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Autore: LondonEye    27/12/2012    1 recensioni
frammenti della vita (non sempre) felice di Rachel e Quinn e dei loro bambini. Raccolta di shot puramente fluff in pieno stile Faberry perchè amo troppo queste due insieme e non posso fare a meno di scrivere su di loro
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Quinn/Rachel
Note: AU, Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Salve! inizio oggi a pubblicare questa raccolta di one shot e occasionalmente flashfic interamente dedicate a Rachel e Quinn e con la sporadica apparizione di altri personaggi di Glee. Le shot non seguono un filo logico o temporale ma alcuni avvenimenti saranno ricorrenti (per esempio i nomi dei figli o le storie che li riguardano) e avranno un filo comune nella raccolta. Non so ogni quanto aggiornerò, diciamo che non appena sarò ispirata scriverò e pubblicherò :) Le shot sono senza pretese e taaaaaanto fluff...voglio farvi venire le carie ai denti :D Ok la smetto e vi lascio alla lettura...a presto :)

 

 

Un flebile raggio di sole entrò dalla finestra improvvisamente libera dalla protezione delle tende bianche a fiorellini rosa. Una giovane donna dai capelli castani si girò di malavoglia verso la porta, colta alla sprovvista da quell'improvvisa e molesta fonte di luce. Con uno sbuffo fintamente spazientito (in realtà si stava divertendo da morire) un'altrettanto giovane donna bionda si avvicinò al letto, da cui si era da poco alzata, e con tutte le sue forze tirò di lato il pesante piumone che copriva la sua consorte. Quest'ultima, con un urlo talmente acuto che probabilmente solo i pipistrelli avrebbero potuto cogliere, si alzò di scatto colpita da una nuova fonte di disagio: il freddo.

"Quinn! E' la mattina di Natale nonché unico giorno libero dalla tournée del mio spettacolo a Broadway, almeno oggi non potrei dormire in pace finché ne ho voglia?" urlò visibilmente irritata verso sua moglie, che non la smetteva di guardarla sorridendo beatamente.

"Proprio perché è la mattina di Natale dovresti svegliarti presto Rach! O non vuoi passare il tuo unico giorno libero in compagnia di tua moglie e di tuo figlio?" chiese la bionda con un finto sguardo triste e gli occhioni da cucciolo implorante.

A quella vista il cuore della mora si sciolse. Aveva il potere di convincerla a fare qualsiasi cosa quella donna, era assurdo. Con uno sbuffo si riprese il piumone, se lo risistemò sopra e ne alzò il bordo verso sua moglie, invitandola a infilarsi sotto insieme a lei.

"Va bene piccola, ma solo per oggi...prima di alzarci però stiamo un po' insieme" disse.

La bionda sorrise felice e si infilò nel piumone insieme a Rachel, stringendola leggermente.

La mano di Rachel andò subito a posarsi sulla pancia gonfia della moglie, accarezzandola delicatamente.

"Come sta il nostro principino oggi?" chiese rivolta al pancione.

"Bene" rispose Quinn dall'alto guardando Rachel, che aveva appoggiato l'orecchio in un punto vicino al suo ombelico per sentire i calci che il piccolo Adam dava di tanto in tanto.

Sembrava provare un apprezzamento particolare per la voce di Rachel, ogni volta che era intenta a parlare vicino a Quinn scalciava come un matto.

Dando un piccolo bacio alla pancia della moglie Rachel tornò a sdraiarsi, la testa appoggiata sul cuscino a guardare dritta negli occhi Quinn, che nel frattempo stava tracciando pigramente dei piccoli cerchi col dito nel punto in cui sentiva i movimenti di Adam.

Rachel si avvicinò ancora di più a lei e posò un bacio sul suo naso, facendola ridere. Quinn si avvicinò alle labbra della moglie e le diede un bacio molto meno casto e tenero di quello che le era stato dato prima, bacio a cui la mora rispose immediatamente.

Quando entrambe non avevano più aria nei polmoni si staccarono e Quinn poggiò la testa sulla spalla di Rachel, chiudendo gli occhi in uno stato di totale relax.

"Sai che forse avevi ragione? Non dovremmo alzarci troppo presto, prendiamoci tutta la giornata per noi e restiamo a letto" disse d'un tratto la bionda.

Rachel non aspettava altro. Con un sorriso sornione stampato in faccia si sciolse delicatamente dall'abbraccio della moglie e si alzò in piedi prima che quest'ultima potesse dire qualcosa. Fece il giro del letto, con Quinn che la guardava con gli occhi sgranati, e tirò tutto il piumone via dal corpo della bionda per poi spalancare ulteriormente le tende e aprire la finestra. Infine scese al piano di sotto ignorando le urla della bionda ("Ma sei matta? Siamo in pieno inverno, chiudi quella finestra! Mi prenderò una polmonite e sono anche incinta!") e urlando:

"Vado a preparare la colazione, ti aspetto di sotto. E non fare troppo tardi...o preferisci stare tutto il giorno a letto invece che passare la mattina di Natale con la tua povera mogliettina?".

Quinn roteò gli occhi e si alzò di malavoglia.

In fatto a vendette nessuno batteva Rachel Berry.

 

 

 

  
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