Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Gemmaa    01/01/2013    0 recensioni
Questa storia parla di questa ragazza che ha avuto un passato molto difficile e incontrando delle persone la sua vita cambierà
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
INTRODUZIONE

Nome: Hope
Cognome: Wendly
Età: 17
Cittadinanza: Inglese (Londra)
Hope Wendly vive a Londra con la sua migliore amica Eleanor e il cagnolino del condomino che vive un po qui e un po qua.. Insieme condividono una piccola ma carina casa nel centro di Londra che mantengono con i loro lavori,ovvero, Hope la cameriera in un bar, e Eleanor lavora come modella in una compagna di costumi.. La famiglia di Hope? Ignara per tutti tranne che per le due amiche.. 


Capitolo.1
Pioggia,pioggia,pioggia, solo quella scende dal cielo della mia amata Londra;
Non c’è niente di meglio di una domenica mattina quando non lavoro perche il bar è chiuso e Eleanor non lavora perche ha il sabato e la domenica liberi.
Fa freddo stamattina, non capisco infatti perche io sia scoperta per metà corpo..
Ah dimenticavo quella scimmia di Eleanor che ha il vizio di strapparmi via la coperta.
Mi alzo ancora indolensita e scendo a prepararmi il mio caffè mattutino con due spruzzi di panna dentro,
ne preparo due perche so che anche a Eleanor  piace così…
Sento ancora il gelo sul mio corpo, sarà meglio se vado a prendere lo scialle che ho di sopra..
Salgo lentamente per non svegliare quel ghiro di Eleanor.
Entro in camera ed è ancora li accucciata su di un fianco a ronfare..
mi avvicino piano piano al letto dove si trova lo scialle, lo prendo mi giro e scendo..
Tempo di scendere che sento dei passi provenienti da sopra..
Eccola si è alzata la principessa..’’buongiorno, bella addormentata nel bosco’’ dico con un sorriso mattutino “buongiorno rompi-scatole” mi dice ridendo “ Ah quindi sarei una rompi-scatole? Allora il cappuccino con due spruzzi di panna me lo mangio io’’ dico con aria disinvolta prendendo anche la sua tazza “Bhe non credo, troppi poi ti fanno male” dice seria ma anche sorridente, affondando le sue labbra sulle tazza sporcandosi così le labbra di panna “si si certo come no, intanto pulisciti ZOZZAAA” gli dico per poi ridere come una matta e lei appresso a me. “Bhe direi che oggi ricco film qui a casa con questo freddo ci sta benissimo” mi dice prendendo la coperta e sdriandosi sul divano, “bhe certo, e che vuoi fare senno?” gli dico chiedendoglielo ma sapendo gia la risposta. Prendo il nostro film preferito HACIKO, o mamma mia quel film ci fa sempre piangere..
Ci guardiamo il film sempre con le lacrime agli occhi, mi alzo “bene io adesso vado a portare Lea a spasso, ci vediamo dopo” dico tra un singhiozzo e l’altro, “ok ci vediamo tra dieci minuti’’ mi dice anche lei piangendo ‘’ siamo due deficienti che piangono così  ne sei consapevole?’’ ‘’Lo so ma non ci riesco a non piangere’’ dice piangendo ma con una spruzzata di ironia, cosi mi metto una tuta al volo felpona molto grande e calda, scarpe, guinzaglio, via portiamo Lea a spasso.. “ ci vediamo tra un po’.. ciao Eeeeeeel’’ dico strillando e contemporaneamente uscendo, in modo tale da non sentire la sua risposta.. scendo e incontro la Signora del secondo piano, Mary..Mary Mc.Flay ‘’Salve signora Mc.Flay’’ dico sorridendo ma nello stesso momento congelando dato che faceva come minimo -5 gradi ‘’ ciao Hope cara’’ mi dice sorridendo la vecchietta ‘’ come sta?’’ le chiedo ‘’ Bene dai, ma con questo freddo penso che se do una botta a qualche ossa me le rompo tutte’’mi dice ridendo ‘’ ahahah no signora non si preoccupi che lei sotto sotto è ancora una ragazza’’ le dico per rassicurarla ‘’ aahhaah grazie Hope se non ci fossi tu’’ mi dice salendo le scale, e andandosene ‘’arrivederci signora,e stia attenta’’ le dico inutilmente dato che era gia sparita..
Esco dal portone e incontro,invece, il freddo gelido di Londra, che mi abbraccia bene bene in modo tale da farmi passare la voglia di portare Lea a spasso.. Mi incammino verso il parco che OVVIAMENTE era chiuso, ma in fondo che cosa mi posso aspettare è domanica, ‘’ vabbe si vede che ci faremo un altro giro per oggi Lea’’ dico al mio cane…
Camminiamo per le strade di Londra, quando ad un tratto vedo in una vetrina di tute, una delle tute più belle che io abbia mai visto, nera con le strisce laterali viola, semplice come piace a me, insomma, PERFETTA! Mi avvicino a quella vetrina, quando una voce mi distoglie dalla vetrina;
Era la voce di un ragazzo che strillava al cellulare ‘’BASTA, MI HAI ROTTO, NON NE POSSO PIU’ DI TE COME TI DEVO DIRE CHE DI TE NON ME NE FREGA NIENTE? BASTA’’ dice lui arrabbiato, ammazza che bravo ragazzo che è, complimenti poi dopo si sente ancora ‘’ TRA NOI E’ FINITA LO CAPISCI… NON ME NE FREGA NIENTE CHE MI AMI, CIAO STEFANIE CIAO’’ e deduco che abbia attaccato, così per accertarmi mi giro e vedo questo ragazzo tutto imbacuccato dalla testa ai piedi, non riuscendo a capire così, come fosse d’aspetto fisico, peccato perche dalla voce sembrava anche un bel ragazzo, penso tra me e me, ‘’bene adesso direi che mi è passata la depressione per HACIKO e direi di tornare a casa, perche fa freddo’’ dico continuando a parlare con il cane.
Apro la porta di casa e trovo Eleanor che guarda la televisione. ‘’ sono tornataaaaaaa’’ strillo appena entro ‘’ si era capitoooooo’ mi risponde lei.. mi levo le scarpe, tolgo il guinzaglio a Lea che come per magia sparisce. ‘’ allora com’è andata con la passeggiatina, incontrato nessuno?’’ mi chiede cambiando canale ogni due-tre secondi, ‘’ no nessuno, chi vuoi che esca con questo freddo?’’ dico io mettendomi seduta accanto a lei ‘’solo tu infatti, perche sei matta’’ mi dice guardandomi e ridendo ‘ ah ah ah simpatica.. aspetta però ora che mi ci fai pensare c’era un altro matto che girava per strada’’ dico seria ‘’ ahahha sarebbe’’ ‘’ un  ragazzo, parlava al telefono, strillava con la sua ragazza, anzi ex e diceva BASTA MI HAI STUFATO NON ME NE FREGA NIENTE CHE MI AMI ecc.. tutte cose così’’ dico cercando di imtarlo, ma con scarsi risultati‘’ ammazza gli hai fatto la radiografia, e per fortuna che non hai incontrato nessuno’’ mi dice con tono sarcastico, ‘’ è inutile che ti fai film mentali, ero davanti ad un negozio di tute e le stavo vedendo,non c’era nessuno e mi sono fermata e si sentiva solo lui che strillava, chi non lo avrebbe sentito?’’ dico disinvolta ‘’ se se’’ mi risponde la bruna.. rimaniamo tutto il giorno a guardare TV e a rimpinzarci di schifezze, tanto io da lunedi o meglio da domani sarei dovuta tornare a servire i tavoli li al bar ciò significa trottolare come una appunto trottola e li avrei persi tutti.

#PARTE RAGAZZO
-Basta questa ragazza mi ha stufata- questa è la frase che ormai dico da quando gli ho detto tra noi è finita, e lei che mi assilla dicendomi TI AMO SEI LA MIA VITA per una notte passata insieme? Ma siamo scemi davvero. Bha, è sempre così quando passo la serata con qualcuna…
mentre penso a questa situazione, sono arrivato a casa, apro la porta e trovo il mio migliore amico sdraiato sul divano a guardare una partita, strano. ‘’ sono tornatoo’ dico per attirare la sua attenzione, ‘’ciao bro’’ mi risponde non degnandomi di nemmeno uno sguardo… ‘’dove sei stato?’’ continua a parlarmi ‘’ fuori volevo una boccata d’aria, ma poi ad interrompermi è stata la chiamata di Stefanie, come sempre e sono stato al telefono con lei tutto il tempo, che palle oh’’ ripensando a quello che stavo pensando prima, ‘’ oddio ancora? Mamma mia, ci sei stato venerdi sera insieme e lei da venerdi sera che rompe le palle così? AMMAZZALAAAAAAA’’ mi dice serio ma poi scoppia a ridere, ‘’ tu ci scherzi ma penso proprio di ammazzarla se continua così’’ dico serio, ‘’ dai non ci pensare, approposito, è domanica a pranzo che ci mangiamo?’’ mi chiede spegnendo le televisione, forse è perche è finita la partita, ‘’ no no non stiamo a casa’’ dico prendendomi un bicchiere di coca-cola, ‘’ come non ci siamo e dove stiamo?’’ mi chiede ‘’ da nonna ‘’ dico sorridendo, ‘’ ah, e perche non mi hai detto niente?’’ dice facendo il finto offeso , ‘’ perche so che ami quando andiamo da nonna perche cucina bene e quindi ti volevo fare una sorpresa’’ dico cercando di salvarmi, ‘’ giusto, andiamo da nonna Maaaaaaaary’’ mi dice sorridendo, per poi andare sopra a prepararsi.. mamma mia, che giornata.. EHI TI E’ ARRIVATO UN MESSAGGIO, CIAO oddio ecco di nuovo suonare il cellulare, ma stavolta è cambiato, un messaggio, mittente: Stefanie, apro e vedo una specie di poema davanti ai miei occhi, che faccio lo apro? Ma perche fa cosi che palle, e apriamolo va.. –Ciao, so che ti sto rompendo le scatole, ma quello che ce stato tra di noi l’altra sera per me è stato importante e voglio che tu lo capisca, perche per me sei diventanto importante, quando mi hai portato a casa tua  quella sera volevo morire, non potevo essere più felice di così, mi sono detta EHI UN RAGAZZO COME LUI CHE CI PROVA E’ UNA COSA ASSURDA e infatti è stata così, ora mi domando solo perche ti comporti così, non sono stata abbastanza brava? Cosa ho sbagliato con te, ti prego rispondi, TI AMO, ciao- o madre santissima, AIUTATEMIIIIIIIIIIIIIIIIIII,
‘’ ma questa è pazza’’ dico mentre il mio fedele amico mi sente ‘’ chi è pazza’’ mi dice dopo avermi sentito ‘’ stefanie mi ha mandato un messaggio che dopo ti farò leggere perche stiamo facendo tardi, andiamo va’’ dico prendendolo per il maglione e scaraventarlo fuori.. saliamo in macchina, accidenti quanto casino che ci sta dentro questa macchina, metto in moto e andiamo dalla mia nonnina.. Cinque-dieci minuti e siamo arrivati.. Scendiamo dalla macchina, chiudo la macchina e ci diregiamo verso la casa, suono.. ‘’ si?’’ mi risponde lei dal citofono ‘’ io nonnaaa’’ rispondo per farmi riconoscere ‘’ secondo piano’’ mi risponde ‘’ lo so nonnaa’’ gli dico ridendo.. ci apre il portone, entriamo, fa un freddo assurdo qua dentro, secondo piano, ‘’ascensore o scale?’’ dico rivolgendomi all’amico, ‘’ scale bro, dobbiamo tenerci in forma per nuove prede’’ mi dice ridendo e cominciando a salire.. Eccoci qua ecco la porta, suono, tempo di togliere il dito dal campanello che mi apre mia nonna tutto felice.. ‘’ amoreeee di nonnna come staiii?’’ mi dice nemmeno facendoci entrare, ‘’ bene nonnaaa, tu?’’ gli rispondo ‘’ bene bene; prego entrate che fa freddo’’ ci dice facendoci accomodare sul divano vicino al camino.. ‘’ allora belli miei che mi dite?’ dice mia nonna per interrompere il silenzio, ‘’ niente signora, lei?’’ risponde il mio migliore amico ‘’ ma quante volte devo dirti di non chiamarmi signora, mi fai sentire vecchia’’ dice nonna ridendo, ‘’ bene nonna ti serve un mano per preparare la cena?’’ chiedo offrendole il nostro aiuto ‘’ si grazie amore di nonna, vai al piano di sopra e chiedi all’appartamento 17 un po di sale che l’ho finito’’ mi dice ridendo poi continua ‘’ e tu’’ indicando il mio amico tanto carino ‘’ mi aiuti in cucina con la salsa, forza forza’’ mi viene da ridere mia nonna è sempre così attiva, vabbe va vado da questi vicini, speriamo che siano almeno simpatici e che se non ce lo hanno il sale mi dicano –no scusi- e non –no vattene- come mi era successo un po di tempo fa a casa nostra, bè basta pensare andiamo va!
 
#HOPE
Che cosa starà facendo quella svanpita di Eleanor? Speriamo che non si sta cimentando in una delle sue ‘’nuove ricette’’ come le chiama lei, che di solito finiscono sempre dentro il secchio e noi finiamo per mangiare sempre pizza, vabbe scendo a vedere che cosa sta facendo..
Mentre scendo le scale sento un odorino strano, sugo,cipolla, e altre cose indecifrabili.. ‘’che cosa stai facendo o meglio, cercando di fare?’’ chiedo avvicinandomi e dando un’occhiata dentro la pentola con l’acqua che bolliva ‘’ pasta al sugo semplice no?’’ mi dice lei fiera di se ‘’ certo basta che non bruci il sugo come l’ultima volta’’ dico prendendola in giro ‘’ ah ah intanto fino ad ora non ho sbagliato niente’’ dice ancora più fiera ‘’ si si come no,per esempio.. ce lo hai messoo il sale?’’ dico con aria sofisticata ‘’ sale? Ecco.. io’’ dice vagheggiando ‘’ non hai messo il sale?’’ dico traumatizzata ‘’ bhe non c’è quindi ho detto –NON CE LO METTO TANTO QUEL’E’ IL PROBLEMA?- ma sai mi sono scordata che dentro casa ho un giudice di pasta al sugo’’ dice innervosita, ‘’ senti lasciamo stare, vado dalla signora Mc.Flay ha chiederglielo’’ dico girandomi vero la porta prendendo le chiavi ma..DLI-DLOOON campanello, suona sempre nei momenti in cui uno esce, vado ad aprire ‘’chi è?’’ dico prima di aprire ‘’ emm..il.. vicino’’ apro e mi trovo un ragazzo, anzi un BEL ragazzo davanti a me ‘’ dimmi’’ chiedendo senza entrare nel panico ‘’ scusa il disturbo, che per caso avete del sale?’’ mi chiede lui tranquillamente ‘’ bhe ecco stavo uscendo per andarlo a comprare perche non ce lo abbiamo’’ dico mortificata ‘’ah vabbene allora niente’’ dice girandosi e andandosene, bha nemmeno un –DAI ALLORA ANDIAMO INSIEME?- che gente, bhe prendo le mie chiavi, borsa ed esco di nuovo..


Saaaaalve a tutteeeee! Questa nuova storia che ho fatto
è davvero eswkjrfrebg lo dico perche 
ho gia scritto il continuo di questa storia, 
spero vi piaccia davvero, almeno 2 recenzioni
per cominciare e metto subito il secondo
gogogogoooo 
@xneedsharry seguitemi c:

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Gemmaa