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Autore: Phoeben    28/12/2012    5 recensioni
Chloe Wallington: bellissima, stronza, ricca, opportunista, allergica all'amore.
Harry Styles: un suo ex. Completamente uguale a lei. Il suo alter-ego al maschile.
Eppure quando si incontrano dopo un anno, qualcosa in lui sembra cambiato.
Riuscirà Styles, con l'aiuto di alcuni spiriti a far avvenire un cambiamento anche in Chloe?
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Finita la cena, Harry la fece accomodare sul suo divano di pelle bianca, e Chloe in cuor suo sapeva come sarebbe andata a finire, avrebbero bevuto un drink, forse due, e avrebbero finito per togliersi a vicenda i vestiti e buttarli sul pavimento.
Invece Harry esordì con un “Chloe ti devo parlare.”
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Canto di Natale.


Si guardò soddisfatta, avvolta in quell’ aderente abito di Prada. Chloe Wallington, signori.
A vederla, aveva le chiare fattezze di un angelo: corpo magro e slanciato, occhi azzurro cielo e capelli biondi, naturalmente lunghi e a boccoli.
Banale, ma mai così azzeccato il detto: “Le apparenze ingannano.”
Chloe era una giornalista di successo in una famosa rivista della Grande Mela, aveva ottenuto quel posto scavalcando in modo più o meno corretto le sue colleghe, e scusatemi il termine, ma era una stronza fatta e finita.
Relazioni serie? Neanche a parlarne, uomini occasionali, e solo in caso questi fossero ricchi, o uomini di successo. L’unico tipo di relazioni che aveva era con i suoi amati e costosissimi vestiti, certo, prima che finissero nel dimenticatoio, dopo averli usati una sera soltanto.

Era la vigilia di Natale, e Chloe era in quel negozio per comprare un vestito per la cena di quella sera. Appuntamento galante con Harry Styles. Uomo di gran classe, Chloe doveva ammetterlo: famiglia ricca, e tra i ragazzi più belli dell’ Upper East Side newyorkese.
L’unico difetto? Era un “ex” di Chloe (sempre che si potesse dire che lei avesse avuto ex degni di questo nome), e lei odiava le cose “già usate”, ma per Harry aveva deciso di fare un' eccezione. Era l’unico che l’avesse mai mollata.
E lei, come tutte le donne, era rimasta sempre in qualche modo affascinata da lui proprio per questo.
Harry: il suo alter-ego al maschile.
Un grandissimo stronzo, lavoro superpagato, e decine di donne che avrebbero fatto carte false per un appuntamento con lui.

Chloe strisciò la sua carta di credito, senza neanche preoccuparsi del costo di quell’abito, e uscì con il sacchetto tra le mani, diretta al suo appartamento.
Ultimo piano, di un ricco palazzo, arredato con gusto e stile. Il salotto era tutto circondato da ampie vetrate, da cui potevi godere di una vista mozzafiato di New York. Chloe si concesse la vista di quegli altissimi grattacieli, sorseggiando il suo Martini.
Regola numero 1: Mai uscire con un uomo, senza aver prima bevuto un Martini.
Guardò l’orologio: erano le 20.30, a quell’ora sarebbe dovuta essere già all’appartamento di Harry, ma la re
gola numero 2 prevedeva sempre di farsi attendere per almeno un quarto d’ora.
Si strinse nel suo cappotto bianco, e uscì, dove Jack, il suo autista, la aspettava a bordo dell’Audi che il padre di Chloe le aveva regalato pochi mesi prima.
Conosceva bene quell’appartamento, aveva trascorso alcune notti lì, e nella sua mente, scorsero le immagini del suo primo risveglio nell’appartamento di Styles, vestita solo della sua camicia, firmata Armani.
“Sempre la regola del quarto d’ora, cara Wallington?”
“Styles, vedo che non ti sei dimenticato di me..”
“Non sei una che si dimentica facilmente.”
Harry la fece accomodare sulla sedia, e cominciò a servirle la cena.
Gesto dopo gesto, Harry si mostrava agli occhi di Chloe, un uomo cambiato. Non aveva camerieri, aveva cucinato lui la cena, e non aveva fatto troppe battute piene di doppi sensi.
O la voleva conquistare, o qualcosa non andava.
Finita la cena, Harry la fece accomodare sul suo divano di pelle bianca, e Chloe in cuor suo sapeva come sarebbe andata a finire, avrebbero bevuto un drink, forse due, e avrebbero finito per togliersi a vicenda i vestiti e buttarli sul pavimento.
Invece Harry esordì con un “Chloe ti devo parlare.”
Benissimo, in quel momento Chloe era sicura che Harry le volesse dire che era Gay, insomma, tutti quei cambiamenti, non aveva ceduto a nessuna sua tentazione. Chloe ne era certa.
“Beh, avrai notato qualche cambiamento in me..”
“Harry, stai tranquillo, non ti giudico..”
“Ne sono felice, anche perché tu avrai l’opportunità di fare il mio stesso cambiamento.”
Chloe strabuzzò gli occhi: “No, Harry, cioè non ti giudico, ma a me piacciono gli uomini, voglio dire..”
Harry scoppiò a ridere “Davvero pensi che sia diventato gay?” Chloe annuì come se fosse stata la cosa più chiara di questo mondo.
“No, ora so che ti sarà difficile credermi, ma devo dirti una cosa e dovrai stare ad ascoltarmi, chiaro?” Harry parlò con un tono autoritario, e Chloe in risposta non potè fare nient’altro che annuire.
“Questo cambiamento è iniziato l’anno scorso, proprio a Natale. Mi hanno fatto visita tre.. come dire.. li chiamerei spiriti.” Chloe scoppiò a ridere.
“Dai Harry, cos’è uno dei tuoi trucchetti per farmi cedere più facilmente? Credimi non ce n’è bisogno..” Chloe sbattè le ciglia, e gli poggiò una mano sulla gamba.
“No Chloe, non lo è.. ascoltami. Io e te abbiamo condotto una vita sempre molto simile, abbiamo vissuto nella ricchezza, nel lusso, mai avuto relazioni serie, sempre opportunisti.. Insomma eravamo destinati a rimanere soli a vita. Queste visite mi hanno cambiato, sono diventato una persona migliore, non ho rinunciato alla mia vita, vivo ancora nel lusso, ma lo condivido anche con gli altri.. e ho chiesto a loro, di farti la stessa visita questa sera.”
“Quindi stai dicendo che stanno per farmi visita 3 fantasmi?”
“..Spiriti..”
“Quello che vuoi tu..” Chloe scoppiò a ridere e andò verso il guardaroba. “Buon Natale, Styles.”
“Chloe mancano 5 minuti a mezzanotte. Aspetta qua con me questi 5 minuti, se non arriva nessuno puoi andartene..”
Chloe titubante tornò a sedersi “Come vuoi tu.. Ok..”
Quei 5 minuti per Chloe furono eterni. Non che lei pensasse che sarebbero davvero arrivati, ma perché non aveva mai trascorso “così tanto tempo” in compagnia di un uomo, in silenzio, seduta su un divano, senza fare nient’altro.
Scoccò la mezzanotte, e nessuno entrò.
Chloe prese la giacca: “Notte, Styles.”

“Dove credi di andare?” Chloe si voltò scioccata.
“Si lo so, fanno tutti la stessa faccia quando mi vedono.. Dovresti vedere la tua faccia.” Disse il ragazzo ridendo.
“E tu dovresti vedere come sei vestito..” Si, Chloe sapeva essere acida. Guardò quel ragazzo vestito da Peter Pan.. “Tu saresti?”
“Piacere Louis, Spirito dei Natali e degli Ex Passati. Di certo capirai perché sono vestito da Peter Pan..”
“In realtà non lo capisco, e stai tranquillo, non ci sono Ex passati degni di nota.” Chloe si voltò verso Harry “Bella messa in scena Styles.”
Louis la prese a braccetto e nel giro di pochi secondi Chloe si trovò nel suo vecchio liceo, senza sapere come ci fosse arrivata.
“Eccoci qua –disse soddisfatto Louis- siamo al tuo ultimo ballo di Natale del Liceo. E comunque, sono vestito da Peter Pan, perché io ti faccio vedere il tuo passato, quando eri ragazzina. E poi… poi perché diciamocelo.. Io amo Peter Pan!”
Chloe si cercò tra la folla, e si vide. Vestito azzurro, aderente, e corto alle ginocchia, perfettamente in tinta con i suoi occhi. Era abbracciata ad un ragazzo, mentre ballavano un lento. IL SUO RAGAZZO. Tornò con la mente a quel giorno, il giorno in cui aveva deciso di lasciarlo, dopo 7 mesi che stavano insieme. Infatti pochi secondi dopo, la ragazza prese per mano il biondo e lo portò in disparte. Poco dopo lei si alzò lasciando il ragazzo solo e senza parole.
“Perché l’hai lasciato?” chiese Harry curioso.
“Perché.. perché in poco tempo doveva essere scelto il capitano delle Cheerleader e Taylor Gaynor il capitano della squadra di football mi aveva chiesto di uscire con lui. Insomma, Dan.. si, gli volevo bene, ma era un po’ sfigatello, non sarei mai diventata il capitano delle cheerleader, stando con lui.”
Chloe si voltò a guardare Dan, che lasciò il ballo quasi in lacrime. Si, Dan era sempre stato un ragazzo sensibile.
“Quella, è stata l’ultima volta che hai avuto un ragazzo, e la prima volta in cui hai lasciato e preso qualcuno solo per convenienza. Lo sai che Dan cambiò scuola al ritorno delle vacanze di Natale, lasciando qua tutti i suoi amici?”
Chloe si voltò scioccata, sinceramente non si era più interessata a lui, ma era dispiaciuta che avesse lasciato tutto per colpa sua.
“Io, io non lo sapevo..”
Louis la guardò prima di prenderla per mano, e la portò a casa sua. Nella villa dove al tempo, viveva con suo fratello e i suoi genitori.
Si misero fuori dalla finestra. Chloe si avvicinò e vide suo fratello fare le valigie..
“Parte?” Chiese Harry quasi ingenuamente.
“No, si sta trasferendo.. I miei genitori gli hanno detto di andare via da casa, perché non accettavano la sua ragazza. Una ragazza povera, orfana, che lavorava in fabbrica..”
“E tu?” chiese nuovamente Harry.
“Io.. mi schierai dalla parte dei miei genitori, nonostante Marc mi avesse chiesto di appoggiarlo.”
“Quindi, tu hai abbandonato tuo fratello, la tua spalla, solo perché si era innamorato di una ragazza povera?”
“Lo facevo per lui, Louis..” Mi voltai per guardarlo, ma lui non c’era ed ero rimasta sola con Harry, in mezzo alla neve.

“Penso che ora tocchi a me!” Ci voltammo a destra, da dove proveniva quella voce allegra.
Un ragazzo biondo era appoggiato al muro della casa, e mangiava voracemente una fetta di panettone.
“Piacere, Niall, spirito dei Natali presenti, e dei Fidanzati presenti..”
“Di nuovo, non ho un ragazzo, come devo dirvelo..?”
In pochi secondi si trovarono in un luogo luminoso: la redazione in cui lavorava Chloe.
“Lo vedi quel ragazzo, Liam?” Disse Niall con la bocca piena.
“Liam? Non sapevo che si chiamasse Liam...”
Guardarono la scena.. Liam stava scrivendo qualcosa su un post it a forma di cuore, che appoggiò sulla scrivania di Chloe. Chloe pochi minuti dopo si sedette al suo tavolo, presa da una conversazione al telefono, e senza leggere cosa ci fosse scritto, voltò il foglietto rosso per scriverci qualcosa. Uno sguardo triste si dipinse sul volto di Liam.
Cambiò di poco la scena. Ora Chloe stava camminando per il corridoio, passando vicino a Liam, che alzò la mano per salutarla, Chloe sorrise nella sua direzione. Un sorriso si dipinse sul viso di Liam, fino a quando questo non si accorse che lei stava sorridendo al capo redattore dietro di lui, e che neanche l’aveva notato.
“Sono mesi che cerca di farsi notare.. ma tu non lo degni di importanza. Perché? Perché forse si occupa solo della rubrica sportiva e non è un capo redattore?” Disse Niall con tono di disprezzo, continuando a mangiare il panettone.
“Beh, però è un bel ragazzo..” si intromise Harry.
Chloe lo guardò meglio, Harry aveva ragione, era davvero un bel ragazzo, e non si meritava quel trattamento snob da parte sua.
Un momento. Si era appena definita snob?
Pochi secondi dopo erano nel misero salotto di una casa. Chloe sentì delle voci e si voltò. Era il salotto di casa di suo fratello. Vide Marc seduto davanti al camino con un bambino tra le braccia che stava cullando, e la moglie, Lucy che stava apparecchiando tavola. Con tre piatti.
“Per chi è quel posto? Loro sono solo in due e il bimbo è troppo piccolo per stare a tavola..” Chiese Harry osservando la tavola.
“E’ per Chloe.” Disse Niall
“Non può.. non può essere per me, insomma. Non ho mai ricevuto un invito..”
“Marc spera sempre che tu un giorno a Natale tornerai da lui, e accetterai il loro amore..”
“Il loro non è amore, insomma.. non può essere amore tra due persone che non sono dello stesso rango..”
“Dici? guarda come sono felici. Sono poveri, ma stanno trascorrendo un natale felici. Tu? Chloe, tu stavi per passare il tuo Natale, con Harry. Che per quanto ne sapevi, dopo esserti svegliata tra le sue lenzuola di seta, e rivestita, non ti avrebbe neanche più chiamata..”
Chloe fu spiazzata da quell’ affermazione “Niall, riempiti la bocca con il panettone e stai zitto.”
Sentendo il completo silenzio attorno a se, Chloe si voltò. Non c’erano più, né Niall, né Harry.

Una nuvola di fumo grigio la avvolse. Non appena si diradò, riuscì a scorgere un bel ragazzo, dalla pelle ambrata e gli occhi castano chiaro. “Da qua in avanti continuo io, piacere Zayn. Spirito dei Natali futuri.”
“E dei ragazzi futuri no? Che fine hanno fatto i ragazzi futuri?” Disse Chloe, un po’ impaurita da quell’affermazione.
Zayn si limitò a fare un altro tiro dalla sua sigaretta, e non le rispose.
In poco giunsero alla sua redazione. Chloe riconobbe quell’ufficio.
“Diventerò capo redattore? Oddio, non ci posso credere!”
Zayn annuì, quasi indifferente, continuando a fumare.
Chloe, girò dall'altro lato della scrivania, per vedere quali foto la futura Chloe tenesse in tutte quelle cornici che aveva sul tavolo.
ERANO VUOTE. TUTTE VUOTE.
“Ma, ma.. come.. sono vuote. Perché Zayn, perché?”
“Perché con il tuo comportamento sei rimasta sola, senza nessuno che tenga a te. Guarda il calendario.”
Il calendario segnava il 25 Dicembre.
“E’ Natale e io sono in ufficio? Non ho nessuno con cui passarlo? Spirito non voglio diventare cosi, dimmi cosa posso fare..Ti prego aiutami, non voglio fare questa fine.. Per favore, dimmi come posso fare.. ” Chloe lo guardò con gli occhi pieni di lacrime, pronta a scoppiare da un momento all'altro, come non accadeva da tempo.
Zayn le sorrise, fece un altro tiro dalla sua Marlboro e buttò fuori una grande nuvola di fumo. Guando la nuvola si dissolse, Zayn non c’era più.

Chloe si risvegliò sul divano di Styles, appoggiata alle sue gambe. Gli lasciò un biglietto sul tavolino davanti al divano:

“Grazie mille, Harry, grazie grazie grazie. Ti devo un grande favore.. dimmi come posso sdebitarmi.
Chloe. xx
P.s. Buon Natale :)“

Prese il cappotto e corse via.
Era il giorno di Natale e aveva tante cose da fare.

Prese il telefono e chiamò la sua segretaria.
“Megan buon Natale! Ascolta, devi farmi un favore.. Sai darmi l’indirizzo di Liam?”
“Chloe! Buon Natale anche a te.. Liam Payne, della rubrica di sport?”
“Lui..”
“Certo, te lo mando per messaggio.”

Chloe, diede la giornata libera al suo autista e prese la sua Audi e andò all’indirizzo che Megan le aveva mandato. Suonò un po’ titubante il campanello. Una ragazza bionda aprì. Che fosse la ragazza di Payne?
“Ehm.. buon Natale! Stavo.. stavo cercando Liam..è in casa?”
“Certo, te lo chiamo!”
La ragazza urlò un “fratelloneeeeeeee” e Chloe sentì i passi di Liam, avvicinarsi.
“..mmh. Chloe?”
Chloe gli si avvicinò di colpo e gli scoccò un veloce bacio a stampo.
“Questo è per tutto quello che hai fatto per me. Buon Natale.” Lei gli sorrise, e poi aggiunse: “Devo scappare da mio fratello.. ci vediamo domani?”
“Ce..certo! A domani..”
“Ci conto Payne!” Chloe gli fece l’occhiolino e corse verso la sua Audi, diretta da Marc.
Suonò il campanello, e Lucy le aprì la porta, con in braccio il piccolo addormentato.
“Chloe! Buon Natale.. entra pure!”
Marc quando la vide la abbracciò, come se da quell’abbraccio dipendesse la loro stessa vita. E come era stato per anni, tra di loro, nessuno aveva bisogno di parlare. Si erano capiti, solo guardandosi negli occhi.
Lucy le lasciò il piccolo tra le braccia e la fece sedere a tavola.

“Scusate un attimo…” Chloe prese il telefono, che aveva sentito suonare.
Un messaggio, da Harry.

“Buon Natale, Chloe.
L’unica cosa per sdebitarti, è di essermi amica, una carissima amica. Insomma, siamo sempre stati in sintonia, uno l’alter-ego dell’altro. Uniti anche in quello che ti è successo stanotte.
A presto (e ci conto),
tuo Harry. :D”

Si era davvero cambiato. Tanto quanto era cambiata lei. Guardò Marc, Lucy e il piccolo.
Si, l’amore esisteva.
Si, c’era anche per lei.
Si, forse si chiamava Liam Payne.
Si, quel Natale per lei sarebbe stata l’alba di una nuova vita.



PONY ROSAAAAAAA!
(oggi in verde, perchè fa tanto Natale. Sbem.
quindi..
VEEERDE!)


Mabbuongggiorno!
Allora, so che è passato Natale, ma non sono riuscita a pubblicarlo prima perché ero in un posto tipo isolaterrimo e non prendeva nulla! O.O
Detto ciòò!
Abbiate pietà, ho scritto questa storia, tipo alle 3 del mattino perché non riuscivo a dormire e ho avuto l’ “illuminazione..” e mi sono messa a scrivere prima che dimenticassi tutto. PUFF!
A me, (evviva evviva la modestia!!!) piaciucchia abbastanza questa OS.. Fatemi sapere cosa ne pensate,ci tengo!
A questo punto, dato Natale è passato, yippiaieee allora Buon Annooooo!!
Cioèèè ok, facciamo un augurio decente..Apppparte i soliti auguri, Vi auguro anche (e auguro anche a me) un anno pieno di quei 5 ragazzi, che ci diano tante soddisfazioni ed emozioni, come hanno fatto fino ad oggi in due anni. **Lacrimuccia**

Vi lascio, se proprio che ne so, non avete nulla da fare, i link alle mie due storie!
"Quando si realizza un sogno, gli altri vengono di conseguenza.."
"Contratto d'Amore.."

Un bacio bacioso (?)


Phoe. xx

p.s. Se volete su Twittah sono @BenniiBe_

  
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