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Autore: Dream16    16/07/2007    4 recensioni
Le case Grifondoro e Serpeverde erano sempre state in rivalita’ tra loro. Era cosi’ dal litigio di Godric e Salazar, mille anni prima, quando fondarono Hogwarts. Con il tempo le cose non erano affatto cambiate e tutti gli insegnanti erano stufi dei continui litigi tra i grifoni e le serpi. Non si poteva passare un giorno senza che si sentisse la McGranitt dire: “Malfoy, Potter! Nel mio ufficio per favore!”. Cosi’ il professor Silente convoco’ gli insegnanti per discutere della faccenda. Gli insegnanti presero’ cosi’ la decisione di dare una strana punizione ai primi Serpeverde e Grifondoro coinvolti in una rissa…
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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chap2 Salve! Mi ero dimenticata di dirvi che questa ff non tiene conto di H.P.6, infatti Ginny non e’ mai stata fidanzata con Harry. Ora vi lascio al secondo chap! Spero vi piaccia!



2. L’ARRIVO

“E’ uno scandalo! E poi io nemmeno c’entro! Mi sono solo trovata nel posto sbaglato al momento sbagliato!” sbraito’ furiosa Ginny, una volta in sala comune.
“Nessuno di noi e’ contento. Ma almeno potremmo provare a fare amicizia con Blaise Zabini! Mi sembra davvero un bravo ragazzo. E poi anche lui non aveva colpa come te e Melanie, Ginny.” disse Hermione mentre sferruzzava cappelli e sciarpe per gli elfi domestici.
“Herm, e’ un Serpeverde!” disse Ron.
“E allora? Serpeverde non e’ sinonimo di cattiveria! Non credete troppo ai luoghi comuni!” rispose Melanie.
“Mel ha ragione. Comunque questo non significa che la McGranitt possa spedirci come cartoline in un posto che non conosciamo!” disse Harry.
“Si’, pero’ io non voglio partire!” si lamento’ Ron.
“Non abbiamo scelta, e la McGranitt ha detto che non potremo usare la magia…” disse Ginny.
“MA E’ PAZZA???” urlo’ Ron facendo fare un salto di mezzo metro ai suoi amici.
“No, e’ giusto! Non possiamo usare la magia in un posto pieno zeppo di Babbani!” disse Hermione poggiando sul tavolino un cappellino appena finito.
“Io vado in dormitorio. Domani sera partiremo per la nostra vacanza da incubo!” disse piano Harry, salendo le scale a chiocciola.
“Ma sono le quattro!” disse Ron.
“Mica vado a dormire!” rispose Harry.
Rimasero solo le tre ragazze che, anche se cercavano di non darlo a vedere, erano preoccupate quanto i loro amici.
“Due settimane con Malfoy, la Parkinson e Zabini!” mormoro’ Ginny scuotendo la testa.
“E dai! Magari Zabini non e’ cosi’ male!” ripete’ Hermione.
“Ehi, ma vi rendete conto che andremo a divertirci in montagna?” disse sorridendo Melanie.
“Come puoi pensare a sci e pupazzi di neve in questo momento?” chiese con voce da funerale Ginny.
“Miss Ottimismo, eh?” commento’ Hermione.
“Io non ce la faccio piu’ di queste lamentele! Chissene importa se sono Serpeverde! Non possiamo comportarci come se fossimo tutti della stessa Casa??” chiese Melanie.
“Mel, ma lo sai che le camere saranno in coppia?” chiese Ginny.
“E allora? Guarda che c’e’ solo una femmina Serpeverde, percio’ solo a una di noi tre tocchera’! Mica a tutte!” rispose Melanie.
“Ehm…diciamo che non funzione proprio cosi’…” disse Hermione.
Melanie si fermo’ (visto che stava girando per la stanza da mezz’ora) di colpo.
“MA CHE SADICA!!!!” urlo’.
“Gia’.” concordarono le sue migliori amiche.
“Vuoi dire che le coppie saranno…ragazzo e ragazza??” chiese la bruna ancora mezza scioccata. “Se dovessi capitare con Ron o Harry sarebbe okay, ma con…un Serpeverde!?!?”
“Si’, e’ sadica.” ripete’ Ginny.
“Okay, stiamo calmi. Vado in dormitorio. Ciao.” disse Melanie salendo le scale.


Vi siete mai chiesti se per caso il tempo sia sadico? I nostri eroi (si’, perche’ dover passare quindici giorni con dei Serpeverde nella stessa casa e’ proprio da eroi) si svegliarono la mattina dopo, ricordandosi che esattamente alle sei e mezza avrebbero preso una Passaporta per andare nella casetta di montagna.
Speravano che almeno la mattinata passasse lenta, e invece in un battibaleno erano gia’ le sei e un quarto, e tutti e otto i ragazzi si presentarono nell’ufficio di Silente con le valige in mano.
“Salve, ragazzi!” li saluto’ sorridendo il Preside. “Prima che prendiate la Passaporta, volevo dirvi alcune cose. Allora, per cominciare non potrete usare la magia! Se proprio dovrete farlo, fatelo solo in caso di estrema necessita’. Le camere sono gia’ state assegnate, infatti appena arrivati troverete su ciascuna porta di ciascuna camera da letto, il vostro nome e il nome del vostro compagno. Le coppie sono assolutamente casuali e le ho estratte a sorte io stamattina. Tutto chiaro? L’ultima cosa: potrete sciare e divertivi, e avrete una carta di credito babbana per fare le vostre spese.” quando fini’ di parlare, ormai tutti stavano prendendo in seria considerazione l’idea di lanciare un Petrificus Totalus al Preside per poi scappare.
“Ehm…professor Silente, dove andremo esattamente?” chiese titubante Pansy Parkinson.
Il Preside indugio’ un attimo, sorridendo. Infine disse: “Seefeld. Austria.”


Dopo che la Passaporta si fu fermata, gli otto ragazzi si trovarono in un piccolo cortiletto completamente coperto di neve soffice e candida. Davanti a loro c’era una bella baita con piano terra e primo piano e anche se non era molto grande, erano sicuri che ci sarebbero entrati tutti.
“Ma…dove diamine siamo?” chiese Malfoy guardandosi intorno, rimanendo folgorato, suo malgrado, dalla luminosita’ di quella via.
Davanti alla casa c’erano molti negozietti di souvenirs, ristoranti, negozi di abbigliamento e, alla fine della via, uno splendido negozio di oggetti di legno.
Le casette erano tutte piccoline, con le facciate bianche immacolate, le persiane, il tetto e le porte di legno e alcune avevano dei disegni di alci e angeli sulle pareti.
La loro casa dava sulla piazzetta principale, dove si ergeva, bello e maestoso, un grande pino illuminato da mille lucine bianche intermittenti.
Al lato dell’albero, invece, c’erano due pini un po’ piu’ piccoli; uno decorato con festoni rossi e oro, e uno con festoni verdi e argento (che coincidenza!).
Infine, per completare l’opera, tutta la via splendeva per le luci che gli abitanti avevano messo per Natale, e un forte odore di cioccolata calda invase i ragazzi.
“E’…e’ uno dei paesini di montagna piu’…piu’…” inizio’ Melanie.
“Belli che abbia mai visto” completo’ Blaise ancora sognante, davanti a tutte quelle luci.
“Perche’ non entriamo, invece di rimanere qui fuori e diventare pupazzi di neve?” chiese Ginny.
“E’ vero! Sta cominciando a nevicare!” concordo’ Hermione.
Aprirono il cancelletto del cortile e infine la porta di casa.
L’ingresso era caldo e molto accogliente, e sembrava quello di una locanda.
Dopo aver fatto una breve esplorazione della casa (che si rivelo’ bellissima, anche se non era molto grande), venne il momento critico; le coppie erano state estratte a sorte da Silente, quindi nessuno aveva colpa. Comunque il primo urlo lo dette Hermione, che fu la prima a salire al piano di sopra, per vedere le camere. La seconda porta a sinistra recava la targhetta “Hermione Granger, Draco Malfoy”.
“Io non ci dormo con il furetto! E’ escluso!” sbraito’ la riccia.
“Come se a me vada di passare due settimane con te in camera!” rispose Draco. Poi pero’ dovettero cedere, e salirono le scale imbronciati, trasportando i loro bauli.
Poi fu la volta di Ron, che scopri’ di avere come partner Pansy, Ginny ebbe Harry e Melanie aveva Blaise.
Il controllo della casa fu subito preso da Hermione e Melanie, che erano le uniche a sapere come funzionava una lavatrice. Infatti un’ora dopo, quando tutti avevano ormai disfatto i bagagli, Draco provo’ a infilare nella lavastoviglie dei posacenere di porcellana finissima.
“Che ne dite di un bel giretto per il paese? Sono solo le otto, dopotutto!” propose Ginny, seduta davanti al camino del grande salotto.
“Dimentichi il fuso orario. Sono quasi le dieci” rispose Hermione.
“Chissene. Che ne dite di un gelato?” continuo’ la rossa.
“Ma sei matta?? Gin, siamo a dicembre!” disse Harry.
“Ehi Serpeverde, perche’ non parlate?” chiese Ron girandosi a guardare i ragazzi verde-argento.
“Perche’ se parlassi ti ritroveresti con la testa in fiamme” rispose Draco.
“Non possiamo fare magie! Comunque io opterei per una passeggiatina verso il negozietto di souvenirs qui all’angolo!” disse Melanie.
“Okay! Prendete i cappotti, si va a esplorare!!” disse Ron.
Cosi’ i ragazzi iniziarono la loro nuova avventura che avrebbe fatto capire loro che dopotutto Serpeverde e Grifondoro non erano cosi’ diversi.


Hermione si sveglio’ di soprassalto nel cuore della notte, chiedendosi come mai fosse cosi’ agitata. Poi si guardo’ intorno e vide che nel letto a fianco non c’era Lavanda Brown, come a Hogwarts…ma Draco Malfoy!
Ci manco’ poco che alla ragazza venisse un infarto, ma poi si ricordo’ della punizione e delle coppie assegnate.
“Ma proprio a me doveva capitare il furetto??” penso’ risdraiandosi nel letto.


Ginny era al settimo cielo. Aveva come partner Harry! Il ragazzo che amava da sei anni, e forse questa era l’occasione giusta per potergli dimostrare quanto tenesse a lui.
Aveva avuto una fortuna sfacciata, se si pensava che i suoi amici erano tutti in coppia con dei Serpeverde!
“Eh, si’! Sono stata proprio fortunata!”


“La Parkinson!! Ma cosa avete contro di me??? Perche’ proprio la Parkinson???” questo era quello che si ripeteva Ron da quando aveva saputo chi sarebbe stato il suo partner.
Pero’ -si’, c’era un pero’- bisognava dire che Pansy non era male. Certo, era una Serpeverde, vanitosa, odiosa, antipatica, cinica, meschina, tutto quello che vuoi! Ma lo era davvero?? In fondo, non la conosceva molto bene…
“Ma sei matto, Ron?? Che cosa vai a pensare?? Dev’essere la pasta che ti ha fatto Herm oggi a cena che ti fa pensare queste cose!”

Gli unici che se la stavano cavando abbastanza bene, erano Blaise e Melanie, che dopo aver fatto una passeggiata insieme ai loro amici la sera prima, erano rimasti a parlare in camera loro.
Melanie pensava che dopotutto Hermione aveva ragione: Blaise non era affatto male, se paragonato a Malfoy e company.
Blaise dal canto suo pensava la stessa cosa su Melanie.
Infatti tempo dieci minuti di chiacchiere e i due sembravano gia’ un po’ amici…o qualcosa di piu’…


SPAZIO DELL'AUTRICE
Spero che questo chap vi sia piaciuto! Mi dispiace se la scrittura e' piccola, ma quando l'ho scritta nn era cosi'! Si vede ke e' un problema del computer! Cmq provero' a ingrandirla x vedere se va meglio! E ora i ringraziamenti!

Per DumbledoreFan: Ciao!! Sono davvero felice di aver ricevuto la tua recensione e sono contenta ke ti abbia incuriosito la mia ff! Ho letto le tue storie e mi sono piaciute molto, xcio' e' stata una grande gioia sapere che la mia autrice preferita abbia recensito la mia storia! Come vedi ho messo Herm e Draco insieme, anche xke' era la mia idea sin dall'inizio: e' anche la mia coppia preferita! Bacionissimi!

Per ninny: Grazie per il tuo commento, mi fa piacere che ti sia piaciuta la mia storia! Cerchero' di postare spesso, nn ti preoccupare! Baci!

Per furbacchina: Gia', Grifondoro e Serpeverde isieme e' un'idea un po' matta! Ci saranno botte, ma non solo! Grazie infinite x la tua recensione! Baci!

Per Seiryu: Ciao! Spero che le coppie ke ho fatto ti siano piaciute! Le ho estratte a sorte con dei bigliettini e mi sn venute cosi'! Grazie x il tuo commento! Baci!

Per Lucy Light: Lieta che ti piaccia la mia ff! Lo so, mi dispiace se i caratteri sn piccoli, ma il mio computer fa quello che gli pare e piace, e anche se li scrivo grandi vengono pubblicati minuscoli! nn so xke'! Cmq grazie x la recensione!!! Bacioni!

Per chiarucciapuccia: che carino il tuo nick! Spero ti piacciano le coppie! Grazie x il commento!!

Grazie anche a tutte quelle ke hanno solo letto! Spero continuerete a seguirmi! Bacioni, Dream16.









 
  
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