Ecco il secondo capitolo,
Buona lettura, Miss Styles 31. xx

Capitolo 2 ‘La sorpresa a scuola’
Mi svegliai  felice, guardai l’orologio e . . . oh no! Erano le otto e avrei fatto tardi a scuola. Mi feci una doccia veloce, un po’ di trucco, maglietta larga, sneaker e leggins, pettinatina e subito mi fiondai a scuola.
Christy :“Ehy, Abby! Perché sei così agitata?” 
Io: “Perché mi sono svegliata tardi!”
Christy: ”Tardi? Come tardi? Sei anche in anticipo!”
Guardai l’orologio e . . . si, ero in anticipo. L’orologio della mia camera era un’ora avanti. 
Io: “Mamma mia, non ho neanche fatto colazione! Ho una fame da lupi, vado al distributore a vedere se hanno qualcosa di commestibile”
Christy mi fece un cenno con la testa e mi incamminai al distributore. Come sempre, solo merendine da quattro soldi, e qualche snack, ma, meglio di niente. Infilai i miei ultimi spiccioli nella macchinetta, però non scendeva proprio nulla.
Io:” Ecco, perfetto, oggi tutti ce l’hanno con me! Pure questo cavolo di distributore!” Dissi dandogli un calcio.
Mi sentii una mano nella mia spalla, sentii dire ‘Vuoi aiuto?’ arrabbiata com’ero, di certo non potevo girarmi e rispondere con tanta gentilezza . . .
Io:” Oh, Christy, che cosa vuoi ancor . . .”
Beh, non era proprio Christy, diciamo che non me lo aspettavo.
Io:” Oh . . . ma . . . Harry? Che ci fai qua?”
Harry:” Vedevo che stavi trucidando la macchinetta e così pensavo che avessi bisogno di aiuto . . .’ disse con il sopracciglio alzato, dando un colpetto alla macchinetta, e subito ne uscii uno snack. Lo prese in mano, e me lo diede. 
Harry: “Ecco a te, Abby”
Io:” Oh, ma grazie” dissi tutta rossa.
Io:” Comunque, che ci fai qui?”
Harry:” Beh, mi sono trasferito da qualche giorno, e vedi . . . io sono in 3°H’’ 
Subito mi diventarono gli occhi sprizzanti di gioia.
Io:” Anch’io . . . anch’io sono in 3°H” dissi cercando di farmi più seria possibile.
Harry:” Ma che bello! Saremo in classe insieme allora!”
Io: “Eh si . . .” dissi con un sorriso.
Sembrava che il mio sogno si era quasi avverato. Ero davvero felice.
Suonò la campanella, e io e Harry andammo in classe.
Harry: “Ti . . . ti vuoi sedere vicino a me?’’
Io: ”Ohw, con molto piacere’’ dissi con un sorrisone.
A un certo punto mi sentii un persona che mi stava toccando la testa, mi girai, era Becky.
Becky:” Ehy, chi è il tuo nuovo amico?’’
Io:” E’ Harry, te lo ricordi? Ieri, bar?”
Becky:” Ohw, ohw scusa non ti avevo riconosciuto” disse tutta rossa ridendo.
Harry:” Non fa nulla, non preoccuparti” disse sorridendo. 
“Piuttosto, la infondo c’è anche Niall, se vuoi andare a salutarlo” disse.
Becky mi guardo e un secondo dopo si vide al posto suo la sagoma con la nuvoletta come nei cartoni(?) perché era corsa subito da lui.
Io e Harry ci mettemmo a ridere.
Mi guardai intorno, Christy non era ancora ritornata dal giardinetto.
Io:” Ehy ma Christy dove si è cacciat . . .”
Neanche a dirlo a posta, vidi Christy correndo verso la porta, con le lacrime agli occhi.
Andai verso di lei e preoccupata dissi:” Ehy, che succede?”
Christy: ”E’ un’idiota . . .”
Io:” Chi è un’idiota? Chi?”
Christy: “Zayn! Prima mi ha detto ti amo e poi l’ho visto baciarsi con una ragazza”
Io:” Ehm . . . ohw, mi dispiace” dissi abbracciandola.
D’altronde, sapevo come era Zayn, visto che prima di incontrare i ragazzi, sapevo tutto di loro ed ero una loro fan sfegatata, con Christy e Becky, tutt’ora lo siamo.
Ci sedemmo, e, visto che non riuscivo a tirar su di morale Christy, mi sedetti vicino a lei, e Zayn vicino a Harry. Diciamo che l’unica fortunata era stata Becky, che si era seduta vicino a Niall.
Ogni tanto sentivo un bigliettino arrivarmi in testa, tutti di Becky, che mi scriveva : ‘Niall è trooooooppo bono, mamma mia’ o ‘Che bono Niaaaaaall’. 
A un certo punto mi sentii di nuovo un bigliettino arrivarmi in testa. ‘Speriamo che non sia Becky, se no le lancio un urlo’ pensai tra me e me.
Fortunatamente era Harry, c’era scritto: ‘Lo sai che oggi sei ancora più carina di ieri? BACIO, Harry’
Mentre mi stavo assincopando per quello che Harry mi aveva scritto, lo guardai e vidi che mi sorrideva. Quanto poteva essere carino(?)
Scrissi ‘Ma grazie, tu sei carino tutti i giorni, bacio, Abby’ con uno smile.
Glielo lanciai, ma sfortunatamente arrivò in testa a Zayn.
Tranquillamente pensai ‘OMMAMMACHEFFACCIOCHEFFACCIOO?’
Mi dovevo inventare qualcosa, perché Zayn, dopo aver letto il bigliettino, credendo che era indirizzato a lui, mi stava guardando in un modo . . . in un modo . . . insomma, alla ZAYN JAWAAD MALIK.
Suonò la campanella e andammo tutti in giardino. 
Io chiacchieravo con Harry quando si avvicina Zayn. Pensai ‘NONSUCCEDERA’NULLA,NULLA,NULLA’ 
Zayn: ”Ehy, Abby, senti per prima, sei stata davvero carina e . . .”
Io senza pensarci due volte, sarà stato un riflesso incondizionato, ma senza neanche guardare Zayn, baciai Harry.
Non sò perché lo avevo fatto, forse per non far andare oltre Zayn, o semplicemente perché a me piaceva veramente Harry, e quello era il momento per dimostrarglielo.
Mi staccai da Harry mentre Zayn ci guardava in modo un po’ strano.
Zayn:” Ohw,emh . . . direi che mi sono sbagliato, vi lascio soli”
Avevo uno sguardo da ‘PEPEPEPEPEPEPEPEPEPEPEPE’, ma solo un secondo dopo mi resi conto di quello che avevo fatto. 
Insomma, avevo baciato HAROLD EDWARD STYLES.
Harry:” Eh . . . wow” disse imbarazzato.
Io:” Mamma mia, scusa, non sò neanche perché l’ho fatto, non era mia intenzione farlo, non accadr . . .”
Non mi lasciò neanche finire la frase, che subito prese il mio viso con le sue mani e mi baciò, ancora una volta.
Harry:” Sai, quello che c’era scritto alla fine del bigliettino, volevo che si avverasse, e si è avverato” disse.
Riuscì a rispondere solo con un semplice sorriso.
Ritornammo in classe, ma io non riuscivo a pensare altro che a quello che era successo.
Prof:” Vediamo Abigail, quanto fa R alla seconda se lo moltiplico per la radice quadrata di 45?’
Io: “. . . Harry? . . . ehm nonono!”
Per la figura ‘BARBINA’ che avevo fatto si misero tutti a ridere.
Ero tutta rossa, ma fortunatamente suonò la campanella. 

Corsi subito in giardinetto, e mi sedetti su una panchina, con le mani fra i capelli, e la testa abbassata.
Sentii che qualcuno si sedette vicino a me, eh si, era proprio la risposta all’equazione, Harry.
Harry:” Eh così, R alla seconda moltiplicato per la radice quadrata di 45, dovrebbe fare HARRY, giusto?’’ disse prendendomi in giro.
Io: “Dai, non prendermi in giro, Edward’’ dissi spingendolo.
Si avvicinò a me, dandomi un bacio nelle labbra, e subito dopo mi sussurrò . . . ‘TI AMO’. 
Wow. HAROLD EDWARD STYLES, proprio lui, mi aveva detto ti amo.
Io: “Come scusa?” dissi con gli occhi spalancati.
Harry: “Si, hai capito bene, Abigail Turner, ti amo, Ti Amo, TI AMOO” disse urlando e alzandosi in piedi.
Io tutta imbarazzata, con gli occhi lucidi, mi alzai dicendogli ‘Anch’io’ e gli diedi un bacio.
Ero felice. Tanto, tantissimo. Come non lo ero mai stata.