Grazie ancora per le recensione, scusate se non ringrazio ma vado di frettissimaaaaaaaa XD

Capitolo 7 ~ Divisi

Hika rimase attonita per qualche secondo. Una lacrima cadde lungo la sua guancia, le altre le reprimette, prima di sembrare una fontana. Perchè adesso le veniva da piangere? Non c'era nessun motivo per farlo. Forse era soltanto la reazione di rabbia...
«Hika-chan, qualcosa non va?» fece capolino la voce di Tobi e la ragazza prontamente si liberò della lacrima dispettosa.
«No no, tutto bene, mi deve essere entrato qualcosa nell'occhio...»
«Probabile, visto che Deidara-senpai sta sperimentando la sua arte...» e, se non fosse stato per la maschera che gli copriva l'intero viso, Hika avrebbe giurato che stesse sospirando «meglio non innamorarsi mai, non credi?» e detto questo, seguì l'esempio di Itachi e si dileguò.
Hika strabuzzò gli occhi. Che c'entrava quella frase? Pochi secondi dopo, Itachi tornò indietro la prese per un braccio e la trascinò con sè.
«Che cavolo succede, ora?» chiese, spazientita dallo strano atteggiamento dello shinobi.
«Abbiamo già visite, riunione urgente.»

Poco dopo, tutto l'Akatsuki al gran completo (tranne i poveri defunti, ovvio) si riunirono per discutere del gruppo che era venuto a recuperare la forza portante. «Itachi, Hika, occupatevi della forza portante, dirigetevi a nord-est. Deidara, Tobi: dividete quei fastidiosi intrusi; Kisame, va' con loro. Voi tre basterete. Io e Miyu* cominceremo il sigillo nell'altro rifugio.»
Hika si sentì sussultare. Era naturale l'unica volta che avrebbe preferito stare lontana da Itachi, ci finiva in coppia. Sospirò e annuì agli ordini del capo, quindi si diresse in camera del fratello per avvertirlo, quando si accorse che era vuota. Sbiancò. Possibile che fosse tornato dal Jinchuuriki? Ma era scemo, sordo o cos'altro? Quindi tornò nella caverna dove era tenuto Naruto, ma il ragazzo era solo.
«TU!» esclamò, prendendo il ragazzo per il colletto della giacca «Dove cavolo è Kira?!»
«E lo chiedi a me? Non so se l'hai notato, genio, ma io sono legato come un'idiota!»
«Perchè lo sei!»
Era facile per Hika perdere il controllo quando si trattava di suo fratello: aveva fatto il patto con il diavolo (e non per modo di dire) per salvarlo ed ogni volta che non sapeva dov'era dava in escandescienza.
Mollò Naruto, facendolo malamente cadere e cadde a sua volta ginocchioni davanti a lui. Per un attimo il biondo vide in Hika soltanto una ragazza disperata in cerca del fratello, non chi l'aveva venduto all'Akatsuki. Poi ricordò le parole di Kira: «Era solo una bambina cresciuta troppo in fretta per proteggermi.»
Si disse più volte che aveva un'indole troppo generosa, ma Hika era pur sempre una ragazza e in quel momento pareva più morta che viva; indi le si avvicinò, cercando di consolarla, di dargli un pò di forza.
«Non penso che tuo fratello sia così scemo da farsi fregare facilmente, non trovi?»
Hika sollevò lo sguardo, diffidente. Poi si morse il labbro e le lacrime cominciarono a scendere impetuose sul suo volto. Erano lacrime che aveva represso per troppo tempo e adesso non ce la faceva più e continuava a piangere, singhiozzando.
«Sono una stupida... sto mostrando la mia debolezza al nemico...» mormorò, asciugandosi le lacrime.
«Ti sembro il tipo di persona che approfitterebbe di un legame fraterno per farvi del male? Ma se sono stato così allocco da cascare nella vostra trappola!» disse, cercando di farla sorridere. E ci riuscì.
«In effetti sei stato proprio un allocco.»
E mentre entrambi ridevano, ecco che sulla soglia dell'incavo apparve la figura di Itachi, che osservava con freddezza Hika.
«Hika, dobbiamo partire.»
La ragazza scattò in piedi, asciugandosi alla meno peggio le lacrime, poi seguì Itachi all'esterno. Adesso capiva cosa intendeva Kira...

La notte regnava. Erano tutti appostati come Shikamaru aveva previsto: era un piano banale e semplice, ma proprio per questo avrebbe potuto funzionare. Dopo più o meno 8 ore che aspettavano, videro Akamaru cominciò a ringhiare. Era il segno. Il primo a catapultarsi su colui che era appena uscito dal covo della Luna Rossa fu Kiba, seguitoal volo dalla tecnica di Shikamaru, favorita dalla luce della luna e dall'ombra che si veniva a creare nella radura. Gli altri scesero dagli alberi, abbastanza indolenziti. La figura, intrappolata dalla tecnica di Shikamaru, fu costretto a seguire i suoi movimenti entro il bosco, dove fu legato.
Per non destare sospetti all'interno del covo, si misero subito all'opera per interrogare lo sfortunato che si era avventurato fuori.
«Chi sei?»
Il ragazzo non era per nulla spaventato, ed alzò lo sguardo. La luce della Luna rifletteva sulla lunga cicatrice che portava sul braccio.
«Il mio nome è Kira Umino.»

E ora? Eh eh ^^ come sono cattiva XD *risata malefica* Kira è stato preso dal gruppo di Konoha! XD
Hika e Itachi riusciranno a raggiungere il covo a sud? Booooh XD