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Autore: Dreamer_13    31/12/2012    2 recensioni
Bene!
Eccomi qui con questa nuva storia, piena di amore soprattutto, ma l' azione e i problemi non mancheranno xD
E' la continuazione della mia prima storia Pettirosso.
spero di avervi ispirato e bhe...prendete del riso e iniiate a leggere
ATTENZIONE! Non segue quello che accadrà nella serie
Saphira2000
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fuoco, Terra, Inquietudine'
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Ed eccomi qui, in ritardo come al solito xD Ecco l' ultimo capitolo del 2012!!! xD Lo voglio dedicare ad AlexRae00 che continua a sopportarmi e poi c' è la sua coppia preferita. senza ulteriori indugi ecco a voi il capitolo!


Il mio cuscino è totalmente bagnato. Dicono che i veri uomini non piangono, allora non sono un vero uomo, perché soffro per la sua assenza. Non chiudo occhio da tre notti ormai e chissà lei cosa sta passando. Ho deciso, non ce la faccio più. Corvina...vengo a prenderti.
 
Stella dormiva già da qualche ora quando Robin prese la sua decisione. Si alzò delicatamente dal letto, senza svegliare l' aliena. Silenziosamente si vestì: prese la sua cintura con le varie armi e il fidato bastone. Si fermò sulla soglia, guardando     un' ultima volta quella che era la sua stanza per poi posare lo sguardo sulla sua ragazza. Forse quella sarebbe stata l' ultima volta che l' avrebbe vista. Si girò, prima di cambiare idea e si avviò per il corridoio.
Camminando sentì dei passi. Si nascose dietro l' angolo per non dare spiegazioni a nessuno. Dopo poco BB entrò nel suo raggio visivo. Era determinato, stanco ma guardingo. Come se stesse nascondendo qualcosa.
- Che ci fai qui a quest' ora, BB?-
Il ragazzo sobbalzò alla vista dell' amico, ma tornò subito serio, rispondendogli con una punta di odio.
Mi sta solo facendo perdere tempo, ma non posso rischiare di mandare all' aria tutto.
- Allora?- insistè il leader.
- Potrei chiederti la stessa cosa. Che ci fai tu qui, a quest' ora, vestito così?- ribatté il mutaforma alludendo al mantello del ragazzo. Robin parve improvvisamente più rilassato.
- Andiamo BB. Abbiamo pensato la stessa cosa. Anche tu stai andando a salv...-
- Non anche io. Solo io-
- BB, so che tra noi due non scorre buon sangue da tanto tempo, ma che ne dici di una tregua? Infondo eravamo ancora giovani, sai che Corvina è tua, ma rimane pur sempre la mia sorellina e io sono pronto a rischiare la vita per lei-
Il verdolo annuì.
- Allora andiamo, stiamo perdendo solo tempo-
Si avviarono per la buia Jump City, diretti per l' ennesima volta in quelle vie. Arrivarono davanti al fatidico muro. Stavolta però sapevano dove guardare.
- Il tombino- disse il ragazzo meraviglia.
- Continuiamo a pensare le stesse cose- aggiunse BB, con un tono un po' scocciato, mentre lo sollevava.
Si calò per primo, seguito da Robin, che aveva tirato fuori una torcia e ora illuminava il lungo corridoio che si stanziava davanti a loro. Stranamente, le condutture dell' acqua non erano sul pavimento, ma sulle pareti, sepolte da chissà quanti strati di muffa verde e dall' odore nauseabondo.
-Allora andiamo?- disse il leader fissando negli occhi il compagno.
- Sì..Robin..tu hai gli occhi azzurri- BB sapeva di che colore erano gli occhi di Robin, gli aveva visti più volte, ma era strano vedere il ragazzo in uniforme da combattimento senza la tanto amata maschera.
All' udire di quella frase il moro si portò istintivamente la mano agli occhi.
-La maschera! Deve essermi caduta quando siamo entrati- disse già diretto verso l' ingresso del tunnel che ormai distava metri. Poi però si fermò di colpo rendendosi conto di quel che stava facendo. Si voltò e continuò a camminare nella direzione opposta lasciando BB sbigottito. Lo guardò quasi a leggere nei suoi pensieri.
- Credo sia più importante la vita di Corvina che una maschera-
BB annuì, nascondendo in quel gesto un sincero grazie. Sapeva quanto ci tenesse alla sua maschera.
Ripresero il cammino senza parlare, continuando ad inseguire silenziosamente il loro obbiettivo.
 Il pavimento era umido e non furono poche le volte in cui i due eroi scivolarono finendo a gambe all' aria. Camminavano da quelli che li sembravano ore eppure la vista non cambiava. La strada era impossibile da sbagliare perché il corridoio procedeva dritto per chissà quanti metri. E poi ogni dieci minuti circa si fermavano per dar modo ai conati repressi di uscire.
Era l' una e trentacinque all' orologio digitale di Robin quando giunsero davanti a un bivio. Entrambi sapevano che da una parte c' era Corvina e dall' altra quello che per ora era il loro peggior nemico. Robin distolse la luce della torcia dalle due strade per puntarla si loro piedi così da permettere ai due di guardarsi in faccia,
- BB, ascoltami so che tra noi non va tutto molto bene, e so che la nostra amicizia non tornerà mai come prima, ma..-
Non finì la frase che il muta-forma gli strinse la mano.
- Metti KO quel vecchio ok?-
- E tu salvala. Se io non dovessi tornare,...-
- Tornerai. Torneremo entrambi e riporteremo Corvina a casa. Insieme.-
- Insieme-
Si diedero un affettuoso abbraccio fraterno, per poi augurarsi un' ultima volta buona fortuna e avviarsi ognuno per la propria strada.
 
 
Robin ha con sé la torcia e ora sono solo e al buio, ma non ho paura, perché ho uno scopo.
Corvina sto arrivando.
Il corridoio è lungo e procedo tastando il muro con le mani, le dita sprofondate in quello schifo che dovrebbe essere muffa. Riesco a scorgere gli occhietti rossi di qualche ratto che corre verso chissà cosa. Ma non ho tempo per pensare ai topi, nella mia mente c' è solo lei, la mia luce in queste dannate tenebre. Mentre cammino un breve pensiero arriva a Robin e a Stella. Chissà come se la sta cavando.
Torno subito a pensare a lei e in breve mi trovo davanti un muro. La strada svolta a sinistra. Inizio ad intravedere una fioca luce e poi vedo lei, anzi no, la sento, è il mio cuore che mi guida che mi indica la strada. I miei piedi iniziano ad alternarsi veloci, sto correndo. Arrivo in un' ampia stanza scura illuminata a tratti da strane torce viola attaccate alle pareti. Finalmente la vedo e i nostri sguardi si incrociano. Mentre i miei occhi verdi sprofondano nei suoi vedo le sue labbra incresparsi in un dolce sorriso,che si spegne presto, troppo presto. Ora tentava in tutti i modi di avvisarmi, un grido disperato.
- BB attento!-
Corro verso di lei. Mi sono distratto e non mi sono accorto che dalle parti non illuminate delle pareti iniziano ad arrivare frecce da tutte le direzioni. Corro all' impazzata, trasformandomi i ghepardo, tenendo gli occhi fissi su di lei. Se morirò, morirò guardandola. Ma che dico! Non posso lasciarla qui!
Mi riprendo e accellero, corro come non ho mai corso in vita mi fin quando non vado a schiantarmi sulle grate della cella dove è rinchiusa, ma ricordo questa stanza, diminuisce i poteri. Un istante prima che mi schianti ritorno in forma umana e prima del boato sento un dolore pungente alla spalla. Chiudo gli occhi e quando li riapro le braccia di Corvina sono intorno al mio collo.
- BB! Stai bene? Perché sei qui? Tu non avresti dovuto..dove sono gli altri? Come ti è saltato in mente?!-
Ora sono la persona più felice del mondo e per dar sfogo alla mia pazza gioia e forse un po' anche per farla stare zitta, la bacio. Non la posso abbracciare e stringere a cause delle grate ma mi basta. Dopo lungo tempo mi distacco dalla mia ragazza e la fisso. Ha la solita tutina, un po' strappata e il volto coperto dal cappuccio.
- Corvina..non andartene mai più,mai-
- Oh Beast-boy...aspetta, eri qui da solo vero?-
- No, sono venuto con Robin-
- BB sei un idiota!-
- Bene, io rischio la mia vita per salvarti e poi mi dici che sono un idiota, sai potrei anche lasciarti qui-
disse scherzosamente il ragazzo mentre tentava di aprire la serratura.
- BB. non intendevo questo. Defant..il piano.. Robin.. dobbiamo andare a salvarlo-
- Cosa significa tutto questo?-
- Ti spiegherò sulla strada, fa presto, apri!-
Finalmente sento il click della serratura e posso abbracciarla. Anche se sa che Robin è in pericolo non rifiuta il mio abbraccio. Tra le mie braccia è così fragile e indifesa eppure è per metà demone. Appena la lascio e prova muovere un passo però, cade.
- Corvina, va tutto bene?-
- Sì sono solo...-
- Giù!-  I miei occhi sono riusciti ad intravedere un movimento nel muro e ho fatto in tempo a buttare a terra Corvina, prima che altre frecce ci volassero addosso. Stare fermi non ha senso, i dardi sono a sensore e fin quando staremo qui continueranno ad arrivare. Mi carico Corvina sulla spalla e inizio a correre cercando di evitarne più possibile e di correre basso. Dopo pochi infernali secondi arrivo dall' altra parte della stanza e poso Corvina a terra.
NO. Non ci voglio credere. Non può essere vero. Calde lacrime iniziano a rigarmi le guance mentre provo a sfilare la freccia dalla sua spalla.
- BB...-
- Corvina! Non preoccuparti, ci sono qui io! Andrà tutto bene, vedrai-
- BB non è niente..ahi!-
-Tolta. Dammi un pezzo del tuo mantello-
Ne strappo un lembo e glielo porgo perdendomi in quegli occhi verdi, lo guardo affaccendarsi e preoccuparsi per me, come se fossi la gemma più preziosa di questo mondo. Quando mi stringe il bendaggio mi sfugge un gemito e si offre di prendermi in braccio. Più ch offrirsi mi porge una torcia e mi rapisce, stringendomi tra le sue forti braccia. Ormai sono giorni che sono chiusa qui dentro e il suo caldo petto è una delle cose che mi è mancata di più. Ormai non è più il vecchio BB, è diventato Beast Man, il mio Beast-man.
- Allora, cosa è successo?-
- Defant. Trigon gli ha promesso dei poteri in cambio di me. Gli ha promesso che dopo che sarà resuscitato lo renderà il suo vassallo. E lui gli ha creduto, animato solo da un sentimento di vendetta. Lui vuole solamente...-
- Uccidere Robin-
 
Apro di colpo gli occhi e lui non c'è. Forse non dovrei preoccuparmi. Forse è solo andato in bagno o è tornato nella sua camera, eppure sono inquieta. Mi vesto in tutta fretta  faccio il giro della torre controllando ogni stanza. Non c'è. Non mi sembra vero, non l' avrò visto. Solo quando apro la porta della stanza di Beast-boy e non lo trovo ne ho l' assoluta certezza. Inizio ad urlare e piangere insieme anche se so che non dovrei. In breve Cyborg e Bumble-Bee sono davanti a me, li ho svegliati con  le mie urla.
- Non ci sono-
Il mezzo robot diede un' occhiata al suo rintraccia persone.
-Corvina-
Ci infilammo le tute veloci come razzi e in un baleno fummo lì. Il muro, il tombino spostato. La sua maschera. La stringo tra le mani e mi vengono in mente tutti i bei momenti passati insieme, in ultimo i suoi bellissimi occhi.
-BB, Rob, Corvina....Arrivano i Titans!-


Allora???? Che ne dite?? Voglio tante recensioni! Ci vediamo al 2013!!
Alla prossima,
Saphira2000
  
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