Correvano,
non sapevano dove.
Ma
sapevano da chi scappavano.
-Virginia…Ci
stanno raggiungendo….-
Lei
non rispose a Lavanda continuando a correre.
Fu
un momento.
Si
sentì atterrare da qualcosa o meglio qualcuno.
Anche
le altre due furono scaraventate in terra.
-Ragazze
calme…-
Le
incoraggiò piano.
Respirava
lentamente.
I
Licantropi avevano un odore amaro…
Sentì
qualcosa di strano nell’aria.
Annusò.
Un
odore conosciuto si mischiava a quello di lupo.
-Saviette…-
Spalancò
gli occhi e guardò quelli del mannaro che
aveva addosso.
Era
lei.
Con
uno strattone se la levò di dosso.
Questa
ritornò umana.
Cosa
alquanto strana…
C’era
ancora la luna piena.
La
bionda scoppiò a ridere.
-Cosa
c’è Vivì?-
Le
domandò sarcasticamente.
-Ti
starai chiedendo come mai sono potuta ritornare umana?-
Non
ebbe risposta.
Rise
ancora.
-Sono
così da quando sono nata, ho affinato la mia tecnica e ora sono capace di
controllare le mie trasformazioni…-
Virginia
non parlò ancora.
Come
aveva potuto non accorgersene?…
*
La
tirò per i capelli e l’avvicinò a se.
-Non
permetterti di mordermi, anima dannata!-
Urlò
la cacciatrice scalpitando.
Il
Vampiro scoppiò a ridere e tirò ancora di più i capelli facendola urlare.
-Chi
ha parlato di morderti? Il tuo schifoso sangue non è degno di toccare le mie
labbra-
Le
prese il paletto di mano.
Lo
guardò sorridendo sadico.
-Hai
sbagliato a metterti contro di me-
Le
sussurrò piano ad un orecchiò facendola rabbrividire.
Passò
la mano dalla nuca al collo stringendo, la cacciatrice portò le sue mani su
quella che non le permetteva di respirare, a nulla valse.
-Tutto
si è rivoltato contro di te, anche i tuoi strumenti di purificazione…-
Rise
cattivo.
-Addio-
Le
disse sorridendo.
Con
forza le inficcò il paletto in profondità dello stomaco.
Velocemente
lo levò per alzarlo e colpirle il cuore.
Continuò
a colpirla velocemente in varie parti del busto mentre il sangue schizzava.
Anche
se sapeva di averla uccisa al primo colpo continò.
Concluse
lasciandole il paletto nel collo.
Guardò
la carcassa, il vestito bianco era completamente scarlatto.
Scoppiò
a ridere ancora una volta mentre si levava il mantello nero e la giacca sporchi
di sangue.
Fece
una smorfia schifata quando notò che anche la camicia e le mani erano sporche
di quel sangue.
Si
levò anche quella dove si pulì le mani.
Qualcos’altro
attirò la sua attenzione…
L’ululato
di un lupo…
Fu
come fulminato e cominciò a correre verso casa.
Come
aveva pensato era vuota.
Scalciò
contro la casella postale rompendola, si sedette sul marciapiede nascondendo la
testa tra le mani.
Dove
diamine poteva essere?…
*
-Dannazzione
, Salviette, cosa diamine vuoi da me?-
La
bionda non rispose e le diede un altro pugno nello stomaco facendole sputare
sangue.
Le
diede uno schiaffo e la graffiò ancora facendole perdere altro sangue
rendendola ancora più debole.
-Saviette
smettila!-
Urlò
Lavanda in lacrime.
Betty
Jane rimase in silenzio guardando in basso.
Era
colpa sua se avevano fatto questa fine…
La
bionda alzò ancora una volta il pugno per colpirla ma fu fermata da qualcuno.
Era
una presa solida e fredda.
-Dimitri…-
Sussurrò l’altra poi svenne…
Capitolo finitooooo
Ringrazio
eika e mewjap che hanno recensito
Un
bacio
Lily123