Gli chiudo letteralmente la porta in faccia.

Poi mi rendo conto di quello che ho fatto e la riapro per vedere la sua faccia, un po' meno sorridente e leggermente perplessa, ma sempre adorabile. Ci fissiamo per un po'.

"Scusa"

"Perchè l'hai fatto?" dice ridendo.

"Che cazzo ti ridi?"

"Cosa?"

"No niente. Sono contenta che sei qui! Non ci credo, come hai fatto?"

"Eh sai..."

Arriva Harry e rovina tutto quello che ero riuscita a salvare con un "Oddio".

Liam ormai ha gli occhi a forma di punto interrogativo. "...E così tu sei Harry, giusto?" Si, una bella frase da film come quella ci mancava, ma intanto gli porge la mano sorridente, ignorando il suo commento.

"Si" Risponde l'altro idiota. Minchia, loquace. Devo assolutamente dire qualcosa:" Vieni dentro! Ti faccio vedere tutta la casa, che ne dici?"

"Certo! Mi piacerebbe"

 

Mentre lo porto per mano da una stanza all'altra mi vengono in mente quelle guide turistiche di quando vai in gita in un paese straniero, che quando non sanno più cosa dire o non si ricordano le parole della tua lingua, cambiano argomento, creando un po' di imbarazzo. Ecco, io faccio la stessa cosa con le stanze. Harry, da parte sua, ci segue come un cane e fissa Liam come se avesse paura che da un momento all'altro gli molli un pugno sul naso o qualcosa di simile. Mentre Liam non ci guarda, mi giro verso di lui, che mi rivolge uno sguardo interrogativo; alzo le spalle, come a dire «Non ne sapevo niente!».

Salto la mia camera. Non so neanche perchè, appena arrivo alla porta, passo semplicemente avanti. Perchè l'ho fatto? Ho paura che sia in disordine? C'è puzza di chiuso? E' troppo squallida rispetto a quella di Londra? C'è...la felpa Jack Wills di Harry sul mio letto?  Boh.

 

Mia nonna è andata con il vicino a fare la spesa, precisamente a comprare la famosa farina...

Ci sediamo sul divano, preparo il tè alla verbena, perchè in questo periodo sono fissata con The Vampire Diaries. Non si sa mai, magari quel marocchino della moto rotta non aspettava altro che soggiogarci con i suoi poteri e farci rastrellare tutto il suo prato. Oppure prosciugarci del nostro sangue per merenda, a seconda del suo umore. Si certo.

Liam e Harry parlano amichevolmente, tanto amichevolmente che io mi sento quasi esclusa dalla conversazione. Però sono contenta che non ci sia più la tensione di prima, almeno adesso Harry può stare stranquillo che il mio ragazzo non lo prenderà a pugni.

Suona il campanello, è la nonna.

Ormai pensavo che nulla potesse guastare l'atmosfera che si era creata e che mia nonna si sarebbe dedicata alla preparazione di una crostata o qualsiasi altra cosa per offrirla all'ospite. Mi sbagliavo, ovviamente.

"Oh, ciao! Ellie, chi è questo bel giovanotto, un tuo amico?"

"E' il mio...ragazzo"

"Oh santo cielo."

"Cosa?"

"E Harold? Vi siete lasciati?" 

Ma porca troia. 

Prima che il debole sorriso sulla bocca di Liam si spenga per sempre, riesco a dire: "Nonna! Io e Harry siamo amici!"

Liam guarda prima me, poi Harry. Entrambi glielo confermiamo decisi, così lui sembra sollevato.

Harry vuole chiarire ulteriormente: "Si signora! Noi non...siamo mai stati insieme" Ci guardiamo, solo per un'attimo. Mi accorgo che ha uno sguardo particolare, quasi...complice. Come il mio, del resto.

Certo che lo siamo stati. Insieme, intendo.

Due estati fa, quando ci siamo conosciuti. Ovviamente non lo sa e non lo saprà mai nessuno al di fuori di noi...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CEAO PUPE

Niente, alla fine l'ho pubblicato prima di capodanno, si vede che non ho proprio un cazzo da fare. Comunque... che figataaa sono riuscita a inventarmi un seguito!! Lo so che il capitolo è cortissimo. Sta cosa di Ellie e Harry insieme mi è venuta così, adesso vediamo un po' come va a finire, ne so quanto voi. Liam sembra un po' idiota, ma è dolce...quindi va bene. La nonna invece è cogliona perchè doveva farsi gli affari suoi. 

Ho sonno e me ne vado a letto. Cercate di leggere anche le storie di Paola e Alice, oltre alle mie minchiate, perchè loro a differenza di me, pensano prima di scrivere. Risultato? Storie più serie, corrette grammaticalmente e profonde :')

Ceeeao. Buon anno.