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Autore: whinydreamer    27/12/2012    5 recensioni
Sakura Haruno è più che decisa: si dia il via al "progetto NaruHina"!
Salve a tutti gente: qui è Uchiha Haruno Sakura che parla! Come stanno andando le feste? Oggi racconterò di come l’atmosfera natalizia riempie Konoha, ed in particolare di come io e Sasuke-kun(tsk, parla per te) faremo finalmente dichiarare Naruto ad Hinata. Ebbene si: lui ha scoperto di ricambiarla ma non ha ancora trovato il coraggio di parlarle dei suoi sentimenti… e qui entriamo in gioco io e Sasuke-kun che, senza intrometterci, riempiremo questo natale e la loro vita futura d’amore!
SHANNARO!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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La dichiarazione dell’anno


Cap III
Buon Natale!

Di come si organizza il Natale NaruHina(fallito).



Il giorno dopo, da quattro diventammo… undici più un cane.
Eh si…
Oltre a me, Sasuke, Ino, Shikamaru, furono aggiunti anche Choji, Sai, Shino, Kiba, Akamaru, TenTen, RockLee e Neji, il quale, un po’ per il bene della cugina, un po’ per volere di Ten, era stato costretto ad accettare.
Preferisco sorvolare su cosa successe: i commenti sconci indecorosi di Sai, il ringhio verso poco carino di Kiba, le cretinate belle parole di RockLee, lo shock omicida l’entusiasmo di Neji… e così via.
Insomma, non si poteva non dire che il nostro gruppo era davvero affiatato e… dedito alla causa.
Per un motivo o per l’altro, tutti eravamo assolutamente decisi a fare qualcosa e quindi, ci riunimmo per escogitare un piano.
Anzi, più che altro per attuare il mio piano che, purtroppo, venne modificato ed adeguato ad i nuovi missionari volontari. Ecco cosa riuscimmo a riscrivere quel pomeriggio, di cui sinceramente vorrei dimenticare i dettagli…
 

UnIcO e SoLo Progetto NaruHina

Ideato da Sakura-chan e Sasuke-kun, Ino, Choji, Shikamaru, Sai, TenTen, RockLee, Neji(?), Shino, Kiba e Akamaru

  • Fare incontrare i N&H tramite

a)      Spese ed acquisti natalizi
b)      Cenone di Natale
c)      Organizzazione del party di fine anno
d)     Capodanno insieme
e)      Epifania (limite max)
f)       Incontri casuali e fortuitiPRIORITA’

  • Dichiarazione

a)      Fiori
b)      Cioccolatini
c)      Regalo di natale
d)     Giro in moto al chiaro di luna fa freddo
e)      Passeggiata sotto le luminarie

  • Assicurarsi che la coppia sia unita, che non ci siano scocciatori/trici

a)      Far evitare a Naruto di ubriacarsi, fare figuracce e simili
b)      No sconosciuti, vecchi amici, imbucati.

  • Sesso selvaggio (by Ino-Pig ndSakura)

AAA Cercasi nuovo nome per il progetto!

 
PS: alcuni punti sono saltati del tutto. Ed il nome del progetto è ancora da scegliere.
 
Ino gongolò, rifinendo con la sua grafia perfetta il punto esclamativo che chiudeva il tutto.
Beh… a perdere tempo così eravamo bravi.
Chissà se con loro sarei davvero riuscita a concludere qualcosa…
Uff…
Guardai di sottecchi i ragazzi, che chi più chi meno, stavano cavoleggiando per i fatti loro.
Pregate che vada tutto liscio altrimenti… grrr.
Ma non finii nemmeno di concludere la mia minaccia constatazione che ascoltai Sasuke scommettere con Shikamaru su quanto io ed Ino ci saremmo impicciate con interessate in questa patetica storia.
Bene, ve la siete cercata!
Due persone in meno su questa Terra non sarebbero state una gran perdita, anche se uno era un figo della madonna bonazzo e l’altro la versione accattivante di Einstein un genio nel vero senso della parola…
Con sguardo omicida mi avvicinai, facendo trasalire il restante gruppetto maschile… (S)Fortunatamente, TenTen mi precedette e si intromise.
«Ragazzi, lasciate perdere e vediamo cosa bisogna fare. Dopotutto è Natale, meritano un po’ di felicità…» lei, con quella frase gentile, compassionevole volta a pietà, riuscì ad ottenere un po’ d’attenzione.
Ed io volevo mangiarmi le mani dalla rabbia.
Perché lei si ed io no?
Purtroppo, come mi aspettavo, tutti i ragazzi anche se nel pieno delle loro capacità atletiche e mentali intellettive, furono di poche parole. Eccezion fatta per RockLee, s’intende.
Belli o brutti, stupidi o intelligenti, asociali o sociali, nessuno osò parlare.
Il gatto vi ha mangiato la lingua?
Sembravano tacere a posta per farmi arrabbiare.
Grr…
Così, ci ritrovammo con quattro idee contate e tre giorni per attuarle prima di Natale.
Scartammo da subito quella di Lee. Non avremmo mai permesso una cosa simile…
Dividemmo così i giorni tra Ino, Ten e me, durante i quali avremmo tentato in tutti i modi possibili di attuare il mio nostro geniale piano, ovviamente grazie anche al contributo mentale attivo dei ragazzi.
Il che era più una barzelletta a dire il vero.
Ma io sono Sakura Haruno e non mi faccio fermare da nessuno! Shannaro!
 
Il primo round fu deciso da Ino, cui la conta sorte affidò il primo giorno di missione.
La bionda suggerì un’idea banale ma fattibile: fingere di aver bisogno di un po’ di shopping per farsi accompagnare nei negozi e far fortuitamente incontrare i due.
Purtroppo non aveva considerato la reticenza dei due soggetti interessati, che chi con una scusa, chi con un’altra, non volevano proprio saperne di allontanarsi dal calduccio delle loro case.
Se Hinata era tutta presa con gli addobbi, Naruto non voleva togliere il naso da sotto al cuscino.
Ed io che fui mandata a recuperare quel pigrone di Naruto…
Superato quest’ostacolo, Ino non aveva nemmeno considerato tutta la folla presente in periodo natalizio per i regali dell’ultimo minuto.
Così, io con Naruto e lei con Hinata, ci ritrovammo a girare nello stesso negozio senza mai incontrarci.
Per circa un’ora e mezza.
Quando a fine giornata ed a conti fatti, tirammo le somme davanti ad una buona cioccolata calda con il resto del gruppo dedito al NaruHina, ci accorgemmo che il piano si prospettava più difficile del previsto.
Dopo aver preso a calci Naruto per dargli una valida motivazione ad alzarsi ed aver speso tempo ma soprattutto soldi inutilmente…
Il nostro mio morale, non era dei migliori.
I ragazzi ci guardarono sconvolti quando spiegammo cos’era successo – ergo come avevamo sprecato un intero giorno, a detta di Sai.
Fortunatamente, sapevo di poter rimediare: dal prossimo sorgere del sole sarebbe toccato a me. E la mia mente malvagia creativa già sapeva cosa fare.
Quando ci alzammo per uscire dal bar, bloccai subito Sasuke, che non aveva detto nulla per tutto il tempo: «Fermo li!» lo inchiodai.
«Cosa c’è?» chiese sospettoso. «Se ti vuoi lamentare, ti ricordo che...» fece per continuare, ma lo zittì con l’indice.
Eh Sasuke… ancora non mi conosci così bene!
«Avevi detto che non avresti alzato un dito, mica che non avresti pagato! »
Ed il suo sguardo truce magnetico non aveva prezzo.
 
Adesso spiego la mia idea modestamente migliore: Natale significa regali… e tutti se li scambiano!
Quei due non avrebbero fatto eccezione. Quindi, era cosa buona e giusta aiutarli a far colpo!
Geniale, vero?
Di Hinata mi fidavo, lei era sempre attenta a queste cose… ma di Naruto per niente non tanto.
Quindi, recuperai nuovamente Naruto da sotto le coperte casa sua con qualche pugno parola incoraggiante e me lo portai a far compere per l’ennesima volta.
Feci di tutto per costringerlo invogliarlo ad acquistare qualcosa per Hinata, solo che Naruto non ne voleva sapere.
Dai cioccolatini alle sciarpette, nulla lo interessava.
Passavamo vetrine e negozi, tutto di tutto, ma guardava curioso senza esprimere giudizi che riguardassero minimamente la Hyuuga.
Quando passammo per il negozio di Ino, la ragazza per la disperazione gli aveva addirittura regalato un mazzo di fiori, da regalare ad una persona speciale. Ma non credo che Naruto abbia capito l’allusione!
O faceva il finto tonto, o voleva davvero innervosirmi.
In quel caso, ci stava riuscendo particolarmente bene.
Fatto sta che passai con lui una giornata intera(la seconda- dannazione! Avrei preferito Sasuke al suo posto!), ma nulla, nulla di nulla.
Conclusione?
Io avevo speso altri soldi, senza cavare un ragno dal buco.
Speriamo nel rimborso almeno…
Tenten invece fu più fortunata: con una chiamata e qualche semplice domanda, subito fu certa che Hinata aveva già pensato al regalo per Naruto.
Santa ragazza... eh.
Giorno 2: mezzo fiasco. Forse un pareggio, ma almeno eravamo sicuri che un regalo c’era… e sarebbe dovuto finire nelle mani del suo destinatario, in un modo o nell’altro.
 
Tenten ebbe un’idea geniale per il giorno successivo: festeggiare la vigilia di Natale tutti insieme, così i due avrebbero dovuto passare la serata insieme per forza maggiore. E nemmeno a farlo a posta, il giorno in cui avrebbe attuato la sua adorabile idea, era proprio il ventiquattro dicembre.
Ihihih <3
Il piano? Organizzare un natale spettacolare.
Location e rinfresco - messi a disposizione da un donatore anonimo ma molto dedito alla causa: villa Uchiha.
Volete sapere come finì? Fallì, anzi fallimmo miseramente.
Anche stavolta.
 
La sala in cui eravamo riuniti brillava di tante luci ed era piena di addobbi, come solo villa Uchiha poteva permettersi.
Il buffet era ricco ed invitante, tutto tirato a lucido e di ottima qualità: di certo Sasuke anonimo1 non aveva badato a spese.
Beato chi può…
Sono ormai abituata a vedere lo sfarzo in cui certi ricconi vivono, ma non ho mai smesso di meravigliarmi.
Hinata invece, come suo cugino Neji del resto, presenziava con nonchalance, dato che a casa sua cose del genere sono all’ordine del giorno.
Indossava un bel vestitino semplice e accollato, che aveva comprato con Ino, quel nefasto giorno del primo piano fallito.
Il suo regalo per Naruto non si distingue bene sotto l’albero, insieme agli altri… ed aspetta solo un po’ di coraggio per essere donato all’allegro Uzumaki che girovaga per la sala(e per la casa) come se fosse stato a casa sua.
Effettivamente quella era come casa sua, dato che l’amicizia con Sasuke risaliva ai tempi dei pannolini – se non prima.
E pensare che potevo esserci io al suo posto!
Inoltre, tutt’oggi spendono troppo tanto tempo insieme.
Cavolo… ho perso il conto di quante volte ha fatto la candela!
In ogni caso torniamo alle cose importanti: Hinata mantiene le pubbliche relazioni e Naruto fa il pagliaccio tra i nostri amici.
Del regalo per la corvina poi, non abbiamo notizie. Sotto l’ingombrante albero, non c’è traccia né di pacchi enormi, né di semplici pensierini. Una via di mezzo sarebbe impossibile, dopotutto parliamo di Naruto! Ed i fiori… saranno morti durante il tragitto di casa.
Spero solo per lui che non si sia dimenticato… grr.
Per il resto, sappiamo tutti come funziona una festa: si mangia, si scherza, si balla
Ed a questo punto, Tenten, con due calici di spumante in mano, diede una spintarella (letteralmente) a Naruto, suggerendogli di invitare Hinata a ballare.
Quel che mi rimane della conversazione tra i due citrulli innamorati è molto poco, ma ricordo ancora benissimo la faccia di Hinata nel momento in cui Naruto, per sbaglio, le versò il bicchiere sul vestito, macchiando la candida stoffa bianca del suo abito che, al contatto con il liquido, diventò semi-trasparente, mettendo in bella mostra le sue formosità.
Ovviamente tutti coloro che erano a conoscenza del progetto NaruHina, per semplice curiosità o per vero interesse, li tenevano d’occhio. E dunque nessuno si perse la scena.
Se un qualcun altro essere umano avrebbe tentato di riparare al danno con delle scuse, questo non era da Naruto Uzumaki, che rimase inebetito a fissare il seno della ragazza.
Sconvolto, forse sconcertato da ciò che i suoi occhi vedevano, più da quello che aveva combinato, rimase così alcuni secondi, che parvero infiniti a tutta la sala.
Poi, cacciato fuori un fazzoletto leggermente sgualcito, tentò di asciugare la macchia, proprio li, dove la sua attenzione cadeva continuamente.
Io l’ammazzo quel deficiente…  no, aspetta, dal colorito di Neji forse c’è prima lui e devo mettermi in fila.
Mi sbattei una mano in faccia. Come si poteva essere così cretini?
Hinata, rossissima ed imbarazzata al massimo, era sul punto del crollo.
Fortunatamente, la vergogna fu maggiore e le sue gambe si mossero prima di una reazione involontaria quale lo svenimento.
Scappò via senza nemmeno recuperare il suo cappotto, nel freddo dicembrino, mentre Naruto rimase a fissare il suo posto vuoto col fazzoletto ancora in mano.
A parte Neji che scatenò il putiferio in difesa dell’onore e della reputazione della cugina, credo che sia chiaro in linee generali come andò quella serata. Sasuke tutt’oggi, a sentirla raccontata, sghignazza  in gran segreto.
Giorno 3: non c’è nemmeno bisogno di scriverlo.
Sento che diventerò isterica se continua così…
 
Ormai gran parte del piano sembrava saltato, quanto la condizione A del terzo punto(“Far evitare a Naruto di ubriacarsi, fare figuracce e simili”) si era imposta su tutta la linea.
Stanchi e leggermente demoralizzati, il giorno di Natale preferimmo prendercelo di ferie e trascorrerlo come cazzo ci pareva a nostro piacere.
 
Dato quanto accadde, fummo davvero sorpresi la sera della vigilia di Capodanno di vedere Naruto ed Hinata arrivare insieme alla festa, sorridenti e con le mani intrecciate.







Nota: mi scuso per il ritardo, dovuto a... forza maggiore. Spero però che il cap vi piaccia almeno un po'...

a presto

   
 
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