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Autore: Nani__Directioner    27/12/2012    0 recensioni
- Stai imparando a farti la barba e stai imparando anche come si comporta un'amica ... -
- Cosa c'entra l'amicizia?-
- Sapevi farti la barba senza usare i tuoi metodi angelici? No? Gli amici insegnano a vivere , gli amici servono quando hai bisogno d'aiuto ... -
- Quindi tu sei una mia amica? - chiese Castiel socchiudendo gli occhi era così semplice diventare amici? - E' tutto così semplice nell'amicizia? -
- E' semplice diventare amici , è difficile continuare ad esserlo nel tempo...- disse sorridendo - ... Castiel? Bagnati i capelli , ti faccio un taglio da urlo , ora! -
- Eveline ..? Lasciami il ciuffo , mi piace! - disse facendo scoppiare la ragazza in una risata isterica.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bobby, Castiel, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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                                                                                                                                  CAPITOLO TRE.   



                                                                                         



 


-Pamela?-
- Dimmi , Castiel!..-
- Eveline mi ha detto cosa ha visto prima , e tutto cio' non mi piace!...-
Eveline si era addormentata sul divano e per non svegliarla con i suoi movimenti , Castiel era andato in cucina , così quando Pamela era tornata aveva trovato l'Angelo a rimuginare , seduto su una sedia da solo.
Castiel non l'aveva sentita entrare  ma anche quando aveva sentito la mano calda di Pamela posarsi sulla sua spalla non ci aveva fatto caso ed era rimasto in silenzio a giocherellare con un tovagliolo, era preoccupato per Eveline e per la sua visione, davvero da quel momento , l'avrebbero cercata? Castiel lo sapeva come agivano i suoi Fratelli , bastava una sola visione , un piccolo segno e si sentivano minacciati.
Pamela alle sue spalle intanto spostava pentole e lavava alcuni piatti mentre fumava una sigaretta e aspettava che Castiel continuasse a parlare .
- ... Ha visto un uomo e una donna , vicini alla sua culla che facevano scivolare goccie del loro sangue sulle sue labbra , Pamela! Non ho mai sentito niente di così inquietante ... -
Pamela lascio' scorrere l'acqua in cucina e si allontano' dalla stanza , ritornando con un mucchio di libri tra le braccia. - Non fare il rammollito , cerchiamo qualcosa , almeno ci tiene distratti ... -
- Pamela , perchè proprio io?-
- In che senso , Castiel?-
- Perchè hanno mandato me per questa missione , dopo duemila anni , un Angelo ritorna sulla Terra e chi è questo angelo? E' Castiel , poi non dicono nemmeno il perchè io debba proteggere Eveline , fallo e basta , non discutere e appena ti chiedi il perchè tu debba farlo senza discutere ecco che scopri che la ragazza potrebbe avere dei poteri come i tuoi e poi ... - disse tutto d'un fiato l' Angelo con la testa tra le mani.
- Non avevo mai visto un Angelo avere dubbi sulla sua Fede , Castiel , forse vogliono questo , hanno mandato te perchè tu sei diverso , non hai i paraocchi e questo Eveline lo capisce , sai a cosa ha pensato durante il rito?- disse Pamela sorridendogli. Castiel fece segno di no con il capo. - Ha pensato a te. Tu le dai sicurezza e anche se dieci secondi prima vi stavate per prendere dai capelli , lei ha avuto ancora fiducia in te e si è affidata nuovamente a te ... Hanno scelto te perchè tu con gli umani ci sai fare , Angelo.-
- Pamela , io mi metto in discussione , io mi chiedo se faccio tutto veramente bene , non so se lo hai capito. Non sono mai certo che le parole del mio Signore siano pura verità. Prima o poi mio Padre mi punirà per questo , sto perdendo la mia Fede e sto peccando ... -
- Castiel , è questo che vorrebbero, ti mettono alla prova e tu stai dimostrando di avere cervello , di essere forte ... -
- Proprio per questo appena ritornero' in Paradiso mi tortureranno , i miei dubbi per loro sono peccati.- grido' Castiel.- Cerchiamo qualcosa su questi libri , magari riesco a fare qualcosa di buono.-
- Castiel , stai salvando Eveline da qualcosa che non sappiamo cos'è e stai salvando te stesso dall'ignoranza ... Credi ancora di essere inutile?-

Quasi tre ore dopo , sommersi dai libri , Pamela e Castiel avevano trovato cio' che cercavano e inorriditi sfogliavano il libro impauriti.
 Un Ibrido Celeste è una creatura metà malvagia , metà pura , non si nasce ibridi , si diventa tali solamente bevendo goccie di sangue di Angelo e goccie di sangue di Demone. Questa trasformazione è possibile solamente se l'umano in questione è Vergine quando ingerisce la miscela di sangue , di cui bastano solamente  poche goccie .
Un Ibrido Celeste  non si puo' distruggere semplicemente esorcizzandolo , essendo metà Demone e metà Angelo , nella storia dell'umanità , non si è mai verificato un simile evento , ma si narra di questa leggenda in tutte le popolazioni che hanno avuto contatti con il Cristianesimo. Un Ibrido Celeste , in seguito , puo' sviluppare la sua dedizione per il Bene o per il Male , in base a cio' che viene insegnato ed esso , diventando un Ibrido Demoniaco o rimanendo un Ibrido Celeste , esso è una creatura di immenso potere che riassume in sè tutta la potenza di uno e dell'altro con tutti i suoi poteri e tutte le sue capacità. L'unico modo per distruggere tutto cio' e far ritornare l'essere al suo stato originale , ovvero quello di umano è un passaggio atroce dall'Inferno al Paradiso. L'essere deve scendere all'Inferno per perdere la sua parte angelica , passare per il Paradiso per perdere la sua parte demoniaca e infine , l'ultima tappa , il Purgatorio per ristabilire il proprio equilibrio. Tutto cio' si puo' fare unicamente se l'essere ha sviluppato le sue capacità che sono racchiuse nella sua Grazia. L'ibrido celeste ha una Grazia divisa in due parti che dovrà  trovare e far entrare in sè , per poi purificarsi come spiegato prima , attraverso il passaggio dall'Inferno al Paradiso. Appena l'Ibrido Celeste scoprirà di essere tale , incomincierà a disintegrarsi lentamente dall'interno e si hanno al massimo tre mesi per ritrovare la Grazia e salvare l'individuo. Non si puo' salvare del tutto un Ibrido , in esso rimane sempre una parte , o malefica o benefica , pronta a servire il suo Signore , sia che esso sia Lucifero o che esso sia Dio.


- Trovare la Grazia di un Angelo è semplice , piu' o meno , ma quella di un Ibrido? ... - disse Pamela scoraggiata.
- Credo che sia come quella di un Angelo , quando Eveline è nata si deve essere risvegliata da qualche parte anche la sua Grazia e deve essere scesa sulla Terra, era già predestinata a diventare un ibrido e mancavano solamente pochi passaggi , quindi basta guardare su Internet le comete che sono state avvistate il giorno in cui Eveline è nata ... - disse Castiel sospirando.
Se veramente Eveline era un ibrido , Castiel , non avrebbe solamenete dovuta proteggerla dal sovrannaturale , ma soprattutto da se stessa e questo gli faceva paura , piu' di dover scender all'Inferno con lei e rischiare di essere ucciso dai suoi Fratelli. - Come facciamo ad essere sicuri che lei è davvero un Ibrido , Pamela? -
- Il libro da due soluzione al tuo grattacapo, tesoro. Quando un Ibrido scopre la sua identità vera incominciano , sulla sua schiena ad apparire dei sigillI di protezione , sia gli Angeli che i Demoni la vogliono viva e così le stanno addosso.... Il secondo metodo è raccapricciante , dovrebbe bere sangue ,  o di Angelo , o di Demone per risvegliare la parte inversa , ma questa pratica è alquanto pericolosa...-
Castiel corse verso il salotto , dove Eveline dormiva , era stretta tra i cuscini e l'Angelo si chiese perchè proprio ad una ragazza bella e dolce come lei potesse capitare una tragedia del genere . Sveglio' Eveline che si alzo' di scatto . - Eveline , fammi vedere la schiena .. -
La ragazza si caccio' la maglia e volse le spalle all'Angelo. Nessun segno , nessun sigillo. - Castiel , non funziona , lei non sa ancora di essere un Ibrido ... -
- Cosa sarei io? - disse Eveline pronunciando le parole lentamente e proprio in quel frangente sulle spalle della rossa apparvero segni rossi , come se delle unghie stessero scavando nella pelle candida della ragazza , caddero delle goccie di sangue ed Eveline si sentì trafiggere da mille spade sulla schiena. - Brucia , fa male , cosa mi sta succedendo Castiel? Ti prego , aiutami ...-
Eveline era piegata in due dal dolore , sentiva le spalle che bruciavano come se le stessero tagliando in tanti piccoli pezzi , dalla cristalliera vedeva i visi di Pamela e di Castiel inorriditi e impauriti , mentre si contorceva per terra dal dolore sentì la mano di Castiel poggiarsi sulla sua fronte per farla calmare e in quel momento finì tutto.
- Non posso crederci! ... Questo è Enochiano.-pronuncio' Castiel.
- Castiel , io non vedo nessun sigillo , vedo solamente le spalle tumefatte di Eveline...- pronuncio' Pamela allarmata.
- Non puoi vedere i sigilli perchè sono scritti in Enochiano , nessun umano puo' vedere o leggere l'Enochiano a meno che qualcuno non glielo insegni... Stai ferma , Eveline ti disinfetto.-
Pamela corse in bagno per prendere l'occorrente che sarebbe servito a Castiel per disinfettare le ferite e si chiese in quale fottuto guaio si stavano cacciando quei due che intanto erano in salotto da soli.
- Castiel , ti prego...- sussurro' Eveline piangendo , mentre l'Angelo passava il cotone sulle sue spalle.
- Calma , piccola. Calma ..- 
- Cosa sto diventando? Ti prego , dimmelo.-
- Eveline , io non sono certo di quello che sei ma forse se leggi queste quattro righe avrai le idee piu' chiare ... - rispose Pamela porgendole il libro.
Eveline lesse quelle righe con sempre piu' apprensione e paura , ogni parola era un pugno nello stomaco. Le veniva sempre voglia , ad ogni rigo letto , di farsi uccidere , o da Pamela o da Castiel.
Castiel che aveva detto che l'avrebbe protetta da ogni cosa impura le si sarebbe avvicinata ora non poteva piu' tenere fede a quella promessa e l'unica cosa contro cui avrebbe dovuto lottare era l'unica persona che avrebbe voluto essere cio' che lo salvava dalla sua malinconia.

- Uccidimi , Castiel. Se non lo vuoi fare tu lo chiedero' a qualcun altro.-
- Eveline  , come ti viene in mente una cosa del genere? Chiedermi una cosa del genere? Se prima la mia promessa era quella di tenerti al sicuro dal maligno , ora la mia promessa è quella di salvarti da te stessa.
La prima promessa l'aveva fatta di fronte a Dio ,il mio Signore , questa la faccio di fronte a te , Eveline...-
- Castiel non puoi' salvarmi ! E se alla fine in me rimarrà la parte maligna? Stai sicuro che sarà dato a te il compito di uccidermi ... Non puoi salvarmi , puoi solamente uccidermi , fallo ora o mai piu'...-
- Abbiamo una possibilità di salvarti , Eveline.-
- Non ti costringero' a scendere all'Inferno , tengo troppo a te per farti questo!- grido' di rimando Eveline puntandogli l'indice contro. - Tu ritornerai in Paradiso e ... -
- E' questo quello che credi? Tu pensi di sapere tutto Eveline , pensi che mi piaccia essere un Angelo? Sai quanti Angeli hanno visto il viso di Dio? Solamente quattro e io non sono tra quelli , non sono nato come gli altri , non sono ciecamente legato alla mia Fede come i miei Fratelli , saro' punito per questo , per il mio mettere in discussione me stesso , gli ordini e Dio... -
- Tu non hai peccati , Castiel ... - pronuncio' Eveline.
- O forse si ... Cosa ne sai tu del Paradiso e delle sue Leggi? - grido' Castiel.
- So solamente che la persona che in questo momento mi è piu' cara ne fa parte ... - sussurro' Eveline quasi piangendo.
- Non ti affezionare troppo , Eveline. Ti proteggero' , faro' di tutto per salvarti , attraversero' tutti i gironi dell'Inferno con te , ma prima o poi dovro' andarmene , mi richiameranno in Paradiso per torturarmi e alla fine strapparmi le Ali , mi vedrai morire sotto i tuoi occhi , Eveline. Il mio compito , quello di stare sulla Terra è solamente l'inizio delle torture , imparare a conoscere voi uomini e inviadiare le vostre emozioni e tutto cio' che vi appartiene , desiderare di non essere un Angelo , percio' non ti affezionare , non amarmi , non fare nulla di tutto questo ... -
- Castiel , vattene ora. Hai finito la tua sceneggiata ? - disse Pamela abbracciando Eveline che piangeva , seduta sul divano.
Appena Castiel sbattè la porta dietro di sè sentì un senso di vuoto assoluto , sentì Eveline singhiozzare e Pamela dirle solamente :
- Ha paura anche lui , gli Angeli non sono perfetti , tesoro. Tutti abbiamo paura ora , soprattutto lui... - e non potè far altro che desiderare ardentemente di ritornare nel salotto dove Eveline piangeva disperata e stringerla e poi come aveva visto fare nei film , baciarla. Solamente quello , poco difficile per un umano. Troppo difficile , pero' , per un Angelo.
 

  
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