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Autore: drewshope    01/01/2013    7 recensioni
Tratto dalla storia:
- Non possiamo più stare insieme Justin.. - dissi io accarezzandolo dolcemente con una mano.
- Ma perchè non possiamo? Io ti amo, lo capisci?! - disse lui cercando di trattenere le lacrime, ma avevo visto che stava per scoppiare.
- Anche io ti amo, ma apparteniamo a due mondi diversi. Devi dimenticarmi Justin.. - dissi io, togliendo la mia mano dal suo volto.
- Non ci riuscirò mai, non voglio farlo.. Ormai sono innamorato. - esclamò Justin, lasciando scendere una lacrima sul suo viso. Non lo avevo mai visto piangere..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi svegliai la mattina dopo con la testa che mi scoppiava e con la solita nausea che mi accompagnava durante la giornata. 
Ebbi un piccolo crampo alla pancia.
- Ehi piccolo..stai buono.. - dissi io accarezzandomi dolcemente la pancia. - Il tuo papà non c'è, ma ce la caveremo lo stesso.. -
- Jessica sono a casa! - esclamò mio padre aprendo la porta di casa.
- P-papà oggi vorrei restare a dormire, non mi sento molto bene.. - dissi io infilandomi nuovamente sotto le coperte del mio letto e chiudendo gli occhi.
 
Intanto a New York..
(Punto di vista di Justin)
 
Arrivai all'aeroporto verso le 12.00 di mattina e una limousine nera con vetri oscurati mi venne a prendere.
- Dove andiamo signor Bieber? - chiese l'autista guardandomi attraverso lo specchietto.
- Alla sala prove.. - risposi io.
Mi accompagnò in sala prove per raggiungere gli altri e mi acclamarono appena entrai dalla porta principale.
- Justin eccoti! - esclamarono tutti insieme venendomi incontro.
- Ciao ragazzi.. - risposi io posando la borsa a terra.
- Jessica? E' ancora fuori? Non vedo l'ora di abbracciarla! - chiese Giulia sorridendo e andando verso la porta.
- N-no...è rimasta in Canada.. - dissi io abbassando lo sguardo.
- C-cosa? Perchè? Che è successo? Non sta bene? - continuò a fare domande lei.
- No sta bene, solo che....non vuole tornare.. - risposi io sedendomi su una delle sedie in sala.
- Eh? No, non è possibile. Lei ti am......le hai fatto qualcosa, Justin? - domandò Giulia sbarrando gli occhi.
Non risposi e abbassai lentamente lo sguardo. Mi vergognavo di ciò che le avevo detto.
- Justin! Che cazzo le hai fatto?! - esclamò lei alzando il tono di voce e puntandomi un dito contro.
- L-L'ho offesa....non volevo giuro! Ero arrabbiato e le parole sono uscite dalla mia bocca! - risposi io con gli occhi quasi lucidi.
- Che cosa le hai detto? - chiese lei avvicinandosi a me.
- .... - non risposi.
- RISPONDIMI! - urlò lei.
- Le ho detto puttana! - risposi io scoppiando in lacrime davanti a tutti.
- P....p....puttana?!?! Io ti ammazzo! Come hai potuto far soffrire la mia migliore amicaa?!  - esclamò lei venendomi addosso con rabbia.
- Giulia! Giulia calmati! - esclamò Scooter bloccandola per le braccia.
- Mi dispiace Giulia! Ho cercato di farmi perdonare ma..... - dissi io ma lei mi interruppe.
- Stai zitto. Se non fosse perchè amo il mio lavoro, lascerei questo tour e andrei dalla mia migliore amica. Non rivolgermi mai più la parola, Bieber. - esclamò lei girando i tacchi e andando verso il suo camerino.
- Ha ragione, sono uno stronzo. - dissi io.
 
(Punto di vista di Jessica)
 
Ero stesa sul letto quando ad un tratto il mio telefono suonò.
- Pronto? - risposi io un po' assonnata.
- Jes amica mia! Come stai? - esclamò Giulia tutta contenta.
- Bene grazie! Amica mia mi sei mancata un sacco! - esclamai io saltando giù dal letto.
- Ho saputo cosa ti ha fatto quello stronzo. Se non era per Scooter che mi fermava gli avrei tirato un pugno. - disse lei con tono arrabbiata, tirando un pugno a qualcosa.
- No Giulia, devi stare tranquilla.. Sto un po' male, ci sentiamo dopo ok? - chiesi io sedendomi e coprendomi un po' la pancia.
- Si, ti voglio bene! - esclamò lei, chiudendo la telefonata.
 
(Punto di vita di Justin)
 
Mi sentivo davvero una merda. Avevo perso la donna della mia vita, la sua migliore amica mi odiava, tutti mi guardavano male e non avevo nemmeno provato per il concerto di questa sera.
- Ehi Justin come stai? - chiese Scooter avvicinandosi a me e mettendomi una mano sulla spalla.
- Come vuoi che stia? Ho 30 milioni di persone intorno a me, ma mi sento terribilmente solo. - risposi io mettendomi la testa tra le mani.
- Mi dispiace per tutto quello che sta succedendo.. - disse lui guardando in basso.
- N-non fa niente.. - risposi io, facendomi cadere una piccola lacrima sul viso. Scooter mi vide. 
- S-stai piangendo? - mi chiese lui sbarrando gli occhi.
- Scooter, era la mia vita...n-non riesco a stare senza di lei. - risposi io guardandolo con le lacrime agli occhi.
- ......La ami davvero? - chiese lui alzandomi il viso e guardandomi negli occhi.
- Come non ho mai amato nessuno.. - risposi io cadendo tra le sue braccia, con le sue mani che mi accarezzavano leggermente i capelli.
Scooter fece un grosso sospiro.
- Dai andiamo che stasera abbiamo un concerto.. - esclamò lui alzandosi e portandomi con sè sul palco.
 
Passarono parecchie ore e finalmente era arrivato il momento del concerto. Entrai in quell'arena enorme con tutte le fan urlanti che gridavano il mio nome. Ero ancora dietro le quinte, quando ad un tratto mi accorsi che Scooter non c'era.
- Scooter dov'è?! Qualcuno lo ha visto? - chiesi io preoccupato. Non avevo mai iniziato un concerto senza di lui.
- N-no... - risposero tutti insieme guardandosi attorno.
Lo chiamo al telefono.
- Scooter? Scooter dove sei? - chiesi io appena rispose.
- Si Justin scusa ho avuto un piccolo contrattempo. Inizia il concerto, sono lì tra qualche minuto.. - esclamò lui con un forte rumore di sottofondo.
- Cos'è questo rumore? - chiesi io infilando il giacchetto e il microfono.
- No nulla...ci vediamo dopo, ciao. - rispose subito lui, chiudendo la telefonata.
'Bene, iniziamo..' 
Il concerto iniziò bene, come sempre, ma si vedeva che avevo qualcosa che non andava. Mi manca troppo Jessica.
Andammo avanti così per ore e ore, quando ad un tratto portarono una sedia sul palco per far salire la mia one less lonely girl, ma li fermai.
- No, fermi. - esclamai facendo fermare la musica.
- Che fa? - bisbigliarono tra di loro tutte le beliebers del pubblico.
- Scusate ragazze ma questa sera non ci sarà una one less lonely girl su questo palco. Voglio dedicare questa canzone alla ragazza che mi ha cambiato la vita, ma che purtroppo ora non c'è..lei sa di chi sto parlando.. - esclamai facendo partire la musica e sedendomi su quella sedia, guardando la telecamera con la speranza che Jessica mi stesse guardando.
Il concerto finì qualche ora dopo e quando lasciai il palco insieme alla troupe, Scooter ancora non era arrivato. 'Ma dov'è finito?'
 
(Punto di vista di Jessica)
 
Mi feci una lunga dormita, anche se non mi riposai abbastanza. La gravidanza mi stava facendo perdere quasi tutte le forze. Ero di nuovo sola in casa e ad un tratto sentii il campanello suonare.
- Papà usa le chiavi, non mi va di scendere! - urlai io dal piano di sopra.
Il campanello continuò a suonare, senza ricevere alcuna risposta. Allora scesi giù e aprii la porta scocciata.
- Papà ma potevi usare le chiav.....Scooter?! - esclamai io aprendo gli occhi e rimanendo immobile sulla porta.
- Posso entrare? - chiese lui facendo un piccolo gesto con il cappello.
- S-si entra...ma che ci fai qui? - domandai io ancora sconvolta dal vederlo lì.
- Sono venuto per chiederti di tornare Jessica...Justin ha bisogno di te.. - esclamò lui sedendosi sul divano di casa mia.
- Scooter guarda che io.... - stavo per dire ma lui mi interruppe.
- Aspetta, guarda qui... - disse facendomi sedere accanto a lui e mostrandomi il video del concerto.
- C-che sta facendo? - chiesi io balbettando.
- Sta dimostrando a tutti quanto di ama.. Oggi è scoppiato in lacrime davanti a me..non lo aveva mai fatto. - rispose lui continuando a mostrarmi il video.
- N-n-non ha fatto salire la ollg? P-perchè? - domandai io fissando il computer.
- Perchè per lui non ha più senso nulla se tu non ci sei più. Si sta annullando, non ha più voglia di cantare, di emozionare le ragazze.. - continuò a dire lui girandosi verso di me per guardarmi negli occhi.
- Scooter sei stato tu a mandarmi via. - esclamai con tono fermo.
- Lo so. Pensavo che a Justin sarebbe passata, ma non è così.. Jessica torna, ti prego.. Non te lo dico come manager di Justin Bieber; te lo dico come amico di Justin, il ragazzo di cui ti sei innamorata. - disse lui prendendomi la mano.
Rimasi in silenzio, cercando di trattenere le lacrime.
- Io parto domani mattina..se dovessi cambiare idea, fammelo sapere, ti prego.. - disse lui stampandomi timidamente un bacio sulla guancia e uscendo di casa.
'Lui mi ama? Cosa? No...non ci credo..mi ha detto quelle cose, come può amarmi? E come posso io, essere ancora innamorata di lui dopo quello che mi ha detto? No Jessica, ragiona.. Non farti del male un'altra volta.. Che devo fare?'


*SPAZIO AUTRICE*


Ciaaaaao beeelle! Buon anno a tuuuuutte! Che avete fatto a capodanno? Io un emerito cavolo .-.   speriamo solo che quest'anno sia migliore, dai..

Paaassiamo alla stooria asdfgh come vi è sembrato il capitolo? Vi è piaciuto? Chissà se Jesscia tornerà con Scooter oppure..............facciamo una cosa! Lasciatemi una recensione per dirmi se volete che Jessica vada da Justin oppure che succeda qualcos'altro, ok? Bene, aspetto le vostre recensioni :)

Ora vi lascio che devo ancora fare i compiti A I U T A T E M I  D:  alla prooossima :**

P.s. Scusate per eventuali errori, non ho riletto...
  
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