E questo è l’ultimo capitolo di
questa storia…poi c’è l’epilogo… be, godetevelo =)
Capitolo 16
Karìn era seduta ai piedi del
divano nero, con la tv su un canale qualsiasi… dallo stereo usciva la voce di
un certo cantante.
Your love is a razorblade kiss
Sweetest is the taste from your lips
Your love is a razorblade kiss
Sweetest is the taste from your lips
Teneva le gambe
piegate, con le ginocchia strette al petto e faceva vagare lo sguardo per la
stanza, senza dare importanza ai dettagli in cui incappava.
Accanto a sé teneva un libro
dalla copertina nera e rossa ed il suo fedele blocco.
Vi scriveva di tutto dentro.
Canzoni, poesie, di tutto, insomma.
Sopra vi era appoggiato un
foglio scritto con accanto una penna nera.
Il foglio conteneva tutto ciò
che pensava della faccenda creatasi.
Stava seriamente pensando di
mandarlo a Simon,anche perché l’aveva scritta apposta… per fargli capire quello
che era successo… Non aveva scritto del piano per farli lasciare, però.
Sulla fotografia l’unica nota
era: “Tu sei felice con la tua ragazza… così mi hai detto. Ma ne sei sicuro?
Guarda la foto per capirlo.”
Detta così sembrava una
grandissima bastardata, ma non poteva fare diversamente. Doveva comunque
comunicargli che la sua ragazza lo tradiva, in fondo era sempre un suo amico.
Piegò il foglio in 4 e lo mise
in una busta (insieme alla foto), presa dal blocco.
Scrisse solo “Simon” sulla
busta.
Dopo averla guardata un paio di
volte, rigirandola tra le mani, la mise via, nel libro accanto a sé. Si
ripromise di dargliela quando l’avrebbe visto di persona.
-“Che ne dite di fare una bella
festa?” - chiese Valery entrando nella
stanza
Si trovò davanti tre persone
che la fissavano con un’aria interrogativa e leggermente scioccata sul volto.
-“Ma ti sembra il momento?” –
chiese Bill
-“Si, dai, voi due sembrate due
stracci e io e Tom ci rompiamo a sentire le vostre lagne, quindi adesso tutti
in piedi che facciamo una bella festa!!!”
Valery era entusiasta… voleva
davvero festeggiare, anche se gli altri non avevano la minima voglia.
Uscì, portandosi via Tom, per
andare a comprare da bere, lasciando la sua amica e Bill in casa, con l’arduo
compito di scegliere la musica.
Mentre stavano passando in
rassegna tutti i cd presenti in casa Kaulitz, Bill e Karìn discutevano della
situazione.
Lui aveva chiamato Sonja poco
prima e l’aveva invitata alla festa a casa loro. Chiaramente stavano bene
insieme, anche se la ragazza non era sicura di voler lasciare Simon per
mettersi con Bill.
La festa era nel vivo e mentre
Karìn rideva di una delle battute di Georg, vide con la coda dell’occhio Simon
entrare in casa.
Sonja era già arrivata da un
po’ ed era con Bill accanto al piano. Si stavano baciando, incurante degli
sguardi di tutti.
Karìn smise improvvisamente di
ridere quando si rese conto del casino che si stava per creare.
Georg se ne rese conto e
chiese:
-“Che c’è?”
-“C’è Simon. Vai a scollare
Bill da Sonja.”
Il ragazzo si allontanò e Karìn
si diresse verso Simon.
-“Ciao! Che ci fai qui?” – gli
chiese quando arrivò davanti a lui.
-“Cercavo Sonja. Ha detto che
veniva alla festa di Valery, quindi sono passato…”
-“Si, credo sia qui…ehm… se
aspetti te la vado a chiamare. Magari prenditi da bere, ok?”
-“No, la cerco io, tranquilla.”
-“No, dai, prendi da bere, è
una festa, divertiti… Sonja la trovo io.”
E prima che il ragazzo potesse
replicare lo superò e si diresse verso Sonja, che era ancora accanto al piano.
-“Sonja…c’è il tuo ragazzo.”
Disse la parola “ragazzo” con
disprezzo.
Anche se aveva tentato di farli
lasciare, Sonja era una vera stronza a comportarsi così. Poteva scegliere in
fondo se stare con Simon o se stare con Bill.
Lei la guardò con astio prima
di dirigersi verso di Simon.
A Karìn si affiancò dopo poco
Bill. Guardarono entrambi la stupida scenetta che gli si presentava davanti:
Sonja arrivò da Simon e l’abbracciò.
-“Certo che sono proprio un
cretino!” – disse Bill, alla sua sinistra.
-“Già, lo sei!” rispose lei con
un sorrisetto.
-“Dici che è meglio se lascio
perdere Sonja?”
-“Lo dico, ma tanto a che
serve? Non mi ascolti!”
La festa finì poco dopo e tutti
se ne andarono a casa. Rimasero giusto i quattro amici.
Erano tornati a scherzare come
prima, o forse anche più di prima.
Bill, Karìn, Tom e Valery erano
seduti sul divano nero a ripensare a tutto il casino.
Karìn stava pensando al tempo
che passava.
-“Esattamente tra tre giorni
avrò l’aereo. Mi sa che devo cominciare a preparare la mia roba.”
-“Tesoro, è vero… tre giorni,
me n’ero dimenticata… mi mancherai!” le disse Valery.
-“Oddio, niente piagnistei, ti
prego!” – le rispose Karìn, ridendo.
Tom e Bill risero con lei.
-“Niente piagnistei, d’accordo.
Ti accompagneremo all’aeroporto.”
-“Be, adesso io me ne vado a
lettuccio, sta albeggiando. Ciao ragazzi, ci vediamo domani.”
Karìn scese ed andò a casa sua.
Fece una lista delle cose che
aveva da prendere, in modo da non dimenticare nullae si mise a letto.
Era stata una bella estate, in
fondo. Non così orribile come si era aspettata.
Questo è stato l’ultimo
capitolo…
Strano, vero?
Be, manca l’epilogo, ma
arriverà anche quello… E’ strano per me riuscire a finire una storia… Di solito
mollo dopo 5 capitoli… arrivo ad un punto morto e mollo lì… dunque…grazie a
tutti quelli che hanno recensito questa storia…
Spero che l’ultimo capitolo non
vi abbia delusi…
Quindi danke a :
RubyChubb: Eggià, Niente Karìn
– Bill…ma davvero vi ha sorpreso così tanto? Wow! Be, spero che la storia ti sia
piaciuta… e dimmi che ne pensi dell’ultimo capitolo =)
SonSara: oddeu, ubriacona…ba,
forse a volte… io ho il brutto vizio di andare a troppe feste e lì si trova
l’alcool quindi…be, si sa come va a finire… però stranamente rimango parecchio
lucida e non sto quasi mai male dopo, quindi mi va anche bene =) Da quello che
ho sapientemente dedotto…ti piace Tom… =) Val mi sa che non te lo cederebbe
molto volentieri, ma se vuoi ci metto una buona parola =) Dimmi che ne pensi
anche di questo cap, ok? =) Ciau ciau
mary: Hai visto? Ce l’ho fatta,
ho finito la storia =) Certo, manca l’epilogo… ma ormai è la fine… Grazie per
tutti i commenti che hai fatto alla mia storia finora =) Spero davvero che ti
sia piaciuta =) Ciao, baciotti =)
Judeau: Si, buoni sentimenti…
mi dispiaceva per Simon… ma sinceramente adesso non me ne frega più niente di
lui… vado a momenti, che ci vuoi fare? Sono imprevedibile, anche se non è
sempre una buona cosa =) Sai che non ho mai ancora sentito Amerika dei
Rammstein? E’ bella? Mi documenterò =)
Finalmente ho capito il senso di Ikunnaprinsessa =) Grassie per avermi “detto”
dove trovare le parole =) spero che questa storia ti sia piaciuta =) Ciauu,
baci =)
Be, dai, richiedo commenti,
come siempre =)
Grassssie =)
Baci, Lu