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Autore: fearless13k    02/01/2013    3 recensioni
Rory, Harry, Xander e Taylor. Questa storia parla di loro. O meglio, di come l'arrivo ad Holmes Chapel di Rory, una ragazza dalla personalità stravagante e colorata, abbia cambiato le vite degli altri tre. L'inverno a Holmes Chapel quest'anno sarà meno freddo.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Harry e Xander si stavano dirigendo verso le loro case, camminando l’uno accanto all’altro senza parlare. Era ora di cena e quindi non c’era nessuno in giro per la città. Solo due ragazzi quasi amici che camminavano in silenzio. Come al solito, fu Harry a parlare per primo.
- Senti, cosa te ne pare di Rory?- chiese, guardando Xander sotto quella coltre di riccioli.
- Mi sembra che manchi nella nostra scuola una personalità come lei. . . mi piace molto- rispose, continuando a guardare davanti a lui, sentendo lo sguardo di Harry ancora su di sé.
- Ma ti piace in che senso? Non voglio impicciarmi, ma insomma se a te Rory piace, non ho intenzione di. . . mettermi in mezzo o di “rubartela”- disse Harry con quella sua voce calma, lenta e profonda. Xander deglutì.
- Perché mi chiedi questo? Insomma, lei non ha dato segni di . . . e poi non è che mi piace in quel senso, cioè non saprei! Di sicuro è una bella ragazza e mi sta molto simpatica, ma non credo di poter ancora dire se mi piace o no. . .-  disse Xander, decisamente in imbarazzo. Stava arrossendo, una delle sue maledizioni. Si passò una mano sul viso, per cercare di nascondere il rossore sulle sue guance.
Harry gli posò una mano sulla spalla, continuando a camminare sul marciapiede umido.

- Hey, tranquillo, si vede che le stiamo simpatici entrambi e io non pensavo certo di saltarle addosso, ma volevo sapere se ti darebbe fastidio se ci uscissi. Comunque penso che aspetterò ancora un po’ prima di chiederle un appuntamento. Nel frattempo credo che sarebbe divertente se continuassimo a uscire noi tre insieme, quando capita. Mi sono divertito.- disse Harry con fare amichevole e sembrava sincero. Ormai erano arrivati davanti alla casa di Xander.
- Anche io sono stato bene, sei più simpatico di quanto ricordassi-, accennò un sorriso, - Vediamo di conoscerla un po’ meglio, quella matta di Rory, poi vedremo. . . ok?- disse il biondo aprendo la porta di casa. Harry annuì convinto.
- Va benissimo. A domani. Ciao-

 
- Allora, Rory! Che hai fatto tutto il pomeriggio? Ti aspettavo per prendere il tè con tua sorella e le sue bambole!- la salutò sua madre dalla cucina.

Rory si lasciò cadere la cartella dalle spalle, buttò la giacca sul divano, si levò le scarpe e raggiunse sua madre in cucina, abbracciandola davanti ai fornelli.
- Non mi dire! Era oggi!? Pensavo di averlo segnato sull’agenda! Dopo controllerò. Jemima si è offesa?- chiese con aria preoccupata. La sorellina era bravissima a tenere il broncio. Un paio di anni prima era riuscita a non parlarle per una settimana intera solo perché Rory non le aveva dato un assaggio dell’impasto della torta che stava cucinando. Sua madre si mise a ridere.
- No, tranquilla, l’ho avvertita quando mi sono accorta che era già passata una mezz’ora dall’uscita di scuola. Ricordati che oggi ti ha chiamata la regina per decidere che cappello indossare per l’apertura di una mostra di teiere.- disse spegnendo il forno.
- Ottima idea! Era l’ora che qualcuno che si intende davvero di moda desse una mano a quella arzilla vecchietta!- esclamò Rory iniziando ad apparecchiare la tavola.
- Dai, piccola, raccontami come è andato il primo giorno nella nuova scuola!- la esortò la madre, finendo di scolare la pasta.
- Oh, è andato benissimo! Adesso ti racconto, vado a chiamare Jemy e poi mentre mangiamo ti dico per bene!- rispose la ragazza dirigendosi verso il piano di sopra. Mentre passava dal salotto riprese il giacchetto per metterlo a posto.

La nuova casa della famiglia Lewis era ideata su tre piani. Entrando c’era un piccolo disimpegno, davanti alla porta c’erano le ripide scale, poi sulla sinistra c’era il piccolo salotto, arredato con due comodi divani colorati e con un grande pouf azzurro. Le pareti erano decorate con delle spirali celesti su uno sfondo blu notte. In quella stanza le ragazze Lewis guardavano la tv la mattina presto e la sera dopo cena. Oltre al salotto, sullo stesso piano si trovavano un piccolo bagno, la cucina e la sala da pranzo, collegate fra di loro da una grande porta a vetri. La sala da pranzo dava su un piccolo giardino sul retro.
Al secondo piano si trovavano tre camere da letto, una di Rory, una di Jemy e una per gli ospiti. C’era anche un bagno con la vasca. E una breve e nascosta rampa di scale faceva accedere al terzo e ultimo piano dove si trovava l’enorme camera da letto di Irene, alias la signora Lewis.
- Jemy, scusami per oggi, la regina mi ha tenuta occupata per tutto il pomeriggio! Non hai idea del cappello che aveva deciso di indossare! Orrendo! Per fortuna che c’ero io! Grazie per aver fatto a meno di me oggi. Ci rifaremo il prima possibile, spero.- disse Rory, entrando nella colorata camera da letto della sorellina, che stava pettinando una bambola.
- Ciao Auro, ti perdono, la regina ha bisogno di una come te per decidere cosa indossare!-
- Lo so!- concordò Rory spalancando gli occhi.
- Dunque, per me andrebbe bene venerdì, fammi sapere, devo segnarlo sulla lavagna, sai no. . . la burocrazia di questo paese!- disse Jemima sbuffando in maniera esilarante. La piccola aveva una personalità molto forte e sembrava molto più adulta di quanto non foss
e, era convinta di tutto quello che diceva e non transigeva su nessuna delle sue decisioni. Aveva una lavagna di quelle che si usano nelle aule di scuola appesa su una parete, dove segnava tutte le cose che le passavano per la testa; da quando aveva imparato a scrivere aveva preso l’abitudine di fare un programma settimanale e di cancellare il tutto alle nove di ogni domenica. Era molto puntale.

- Ecco, Jemy, non so se hai visto l’orologio, ma mamma ha già preparato la cena. Ti aspettiamo giù di sotto? O vieni ora con me?- chiese Rory, rimanendo sempre sulla porta. Jemima si portò una manina grassottella alla bocca, guardando verso l’orologio. Si levò dalla testa la coroncina e scese dalla poltrona rosso bordeaux.
- Hai perfettamente ragione, mi ero persa nei miei affari. Vengo con te immediatamente! Ci racconterai della tua giornata?- domandò la piccola, prendendo per mano la sorella.
- Oh, certo! Sentirai quante cose ho da dirti!

citte, non so come dirvelo, ma sono innamorata di Jemima! è una stramboide come mia sorella,
ma è così piccola e dolce! :3 se troverò mai una bambina che le possa assomigliare anche solo di aspetto,
giuro che metterò la foto in qualche modo! Che ve ne pare della famiglia di Rory? gente a posto, vero?
spero che la storia continui a piacervi :)

E Hazza e Xandrino che diventano piano piano amici? mlmlml

vedrete vedrete!
SPOILER! nel prossimo capitolo arriva taylor! fa giusto una sorta di cameo, ma poi diventerà un personaggio stabile!
GIURISS
IMO!

A presto, 
LA

 

#Xander

  

 

#Rory

    

 

#CasaLewis

 

   
   

p.s i did it!!! finally sono riuscita a postare delle fotooooo!!! yeeee! i'm a fucking genius.. ok, mica tanto, ma yey!

  
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