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Distretto 3
Tributo Femmina
So che non sopravviverò.
L'ho visto nello sguardo dei miei genitori.
Compassione, quello stupido sentimento con cui mi hanno fissata interi minuti.
“Sopravvivi, per favore” mi hai detto, madre, in un sussurro flebile. Accanto, c'era papà, impassibile. Con le parole pregavi per la mia vita, ma sapevamo entrambe che avrei perso.
Il conto alla rovescia è terminato. Cammino lentamente nella confusione. Nessuno si accorge di me.
Madre, tanto lo sai che morirò, no? E allora perché aspettare?
Mi fermo al centro della battaglia, aspettando la mia fine.
“Non soffrire, per favore” questo era quello che dicevano i suoi occhi.
Vero, madre?
[100 parole]