Chapter thirty.

Quel filo di luce che entrava dalla finestra mi fece svegliare,e presi il cellulare.
Erano le nove e mezza del mattino,così andai a farmi la doccia e feci colazione.
Questa sera sarei dovuta andare in discoteca con Justin,Ryan ed El,e cosi andai a cmprare un vestito.
Era bianco,con sopra un corpetto in velo celeste,che lasciava un pò del mio seno scoperto,tacchi bianchi e orecchini e bracciali abbinati.
Mamma e papà,avevano sempre paura di mandarmi in discoteca,non so il perchè,ma  gli avevo detto che sarei stata tranquilla,e che sarei andata a dormire a casa di El.
Mi preparai,piastrai i capelli,mi truccai e mi sistemai per bene,quando poi arrivò Justin con la sua Ferrari.
Presi il cellulare e uscii fuori.Misi la mano sulla maniglia dell'auto,e pian piano aprì la portiera per poi sedermi.
'Buonasera,splendore.' Disse Justin baciandomi la guancia.

'Amore.' Sorrisi e l'abbracciai.

'Allora,andiamo,Ryan ha detto che sono arrivati cinque minuti fa.'

'Oh,di già?Beh andiamo.'
Justin accese la radio,e trasmettevano 'Give me love' di Ed Sheeran.Dio,amavo quella canzone,Ed è un artista magnifico.
Guardavo fuori dal finestrino,quasi con le lacrime agli occhi,non solo per la canzone,ma pensavo anche che mia mamma,mio padre,credevano di avere ancora quella figlia,quella bambina.
Ero grande,ero cresciuta,ed è ovvio che abbia fatto determinate cose con il mio ragazzo,o che vada in discoteca a bere un pò,magari.Mi sentivo sporca,non più ingenua.
Arrivammo in discoteca,ed ero pensierosa,non attenta a ciò che mi diceva Justin.
Entrammo e sui divanetti vedemmo El e Ryan in una situazione 'intima'.Ci avvicinamo pian pian,e improvissamo dei colpi di tosse.
'Ragazzi.' Esclamò Justin.

'Ehi fratello,siete arrivati.' Disse Ryan alzandosi.

'Wow Michelle,sei bellissima.'Disse El sorridendo.

'Grazie,siete tutti bellissimi.' Ridacchiai.

'Su andiamo.' Justin sorrise e mi tirò per un braccio,fino a portarmi al centro della pista.
Ballavamo,e mi incantavo nei suo occhi,nel suo sorriso,era troppo perfetto.
Mise la sua mano dietro la mia schiena,fino a tirarmi a se.Mi strinse a se,e lo guardai negli occhi,invece lui spostò il suo sguardo sulle mie labbra,per poi inumidirsi le sue con la lingua,e riguardarmi negli occhi.
Presi la sua mano,e tirai Justin al bar.
'Prendo una cosa a piacere tuo.' Dissi al barista.

'Subito signorina.' Sorrise il barista.

'Bene,dici che non devo bere,e tu lo fai?' Disse Justin.

'Prendi quello che vuoi.' Dissi afferrando il mio bicchiere.
Justin mi guardò stranito,mentre bevevo il secondo bicchiere.
Iniziò a bere anche lui,fino a quando la risata cronica ci fece fermare.
Ridevamo come due matti,e senza motivo,così tornammo in pista per ballare,sempre vicini,molto,ma molto vicini.
Balammo per molto tempo,e lui mi toccava,mi desiderava.
'Justin...' Lo chiamavo ridendo.

'Eh?' Mugugnò ridendo.

'Vieni qui.' Tirai il collo della sua camicia,per poi portalo sui divani.
Smisi di ridere e lo feci sedere sui divani,e mi sedetti sulle sue gambe.
Mi accarezzava i capelli con una mano,e con l'altra le mie gambe.
Mi si avvicinò,e infilò la sua lingua nella mia bocca.
Mentre lo baciavo sbbottonai i primi due bottoni della camicia.
'Justin,aspetta,andiamo a casa.' Dissi con un momento di lucidità.
Justin fece un cenno con la testa,e mi portò via.
Non avevo voglia di stare lì,volevo stare da sola,con lui.

Per fortuna Justin riuscì a guidare,e portarmi a casa sua sana e salva.
'Perchè siamo tornati,cosa vuoi?' Disse guardandomi.
Era sobrio,e anche io stavo meglio.
'Nulla,voglio stare con te,non posso?'

'Certo,quando vuoi,ma abbiamo lasciato quei due li.' Disse ridacchiando.

'Fa nulla.' Risi.
Uscimmo dall'auto ed entrammo in casa sua.
Salì subito di sopra,e mi gettai sul letto.
Sentì i passi di Justin,così mi sedetti sul letto e lui entrò,per poi chiudere la porta dietro di lui pian piano.
'Cosa hai preso?'Chiesi sorridendo.

'Un barattlo di nutella,non ti piace?' Sorrise poggiando il barattolo sul comodino.

'Si,tanto.' Dissi battendo le mani come una bambina.
Justin si avvicinò per baciarm ila guancia,poi si sedette sul letto.Con un colpo secco mi tolsi le scarpe,per poi gettarle lontano dal letto con i miei piedi.Incrociai,per quello che potevo,e mi miisi di fornte a Justin,che si era seduto anche lui cone le gambe incrociate.
Mi accarezzava la mano,e un brivio percorreva il mio corpo.
Una cosa mi ronzava sempre per la mente,ci aveva mai provato con altre?Saremmo rimasti insieme,per sempre?
Presi il barattolo,tolsi il coperchio e infilai le dita dentro,per lo leccarle.
'Oddio,è ottima.' Dissi continuando a mangiare.

'Lasciane un pò anche a me.' Ridacchiò tirando il barattolo per poi posarlo.
Passai una mano tra i suoi capelli colo grano,e sorrise imbarazzato.
'Cosa c'è?' Sorrisi accarezzando la sua guancia.

'Nulla,semplicemente sto benissimo con te.' Disse prendendo la mia mano per poi baciarla.

'Anche io,vorrei potesse non finire mai,vive per sempre insieme,ma non sarà così.' Dissi con un filo di voce.

'Perchè?Cioè staremo insieme,finchè motre non ci separi.'

'Come fai a dirlo?Ci saranno tante altre ragazze,sei giovane,bello...'

'Ora ti dirò una cosa,forse ti ho già detto questa cosa,ma è così...Quando siamo stati insieme,quella notte,è stato bellissimo,non avevo mai provato una cosa del genere,con le altre.Non ti arrabbiare,ci sono state altre.'

'Lo so,non ti proeccupare.Beh,anche io sono stata benissimo,giuro,ma non saprai in futuro cosa farai.'

'Mi sposerò con te,avremmo dei piccoli Bieber,e staremo insieme,per sempre.' Disse abbracciandomi.
Era dolcissimo,il suo sguardo,il suo sorriso ancora da bambino.
'Ti amo.' Sussurrai.

'Ti amo che io.' Mi strinse più forte.
Presi il collo della sua camicia,e portai il suo viso vicino il mio.
Mi guardò le labbra,poi gli occhi e mi baciò delicatamente.

Pian piano mi tolse il vestito,e feci lo stesso con i suoi.
Mi prese per i glutei,e mi stese sul letto baciandomi.Sorridevo,mentre lui infilava la sua lingua nella mia bocca.
Si fermò sussurrando:'Perchè sorridi?' Leggeremte rosso in viso.

'Perchè sono felice.' Sorrisi.
Ricambiò il sorriso per poi continuare nel suo lavoro.
Era su di me,mi baciava,dappertutto,e lo guardavo con sguardo tenero,infantile,come se non fossì lì soto di lui.
Toccavo i suoi capelli sudati,e mi guardava sorridente.
Mi rimisi l'intimo,e lui fece lo stesso con i suoi boxer,mi gettai sul letto e lui accanto a me.
Mi accarezzava la gamba,e mi sorrideva.
'Ti amo più di tutto.' Sussurrò con volce dolce.

'Lo so,lo hai detto mille volte,anche io ti amo.' Sorrisi.

Note dell'autrice:
Salve belle. C:
Allora,scusate se ho aggiornato dopo secoli,ma avevo da fare,e alcune volte non ne avevo voglia,sono triste perchè non abbraccierò mai Justin,ma lasciamo perdere.
Anche se è passato,spero abbaite passato un sereno Natale,e che sia lo stesso anche il 31 dicembre. c:
Ho descritto solo cose dolce,non volevo dre tutto mlmlml(?) poi nel prossmo capitolo continuo il mlmlml(?).
Non ho idee,sorratemi. AHAHAHHA
Spero vi piaccia,e scusate gli errori. c:
Auguri c: Vi adoro ?

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