Corsi fino a casa con la paura che quell’uomo mi seguisse,raggiunsi camera mia...la chiusi a chiave e mi appostai davanti al computer. Wikipedia era la mia unica salvezza!
Cercai la parola “valchiria” non c’era molto,proprio come mi aveva detto quell’uomo misterioso.
C’era scritto che erano creature mitiche che cavalcavano un cavallo o spesso un lupo bianco.
Raccoglievano le anime dei più valorosi cavalieri morti in battaglia perchè queste poi servivano a Odino,il loro re,per combattere durante la fine del mondo. Intanto queste anime riposavano a Valhalla,una specie di paradiso.
Quindi io ero una di queste creature?
Beh punto primo non ho coraggio,nemmeno spirito guerriero...basta vedere come a scuola mi prendano per i fondelli!
“devi solo concentrarti”
Ehi..chi aveva parlato?
“ho stretto un contatto telepatico con te,ricordi?”
Oddio era quel ragazzo!
“mi chiamo Derek,allora hai scoperto cosa sei?”
-senti,mi hai stufato...vieni fuori per favore!
Notai che la finestra era aperta e un brivido freddo si fece strada sul mio corpo. Non vi era alcun rumore e subito dopo sentii due mani forti prendere i miei fianchi.
-tu ed io saremo una cosa sola d’ora in poi.
-chi sei tu per decidere?
-lo vuoi proprio sapere?
-sì...
-bene,io sono l’alpha del mio branco! Tu come hai ben letto saprai che le valchirie hanno bisogno di un lupo per spostarsi.
-stai scherzando spero! Tu? Un lupo?
-sì,un lupo! E molto pericoloso! Se io e te restiamo uniti forse potremo sconfiggere quelli che ci danno la caccia.
-ma il mio compito non è quello!
-oh avanti Emma...ci siamo modernizzati,e non so nemmeno se tu sei l’ultima della tua specie..
-che vuoi dire con questo? Che sarò una tua pedina per forza? Scordatelo! Io non voglio creare problemi a nessuno,perchè dovrei cacciare persone che non mi hanno fatto niente?
-prima o dopo la tua natura verrà fuori..più prima che dopo e allora ti daranno la caccia...penseranno tu sia una come noi o una nostra creatura! Ammazzano tutto ciò che non è umano!
-come faccio a crederti?
Posò una sua grande mano sul mio viso e mi beai di quel contatto...da quanto non ricevevo queste attenzioni!
-tu...tu hai bisogno di affetto...tanto affetto..posso prendermi cura io di te!
-Non mi fido di te...
-dammi la possibilità di dimostrarti che non sono cattivo...anzi adesso preparati...ti porto in un posto.
-pre...prepararmi?
-avevi un vestito per il ballo?
-no,perchè sapevo che non ci sarei andata con nessuno!
Già,triste ma vero!
-sei così bella,è impossibile che nessuno ti abbia invitato!
Lo vidi frugare nel mio armadio
-ehi ehi vacci piano...è roba mia!
Ne tirò fuori un vestito che utilizzavo per Natale. Era bianco con qualche decoro in pizzo. Era sempre stato bellissimo ma adesso mi sembrava troppo infantile,al fianco di Derek sarei sembrata una bambina esile e debole!
-mettilo,ritorno subito!
Lo vidi sparire nel buio dopo essere saltato giù per la finestra.
Indossai dell’intimo in pizzo bianco abbinato col vestito e infine misi il mio vestito.
Sciolsi i capelli che cadevano in morbide onde sulla mia schiena. Erano diventati lunghi! Tracciai una linea nera di eye liner sopra gli occhi,mascara e rossetto rosso fuoco.
Ok,ero pronta!
Le scarpe erano bianche anch’esse con un tacco abbastanza alto.
Ero soddisfatta,non ero mai stata così bella e l’idea che qualcuno mi portasse al ballo mi mandava in estasi!
-mio dio sei bellissima!
Derek era tornato senza che nemmeno me ne accorgessi! Mi fissava con occhi rossi come il sangue e indietreggiai sotto il suo sguardo famelico.
-questa è la prova che sei una di loro! Le valchirie erano bellissime!
Sorrisi e mi porse la sua mano.
-andiamo o facciamo tardi!
-aspetta...ma se ti danno la caccia non puoi presentarti al ballo!
-andremo in un posto più nascosto...la musica si sente lo stesso.
-ok...
-fidati di me ok?
-va bene.
Ci dirigemmo verso la palestra ma restammo al di fuori nella parte posteriore di essa. C’era un grande prato e per il ballo avevano allestito un piccolo gazebo dove si poteva ballare. Vidi Derek molto in imbarazzo.
-tranquillo...ti guido io!
Gli presi i fianchi e lo strinsi a me.
-devi...devi muoverti un pochino.
Gli dissi guardandolo in quegli occhi color ghiaccio. Non so come ma sentivo il mio cuore balzarmi fuori dal petto. Le gambe mi tremavano e il suo respiro sul mio collo mi faceva sospirare.
-ho una voglia matta di morderti!
Quando lo disse sentii il basso ventre contrarsi deliziosamente e sospirai il suo nome
-Derek...
-dimmi!
-ehmm..riflettendo sull’accordo che mi hai fatto...penso che potrei accettare ma ad una condizione!
-e quale sarebbe questa condizione?
-non voglio coinvolgimenti di tipo sentimentale...è già tanto sopportare tutto questo
Vidi un’ombra passare sul suo viso e subito mi rispose
-accetto la tua condizione anche se so che le cose ci sfuggiranno di mano!
-in che senso?
Fissò le mie labbra intensamente prima di baciarmi con passione. Ogni neurone del mio cervello mi gridava di spostarmi e mettere fine a quel bacio ma niente da fare,le mie labbra non volevano saperne di staccarsi dalle sue,così invitanti e soffici. Poi la sua lingua cominciò a farsi spazio nella mia bocca decisa ed esperta. Le sue mani forti accarezzavano i miei fianchi e le sua labbra si spostarono sul mio collo,baciandolo,mordendolo. Non ragionavo più e mi si annebbiò la vista per il piacere che quello splendido sconosciuto mi stava donando.
Ad un certo punto sentii i suoi canini affondare dolcemente nella pelle diafana del mio collo. Gemetti,non so se di dolore o piacere ma era un mix che mi mandava in paradiso! Lo sentii succhiare delicatamente e poi più niente.
Mi guardava sorridente con i suoi occhi grigi intensi!
-ora tutti sapranno che sei mia!
Toccai il mio collo e sentii due fori in corrispondenza della vena
Mi girai per replicare ma lui era già sparito!
Mi aspettava una dura e lunga avventura!
 
Ed eccomi con il secondo capitolo^^ spero sia di vostro gradimento;)
A presto,baci^-^