*RICORDI DI UN AMORE LONTANO*

 

PREMESSA

Questo è il seguito di 1 frammento di anima, quindi se vi apprestate a leggerlo senza aver letto l’altra penso che non ci capirete dentro quasi nulla…non lo faccio x “obbligarvi” a leggere l’altra…ma è solo 1 consiglio…tutto qui…x chi invece l’ha gia letta…bhe buona lettura con il seguito!

 

 

Il sole splendeva alto nel cielo mentre un ragazzo di circa 28 anni si stiracchiava e guardava dalla finestra la luce che entrava timida. Ash Ketchum ormai era diventato un uomo, fisico perfetto, capelli come sempre sbarazzini e un’aria non più tonta ed ingenua, anche se i suoi occhi tradivano ancora una certa purezza d’animo e un non so che d’infantile.

 

Si alzò dal letto sul quale si trovava scostando delicatamente le coperte per non svegliare la ragazza che dormiva vicino a lui, una ragazza bellissima di circa 26 anni, con i capelli lunghi e castani, quasi tendenti al rosso, Caroline, la sua fidanzata da ormai quasi 5 anni.

 

“Mmmmh Ash?” disse la ragazza stropicciandosi gli occhi ancora semichiusi.

 

“Ssshh continua a dormire” rispose lui dolcemente accarezzandole i capelli.

 

Caroline comunque non riuscì a riprendere sonno e si alzò appoggiandosi sui gomiti.

 

“Ash, che stai facendo? Sono le 8 del mattino…”

 

“Devo andare alla gara inaugurale, ricordi? Mi hanno invitato e non posso mancare” rispose il ragazzo prendendo una felpa dall’armadio.

 

Solo allora la ragazza se ne accorse, Ash era in canottiera, una canottiera bianca ed attillata che lasciava vedere le curve dei suoi muscoli e del suo fisico scolpito, e nonostante ormai vedesse quel ben di dio da molti anni, riusciva ad arrossire ancora come una bambina a quella vista…alla vista di Ash.

 

“Qualcosa non va Caroline?”

 

La ragazza scrollò con forza la testa sempre più rossa abbassandola per non dover incontrare gli occhi puri e profondi del fidanzato.

 

Ash molto probabilmente se ne accorse perché sorrise divertito e si avvicinò al letto, piegandosi verso la ragazza e prendendole il mento con due dita per alzarglielo.

 

“Buongiorno amore…”

 

Caroline arrossì mentre le labbra calde di Ash si posavano sulle sue affamate di qualcosa di proibito, non andò però oltre ad un bacio puro e casto, come lui del resto.

 

“A stasera”

 

Ash si vestì ed uscì di corsa diretto all’altopiano blu, dove avrebbe dovuto partecipare ad un’incontro di pokèmon di altissimo livello. Ancora non sapeva però che quella giornata avrebbe sconvolto l’evolversi degli eventi…

 

Salì in sella alla sua moto nera, si mise il casco e indossò il giubbino nero che Caroline gli aveva regalato il giorno del loro 1° anniversario di fidanzamento. Come poter dimenticare quel bellissimo giorno? Lei in tutta la sua dolcezza gli aveva buttato le braccia al collo mentre gli sussurrava nell’orecchio “Auguri di buon anniversario amore mio”…il suo battito aveva accelerato improvvisamente, e solo allora si rese conto di aver fatto la scelta giusta.

 

Si, Caroline era la donna della sua vita…

 

“Quando tornerò a casa le chiederò di sposarmi” disse sentendo il profumo che imperlava ancora il giubbino, profumo di un amore che aveva cercato a lungo dopo quel bruttissimo giorno. Il giorno in cui l’aveva perduta.

 

Il suo sguardo divenne improvvisamente triste mentre dava gas alla moto e prendeva velocità attraverso le stradine che lo avrebbero condotto alla meta.

 

“Misty…”

 

Chissà come stava? Chissà se la sua vita procedeva bene, chissà se un giorno si sarebbe ricordato della loro “amicizia”, quel sentimento che aveva distrutto la sua adolescenza, riportandola alla tenera età di 6 anni e distruggendo il cuore di Ash.

 

Non ricordava più quanto aveva sofferto per lei, sapeva solo che se non fosse stato per Caroline, ora lui sarebbe ancora stato li a tormentarsi e a darsi la colpa dell’accaduto.

 

“Spero tanto che Brendan si stia prendendo cura di te”

 

Brendan…anche lui era tornato piccolo, per espiare la colpa al male che aveva fatto uccidendo il pokèmon creatore Arceus.

 

Da quello che gli aveva raccontato Tracey quei due erano diventati ottimi amici, e forse la loro non era più solo un’amicizia. Le parole di Tracey al tempo in cui le pronunciò risultarono taglienti e ferirono ancora di più il suo animo. Ma poi dovette ricredersi egli stesso. Doveva voler la sua felicità…e se la felicità di Misty era di poter stare con Brendan, bhe, lui non lo avrebbe impedito, anche se avesse voluto.

 

“Io…non faccio più parte del tuo mondo”

 

Si scrollò di mente quei pensieri tristi, ora la sua vita era cambiata, Misty per quanto la cosa gli facesse male faceva parte del suo passato. E non poteva cambiarlo, anni prima avrebbe dato carte false per poter stare con lei, per poter rivederla sorridere e litigare, divertirsi come un tempo, ma era troppo tardi…ormai…erano quasi passati 12 anni da quel giorno…e lui doveva smetterla di continuare a pensare al passato.

 

Era giunto il momento di darci un taglio.

 

Arrivò all’Altopiano Blu dopo circa 2 ore, il lago che si ergeva vicino all’imponente stadio era cristallino come lo ricordava ormai da sempre. La vegetazione e le montagne che ne facevano da cornice rendevano lo spettacolo magnifico, da togliere il fiato.

 

“L’Altopiano Blu è sempre meraviglioso, anche dopo anni il paesaggio è rimasto immutato come allora”

 

Spense la moto parcheggiandola nel parcheggio apposito e andò vicino al lago per stiracchiarsi un po’ e riprendersi dalla fatica del viaggio, quel posto era così carico di ricordi per lui, momenti incredibili.

 

La sua prima lega pokèmon, i contest di Vera. Tutto, qualunque minimo particolare lo riportava a quei bellissimi ricordi della sua giovinezza.

 

Ma quei ricordi gli riportavano alla mente anche altri ricordi…ricordi dolorosi. La sua prima lega, i suoi primi viaggi…sempre con lei…lei e solo lei…Misty…

 

“Oggi…è il suo compleanno…è diventata maggiorenne…”

 

In quel preciso momento il telefono di Ash squillò che lo aprì rivelando la chiamata di Caroline.

 

“Pronto?”

 

La ragazza dall’altro capo rispose felice.

 

“Ash! Meno male che hai risposto! E’ la terza volta che ti chiamo! Pensavo che ti fosse accaduto qualcosa di brutto! Sei gia arrivato all’Altopiano?”

 

Ash sorrise dolcemente.

 

“Si, sto bene non preoccuparti, è solo che ero in moto e non ho sentito il telefono, scusa”

 

“Meno male, bhe io ti guarderò in tv! Mi raccomando torna presto! Mi manchi gia amore mio”

 

“Anche tu, ciao a dopo”

 

Ash chiuse la conversazione, si, quella ragazza era la cosa migliore che gli potesse capitare. Rimise il telefono in tasca e si addentrò nell’edificio, pronto a fare veder a tutti che lui era Ash Ketchum.

 

 

CONTINUA…

Capitolo coooorto…ok…sicuramente qui c’è una lista incredibile di persone che vuole la mia morte…va bene…in primis sicuro la kate e la ashley…ma che vi posso dire…la storia si evolverà…ma non vi dico nulla…dovete solo leggere e continuare a seguirla…ciao ciao