward osservò Winry .
-Certo che sta volta hai tirato fuori il peggio di te, Win ..- Al osservava la scena . Non sapeva che dire, quasi ormai quanto Winry . Izumi osservava i due come impietrita . Certo che non se lo sarebbe mai aspettata . –Dai, Al, seguiamola ..- così uscirono di casa . Andarono dietro a Sin , ma non sapevano bene dove potevano trovarla . E se fosse già diretta verso la stazione ? Naa.. Ma forse ..
-Sai dove trovarla, fratellone ?-
-No, sinceramente no .. ma forse ho un’idea ..- indi cominciò a camminare più velocemente –Al Devil’S Nest, Al !-


//mini angolo di Envy_Love// Sssalve a tutti, gente ! *O* con un ritardo clamoroso sono riuscita a continuarla, ma avevo problemi con le altre ficcy .. la mia mente aspettava solo che quelle finissero per ricollegarsi a questa . >.>’’’ comunque, penso che la farò breve stà ficcy .. magari giusto il tempo che Greed è vivo e vegeto .. ._.’’’ mbhooooo .. ma comunque, di certo penso che la finirò col massimo 7° capitolo .. non ho molte idee, quindi penso che la farò mooolto breve .. molto più breve di “Pietra Filosofale O Kiseki?” della quale ho fatto 21 chappy in un mese solo e l’ho finita ò.ò (anche se non l’ho pubblicata tutta, ma.. son dettagli ! U_U) bhoo, poi vedremo >.> comunque, sta volta non faccio spoiler x il prossimo chappy, me siddia troppoooo !!! *O* bhà, annamo avanti .. >.>

  
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