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Autore: lallinachan    28/12/2012    2 recensioni
La mia seconda FF, spero vi piaccia
Due millesimi di secondi dopo stava dando il suo primo bacio, niente di particolare, un semplicissimo bacio a stampo, però era pur sempre il suo primo bacio, dato ad un perfetto estraneo dalla voce roca
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, T.O.P.
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Guardate! È quella nuova!- maledizione!

-Oh, usa la treccia, guardate che sfigata!- adorabile, tremendamente adorabile.

-Ehi, sfigata, cosa ci fai qui? Le sfigate come te non dovrebbero girare per il nostro territorio!- ma erano degli animali?

-Se non vi zittite scoprirete quando un calcio nelle parti basse, dato da una sfigata, possa far male, chiaro?- e finalmente i suoi nuovi compagni si zittirono e la lasciarono avviarsi in santa pace verso la sua aula.

-Ciao!- -Ngh...- forse poteva anche metterci un po' più di impegno, in fondo per ora quel ragazzino paffuto era il primo che le si avvicinava con il sorriso.

-Io sono Choi Seung Hyun, e tu sei?- -Kim Chaerin...- ecco, ora assomigliava di più ad un essere umano. Ora che lo notava il ragazzino aveva una voce particolarmente roca nonostante l'età, che fosse più grande? Eppure sembrava avere la sua età.

-Oh, bel nome! Quanti anni hai?- -Dodici...- su, poteva anche sforzarsi di dare risposte un po' più espansive, per esempio poteva cominciare con il dare risposte complete, come quelle che le facevano scrivere alle elementari.

-Oh, anche io! Lascia perdere quelli là, prendono in giro chiunque non sia bellissimo... non che tu non lo sia, cioè, non intendevo insultarti... ecco...- -Grazie, tanto non mi offendo spesso, più che altro mi infastidiscono le loro voci, se ci pensi chi ti insulta assume sempre un tono di voce saccente, è una cosa che odio!- ecco, perfetto, aveva appena dimostrato tutta la sua pazzia all'unica persona che non l'aveva ancora insultata. Rimase in silenzio in attesa di un insulto che però non arrivò, sostituito da un sorriso amichevole.

-Ha senso! Vuoi che ti accompagni in classe?- si ripeté di comportarsi gentilmente.

-Uhm... sì, grazie...- -Perfetto... come mai sei venuta in questa scuola?- bella domanda.

-I miei genitori si sono trasferiti qui perché è nata mia sorella minore... dicevano che era ora di lasciare la campagna...- lei invece era del parere opposto, quella grossa città non le piaceva, per niente.

-Oh! Fico! Comunque a me la tua treccia piace... è molto... diversa dal solito!- ovvio che era diversa dal solito, difficilmente qualcuna aveva una treccia così lunga. In fondo quasi nessuna aveva i capelli fino a metà sedere.

-Grazie... questa è la mia aula...- -Oh! È anche la mia! Immagino che ti abbiano detto di presentarti agli altri!- la fortuna oggi stava girando.

-Sì...- -Oh, che cosa imbarazzante... se vuoi io non ho il compagno di banco, vuoi sederti vicino a me?- mentre parlava il ragazzino appoggiò la sua cartella al banco e le sorrise.

-Ehm... ok...- con un sospiro appoggiò la cartella al banco ed attese in silenzio che l'insegnante entrasse.

-Buongiorno classe! Tu sei la nuova ragazza? Presentati?- lei in tutta riposta si lisciò la gonna con aria imbarazzata e si schiarì la gola.

-Io sono Kim Chaerin, ho la vostra età e mi sono trasferita qui per mia sorella...- il maestro annuì obbligando la classe a fare un inchino per salutarla e le fece cenno di tornare a posto.

Le lezioni erano noiose, tanto quanto quelle nella sua vecchia scuola. La netta differenza però stava nel fatto che almeno nella sua vecchia scuola se guardava fuori dalla finestra vedeva i prati, lì invece vedeva sol il cemento grigio di un palazzo in costruzione. A fine giornata fece per andarsene velocemente ma Seung Hyun la afferrò per il polso con un sorriso.

-Mi faresti un favore?- -Ehm... certo...- -Perfetto, vieni devi venire a casa mia... però dopo non mi picchiare! Non subito almeno...- cosa diavolo voleva come favore? Però ormai lei aveva acconsentito e non era da lei tirarsi indietro.

Seguì lentamente il suo nuovo compagno attraverso le strade di Seoul, notando ogni passo la differenza con la campagna. Quando arrivarono notò che la casa del ragazzino era tanto vicina al fiume Han quanto lontana da casa sua, cosa che implicava il dover fare mezza città a piedi, da sola. Il ragazzino le fece cenno di nascondersi dietro un bidone davanti a quella che doveva essere casa sua, chissà cosa diavolo tramava.

-Mamma! MAMMA! Vieni fuori un secondo!- cosa diavolo aveva in mente?

Un pessimo presentimento l'avvolse mentre attendeva la sua sentenza da dietro il bidone.

-Arrivo, piccolo, arrivo!- una donna uscì dalla casa strofinandosi le mani in un grembiule azzurro e sorrise a suo figlio.

-Dimmi, miele- -Guarda!- dopo questo piccolo dialogo Chaerin venne tirata da dietro il bidone e si ritrovò faccia a faccia con il ragazzino.

Due millesimi di secondi dopo stava dando il suo primo bacio, niente di particolare, un semplicissimo bacio a stampo, però era pur sempre il suo primo bacio, dato ad un perfetto estraneo dalla voce roca. Quando l'altro lasciò andare il suo volto lei avvampò completamente, cominciando a far saltare lo sguardo dalla madre di lui, assolutamente sorpresa, e lui, tutto sorridente e leggermente rosso in volto.

-Visto mamma? Era il mio primo bacio!- la donna annuì lentamente, scrutando i tratti della ragazzina.

-Oh, grazie per avermelo fatto vedere, miele...- cos'altro poteva dire?

-La riaccompagno a casa...- detto questo si avviò attraverso le strade di Seoul.

Chaerin ci mise un po' a riprendere il controllo del suo corpo, abbastanza da dover correre per raggiungere l'altro che ormai era tre incroci più avanti.

-Dove vivi?- era matto ed era il caso di farglielo notare.

-Ma sei matto? Quello se permetti era anche il mio primo bacio e avrei preferito decidere io a chi darlo! Senza parlare del fatto che c'era tua madre a fissarci! Dei!- con un gemito si strinse nella giacca della divisa, chiedendosi perché fosse così sottile nonostante i -8° che Seoul stava sfoggiando in quella gelida giornata di gennaio.

-Oh, non lo sapevo, scusa... comunque ci tenevo a farlo vedere a mia madre, non so perché... non mi picchiare però! Mia madre era preoccupata perché non ho la ragazza perché sono ciccione- era matto, punto.

-Tu sei matto... completamente matto! Aaaarg! Ma quindi ora? Siamo...- -Boh... immagino di sì...- che cosa stupida, che cosa stupida!

-E sia... ma per poco! Non ci conosciamo nemmeno!- -Allora stiamo insieme una settimana, tanto per...- era matto, completamente matto!

-E sia... tu sei matto, completamente matto!- -E tu sei carina quindi a me non dispiace stare con te- le aveva fatto un complimento?

-Non dire cavolate... comunque anche tu saresti carino se non fossi così...- -Obeso? Lo so, tranquilla... solo che non ho voglia di smettere di mangiare, tanto non cambia nulla...- non avrebbe detto quello, a quello non ci stava nemmeno pensando.

-Veramente io stavo per dire matto... non importa... facciamo così, noi oggi siamo stati insieme e da domani torniamo amici... da qui vado da sola, altrimenti mia madre si preoccupa se mi vede tornare con un ragazzo... a domani!- -Ciao!- detto questo si salutarono.

Chaerin si tolse le scarpe con dei movimenti sgraziati, attirando l'attenzione di suo fratello maggiore che poltriva allegramente sul divano, guardando un film sulla guerra o qualcosa di simile.

-Cosa succede Chaerin? Andata male a scuola? Come mai ci hai messo tanto a tornare? La mamma stava per avere un infarto e papà è uscito a cercarti...- lei in tutta risposta si accoccolò sul divano, affondando il viso nel petto di suo fratello.

-Oh... problemi con i nuovi compagni? Anche a me oggi hanno dato un po' di fastidio... volevano che entrassi nel club di baseball...- certo, lui aveva sempre il suo problema opposto.

-Veramente è il contrario... prima mi hanno insultata, poi ho conosciuto un ragazzo simpatico ma mi ha baciata quindi oggi sono fidanzata e domani no... che cosa stupida...- -Oh! Il tuo primo bacio! Com'è stato?- -Himchan! Che domanda imbarazzante! Non è stato niente di che, solo un semplicissimo bacio...- -Si è spinto oltre? Se ha osato io gli spacco il muso!- ed ecco che suo fratello tornava ad essere il solito iperprotettivo.

-No, solo un bacio a stampo, smettila di agitarti che mi sposti... comunque quello è tutto matto... sei ore dopo avermi conosciuta mi bacia...- suo fratello emise un grugnito di disappunto e la lasciò accoccolarsi al suo petto.

-Se vuoi lo picchio! Di solo una parola e lo picchio!- non ce n'era bisogno, in fondo in fondo come primo bacio non era stato poi così male, pubblico a parte.

-Non serve... in fondo in fondo lui è carino...- Himchan osservò la testolina nera si sua sorella con aria sorpresa.

-Oh! Allora un pochino ti piace!- -Certo, mi ha dato il mio primo bacio, mi piace per forza...- non era un gran ragionamento ma la voce cantilenante di suo fratello l'aveva spinta a rispondere di getto.

-Ok, comunque domani ti accompagno io a scuola, così me lo fai conoscere...- sarebbe uscita prima di casa, per scappare da suo fratello e i suoi tentacoli appiccicosi da mamma orsa pressante.



~ I'm back on the microphone! ~

bene, dopo giorni e giorni di duri ripensamenti ho deciso di pubblicare una nuova FF nello stesso fandom... *si sente molto fangirl*
non so se questa FF può interessare qualcuno ma cercherò comunque di non renderla del tutto noiosa *piena di autostima*
Detto questo vi lascio alla mia seconda fangirllosa (si può dire? D:) FF che spero vi piaccia, grazie mille per essere qui a leggere questa mia idea contorta, Saranghaeyo

  
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