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Autore: _Dreamhope    28/12/2012    3 recensioni
Cominciai a canticchiare una canzone a me a cuore e poi quando mi girai lo trovai disteso affianco a me sul letto che dormiva: sembrava un bambino ed era dolce.
Non volevo svegliarlo mi allontanai e smisi di cantare, ma appena mi allontanai le sue mani mi sfiorarono per tirarmi affianco a lui, il mio cuore voleva uscire fuori dal petto lo sentivo. Rimasi lì, tra le sue braccia forti e mi sussurrò all'orecchio 'Non aver paura' non riuscivo a mantenere le lacrime di gioia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Little thing. 
ninth chapter. 





 
 
 
-Ninth chapter.
 
 
Passai la notte a pensare al suo bacio, al suo modo assurdo di comportarsi. Io non sapevo più che fare, Julie era il mio problema e i sensi di colpa mi stavano mangiando letterlamente, perchè lei doveva essere all'uscuro di tutto, anche se doveva assolutamente sapere. Non riuscivo più a trovare soluzioni, la mia mente era persa, sapevo che tutto questo mi stava facendo uscire pazza, lo sapevo. 
Andai in cucina dove mio padre mi aveva lasciato la colazione, passai davanti al mazzo di fiori arrivati ieri: un'altro problema, chi aveva mandato quei fiori e perchè? 
Non sapevo più che pensare, chi non poteva dirmi chi era? Perchè non lo diceva? Non l'avrei mica mangiato. 
Passai avanti e mi buttai sul divano con una cioccolata calda e biscotti al cioccolato, l'ingrasso era la mia unica via d'uscita anche se il mio fisico non era per niente 'bello'. 
Il telefono mi squillava, era Harry. 
-Buongiorno-. risposi ormai ingorda di biscotti. 
-Buongiorno, stai mangiando?-. mi domandò. 
-Si-. cercai di ingoiare tutto. -Perchè?-. 
-Si sente-. incominciò a ridere. 
-La mia faccia non è delle migliori, quindi non farti vedere-. risposi secca e facendo l'incavolata. 
-Sto scherzando-. ma continuava a ridere. -Comunque ti va di fare un giro, ti passo a prendere con il motorino-. sapevo che aveva troppa voglio di usarlo. 
-Va bene, si-. risposi. 
-Venti minuti e passo da te-. staccò il telefono. 
Andai in camera per prepararmi, presi il primo pantalone e il primo maglione largo che mi tenesse calda e me lo buttai addosso. Mi aggiustai i capelli in modo tale che fossero in ordine, una pulita e un filo di mascara ed ero pronta. Presi la borsa con le chiavi. Intrevedevo Harry in lontananza con il motorino che stava arrivando dalla finestra e andai fuori. 
Mi indicò di salire sopra e mi attaccai a lui stretta stretta. 
-Dove mi porti?-. gli gridai all'orecchio. 
-In giro poi ci fermiamo a fare una passeggiata, va bene?-. mi sorrise. 
-Certo-. gridai ugualmente. 
Mi guardai intorno mentre giravamo, era sempre la solita Londra forse con più luci e più persone che giravano a fare compere, con più turisti, con più..di tutto. 
I bambini giocavano con la neve sciolta da ieri sera, si stava bene, tutto era sereno. Tranne la mia mente, incasinata e piena di problemi inutili. La cosa più brutta era che nemmeno con il mio migliore amico o la mia migliore amica con cui sul tardi ieri sera avevo parlato per ore, potevo confidarmi. Harry sarebbe rimasto scioccato, Julie l'avrei persa per sempre. Mio cugino non se lo aspetterebbe da me, nessuno se lo aspetterebbe da me, ma lo colpa non è solo mia, Liam..centra più di me. Cercai di non pensarci e continuai a stringermi ad Harry. 
-Ci fermiamo?-. mi domandò. 
-Si va bene-. risposi con un lieve sorriso. 
Il riccio pargheggiò e mi fece scendere, dopo di che andammo a prendere due frullati e incominciammo a camminare, l'aria era fredda ma si stava bene, incominciammo a parlare del più e del meno mi raccontò che cosa avesse ricevuto dai suoi nonni e parlammo del Natale, raccondando avvenimenti assurdi. Stavo ridendo da ore, per questo stavo bene con Harry. Arrivammo davanti una panchina e andai a sedermi poi lui mi seguì. 
-Adrienne-. mi guardò un'attimo, poi prese un respiro grande. Stava succedendo qualcosa. 
-Harry, che succede?-. mi avvicinai a lui, preoccupata.
-Credo di aver fatto l'errore più grande della mia vita-. abbassò la testa, prendosi le mani e stringendole a se. 
-Cosa vorresti dire?-. domandia subtio. 
-Ricordi la sera del compleanno di Louis?-. quella sera aveva una brutta cera, sapevo che era successo qualcosa. 
-Si, certo-. come scordare di aver dormito con Liam un'intera notte.
-Ecco il pomeriggio ho provato con Julie....-. non riusciva a continuare la frase, ma poi riprese respiro e continuò. -L'ho baciata e mi sono preso un bel ceffone in faccia-. rimasi paralizzata, cosa? Aspetta non ci credevo. 
-Perchè l'hai baciata?-. domandai subito, lui il coraggio di dirmi queste cose lo aveva, io invece me ne stavo in silenzio, lei il coraggio di mandarlo a quel paese l'aveva avuto pensando di essere fidanzata, io ero qui a sentirmi in colpa perchè non resistivo.
-Perchè..perchè, mi paice! Mi è sempre piaciuta e adesso ancora di più, sono nella merda Adri-. mi alzai d'istinto e lo abbracciai, sapevo come si ci sentiva di quanti problemi si potessero creare, di come vorresti sparire per non fare lo stesso errore. -Adrienne non è finita qua....-. rimasi davanti a lui e lo ascoltai ancora. 
-Parla-. accennai con la bocca.
-La sera del compleanno, lei si è ubriacata e prima di portarla da Niall è venuta da me, sembrava che non volesse sentire nessuno, continuava a baciarmi e poi scoppiò in un pianto che non riuscivo a capire, diceva di sentirsi in colpa e io la capivo, la portai da Niall per portarla a casa a riposare....da quella sera mi sembra tutto strano tra noi, Liam è un mio amico anche se non voglio, non riesco a starle lontano..che devo fare?-. si mise le mani tra i capelli, io non riuscivo davvero a capire, come avrei potuto aiutarlo se io ero nella stessa situazione? I sensi di colpa mangiano dentro e fin quando non si dice la verità, li hai sempre nello stomaco nella mente. Cercai di prendere un respiro grande e di aiutarlo era sempre il migliore amico e anche se io non volevo parlare della mia situazione che includeva Liam, cercai di non darla a vedere. 
-Harry prima che tutto vada a rotoli, parla con Julie dille quello che senti e vedi che intenzioni ha..Sò che lei ama molto Liam, lo sò ma provaci almeno. Per averti baciato più volte forse anche lei è confusa, ma parlaci e vedete come fare, promettimi che non starai male però-. tutto quello che dovevo fare io l'avevo appena detto a lui, ad Harry. Con quale coraggio se sono nella stessa situazione, l'unica cosa che mi consolava era il fatto che anche lei allora si sentisse un pò in colpa come me, al contrario che Liam non lo capisco mentre lei è più che confusa perchè ama Liam ma ha baciato più volte Harry, tutto questo perchè succedeva? 
-Va bene, farò come hai detto tu..grazie-. mi abbracciò un'altra volta, era così dolce. Mi prese il braccio e lo guardò. -Questo bracciale è un regalo di Natale?-. mi domandò..il mio bracciale misterioso. 
-Non esattamente-. scherzai. Mi guardò confuso. -Sai il giorno di Natale, mi è arrivato un mazzo di fiori con questo bracciale e un biglietto..non c'è scritto chi me lo manda si è firmato anonimo-. ridacchiai. 
-Davvero?-. spalancò gli occhi. 
-Si-. abbassai la testa ridendo. 
-Non hai idea di chi possa essere?-. mi domandò. 
-No, per niente-. lo guardai ancora più confusa. 
-Uh, hai uno spasimante-. incominciò a prendermi in giro. 
-Zitto-. gli tirai una spallata.
Mi vibrò il telefono, non era possibile, Liam.
-Pronto-. risposi facendo finta di niente. 
-Ehi Adrienne-. la sua voce, era sempre così bello sentirlo. 
-Dimmi-. cercai di essere tranquilla agli occhi di Harry. 
-Oggi pomeriggio..possiamo provare, ti passo a prendere..voglio vederti e poi dobbiamo parlare-. voleva vedermi? la cosa che mi preoccupava era quel 'dobbiamo parlare'. 
-Si certo-. risposi sorridendo. 
-Arrivo tra dieci minuti-. dieci minuti? Oh.
-Si..va bene, a dopo-. chiusi la chiamata e guardai Harry, non volevo parlargli di Liam, inventai una scusa per andare via. 
-Harold, mia madre mi chiama, segnali di allarme devo tornare a casa-. cercai di farlo ridere, qul poco che riuscivo. 
-Certo, con Super Harry, arriverai subito-. mi misi a ridere. 
Mi riportò a casa, prima di andare via mi disse che avrebbe provato a parlare con Julie, chissà come sarebbe andata..mi abbracciò ancora una volta dicendomi che mi avrebbe fatto sapere tutto e poi se andò. Rimasi davanti la finestra guardando se Liam arrivasse, infatti dopo poco arrivò. Chissà come l'avrebbe presa se gli avessi detto cos'era successo tra Harry e Julie, ovviamente non avrei mai parlato, ma mi incuriusiva la sua reazione. Quanto era bello, era poggiato alla macchina, mi aspettava. Andai verso di lui e gli sorrisi dolcemente, lui mi ricambiò. Sembrava tutto perfetto, ma non lo era per niente. Un bacio sulla guancia mi fece sciogliere sentivo di essere imbarazzata e rossa.
-Sali-. mi aprì lo sportello della macchina per farmi entrare. 
-Certo signore-. si mise a ridere e poi entrò in macchina, mi sentivo agitata ma tanto felice di vederlo felice e spensierato come me.







______________________
Spazio autore: 


Belle sono tornata! 
Scusata se c'ho messo un pò ma con le feste non ce l'ho fatta prorpio o: 
non sono sicurissima del capitolo, ma comunque fatemi sapere che ne pensate ovviamente :) 
allora che ne pensate di come sta andando la storia?
io non vedo l'ora di andare più avanti, davvero!
grazie sempre a tutte le persone che leggono, seguono e recensiscono grazie dal cuore! 
RECENSITE! 
Un bacio e buone festività ancora ;) 
Franci.<3


 
  
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