Morgana ancora non si spiegava il suo comportamento; era uscita dal suo castello per una perlustrazione e per puro caso si era imbattuta in Merlino, lo aveva osservato a lungo, per meglio dire li aveva osservati, c’era una ragazza che non aveva mai visto nelle mura di Camelot e mentre si crucciava per capire chi fosse quella ragazza che molte volte il ragazzo aveva chiamato Rose, Merlino pronunciò delle parole nell’Antica Lingua e i suoi occhi diventarono dorati, segno evidente di chi utilizzava la magia.
Si sentì tradita! Lei si era confessata con Merlino quando si sentiva sola, quando aveva paura che Uther potesse farle del male se solo avesse saputo, il ragazzo aveva avuto tutte le occasioni per farle capire che non era sola, che c’era anche lui invece si era limitato ad ascoltarla in silenzio e aveva cercato di avvelenarla.
Stava per uscire allo scoperto, era ora che colpisse Artù e l’unico modo per farlo era privarlo del suo leale servo, pronto a sacrificare la sua vita per un Pendragon
-Mi piace un ragazzo!-
Cosa sentivano le sue orecchie?? Quei due erano innamorati e la ragazza confermò la sua ipotesi nel momento in cui la ragazza baciò Merlino.
Era il momento giusto per coglierli di sorpresa, di mettere in atto il suo piano; alzò la mano, chiuse gli occhi e mentalmente ripeté l’incantesimo e invece di pronunciarlo ad alta voce abbassò il braccio in segno di resa.
Non sapeva nemmeno lei perché lo aveva fatto, ma quando aveva visto i due giovani si era immedesimata e si ricordò di quanto avrebbe voluto che qualcuno provasse delle attenzioni verso di lei, ma con il suo comportamento aveva allontanato tutti; dietro ogni comportamento gentile di qualche persona vedeva un doppio fine, vedeva il tradimento da per tutto ed era così che era cresciuta, in mezzo a menzogne e bugie.
Forse voleva vendicarsi, o forse no. Voleva solo che per una volta qualcuno fosse davvero felice, aveva ancora un po’ di tempo secondo i suoi calcoli per vendicarsi del suo amato fratellastro; si accertò che quella Rose non sparisse e dopo aver fatto perdere i sensi al ragazzo girò i tacchi e tornò nella sua dimora.
 
 
-Cosa vuoi da me??- gridò Rose in preda alla collera dopo essere entrata in quella che era diventata la sua stanza
-Perché mi stai ignorando?- chiese flebile Merlino, come se avesse paura di sentire la risposta, come se avesse paura di scoprire che quel bacio era solo gesto casuale senza nessun sentimento.
La ragazza si voltò dandogli le spalle e tirò un sospiro facendo alzare visibilmente le sue spalle; aveva volontariamente ignorato Merlino da quando erano tornati al castello, aveva notato come il ragazzo l’aveva osservata durante il tragitto di ritorno e aveva paura di affrontarlo dopo quel bacio.
-Perché devo tornare a casa se qui sto bene?-
Merlino sospirò e mentalmente maledisse il drago per avergli mostrato quella scena, ma almeno adesso era preparato al peggio
-Ho parlato con Kilgharrah mi ha mostrato il futuro-
-E allora??-Rose lo invogliò a parlare visto che aveva preso una lunga pausa e non sembrava intenzionato a non interromperla
-Rose morirai!! Perché non lo vuoi capire?-
La ragazza rimase senza parole, rimase lì bloccata con la sola forza di sedersi sul bordo del letto; non era possibile, non se lo spiegava, era stata inviata in quel posto per morire?? No, non era possibile.
-Scusa, io non volevo dirtelo! Io… Mi dispiace- Merlino si era seduto accanto alla ragazza e aveva posato un braccio sulla sua spalla, voleva abbracciarla e farle capire che non era sola ma niente di quello che voleva dirgli avrebbe migliorato la situazione.
-Non sarò la sola- disse la ragazza e guardando Merlino dritto negli occhi
-Come scusa?- il giovane si schiarì la voce e scosse la testa, sapeva che sarebbero morte molte persone nella battaglia di Calmann ma non voleva che fosse qualcuno a lui caro.
Rose stava valutando se dirglielo, avrebbe cambiato il futuro?? Eppure era solo una leggenda, come poteva una storia inventata cambiare le sorti del suo mondo?
-Galvano- rispose
E in quell’istante Merlino capì perché Rose passava così tanto tempo con il cavaliere, e quasi si vergognò di essere diventato così gelose, lei passava del tempo con Galvano per rendere i suoi ultimi mesi meno amari.
-Adesso scusami ma ho un amico con cui passare del tempo- disse la ragazza e fece per aprire la porta
-Aspetta!- replicò Merlino e prendendola per un braccio fece in modo che si girasse per ritrovarsi faccia a faccia con lui; sapeva che era sbagliato, sapeva che ne sarebbe pentito ma il suo cuore lo stava pregando e il suo istinto era più forte della sua razionalità.
Rose rimase bloccata lì e osservava ogni singolo particolare sul viso del ragazzo, a partire dai sui occhi color cielo che l’avevano incantata fin dal primo momento in cui li aveva visti in televisione, il suo naso così perfetto che sembrava disegnato da un pittore ed infine i capelli corvini tendenti al riccio.
Il respiro dei giovani ragazzi iniziò ad accelerare i loro cuori battevano all’unisono, entrambi aspettavano che uno di loro facesse il primo passo ma sembravano paralizzati fino a quando Merlino non eliminò la distanza tra i due visi e la baciò.

SickOfLoveSong
eccomi qui :) ho aggiornato oggi perchè mi fa male il cuore sapendo che stasera non potremo guardare Merlin come al solito e mi sono buttata a capofitto sulla storia :) come promesso si scopre finalmente chi sia stato a bloccare Rose a Camelot e anche perché la ragazza passi così tanto tempo con Galvano:) vi lascio in santa pace leggere e tolgo il disturbo:)
grazie a chi legge, a chi recensisce, a chi apre il link per vedere di cosa si tratti e a chi mi sopporta:)
Bisous