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Autore: fulmineo    02/01/2013    2 recensioni
E' passato un anno da quando Conan ed Ai sono ritornati Shinichi e Shiho e molte cose sono cambiate, soprattutto nelle vite sentimentali dei protagonisti. Riuscirà un viaggio ad Osaka per le vacanze estive rimettere i pezzi di un cuore infranto al proprio posto?
Genere: Erotico, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Eri Kisaki, Miwako Sato, Reiko Akiba, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incest
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detectiveconan4 Non appena Hattori e Toyama se ne andarono coi due poliziotti ed il malvivente appena arrestato, i nostri rivolsero la loro attenzione al completo giacca-pantalone di pelle di Vermouth, ovviamente neri, ma la platinata bionda non amava avere troppi occhi addosso.
"Che avete tutti da guardare?"
"Nulla... Ci piacciono i tuoi abiti! Ma stiamo andando in spiaggia e questi ti saranno un po' d'impiccio..."
"Non ci pensare, dopotutto scommetto che Kir abbia preso un costume per me e le mie creme!"
"Infatti...! Ma come facevi a saperlo?"
"Io vado in giro e faccio quello che mi pare perchè mi fido di te, Kir! Perchè credi che ti abbia aiutata a fare secchi quei tizi...?"
"Per fiducia reciproca...? Ma dai...? Davvero?"
"C-Certo! Per cosa, sennò?"
"Perchè lei ti piace, ecco perchè!" Intervenne Sonoko, stufa di quel discorso che, a detta sua, era assurdo.
"T-Tu non vuoi arrivare a vedere l'alba di domani!"
Ma quando Vermouth fece per estrarre l'arma, Eri la fermò, ricordandole che erano ad Osaka per godersi le vacanze e non per far finire qualcuno di loro dietro le sbarre... Al massimo in gabbia dovevano andarci quelli che davano la caccia a Reiko Akiba, visto che il tipo fuggito giurò a Sato e Vermouth stessa che altri sarebbero arrivati per la giovane e bella soprano.
"E tu, Reiko...? Te la senti di venire in spiaggia?" Chiese Agasa.
"Si, certo! Dopotutto non sono una che si spaventa facilmente...!" Ribadì la mora, posando i suoi occhi grigio-ametista su Sato e la castana sorrise appena, nel ricordare quanto cocciuta e temeraria fosse stata in occasione del loro primo incontro.
"Hai con te il costume da bagno?"
"Non ci crederete, ma lo porto sempre nella mia borsetta in caso che mi venga voglia di farmi una nuotata! Io abito a poche miglia da qui e spesso vado a nuotare nell'oceano!"
"Davvero? Sei di Osaka? Non l'avrei mai detto, a giudicare dalla tua scarsa abbronzatura..."
"Beh, viaggio molto anche all'estero e quindi non ho molto tempo per abbronzarmi! Ma nel corso di queste vacanze non ho impegni e nessuno mi impedirà di andare in spiaggia!"
"Ben detto...! E poi, se quei tizi vogliono rapirti o ucciderti, non è saggio che tu stia a casa!"
"Può venire con noi alla pensione e stare in camera con Sato! Lei è l'unica di noi a non dividere la stanza con qualcuno..."
"Sonoko!" La riprese Eri, notando quanto Sato si fosse irrigidita alle sue parole e la ragazza si scusò subito, ma la poliziotta scosse il capo. Faceva bene Sonoko a sottolinearlo, perchè se il suo adorato Takaji era stato ucciso, la colpa era tutta sua... Questo l'avrebbe accompagnata sempre.
"Mi dispiace tanto, Agente Sato... L'Agente Takaji mi stava simpatico, era un bravissimo ragazzo..."
"Si, lo era! Ma non chiamarmi Agente Sato...! Sato oppure Miwako va comunque bene...!"
"Come preferisci...! Allora io per te sarò solo Reiko, d'accordo?"
"Affare fatto!" Ribadì la poliziotta e la soprano, con sua grande sorpresa, si strinse alla sua vita, felice come una ragazzina al suo primo amore. Eppure, circa tre anni prima, anche lei aveva provato sulla sua pelle cosa volesse dire perdere il ragazzo con cui avrebbe voluto passare il resto della sua vita. Reiko Akiba era l'unica che potesse capirla davvero.
"Sapete una cosa...? Credo di aver trovato la medicina giusta per curare Sato!"
"Fammi indovinare, Sonoko... Reiko Akiba...?" Tentò Shinichi e la castana annuì tutta felice, spiegando a tutti le sue intenzioni. Intenzioni dalle quali i maschi presero subito le distanze, poichè le idee di Sonoko erano più compiti da donne che da uomini.
Ma anche i tre bambini non scherzavano coi loro viaggi di fantasia, immaginando addirittura Sato e Reiko sposate e con figli e Sonoko fu felice di aver trovato tre complici di cui si sarebbe potuta fidare.
Arrivati tutti alla spiaggia, Eri trascinò Kogoro ed Agasa con lei per andare a prendere lettini da sole ed ombrelloni in affitto all'apposito posteggio, che poi fece portare ai due uomini, aiutati dal volenteroso Akai e da Makoto, che ne porse subito uno a Sonoko.
"Avvocato, ha visto delle cabine in cui possa andare a cambiarmi?"
"Anch'io devo prepararmi..."
"Ci sono due file di cabine a trenta metri in quella direzione, accanto alle docce!" Rispose Kazuha, indicando la direzione da prendere.
"Fate attenzione...!"
"Non preoccuparti, vado anch'io con loro!"
"E ci viene anche lui! Muoviti, rammollito!" Disse Vermouth, alzando di peso Eisuke nel prenderlo per un braccio.
"I-I-I-Io??? Ma... Ma io non so difendermi, non saprei come essere d'aiuto!" Rispose il giovinetto occhialuto, parecchio impaurito dal piglio aggressivo di Vermouth, convinto che la bionda cel'avesse con lui o che volesse farlo secco.
"Infatti non servi a nulla! Ma hai la voce per gridare e per questo ti piazzerai davanti alla cabina della signorina Akiba senza sbirciare, o ti cavo personalmente gli occhi e se noti qualcuno che vi osserva, urla!"
"H-Ho capito...! C-Chiarissimo!"
"Molto bene! Gambe in spalla e... Dimenticavo! Se spierai me, ti faccio secco all'istante! La mia Revolver è sempre calda!"
"S-Sarò la sua ombra s-signorina Akiba!" Esclamò spaventatissimo il giovane e Reiko gli sorrise, annuendo col capo.
Il quartetto si diresse verso la fila di cabine che si vedeva in lontananza e, sia Sato che i ragazzi ne approfittarono per togliere i calzoncini per rimanere in costume, invece Sonoko chiamò a sè il suo amato Makoto per farsi spalmare la crema solare e lo ringraziò poi con un bacio, imbarazzando i tre bambini.
"Sonoko, un po' di pudore! Abbiamo tre bambini con noi..." Fece Ran.
"Venite, andiamo a fare il bagno, così eviterete ulteriori traumi!"
"Cosa vorresti dire, Shinichi?? Guarda che fino all'anno scorso eri un bambino come loro!"
"Ma io certe cose le so e non mi sconvolgo come loro!"
I tre piccoli seguirono senza indugio Shinichi, avendo saputo tutta la storia che lo aveva fatto tornare piccolo com'era successo a Shiho, dato che per loro i due ragazzi erano solo la versione adulta di Conan ed Ai e che erano comunque rimasti amici nonostante la differenza d'età.
"Posso portare la palla?"
"Certo, Ayumi! Ran, Shiho, ragazzi, venite?"
"Perchè no? Giochiamo a palla prigioniera? Una squadra è mia, l'altra di Shinichi!" Offrì Heiji e tutti accettarono, a parte Eri, Kogoro ed Agasa, che rimasero in spiaggia con Sato ed il piccolo Goro... Ed a loro s'unirono anche Vermouth, Kir, Eisuke e Reiko, che riuscì a trascinare Sato in acqua, minacciandola di passare tutto il tempo sul lettino accanto al suo se non l'avesse seguita.
Come procederà la partita? E gli uomini che danno la caccia a Reiko la lasceranno stare o torneranno alla carica?
  
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