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Autore: BabySloth    30/12/2012    1 recensioni
Si sporse, guardò il fiume sotto di se mosso per via del temporale.
Dio, era davvero in alto.
#Larry.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spalancò la porta, entrando in fretta e furia -Amore!- Guardò nel salone, con il fiatone per la corsa.

Salì le scale, controllò in ogni stanza, ma di Louis, non vi erano tracce.

Si sedette sul divano, sospirando, portandosi le mani sul volto.

Notò il cellulare dell'altro sul tavolino, sentì il cuore fermarsi.

La paura in quel momento non fece che inghiottirlo, il respiro gli parve fermarsi.

Corse fuori dalla casa, salendo velocemente in auto, girando per le strade di Londra, alla ricerca del ragazzo.

-Dove sei Lou...dove sei...-Era una cantilena, guardava ogni passante, alla ricerca dell'amore della sua vita.

Le strade non erano poi così trafficate, aveva iniziato a diluviare, tutti correvano di qua e di la in cerca di riparo.

Passò davanti al Tower Bridge, senza guardarlo più di tanto e passò avanti, continuando la sua ricerca.


Louis avvertiva le gocce di pioggia bagnargli i pantaloni e i piedi, nonostante questo, non si ritrasse.

Le lacrime si erano ormai asciugate sulle sue guance, lasciando il loro segno.

Altre continuavano ad inondarli quei poveri occhi che imploravano pietà, chiedevano riposo.

Si sporse, guardò il fiume sotto di se mosso per via del temporale.

Dio, era davvero in alto.

-Dove sei Harry, dove sei???- Gridava un'ennesima volta, sentendo la gola bruciare.

-Dove sei...dove sei..-La voce gli si faceva più bassa, il dolore, sempre più grande.


Nessuna traccia, Louis pareva essersi volatilizzato.

Harry sospirò, sentendo un nodo alla gola, la bocca dello stomaco stringersi, il cuore piano piano frantumarsi.

Un'ennesima volta ripercorse la riva del Tamigi, si avvicinava al ponte e lo sguardo continuava ad essere basso.

E fu lì, come se qualcuno lo scrollò, come se gli stessero gridando di alzare quei maledetti occhi, che Harry lo vide.

Vide una figura troppo lontana per riconoscerla, sporta a guardare da una delle passerelle.

Quei pantaloni rossi accesi, quel maglione bluastro.

Il cuore gli finì in gola, prese a correre fino a raggiungere una delle torri, fece il più velocemente possibile, per arrivare in cima.

No, quello non poteva essere Louis, non poteva essere lui a rischiare di cadere.


-Non posso vivere senza di te..non posso..- I singhiozzi erano ricominciati, le forze l'avevano totalmente abbandonato.

Si sporse ancora, stava seriamente per gettarsi di sotto.

Tutto si sarebbe così infranto, tutto si sarebbe spento.

-Louis, no!- Urlò una voce così tanto famigliare.

Ma forse era solo il frutto dell'immaginazione di un pazzo.

Stava per cadere, aveva perso l'equilibrio quando due braccia lo strinsero, facendolo cadere su un lato.

Due braccia inconfondibili per lui, due braccia che lo facevano sentire al sicuro.

-Ti prego amore mio, perdonami se puoi, ti ho fatto così male.- Sussurrò Harry, baciandogli i capelli, stringendolo al petto, con le lacrime che avevano preso a rigargli il volto anche a lui.

Louis rimane un momento in silenzio, non capendo subito quel che stava accadendo.

Fu come poi se si fosse risvegliato dal suo sonno, da quell'assenza interiore.

Si girò tra le sue braccia, guardandolo per un momento, stringendolo poi forte tra le braccia e tra i singhiozzi.

-Non ce la faccio più Harry, ho bisogno di te, non posso vivere lontano da te.- Mormorò affondando il viso nell'incavo del suo collo, bagnandoglielo di lacrime salate.

-Sono qui Lou, sono qui. Ora basta, non voglio più stare lontano da te. Ti amo amore, ti amo, sei tutto per me, scusami.- Parlò in fretta, stringendolo tra le braccia.

Quel calore era così mancato a entrambi, quell'abbraccio che continuavano a chiedersi, senza poterselo mai dare.

Ma ora erano lì, erano insieme, l'uno incollato all'altro.

-Ce ne andremo Lou, andremo via per un po', noi due.-

E ne avevamo bisogno, necessitavano di stare soli, di tornare come un tempo.

In quel momento però, non contava più nulla, basta pensare, programmare, piangere.

-Ti amo.- Un sussurro timido, accompagnò le parole di Louis.

-Ti amo anche io.- Rispose Harry, alzando il viso del compagno, baciandolo, sentendo il sapore delle lacrime su quelle labbra sottili.

Un gusto salato, mista a quella dolcezza, a quell'amore che ogni volta facevano tremare il cuore, permettendogli -per quanto oramai fosse possibile- di innamorarsi, una volta di più.




#Spazio Autrice

Eccomi qui (:
Innanzi tutto, grazie per essere arrivati fino alla fine con la lettura.
Lo so, non ho lasciato commenti nei due capitoli precedenti,
ma ho pensato che a contrario delle mie abitudini avrei scritto un unico
commento a concludere il tutto.
Che dire, so che è abbastanza triste, ma alla fine si è risolta bene.
Non sono solita scrivere Fic tristi, soprattutto Larry, ma boh, questa è uscita così :')
Spero vi sia piaciuta, attendo le vostre recensioni e...
Nulla, non voglio annoiarvi oltre.

Bacii,

-Chiara ♥
  
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