Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Chiaranomeacaso    02/01/2013    0 recensioni
Mio padre intanto aveva conosciuto una donna che era diventata la sua compagna e di male in peggio si era trasferita a casa sua con un marmocchio di vent’anni che sono più che sicura sarebbe stato dolce e adorabile proprio come quando ti infilano un tronco su per il culo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

‘’Chiara, ormai hai 18 anni, sei grande abbastanza per comprarti un
appartamento e poi un lavoro ce l'hai, non posso mantenerti fino a 40 anni!’’. ‘’Mamma tu non capisci, non ce la farò mai a comprarmi un appartamento senza che tu mi aiuti a pagarlo, non è abbastanza quello che guadagno!’’.  ‘’Trovati un lavoro dove pagano meglio!’’.‘’Cavolo, ma la smetti di sparare minchiate, lo sai anche tu che al giorno d'oggi in Italia non si
trova così facilmente un cazzo di lavoro dove ti pagano bene!’’ bon jour ffines cazzo.’’Ti do tempo un mese!’’ ‘’Mi stai cacciando di casa?’’,’’Proprio così!!’’ ma che cazzo ha in testa, porca tr..trottola che gira. Io delle volte non la capivo proprio mia madre, ho detto forse delle voltre? Allora mi correggo non la capisco MAI.. Ora è uscita con la stronzata che se non mi trovo entro un mese un appartamento mi caccia di casa.. pff, da quando è venuto a vivere da noi Carl, il compagno di mia madre, lei è cambiata. I miei genitori si sono separati qualche mese fa, non me la sono presa tanto male  perchè sapevo che prima o poi doveva succedere, vedendo che il loro rapporto non era uno dei migliori, però l'unica cosa che mi dispiace è vedere mio padre solo a Natale visto che lui vive a Londra ed io vivo con mia madre a Milano, avendo già 18 anni quando
i miei hanno divorziato ho avuto la facoltà di decidere se restare con mia madre o andare via con mio padre, la mia, più che scelta è stata un obbligo perchè in italia avevo già un lavoro, allora sono dovuta restare. Dopo aver parlato con mia madre telefonai subito mio padre perché volevo andarmene al più presto. ‘’Pronto?!’’ ‘’Si è pronto, vieni? Ahah’’ ’’Ciao bimba, come stai?’’, ’’Papà, lo sai che ho 18 anni e che mi da fastidio quando mi chiami bimba -.-!’’,’’Ohh, scusa, però rimani sempre la mia bambina, per cosa mi hai chiamato?’’, ‘’La mamma mi vuole cacciare di casa!’’,’’Cosa? ‘’,dal tono di voce quasi sicuramente la sua bocca arrivava al pavimento. ‘’Si, ha detto che è ora che io me ne vada via di casa, e che mi da tempo un mese per trovare un appartamento se no mi caccia.’’, ‘’Ma è diventata pazza tua madre?!’’, ‘’ Benvenuto tra noi , da quando è venuto da noi Carl gli è partito qualche neurone dal cervello, sempre se ne aveva qualcuno in funzione’’ ‘’Se no potresti pensare di venire a vivere a Londra’’ ‘’Papà, ma tu non capisci, io qui ho un lavoro e la mamma non vorrebbe mai che io venga a stare da te!’’,’’ Mi pare di aver sentito dire che ormai hai 18 ann’’ ‘’Si, hai ragione, ormai sono maggiorenne e faccio il cazzo che mi pare!” ‘’Le parole .-.,va bhè però tu parlane con la mamma il prima possibbile! Adesso vado ciao amore, fammi sapere poi..” ‘’Ciao papà,’’Quanto amavo mio padre, la maggior parte delle volte mi risolveva lui i problemi, sopprattutto da quando mia mamma egli erano partiti i neuroni dal cervello sempre se ne aveva qualcuno che funzionava anche prima, come ho gia detto.La sera seguente a cena ne parlai con mia madre, e ovviamente mi disse che non potevo andare a vivere a Londra:’’ Si che posso, l'hai detto anche tu, ormai ho 18 anni’’,’’ No, tu non ci vai a Londra!’’,nella discussione, intervenne anche Carl:’’Chiara, qualche volta ascolta tua madre!’’,’’Ma non rompere i coglioni, tu non sei nessuno per dirmi cosa devo fare e io dic erto non ti porterò mai rispetto, perché tu non ne porti a me. Uno, i miei non  sono affari che ti riguardano, due, tu non aspetti altro che io me ne vada di casa, quindi finiscila di sparare cazzate una dietro l’altra.”detto, mi alzai velocemente da tavola senza aver finito di mangiare e feci la mia uscita d’effetto. Mi sentivo tipo ‘i’m fucking genius’ salii in camera, e decisi che la mattina sarei subito partita per Londra, non volevo più vedere ne Carl ne mia madre. Appena arrivata in camera , accesi il computer e comprai un biglietto andata per Londra, preparai la valigia, mi lavai e avvisai mio padre con un a-mail che la mattina seguente sarei partita per Londra. Andai a dormire, e decisi che mia madre l’avrei avvisata quando già ero a Londra. La mattina seguente mi vestii e senza farmi sentire uscii di casa, presi un taxi che mi lasciò davanti all’aeroporto, dopo solo qualche ora presi l’aereo con destinazione Londra. Ah giusto, mi sono dimenticata di dirvi che mio padre intanto aveva conosciuto una donna che era diventata la sua compagna e  di male in peggio si era trasferita a casa a casa sua con un marmocchio di vent’anni che sono più che sicura sarebbe stato dolce e adorabile proprio come un tronco infilato su per il culo.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Chiaranomeacaso