Camminava lungo la via deserta era davvero triste, si chiedeva se davvero le lo odiava o era un solo una bugia.Una sporca bugia.

Lei lo aveva osservato,ammirato..amato da lontano, ma lui non si era mai sforzato di contraccambiare neanche un saluto.E ora..ora tornava d'un tratto nella sua vita pretendento il suo perdono e..il suo amore.

" Troppo tardi " pensava lei, si era pentita troppo tardi, lui aveva fatto troppe cose orribili, bastava vedere Naruto ritornare dalle mille missioni per cercare Sasuke.

Tornava peggio di uno straccio, e questo le faceva molto male, Naruto era un suo carissimo amico, forse il migliore, e vederlo conciato in quel modo in un letto d'ospedale immobile la opprimeva.

Ormai era sera, e con questi pensieri senza nemmeno accorgersi si trovò davanti alla porta del appartamento di Naruto.

Esitava a bussare, lungo il tragitto due lacrime traditrici le avevano bagnato il niveo volto.Non voleva far vedere ai suoi amici quanto soffrisse.Dopo tutto quello che avevano fatto per lei.

Busso piano due volte, ma di vita neanche l'ombra.Improvvisamente la porta del appartamento si spalancò pian piano.Inizialmente Sakura si soffermò a fissare la verde porta, ma poi decise di entrare.

Era tutto buio, non si vedeva aldilà de suo naso.Dov'erano finiti tutti?Che non fosse andato nessuno?

« C'è nessuno? » chiese lei incerta, non voleva credere che i suoi amici l'avessero abbandonata.

Continuò a camminare quando udì una voce, quasi un bisbiglio.

« ahia!Naruto sto perdendo l'equilibrio! » diceva il vocio ma non riusciva a scorgere la figura di nessuno.

« Zitto o ci scopre! » rispose un altra voce che Sakura riconobbe subito, la conosceva fin troppo bene.

« Naruto, sei tu?Dove stai? » chiese lei continuando a perlustrare bene la zona.

Improvvisamente le luci della stanza si accesero e da dietro a tutti i mobili spuntarono i suoi amici gridando « Sorpresa!!Augur!! »

Sakura era molto sorpresa, si era un po' spaventata, ma ora si sentiva felice voleva divertirsi.

I suoi amici avevno preparato una splendida festa, tutto ciò che sarebbe piaciuto a una ventenne la quale era Sakura.

Palloncini rosa e bianchi decoravano i muri, enormi festoni con scritto "Tanti Auguri" era appeso, cibo e bevande a volontà.

E in fine un ENORME tavolo pieno di regali, i suoi amici erano davvero i migliori che lei potesse desiderare.

Nonostante la brutta sperienza di prima si divertiva sul serio, ballava, canta.

Ecco che si dava inizio alla festa!