27/12/2012
1 recensioni-Ecco, si..- Hope stai calma 1. -Benissimo, e per caso sai anche per quanto?- -In realtà.. hanno detto un po’ io non so.. forse qualche .. ecco.. si insomma..è probabile..- -Parla ragazzo! Stai dicendo qualche giorno vero caro Justin??- Hope stai calma 2.. -No.. veramente qualche ..mese..– fanculo la calma. –QUALCHE MESE JUSTIN?!?! STAI SCHERZANDO SPERO?!- Bene ero fuori di me, e la mia esperssione non doveva essereo delle piu normali dato che Justin mi guardò spaventato
-SI lo so è tanto tempo e mi dispiace ma non so che fare Hope.. –Justin tremava mentre mi parlava, forse temeva che lo avrei ucciso con una coltellata e forse temeva bene –Io non voglio restare qua! Voglio tornarmene a casa mia, dai miei amici, dalla mia famiglia. Sono qua da meno di 24 ore e non ne posso gia piu!- Scoppiai a piangere e senza aspettare che Justin facesse qualcosa, me ne corsi in camera mia,sbattei violentemente la porta e mi buttai sul letto.
Riempii il cuscino di lacrime e rimmel e il mio corpo era scosso da forti singhiozzi, non riuscivo a calmarmi, mi pareva un incubo. Mi mancava la mia bella Roma, con il so traffico e la gente sempre allegra anche se aveva avuto una brutta giornata, mi mancava la mia strana famiglia, le mie amiche..tutto insomma.. Magari altre persone avrebbero pagato oro per trovarsi a casa con Justin Bieber, il cantante piu acclamato nel mondo ma io no, avrei pagato oro solamente per ritornare a a casa mia
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Mentre era immersa in questa crisi di pianto isterico, non sentii Justin entrare in camera. Me ne accorsi solo quando mi venne vicino e mi abbracciò dolcemente .-Hope, dai ci sono io, lo sono che non sono il meglio però sono qua per te- Mi stupii quel ragazzo, nonostante nelle ultime ore lo avessi trattato come uno straccio a causa dei pregiudizi che avevo nei suoi confronti, lui mi aveva sopportato e non mi aveva cacciata di casa, anzi si stava preoccupando per me, e io non me lo meritavo, cosi senza pensarci due volte mi girai verso di lui, che si era seduto sul mio letto e lo abbraccia forte e lo sentii stupirsi di questo gesto –Grazie Justin e scusami se mi sono comportata male io..- -Shh va tutto bene non preoccuparti, non pensiamoci piu, che ne dici se ricominciamo tutto?- Nella poca uce che vi era nella stanza, riuscii a intravedere il suo bel sorriso con cui cercava di infondermi un po’ di forza, cosi decisi di tirarmi su e dopo aver sciolto il nostro abbraccio gli porsi la mia mano e gli dissi –Piacere, Io sono Hope, Hope Edwards e tu? –Il piacere è tutto mio Hope Edwards, Io sono Justin, Justin Bieber!- Ci sorridemmo entrambi e decidemmo di scendere giu a vederci un film, cosi mi diedi una veloce sciacquata al viso e poi ci buttammo di corsa sul divano –Bieber ci vediamo una commedia? –No meglio un film d’azione!- -No Commedia!- -Dai non rompere Bieber!- –Facciamo testa o crocie chi vince sceglie!- -Va bene lancia la moneta pop star incallita! –Hey ma come ti permetti! Io sono acclamato in tutto il mondo! –Se vabbè muoviti dai! Io scelgo testa!- Cosi lanciò il soldo e usci testa! Che culo! –Bene ho vinto quindi ci vediamo una commedia!- -Non è giusto però!- -Zitto Bieber non rosicare- Aveva un finto muso che cambiò poco dopo in una linguaccia che ricambiai volentieri, poi mi diressi al reparto dove teneva tutti i dvd e ne tirai fuori ‘il diavolo veste Prada’ uno dei miei film preferiti. –Ci vedremo questo, ragazzo!- -Sbruffò sonoramente e senza dire niente prese il dvd, ma mentre era intento e metterlo nel lettore, la porta di casa si apri di botto, ci girammo e notammo una figura entrare dentro casa.
Era una donna che non raggiungeva i 40 anni, molto curata con una foltissima chioma bionda e abbastanza alta. –Mamma ciao sei arrivata finalmente ti devo presentare una persona!- Dettò ciò Bieber mi trascinò da sua madre –Mamma lei è Hope, resterà qui con noi per un po’ e lei Hope, è mia mamma Pattie!- Ci stringemmo educatamente la mano e Justin gli spiegò in due parole tutto ciò che era successo –Hope, sei la benvenuta in questa casa! Puoi rimanere tutto il tempo che ti occorre, Sentiti come se fossi a casa tua!- Sua mamma mi era sembrata subito una persone gentile e comprensiva –Grazie Signora Bieber, Grazie mille davvero! –Oh per favore chiamami Pattie, non sono cosi vecchia!- Ridemmo entrambe e poi mi ricordai del fatto che stavo usando la sua biancheria e sottovoce gli spiegai il motivo –Oh non preoccuparti cara, e a proposito dato che non puoi stare senza vestiti nel frattempo che i tuoi ti mandino il necessario,domani con Justin andrete a fare un po’ di Shopping va bene? –Mi girai verso di lui che mi annui un si convinto. –Oh,, bèh..Grazie!- Detto ciò la mamma ci salutò dicendo che era stanca morta e che andava subito a dormire e io e Jus ci risedemmo pronti per vedere il film. Ci mettemmo sotto una coperta ma non volevo stare troppo vicino a lui, insomma, mi sarei sentita un po’ in imbarazzo. –Sicuro sarà una noia questo film!- mi disse sbruffando, io risi divertita –Ho vinto io quindi zitto! E poi è bellissimo, cosa ne vuoi sapere tu!- -Se certo come no!- e il film parti.
Durante il pezzo in cui la Streep torturava la mitica Anne al suo colloquio, dissi a Justin che andavo a prendere un bicchiere d’acqua in cucina.
Nel ritornare vidi accanto a un tavolino delle foto a cui non avevo fatto caso. Ritraevano Justin da piccolino, con sua madre e suo padre e in tutte le foto aveva sempre quel sorrisetto furbo, era adorabile! Vi era una foto dove teneva una chitarra in mano e si vedeva chiaramente che la stava suonando, o un’altra dove era abbracciato a suo padre.. Gia suo padre chissà dov’era, sicuro erano separati, perchè quando ero entrata nella camera della mamma, notai che non vi era un letto matrimoniale ma singolo. In quel momento mi resi conto che non sapevo granché sulla vita di Justin, certo neanche lui della mia voglio dire ci conoscevamo da neanche un giorno era normale, però mi avrebbe fatto piacere conoscerlo veramente. Mentre pensavo a tutto questo, ritornai sul divano a guardare il film e gli domandai –Hey Justin che mi sono persa?- aspettai qualche secondo ma non sentii nessuna risposta, cosi mi girai verso di lui e vidi che si era addormentato.
Era tutto raggomitolato su se stesso e aveva una mano penzoloni dal divano. Che buffo che era! Decisi di non svegliarlo, cosi gli rimboccai meglio la coperta, spensi la tv e prima di andarmene in camera mia gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia. Non so perché lo feci, forse in quel momento mi sentivo di farlo , in fondo gli dovevo molto.
Non sapevo ancora che quel ragazzo mi avrebbe cambiato la vita.
BELLAA GENTEEEEEEEEEE ECCOMI CON IL NUOVO CAPITOLOO SPERO VI PIACCIAAA E SCUSATE GLI EVENTUALI ERRORI DI GRAMMATICA E PUNTEGGIATURAA! GRAZIE A TUTTI PER LE RECENSIONI E PER CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE,PREFERITE E RICORDATEEE! VI VOGLIO BENEE! v LASCIO CON UNA GIF DI HOPE CCCIASTIIIIN!
